Calendario del polline 2024: cosa, quando e dove si trova il polline in Polonia?
Consultate la nostra mappa per gli allergici e scoprite cosa e dove si trova la polvere in Polonia.


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.Temperature più alte, piante in fiore e giornate più lunghe. È così che la maggior parte di noi vede l'arrivo della primavera. Per molti è uno dei periodi più belli dell'anno e per altri... il peggiore.
Pensate che si tratta di allergie, che non hanno vita facile in primavera e in estate. In effetti, questo è il periodo dell'anno in cui la concentrazione di pollini nell'aria è massima. Ecco perché abbiamo messo insieme un calendario dei pollini con i luoghi da evitare e alcuni consigli per aiutarvi a superare questi - psik! - periodi difficili.
In questo articolo scoprirete:
- Cosa e quando è il polline in Polonia.
- Come affrontarlo.
- Quali sono i sintomi delle allergie.
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Cos'è l'allergia ai pollini?
L'allergia ai pollini, nota anche come febbre da fieno o raffreddore da fieno, è la risposta immunitaria dell'organismo alle minuscole particelle di polline rilasciate dalle piante, soprattutto in primavera e in estate. Il polline può provenire da diverse fonti, come alberi, erbe o erbacce.
Quando una persona allergica inala il polline, il sistema immunitario lo riconosce come una potenziale minaccia e produce anticorpi che si combinano con i mastociti (un tipo di cellula del sistema immunitario). Questo legame provoca il rilascio di istamina, una sostanza chimica che porta ai tipici sintomi dell'allergia, come starnuti, naso chiuso, prurito agli occhi o asma.
Sebbene le allergie ai pollini possano influire pesantemente sulla qualità della vita, spesso sono lievi e possono essere controllate con i farmaci ed evitando l'esposizione agli allergeni.
Come scoprire se si è allergici al polline?
Se si sospetta di essere allergici ai pollini, è possibile verificarlo con i test allergici.
- I test cutanei sono il principale test diagnostico per individuare le allergie, compresa l'allergia ai pollini. Il medico applica piccole quantità di allergeni sulla pelle e poi fa delle piccole punture per permettere agli allergeni di penetrare nella pelle. Se si è allergici a un particolare allergene, sulla pelle compare una reazione, come arrossamento o prurito.
- Esamedel sangue- Per alcune persone il test cutaneo può non essere appropriato. Il medico deciderà allora di effettuare un esame del sangue, che misura il livello di anticorpi IgE specifici in risposta a potenziali allergeni.
Quali sono le cause dell'allergia ai pollini?
L'allergia ai pollini è una reazione a piccole particelle secrete da diversi tipi di piante. Il polline generato dalle piante terrestri può stimolare il sistema immunitario e scatenare una reazione allergica. Quali sono le piante che di solito provocano questa reazione?
- Gli alberi. Il polline di diverse specie arboree, come betulla, frassino, quercia e pioppo, può scatenare allergie. La stagione dei pollini degli alberi con temperature moderate è più spesso la primavera.
- Erbe. Il pollinedelle erbe è una delle cause più comuni di allergia in molte parti del mondo. Specie come il fleolo, la festuca e la pannocchia possono essere particolarmente problematiche.
- Erbacce. Alcune specie di erbe infestanti come l'artemisia, l'ortica, l'ambrosia o il nodino possono causare gravi reazioni allergiche, soprattutto in estate e all'inizio dell'autunno.
Non tutti... i pollini causano allergie!
Non tutti i pollini causano reazioni allergiche. I principali responsabili sono i pollini, che sono leggeri e fini, il che consente loro di spostarsi su lunghe distanze.
Calendario dei pollini: cos'è?
Il calendario dei pollini è un semplice strumento che mostra quando le diverse specie vegetali impollinano durante l'anno. Queste informazioni sono molto utili per chi soffre di allergie, in quanto consentono di prevedere quando possono manifestarsi i sintomi dell'allergia e di adottare misure preventive adeguate, come evitare l'esposizione agli allergeni o assumere antistaminici.
