I migliori autoabbronzanti per viso e corpo: Classifica 2024
Proteggete la vostra pelle dai raggi nocivi e regalatevi uno splendore solare racchiuso nei migliori autoabbronzanti.


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.Sognate un'abbronzatura da vacanza, ma il sole non c'è.... e non appena appare, si fugge all'ombra dai dannosi raggi UV. Come conciliare i sogni con la salute?
L'opzione è l'autoabbronzante.
"Sì certo, ma non voglio brillare come Trump o assomigliare a una tigre a strisce".
Si può fare. Davanti a voi c'è un elenco di autoabbronzanti moderni per tutte le tasche che non puzzano, non colano e nutrono davvero la vostra pelle. Senza rischiare di assomigliare all'Aperol Spritz e di diventare un meme.
In questo articolo scoprirete:
- Quali sono i migliori autoabbronzanti per il viso e per il corpo?
- Cosa cercare quando si acquista un autoabbronzante
- Come applicare correttamente l'autoabbronzante in modo da non lasciare striature
- Come far durare l'autoabbronzante più a lungo
- Cosa ne pensa un dermatologo degli autoabbronzanti
L'autoabbronzante è il modo migliore per abbronzarsi }
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- Crema antirughe
Criteri di selezione: cosa caratterizza un buon autoabbronzante?
Possiamo pretendere molto dai moderni autoabbronzanti. Dovrebbero non solo dare alla nostra pelle un'abbronzatura uniforme, ma anche nutrirla, idratarla e rassodarla.
Come cosmetologa, credo che la cosa più importante sia dare alla pelle la massima protezione e nutrimento possibile, rafforzandola e idratandola. Per questo motivo raccomando in particolare i prodotti che danno alla pelle qualcosa di più del semplice colore.

Criteri per la scelta dei migliori autoabbronzanti:
- composizione - semplice, il più possibile naturale ed efficace, senza conservanti,
- ingredienti nutrizionali - un buon autoabbronzante deve essere anche nutriente,
- forma e facilità di applicazione - tutti dovrebbero essere in grado di applicare l'autoabbronzante, anche per la prima volta,
- gradazione del colore - è bello avere una scelta e la possibilità di controllare la profondità dell'abbronzatura,
- fragranza - il prodotto non deve puzzare, ma profumare come le migliori lozioni,
- recensioni - migliaia di utenti ed esperti sono i migliori per verificare se un prodotto è all'altezza delle promesse del produttore.
Ricordate che l'effetto finale dell'abbronzatura dipende da come si applica l'autoabbronzante, se si seguono le istruzioni del prodotto, se si prepara correttamente la pelle prima dell'applicazione e dalle condizioni della pelle. Se un prodotto non soddisfa le vostre aspettative, provatene un altro.
I migliori autoabbronzanti per il corpo - classifica
Il miglior autoabbronzante per il corpo è Veoli Botanica IT'S TAN O'CLOCK 240 ml. È un prodotto efficace, efficiente e piacevole da applicare, dalla texture leggera e schiumosa. Deve il suo effetto naturale alla formula Bronz'Alg®, un estratto di alghe brune. È testato e raccomandato da molte utilizzatrici.
Tuttavia, vogliamo darvi una scelta. Una grande scelta. Scegliete tra schiume, lozioni e... salviette. Scegliete ingredienti naturali o formule innovative. Siete pronti?
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Autoabbronzanti in schiuma {{ prodotto:2537 }}
Autoabbronzanti in schiuma (mousse)
La migliore mousse autoabbronzante secondo molti utenti ed esperti di bellezza è St. Moriz Fast Tan 200 ml. L'abbronzatura appare entro 3 ore e dura fino a 7 giorni. L'autoabbronzante è ottimo per idratare e rassodare la pelle e la lascia piacevole al tatto. Consigliato anche ai principianti.
Le schiume hanno una consistenza leggera, si stendono facilmente sulla pelle, non lasciano una pellicola oleosa e si asciugano rapidamente. Si consiglia di applicarle con un guanto speciale: in questo modo si evitano striature e disomogeneità.
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Autoabbronzanti in lozione
La formula di una lozione contiene solitamente più acqua rispetto alle creme, ad esempio, e quindi si spalma più facilmente sulla pelle. Ha una consistenza leggera e viene assorbita rapidamente.
