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Acido butirrico: cos'è, proprietà, uso, nocività

Tutto quello che c'è da sapere sull'acido butirrico. Scoprite se è utile per i disturbi intestinali.

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Acido butirrico: cos'è, proprietà, uso, nocività
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Viene utilizzato nell'industria alimentare, cosmetica e persino agricola. L'acido butirrico non è solo versatile, ma ha anche numerosi benefici per la salute.

Conosciuto anche come acido butanoico, è un ingrediente affascinante che può essere altrettanto versatile nell'organismo: si sospetta che possa contrastare l'infiammazione o regolare il metabolismo dell'insulina, ad esempio. Inoltre, il corpo lo produce da solo, con l'aiuto dei batteri probiotici.

In questo articolo imparerete a conoscere:

  • Cos'è l'acido butirrico e come si differenzia dal butirrato di sodio.
  • Come funziona l'acido butirrico e come viene sintetizzato dall'organismo.
  • Quali sono i disturbi per i quali l'acido butirrico può essere utile.
  • Come assicurarsi di avere la giusta concentrazione di acido butirrico nell'organismo.
  • Se l'acido butirrico può causare danni.

Vedi anche:

Che cos'è l'acido butirrico?

L'acido butirrico, noto anche come acido butanoico, è un acido grasso a catena corta (SCFA) che svolge un ruolo fondamentale per la salute dell'intestino. Viene prodotto dai batteri che vivono nell'apparato digerente.

Vi chiedete come funziona? Quando si mangiano fibre indigeribili per l'organismo, queste passano nell'intestino crasso. Lì, i batteri probiotici che vivono nel colon convertono la fibra in acido butirrico. Si tratta di un perfetto esempio di simbiosi, in cui entrambe le parti traggono vantaggio: i batteri si nutrono e voi ottenete una sostanza essenziale per la vostra salute.

L'acido butirrico è estremamente importante per l'intestino. Agisce come una sorta di carburante per le cellule epiteliali che rivestono il colon, aiutandole a mantenere una barriera intestinale sana. Ciò è importante perché questa barriera impedisce alle sostanze nocive di entrare nel corpo.

Già negli anni '80 sono stati condotti studi che hanno stabilito in modo definitivo che l'acido butirrico è una delle principali fonti di energia per i colonociti, facendo sperare in un suo utilizzo nella prevenzione e nel trattamento delle malattie gastrointestinali.
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Inoltre, l'acido butirrico ha proprietà antinfiammatorie che possono contribuire ad alleviare l'infiammazione intestinale. Alcuni studi suggeriscono anche che possa aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare il metabolismo. Tuttavia, si tratta di conclusioni preliminari e inconcludenti, che vanno affrontate con cautela.

Vale quindi la pena di prestare attenzione alla propria dieta e di assicurarsi di fornire all'organismo una quantità sufficiente di fibre. In questo modo, i batteri probiotici saranno in grado di produrre acido butirrico, contribuendo alla salute dell'intestino.

Acido butirrico e butirrato di sodio

Il butirrato di sodio è il sale di sodio dell'acido butirrico, o un suo derivato. Le molecole dell'acido butirrico e del butirrato sono chimicamente diverse. Tuttavia, le proprietà delle due sostanze sono così simili che i loro nomi sono spesso usati in modo intercambiabile.

In pratica, l'atomo di sodio presente nel butirrato rende questo derivato dell'acido butirrico più stabile. Per questo motivo il butirrato di sodio è spesso presente negli integratori alimentari.

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Proprietà dell'acido butirrico

L'acido butirrico è un ingrediente fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule epiteliali del colon, chiamate colonociti. Fornisce fino al 70% dell'energia di cui queste cellule hanno bisogno per funzionare.

Tuttavia, questa non è l'unica funzione dell'acido butirrico nel nostro organismo. Attualmente è oggetto di ricerche scientifiche per comprendere i suoi potenziali effetti sul sistema immunitario e la sua capacità di ridurre l'infiammazione. Inoltre, si stanno studiando le sue proprietà sulla regolazione del metabolismo dell'insulina.

Sebbene l'esatto meccanismo d'azione dell'acido butirrico a livello biochimico non sia ancora del tutto chiaro, alcuni elementi suggeriscono che possa influire su vari aspetti delle funzioni corporee. Tra questi si possono annoverare

  • effetti sulla risposta immunitaria
  • la differenziazione cellulare
  • il processo di eliminazione naturale delle cellule difettose e danneggiate.