Divisione in regioni della Polonia
Il clima della Polonia è geograficamente diverso, con conseguenti differenze nelle stagioni dei pollini nelle diverse regioni del Paese. La pollinazione precoce è più pronunciata nel sud-ovest, mentre nel nord-est il processo si osserva molto più tardi.
Le regioni della Polonia sono divise in:
- Laprima regione. copre la parte più calda del Paese - il sud-ovest, esclusi i Sudeti. Qui la stagione dei pollini per le erbe e gli alberi inizia prima.
- Seconda regione. È la parte centrale e meridionale della Polonia, dalla Wielkopolska alla Podkarpacie, caratterizzata dalla seconda stagione pollinica più intensa. Sono inclusi anche i Sudeti.
- La terza regione: comprende la parte costiera e le regioni orientali della Polonia, esclusa la Podkarpacie, dove la stagione dei pollini è ritardata di circa 10 giorni rispetto alle regioni occidentali.
- La quarta regione, definita "polo freddo" polacco, è costituita da Suwałki e dalle zone montuose al confine meridionale del Paese, caratterizzate da un periodo invernale più lungo, che comporta un ritardo nella produzione di polline fino a due settimane rispetto alle zone più calde della Polonia.
Dove e quando impollinano le piante in Polonia?
Le stagioni polliniche per piante specifiche variano quindi da regione a regione. Pertanto, di seguito troverete quattro tabelle contenenti i mesi pollinici di piante selezionate.
In quali aree della Polonia si trovano gli allergeni più comuni?
Le piante che causano allergie non sono distribuite uniformemente in tutta la Polonia. Le differenze climatiche, i tipi di suolo e le aree urbane e rurali possono influenzare il numero e il tipo di allergeni. Dove si trovano?
- Nocciolo. Le principali piantagioni di nocciolo nobile coprono Mazowsze, Łódzkie, Świętokrzyskie, Małopolskie, Podkarpacie e Lubelszczyzna, con una predominanza della coltivazione a Lubelszczyzna, dove si trova il 42,4% della superficie polacca di nocciolo.
- Ontano. Importante componente della macchia umida e delle foreste ripariali, l'ontano nero è diffuso in tutta la bassa Polonia.
- Betulla. La betulla barbata costituisce circa il 5,5% delle foreste polacche, collocandosi al quarto posto dopo il pino, la quercia e l'abete rosso nel nostro Paese. Si trova spesso ai margini delle foreste, sui pendii secchi, nei boschi di mezza costa, nei terreni incolti, sulle dune, sulle rovine e persino sui tetti e nelle grondaie.
- Pioppo. Il pioppo nero è una delle principali specie legnose delle foreste ripariali in Polonia. Sebbene sia presente nella maggior parte del Paese, non si trova in Pomerania e nelle aree nord-orientali. Una grande popolazione di pioppo nero si trova nella valle della Vistola e nei suoi maggiori affluenti.
- Quercia. La quercia peduncolata cresce facilmente in tutto il Paese, più spesso nelle pianure, ma non si trova nelle Suwałki e nella Masuria.
- Erbe: in Polonia ci sono circa 200 specie di erbe. Queste piante si trovano quasi ovunque, dal livello del mare fino al confine con le montagne.
- Babka. La babka comune è molto diffusa in Polonia. Si può trovare nei prati, nei campi, ai bordi delle strade o nei prati. Spesso penetra anche nelle aree agricole, dove a volte è considerata un'erbaccia.
- Oxalis. l'acetosa è più comune nella Polonia sud-orientale e centrale, in particolare nelle valli dei fiumi Vistola e Bug.
- Ortica. L'ortica comune è diffusa in tutta la pianura polacca e nella zona montana inferiore. Si trova spesso nei boschi umidi, nei pascoli, nei prati umidi e nelle aree periodicamente allagate, ma è nota soprattutto come pianta infestante che accompagna gli habitat umani.