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Autoabbronzanti in lozione
Autoabbronzante in lozione {{ prodotto:3996 }}
I migliori autoabbronzanti per il viso - classifica
Il miglior autoabbronzante per il viso è St. Tropez, Self Tan Purity 80 ml con ingredienti 100% naturali. È un autoabbronzante leggero per viso, collo e décolleté che non deve essere lavato. Dona alla pelle una tonalità sana e dorata. Può essere usato sotto il trucco.
Se si applica l'autoabbronzante in modo non uniforme sulle gambe o sulle braccia, il problema è a metà. Indossate pantaloni lunghi o una camicia. Ma cosa succede se sul viso compaiono striature o discromie?
Rilassatevi: oggi ci sono molti autoabbronzanti che si possono scegliere per l'applicazione sul viso. Creano un'abbronzatura naturale e allo stesso tempo curano la carnagione. Scoprite qual è il più adatto a voi.
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I migliori autoabbronzanti per viso e corpo - classifica
Vi piacciono i prodotti 2 in 1? Date un'occhiata a questi autoabbronzanti multiuso che vi faranno risplendere di sole il viso e il corpo in una sola passata (o puff!).
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L'autoabbronzante da bagno {{ prodotto:4020 }}
Autoabbronzante da bagno - conoscete questa tendenza di TikTok? Si tratta di mescolare la schiuma autoabbronzante (questa forma di autoabbronzante funziona) con acqua calda nella vasca da bagno. A quanto pare l'abbronzatura è uniforme e morbida. Sembra rischioso... e dopo bisogna lavare il bagno!
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Riassunto
Il miglior autoabbronzante per il viso è St. Tropez, Self Tan Purity. La nebbia leggera si stende facilmente e in modo uniforme. Non sfrega e non macchia i vestiti. Il cosmetico cura e nutre l'incarnato. In un test condotto sui consumatori, il 94% delle donne ha concordato che la loro pelle si sentiva rinfrescata e rivitalizzata dopo l'uso.
Autoabbronzante in "pillola" - opinioni di cosmetologi e dermatologi
Autoabbronzante, crema abbronzante, bronzer, bronzatori: le differenze
L'autoabbronzante crea un'imitazione dell'abbronzatura sulla pelle grazie alla reazione chimica delle sostanze abbronzanti con gli aminoacidi dello strato esterno della pelle. Contiene diidrossiacetone (DHA), eritrulosio o entrambi. Un effetto collaterale comune di questa reazione è un odore specifico, causato dal contenuto di DHA.
Il bronzer (o bronzatore - entrambe le grafie sono corrette) e la crema abbronzante sono lo stesso cosmetico. I bronzer sono più delicati nel creare l'abbronzatura rispetto agli autoabbronzanti. Contengono una minore concentrazione di DHA, quindi emanano meno l'odore specifico che spesso accompagna gli autoabbronzanti. Alcuni bronzer hanno nella loro formulazione l'eritrulosio al posto del DHA, mentre altri li contengono entrambi.
La differenza principale tra un autoabbronzante e una crema abbronzante è la velocità di azione e l'intensità dell'abbronzatura artificiale. Un autoabbronzante agisce più rapidamente, mentre una crema crea gradualmente un effetto bronzeo-dorato sulla pelle baciata dal sole.

Come funziona l'autoabbronzante?
Magia o reazione chimica?
Gli agenti abbronzanti utilizzati negli autoabbronzanti sono l'eritrulosio e il diidrossiacetone (DHA). Agiscono reagendo con gli aminoacidi presenti sullo strato esterno e morto della pelle. Creano un'imitazione dell'abbronzatura e non penetrano negli strati più profondi della pelle.

L'eritrulosio è una moderna sostanza autoabbronzante che reagisce con alcuni gruppi amminici della cheratina della pelle, ottenendo un'abbronzatura uniforme senza striature o irregolarità.
Il diidrossiacetone (DHA) è un composto simile allo zucchero con proprietà autoabbronzanti naturali. Si trova nelle cellule vegetali e animali sotto forma di fosfato.
Come mantenere l'abbronzatura più a lungo?
Natalia Stępa ci suggerisce come preparare il corpo all'applicazione dell'autoabbronzante e come prendersi cura della pelle, in modo da poter godere della bella abbronzatura il più a lungo possibile.