L'acido butirrico può anche contribuire a rafforzare la barriera protettiva dell'intestino, partecipando alla produzione del muco che lo riveste.

Usi dell'acido butirrico

L'acido butirrico è un noto alleato nella lotta contro vari problemi digestivi. Innanzitutto, questo metabolita svolge un ruolo fondamentale nella protezione e nella rigenerazione delle parti terminali dell'apparato digerente.

È anche una soluzione efficace in caso di problemi come gonfiore o stitichezza. L'acido butirrico favorisce la peristalsi intestinale, il che significa in pratica che facilita il processo di movimento intestinale.

L'utilità dell'acido butirrico nella diarrea infettiva è stata confermata anche clinicamente. Ciò è legato, tra l'altro, al meccanismo di regolazione dell'assorbimento di acqua ed elettroliti nella membrana cellulare dei colonociti.
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Inoltre, l'acido butirrico aiuta a controllare l'accumulo di gas nell'intestino. Di conseguenza, è possibile ridurre il fastidioso gonfiore che può causare disagio.

Vale la pena ricordare che alcuni studi suggeriscono ulteriori benefici per l'organismo. Alcuni lavori scientifici hanno dimostrato che l'acido butirrico può contribuire al mantenimento di un peso corporeo sano, regolando i processi metabolici legati all'insulina e alla produzione di lipidi.

Tuttavia, non bisogna considerare l'acido butirrico (o il suo derivato, il butirrato di sodio) come un agente di perdita di peso. Gli scienziati sono ancora in disaccordo su come l'acido butirrico influisca sul nostro metabolismo.

La maggior parte degli studi sono esperimenti in vitro o che coinvolgono animali. Ci sono anche ricercatori che nei loro lavori indicano legami tra alte concentrazioni di butirrato o acido butirrico e disturbi metabolici e malattie cardiovascolari - come si vede, in questo caso, ciò che è troppo è poco salutare.

L'acido butirrico per l'intestino

L'acido butirrico ha molte funzioni importanti nell'intestino. Non solo è una fonte di energia per le cellule del colon, ma ne favorisce anche la rigenerazione. Inoltre, favorisce la produzione di muco, che è una parte importante della barriera protettiva dell'intestino.

Pertanto, l'acido butirrico contribuisce a proteggere l'organismo da sostanze nocive e agenti patogeni che potrebbero entrare nel flusso sanguigno attraverso questa via.

Studi sugli animali suggeriscono che l'acido butirrico può dare sollievo ai sintomi della sindrome dell'intestino irritabile (IBS), come dolore addominale e movimenti intestinali irregolari.

Nel 2022 è stata condotta una revisione degli studi che indica che i derivati dell'acido butirrico possono essere utili nel trattamento del cancro del colon-retto. I risultati suggeriscono che questo ingrediente può indurre la morte delle cellule tumorali, migliorare l'efficacia della radioterapia e proteggere le membrane mucose dalla degradazione che può verificarsi durante la chemioterapiai.

L'acido butirrico fornisce energia alle cellule sane e allo stesso tempo può inibire la crescita di quelle cancerose, un fenomeno noto come effetto Warburg. Pertanto, si ipotizza che alcuni ceppi di probiotici possano avere effetti antitumorali.

L'acido butirrico è anche utilizzato dalle cellule intestinali per produrre energia, il che aumenta il consumo di ossigeno da parte dell'epitelio. Di conseguenza, la presenza di batteri produttori di acido butirrico contribuisce a mantenere un ambiente anaerobico nell'intestino, che protegge ulteriormente dalla colonizzazione di agenti patogeni aerobici come i batteri Salmonella ed E. coli.

In cosa si trova l'acido butirrico?

L'acido butirrico non si trova solo nell'intestino. Anche alcuni alimenti, in particolare il latte e i suoi derivati (latticini), come il burro, la panna, lo yogurt o i formaggi gialli a pasta dura, ne contengono piccole quantità. Il supporto alla sintesi dell'acido butirrico può essere fornito anche da prodotti ricchi di probiotici e prebiotici.