- Zanzara- La quinoa bianca è diffusa in tutto il Paese. Questa pianta annuale fiorisce in estate e in autunno, da giugno a ottobre. I suoi semi mantengono la capacità di germinare fino a 30 anni.
- Artemisia- L' artemisia comune è una pianta perenne che si trova sull'altopiano e sulle montagne fino al livello regale inferiore. Si trova nei campi, nei cereali invernali, nei frutteti, nei giardini, lungo gli argini dei fiumi, lungo le recinzioni, sulle strade, nei fossi e nei cantieri.
- Ambrosia. Le popolazioni di ambrosia a foglie perenni si trovano principalmente nel sud e nel sud-ovest della Polonia. È una pianta annuale il cui fusto può raggiungere 1,5 m di altezza.
Quali sono i sintomi di un'allergia ai pollini?
L'allergia ai pollini è una reazione di ipersensibilità ai pollini delle piante. La presenza di queste minuscole particelle nell'aria può scatenare una serie di sintomi caratteristici in una persona allergica, che di solito rendono la vita quotidiana molto più difficile.
Difficoltà respiratorie
Una persona allergica ai pollini può avere problemi respiratori dovuti all'infiammazione delle vie respiratorie. Ciò può comportare respiro corto, starnuti, sensazione di congestione nasale e persino asma.
Problemi agli occhi
Il polline può causare reazioni allergiche agli occhi. I sintomi di questa condizione includono arrossamento, bruciore, prurito, lacrimazione e gonfiore delle palpebre. In alcuni casi può verificarsi anche l'offuscamento della vista.
Altri sintomi generali
Oltre ai problemi respiratori e oculari, l'allergia ai pollini può causare sintomi come mal di testa, affaticamento, irritazione della gola o tosse. Alcune persone possono anche sviluppare rinite, sensazione di grattamento alla gola e problemi di sonno.
Casi estremi
In casi estremi, l'allergia al polline può causare anafilassi, caratterizzata da reazioni allergiche violente e potenzialmente fatali. I sintomi includono difficoltà respiratorie, gonfiore della gola, battito cardiaco accelerato e persino perdita di coscienza. Si tratta tuttavia di un evento raro che richiede l'immediato parere del medico.
Come affrontare l'allergia ai pollini?
Affrontare le allergie è una sfida che richiede strategie adeguate, che vanno dalla modifica delle abitudini di vita all'uso di farmaci appropriati, fino a tecniche più avanzate come l'immunoterapia. Ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro e l'efficacia può dipendere dalla risposta individuale.
- Evitare l'esposizione ai pollini: cercare di limitare il tempo trascorso all'aperto quando i livelli di polline nell'aria sono elevati, soprattutto durante i periodi di intensa fioritura delle piante. Finestre chiuse e aria condizionata in casa e in auto possono ridurre il contatto con gli allergeni.
- Antistaminici - Sono rimedi spesso disponibili senza prescrizione medica. Aiutano ad alleviare i sintomi delle allergie, come starnuti, prurito agli occhi o rinite. Agiscono bloccando l'istamina, una sostanza secreta dal sistema immunitario durante una reazione allergica.
- Immunoterapia: consiste nell'introduzione graduale di un allergene nell'organismo per creare immunità. Questo metodo viene solitamente utilizzato quando gli altri modi di trattare l'allergia non sono efficaci.
- Farmaci steroidei. agenti prescritti dal medico che aiutano a ridurre l'infiammazione causata da una reazione allergica. Possono essere somministrati sotto forma di inalazioni, compresse o iniezioni.
- Terapie alternative. Alcune persone affette da allergie ai pollini cercano sollievo con terapie alternative come l'agopuntura o l'omeopatia. Sebbene la loro efficacia non sia ben documentata come quella della medicina tradizionale, alcuni pazienti riportano risultati positivi.
Aspetti psicologici
Affrontare le allergie può essere impegnativo non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello mentale. Le reazioni allergiche sono spesso imprevedibili e quindi minacciano il benessere di una persona, aumentando lo stress e provocando un senso di impotenza. Ecco quindi alcune strategie per aiutarvi ad affrontare la situazione.