Scegliete l'autoabbronzante giusto per le vostre esigenze
Prendete nota della vostra carnagione e del vostro tipo di pelle e fatelo corrispondere alle istruzioni del produttore dell'autoabbronzante, che può offrire diverse tonalità. Per esempio:
- Le carnagioni secche e atopiche hanno bisogno di un autoabbronzante con una formulazione semplice e proprietà idratanti.
- Le carnagioni scure hanno bisogno di autoabbronzanti più forti perché gli effetti siano visibili.
- Le pelli problematiche hanno bisogno di formule leggere che non ostruiscano i pori.
- Per le carnagioni pallide o chiare vale la pena spolverare un autoabbronzante con particelle per ottenere un aspetto radioso.
Rispondete alle domande:
- Qual è il mio tipo di carnagione?
- Qual è il mio tipo di pelle?
- Di cosa ha bisogno la mia pelle?
- Che effetto voglio ottenere?
Seguendo questi consigli, sarà sicuramente più facile selezionare i prodotti e scegliere l'autoabbronzante migliore per voi. E una volta scelto il prodotto, scoprite come prepararvi all'applicazione per mantenere il più a lungo possibile l'abbronzatura baciata dal sole.
Preparare il corpo
- 24 ore prima dell'applicazione dell'autoabbronzante , fate uno scrub o una spazzolatura a secco per eliminare la pelle morta.
- 24 ore prima del trattamento, evitate di usare sapone, detergenti ad alto pH, cosmetici a base di olio o creme idratanti. Questi prodotti possono agire come una barriera sulla pelle, bloccando così lo sviluppo di agenti abbronzanti ad azione rapida.
- Se avete intenzione di epilarvi, fatelo due giorni prima, in modo che la pelle abbia il tempo di rigenerarsi e i pori di chiudersi. L'applicazione troppo precoce dopo la depilazione può provocare la comparsa di punti neri sulla pelle.
- La pelle deve essere pulita e asciutta prima di applicare l'autoabbronzante. Si consiglia di applicare la lozione idratante solo sulle ginocchia e sui gomiti. Queste zone tendono ad assorbire maggiormente le sostanze abbronzanti.
Prendersi cura della pelle dopo il trattamento
- La pelle ha bisogno di essere idratata e oleata quotidianamente. Utilizzare buoni cosmetici contenenti ceramidi, urea, acido ialuronico, elastina e burri (ad es. di karité, di cacao) e oli (ad es. di jojoba, di argan).
- Evitare lo sfregamento, la spazzolatura a secco, il forte sfregamento con la spugna: questo esfolia l'epidermide con l'abbronzatura.
- Non fate il bagno in acqua calda: la pelle ammorbidita si esfolia più facilmente. Evitate piscine e vasche idromassaggio perché l'acqua clorata può far sbiadire l'abbronzatura.
- Usare cosmetici per prolungare l'effetto dell'abbronzatura, ad esempio lozioni speciali, elisir o lozioni.
Sapevate che potete fare l'autoabbronzante in casa? Su Internet si trovano molte ricette a base di caffè, cacao o tè, mescolati con burro (ad esempio di karité) o oli (ad esempio di argan). Controllate cosa avete in cucina e... mettetevi al lavoro!
Gli autoabbronzanti sono sicuri?
Sì, gli autoabbronzanti sono sicuri se si sceglie un prodotto di buona qualità che non solo dona alla pelle una bella iridescenza, ma la nutre e la idrata. L'autoabbronzante è un modo sicuro per ottenere un bel colorito, a differenza dei lettini abbronzanti o dell'esposizione diretta al sole.
Il parere di un dermatologo sugli autoabbronzanti
"L'esposizione cronica alle radiazioni UVA e UVB contribuisce ai processi di invecchiamento precoce, oltre ai suoi effetti cancerogeni. Ai pazienti che desiderano avere una pelle abbronzata tutto l'anno, consiglio vivamente gli autoabbronzanti sicuri per la salute e di buona qualità", spiega Joanna Kowalska-Brocka.
"Gli autoabbronzanti abbronzano lo strato superiore della pelle, l'epidermide. L'epidermide si rinnova costantemente attraverso l'esfoliazione, quindi l'abbronzatura artificiale dura sulla pelle per 3-5 giorni. Questo effetto può essere prolungato se prima si applica uno scrub o se la pelle viene regolarmente idratata", aggiunge.