Aumentando la quantità di probiotici nell'intestino, si aumenta la quantità di produttori di acido butirrico. Inoltre, mangiando alimenti prebiotici, si fornisce loro il materiale necessario per questa produzione.

Prodotti ricchi di probiotici

Prodotti ricchi di prebiotici (fibre GOS e FOS)*

  • yogurt,
  • kefir
  • latticello
  • latte cagliato,
  • miso,
  • tempeh,
  • crauti,
  • cetrioli sott'aceto.
  • patate lesse fredde,
  • carciofi,
  • asparagi,
  • broccoli,
  • carote,
  • aglio,
  • soia,
  • legumi,
  • piselli,
  • mele,
  • pere,
  • albicocche,
  • banane,
  • kiwi,
  • lamponi,
  • arance.

* Le fibre GOS e FOS sono oligosaccaridi, cioè carboidrati complessi (frutto-oligosaccaridi e galatto-oligosaccaridi) che non vengono digeriti nello stomaco, ma fermentano solo nell'intestino crasso, fornendo nutrimento ai batteri probiotici e contribuendo alla produzione di acido butirrico.

I risultati migliori si ottengono utilizzando diverse frazioni di fibre di tre gruppi diversi, tra cui cereali, verdura e frutta. Assicurare inoltre un'adeguata idratazione.
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I danni causati dall'acido butirrico

L'acido butirrico è considerato sicuro, ma ci sono situazioni in cui il suo uso deve essere abbandonato.

Non assumete l'acido butirrico o i suoi derivati (butirrato) se:

  • si è allergici all'acido butirrico o a qualsiasi altro ingrediente dell'integratore,
  • si soffre di problemi renali, poiché l'acido butirrico viene eliminato dall'organismo attraverso i reni,
  • si soffre di malattie cardiache, poiché l'acido butirrico può influire sul livello di sodio nel corpo, il che può essere pericoloso,
  • si devono limitare le fibre nella dieta a causa di alcuni disturbi digestivi,
  • siete in gravidanza o in allattamento - la sicurezza dell'uso dell'acido butirrico in questi periodi non è stata ben studiata,
  • state assumendo farmaci - in questo caso consultate il vostro medico prima di iniziare l'integrazione, poiché l'acido butirrico può interagire con alcune sostanze.

Nonostante i benefici, l'acido butirrico può causare alcuni effetti collaterali, anche se piuttosto rari. I più comuni sono i problemi gastrointestinali, come l'aumento dell'attività intestinale, la nausea, i dolori addominali e la diarrea, oltre a variazioni dell'appetito.

Spesso questi sintomi scompaiono dopo pochi giorni, ma se sono fastidiosi o peggiorano, è necessario interrompere l'integrazione e consultare il medico.

Gli effetti delle reazioni allergiche sono un'altra cosa. I loro sintomi sono:

  • eruzione cutanea,
  • rinite,
  • gonfiore,
  • difficoltà respiratorie.

In questo caso, interrompere immediatamente l'uso del preparato a base di acido butirrico e contattare il medico.

Vedere anche:

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Riassunto

  • L'acido butirrico è un metabolita della fermentazione delle fibre da parte dei batteri probiotici che abitano l'intestino crasso.
  • L'acido butirrico è la principale fonte di energia per le cellule epiteliali del colon. Ha anche funzioni protettive e rigenerative.
  • L'acido butirrico può sostenere la peristalsi intestinale e promuovere la produzione di muco, che fa parte della naturale barriera intestinale.
  • Gli effetti dell'acido butirrico e del suo derivato, il butirrato, sono attualmente oggetto di studio nel contesto dell'influenza sul metabolismo dell'insulina e dei lipidi e della lotta all'infiammazione nell'organismo.
  • Il consumo di alimenti ricchi di fibre GOS e FOS e di probiotici garantisce una concentrazione adeguata di acido butirrico nell'organismo.
  • L'acido butirrico può essere assunto anche sotto forma di integratori alimentari. In questi ultimi è più comunemente presente sotto forma di butirrato di sodio.
  • Gli integratori a base di butirrato o acido butirrico dovrebbero essere evitati dalle persone affette da malattie cardiache e da disturbi che richiedono un apporto limitato di fibre.

DOMANDE FREQUENTI

Come si prepara l'acido butirrico in casa?