Gli autoabbronzanti, a differenza dell'abbronzatura tradizionale o dell'uso di lettini abbronzanti, non danneggiano il nostro DNA cellulare e quindi non causano il cancro della pelle. È importante ricordare che l'uso dell'autoabbronzante non ci protegge dai raggi UV, quindi consiglio sempre di usare una protezione solare SPF 50".

Addio agli autoabbronzanti grassi dall'odore sgradevole, che giocano alla roulette con noi - ci sarà una macchia o no? Oltre all'effetto abbronzante naturale e senza macchie, i moderni autoabbronzanti per il viso assicurano anche che la pelle sia adeguatamente nutrita, idratata e rigenerata.
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Riassunto
Un buon autoabbronzante:
- È adatto alla vostra carnagione e al vostro tipo di pelle.
- Ha una formula facile da stendere e che si assorbe rapidamente.
- Una formulazione che non solo inonda la pelle di sole, ma la idrata, la nutre e la condiziona.
- Non lascia macchie sui vestiti o sulla biancheria da letto.
DOMANDE FREQUENTI
Come si applica l'autoabbronzante?
È meglio applicare l'autoabbronzante con un guanto o una spugna speciale per evitare irregolarità e striature. Usare movimenti circolari e precisi con una buona illuminazione, in modo da poter vedere dove si sta applicando il prodotto. Applicare anche su mani, piedi e collo. Non eccedere nell'uso dell'autoabbronzante e non applicare uno strato spesso.
Come si applica l'autoabbronzante senza guanto?
Se non si dispone di un guanto per applicare l'autoabbronzante, cercare di applicare il prodotto in piccoli gruppi, lentamente, con movimenti circolari. Per le zone problematiche (nocche, ginocchia, gomiti), utilizzare solo la punta delle dita. Ricordarsi di lavare accuratamente le mani dopo l'applicazione.
Come si rimuove l'autoabbronzante?
I metodi casalinghi efficaci per rimuovere l'autoabbronzante o le macchie di autoabbronzante sono: fare uno scrub grossolano sulla pelle, un cataplasma di succo di limone con bicarbonato di sodio, strofinare la pelle con un tonico con alcol. È molto importante idratare e ungere accuratamente la pelle dopo il trattamento.
L'autoabbronzante è dannoso?
Gli autoabbronzanti con un contenuto maggiore di DHA hanno un effetto più negativo sull'idratazione della pelle rispetto a quelli con un contenuto minore di DHA. Non fate un uso eccessivo di autoabbronzanti e ricordate di idratare regolarmente la pelle.
Autoabbronzante in gravidanza: sicuro o no?
Sì, le donne in gravidanza possono usare l'autoabbronzante. Tuttavia, devono prestare attenzione alla composizione: senza parabeni, oli essenziali e con il minor contenuto possibile di DHA. La composizione deve essere arricchita con ingredienti idratanti e rigeneranti. Gli autoabbronzanti consigliati per le donne in gravidanza sono ad esempio Mokosh, Marc Inbane.
Quanto dura l'autoabbronzante?
L'autoabbronzante dura di solito tra i 3 e i 7 giorni sulla pelle. La durata dipende dalla preparazione della pelle prima dell'applicazione, dalla qualità del prodotto e dalla regolare idratazione della pelle in seguito. Se volete prolungare l'effetto, assicuratevi di esfoliare la pelle prima dell'applicazione e di idratarla quotidianamente con una crema o una lozione.
Quanto tempo ci vuole perché l'autoabbronzante faccia effetto?
L'autoabbronzante inizia a funzionare quando il DHA (il principale ingrediente abbronzante di questi prodotti) interagisce con lo strato superiore di cellule morte della pelle. Questo tempo è solitamente compreso tra le 6 e le 10 ore, a seconda dell'individuo.
L'autoabbronzante blocca l'abbronzatura?
No, l'autoabbronzante non blocca l'abbronzatura. L'autoabbronzante ha un effetto superficiale sulla pelle, ma non impedisce ai raggi solari di agire sulla pelle e non la protegge dai dannosi raggi UV. Per proteggere la pelle, utilizzare una protezione solare SPF quando si utilizzano gli autoabbronzanti.
L'autoabbronzante provoca effetti collaterali?
Sì, l'autoabbronzante può causare effetti collaterali sotto forma di tono non uniforme della pelle, di solito dovuti a un'applicazione imprecisa del cosmetico. Alcune persone possono essere allergiche al DHA (un ingrediente presente in molti autoabbronzanti), che può causare eruzioni cutanee, vertigini, prurito e tosse.
L'autoabbronzante si toglie?
Sì, l'autoabbronzante si toglie. Ciò avviene naturalmente alcuni giorni dopo l'applicazione, quando l'epidermide si stacca. È inoltre possibile lavare via l'autoabbronzante in qualsiasi momento con uno scrub, impacchi di limone e soda o cosmetici dedicati.
Qual è il miglior autoabbronzante per la vitiligine?
Il miglior autoabbronzante per la vitiligine è in grado di coprire efficacemente le irregolarità del tono cutaneo e di idratare e nutrire la pelle. L'autoabbronzante deve avere una formulazione semplice, preferibilmente con eritrulosio (un agente abbronzante naturale). Oltre agli autoabbronzanti, le persone affette da vitiligine possono utilizzare anche creme o liquidi speciali.
Autoabbronzante vs. abbronzatura: cosa c'è da sapere?
L'uso dell'autoabbronzante è più salutare dell'abbronzatura, in quanto non si è esposti ai dannosi raggi UV che danneggiano la pelle e possono portare al cancro. Tuttavia, non bisogna eccedere nell'uso degli autoabbronzanti perché le grandi quantità di DHA seccano la pelle.
Fonti
Vedi tutti
Bukhari, S. N. A., Roswandi, N. L., Waqas, M., Habib, H., Hussain, F., Khan, S., Sohail, M., Ramli, N. A., Thu, H. E., & Hussain, Z. (2018). L'acido ialuronico, una promettente biomedicina per il ringiovanimento della pelle: una revisione dei recenti aggiornamenti e delle indagini precliniche e cliniche sugli effetti cosmetici e nutricosmetici. International Journal of Biological Macromolecules, 120(Pt B), 1682-1695. https://doi.org/10.1016/j.ijbiomac.2018.09.188
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Nair-Shalliker, V., Fenech, M., Forder, P. M., Clements, M. S., & Armstrong, B. K. (2012). La luce solare e la vitamina D influenzano il danno al DNA, la divisione cellulare e la morte cellulare nei linfociti umani: uno studio trasversale in Australia meridionale. Mutagenesi, 27(5), 609-614. https://doi.org/10.1093/mutage/ges026
Paul, C. L., Bryant, J., Turon, H., Brozek, I., Noble, N., & Zucca, A. (2014). Una revisione narrativa del potenziale dei prodotti autoabbronzanti per sostituire l'uso di solaria tra le persone che cercano un aspetto abbronzato. Photodermatology, Photoimmunology & Photomedicine, 30(2-3), 160-166. https://doi.org/10.1111/phpp.12103
Petersen, A. B., Wulf, H. C., Gniadecki, R. e Gajkowska, B. (2004). Il diidrossiacetone, l'ingrediente attivo per l'imbrunimento nelle lozioni abbronzanti senza sole, induce danno al DNA, blocco del ciclo cellulare e apoptosi nei cheratinociti HaCaT in coltura. Mutation Research, 560(2), 173-186. https://doi.org/10.1016/j.mrgentox.2004.03.002
Vitamina E nella pelle umana: fisiologia organo-specifica e considerazioni per il suo uso in dermatologia-PubMed. (n.d.). Scaricato il 16 marzo 2023, da https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17719081/.
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Nina Wawryszuk è specializzata in integrazione sportiva, allenamento della forza e psicosomatica. Oltre a scrivere articoli per Natu.Care, come personal trainer aiuta quotidianamente gli atleti a migliorare le loro prestazioni attraverso l'allenamento, l'alimentazione e l'integrazione.

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Una cosmetologa esperta che ha a cuore la pelle e la salute del viso dei suoi clienti. Tra le sue certificazioni figurano l'attestato della Marie Engman Aesthetc Academy per i trattamenti cosmetologici avanzati, gli attestati per la partecipazione a corsi professionali sull'uso degli acidi e l'attestato dell'European Doctors Centre. Il suo motto è: Una pelle bella richiede impegno, non un miracolo.

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Laureato in Giornalismo e Artes Liberales presso l'Università di Varsavia. Dal 2017 collabora con i maggiori portali in Polonia e all'estero come redattore. In precedenza ha lavorato per 3 anni in una delle principali aziende farmaceutiche - conosce a fondo il settore della salute e della bellezza. Nel tempo libero ama giocare a tennis o sciare.

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