Attenzione: l'acido butirrico è una sostanza molto puzzolente. Pensate bene se volete farlo in casa (se vivete in un condominio, pensate anche ai vostri vicini). Un'altra cosa importante: non mangiate l'acido butirrico ottenuto in questo modo!

Per ottenere l'acido butirrico, basta lasciare il burro fuori dal frigorifero, finché non irrancidisce. Per isolarlo, invece, si può usare questa ricetta:

  1. Sciogliere 500 g di burro in una pentola a fuoco basso.
  2. Aggiungete 500 ml di acqua distillata e mescolate fino ad amalgamare il tutto.
  3. Trasferire il composto in un barattolo e aggiungere 2 cucchiai di yogurt naturale come starter.
  4. Coprire il barattolo e conservarlo in un luogo caldo per 2-3 giorni.
  5. Trascorso questo tempo, filtrare il liquido attraverso un colino spesso, separando i solidi.
  6. Riscaldare il liquido rimanente a 100°C fino all'evaporazione dell'acqua.
  7. Il residuo che rimane è l'acido butirrico.
Dove si trova l'acido butirrico?

L'acido butirrico è presente naturalmente in molti prodotti, soprattutto nel burro. Lo si trova anche in altri prodotti lattiero-caseari come il formaggio, la panna o lo yogurt. Inoltre, anche il ghee, un tipo di burro chiarificato, lo contiene.

L'acido butirrico viene prodotto anche nel corpo umano, nell'intestino, come risultato della fermentazione delle fibre da parte dei batteri. Per questo motivo, è bene consumare alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura, noci, semi e cereali integrali. Questo è importante perché l'acido butirrico ha molti benefici per la salute. Ha un effetto antinfiammatorio e favorisce la salute dell'intestino.

Quali sono gli effetti collaterali dell'assunzione di acido butirrico?

L'assunzione di acido butirrico può provocare diversi effetti collaterali. I più comuni sono dolore addominale, gonfiore, diarrea e nausea. Per questi sintomi, ridurre la dose di acido butirrico o suddividerla in diverse porzioni più piccole nel corso della giornata. Questo può aiutare a ridurre al minimo il disagio. A volte può verificarsi anche una reazione allergica.

Qual è l'odore dell'acido butirrico?

L'acido butirrico ha un odore intenso e sgradevole che spesso viene paragonato all'odore del... vomito. Ciò è dovuto alla specifica struttura chimica di questo acido, che contiene quattro atomi di carbonio nella sua catena. Tuttavia, in piccole quantità, può contribuire al gusto caratteristico di alcuni alimenti (soprattutto il formaggio).

Qual è la formula dell'acido butirrico?

La formula chimica dell'acido butirrico è C4H8O2. Si tratta di un acido carbossilico composto da quattro atomi di carbonio (C), otto atomi di idrogeno (H) e due atomi di ossigeno (O). Il carbonio (C) viene prima, seguito dall'idrogeno (H) e infine dall'ossigeno (O).

Questo ordine è importante perché indica la struttura della molecola. Altre formule chimiche dell'acido butirrico che si possono incontrare sono C3H7COOH e CH3(CH2)2COOH.

Quanto costa l'acido butirrico?

Gli integratori alimentari contenenti acido butirrico, o più comunemente il suo derivato butirrato di sodio, costano da circa 30 a 150 sterline. Le differenze di prezzo possono essere dovute alla qualità della materia prima stessa, alle dimensioni della confezione e ai principi attivi aggiuntivi utilizzati in un determinato preparato.

L'acido butirrico è in forma di farmaco?

L'acido butirrico (anche sotto forma di butirrato di sodio) è disponibile in Polonia solo come integratore alimentare. Lo si può trovare nei negozi di alimenti naturali o nelle farmacie. Acquistate solo prodotti di produttori affidabili per garantire la migliore qualità e sicurezza.

L'acido butirrico è importante per la salute dell'intestino, in quanto è la principale fonte di energia per le cellule epiteliali intestinali. Un esempio di prodotto contenente acido butirrico sotto forma di butirrato di sodio è Panaseus Bowel Formula.

Fonti

Vedi tutti

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Ludwik Jelonek è autore di oltre 2.500 testi pubblicati sui principali portali. I suoi contenuti sono stati inseriti in servizi come Ostrovit e Kobieta Onet. In Natu.Care, Ludwik si occupa di educare le persone nell'area più importante della vita: la salute.

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