Il metodo |
Che cos'è? |
Un senso di controllo |
Anche se non è possibile cambiare tutto ciò che riguarda le allergie, ci sono molti aspetti che possono essere controllati. Vale la pena concentrarsi sulle aree che si possono controllare, ad esempio la dieta, lo stile di vita o il trattamento. |
Controllare lo stress |
Lo stress può esacerbare i sintomi delle allergie, quindi controllarlo può alleviare alcuni sintomi. Le tecniche di rilassamento, la mindfulness o la terapia cognitivo-comportamentale possono essere particolarmente utili a questo scopo. |
Sostegno sociale |
La famiglia, gli amici o i gruppi di sostegno possono aiutare ad affrontare le sfide delle allergie. La comprensione e il sostegno condivisi fanno spesso una grande differenza. |
Volontà di guarire |
Invece di concentrarvi sul problema dell'allergia, concentratevi sulle possibilità e cercate di trovare i modi migliori per affrontarlo. Essere aperti a diversi trattamenti e strategie può aprire la strada a un migliore benessere. |
Consultazione con uno psicologo |
Se state lottando con gli effetti emotivi delle allergie, l'aiuto di uno specialista può rivelarsi prezioso. Lo psicologo suggerirà strategie e strumenti specifici per sostenere lo stato mentale. |
Come posso proteggere me stesso e l'ambiente circostante dai pollini?
Proteggersi dall'esposizione ai pollini è un passo fondamentale per affrontare le allergie. Sebbene sia impossibile evitare completamente l'esposizione agli allergeni, soprattutto durante la stagione dei pollini, esistono alcune strategie per ridurre la quantità di pollini nell'ambiente, sia all'interno che all'esterno della casa.
Limitare il tempo trascorso all'aperto
I soggetti allergici dovrebbero decidere di trascorrere il tempo all'aperto in modo consapevole e attento, soprattutto durante l'alta stagione dei pollini. Fattori come la densità dei pollini nell'aria, il tipo di polline presente in un determinato luogo e l'ora del giorno dovrebbero influenzare la decisione di uscire all'aperto.
Nei giorni con alte concentrazioni di pollini, che spesso coincidono con tempo secco e ventoso, è consigliabile rimanere in casa. In questo modo si limita il contatto diretto con l'allergene, che indirettamente porta a una riduzione del disagio. E se è necessario uscire all'aperto, è consigliabile adottare ulteriori misure di protezione, come occhiali da sole per proteggere gli occhi dal polline o una maschera protettiva.
Va inoltre ricordato che l'intensità dei pollini può variare nel corso della giornata. Il polline degli alberi viene rilasciato più spesso al mattino, mentre quello delle graminacee raggiunge il picco nel pomeriggio e alla sera. Essere consapevoli di questo "ritmo" pollinico e regolare i propri orari di conseguenza può dare un notevole sollievo.
Importante
Le persone con un sistema immunitario indebolito, soprattutto i bambini, sono più suscettibili alle allergie ai pollini.
Cambiare le abitudini di lavaggio
Pochi sanno che i vestiti possono agire come calamite per i pollini, trasportandoli nelle case. Un lavaggio regolare degli indumenti in acqua calda può quindi aiutare a rimuovere i pollini bloccati. Vale la pena ricordare che gli abiti indossati all'aperto, come giacche e maglioni, possono accumulare una grande quantità di polline e dovrebbero quindi essere lavati più spesso durante la stagione dei pollini.
Anche il lavaggio delle lenzuola è importante, poiché quando si dorme il corpo è a diretto contatto con le lenzuola, che possono raccogliere i pollini. Inoltre, i soggetti allergici dovrebbero evitare di asciugare i vestiti all'aperto durante la stagione dei pollini: gli allergeni che circolano nell'aria possono facilmente depositarsi sui vestiti bagnati. Di conseguenza, li si porta in casa invece di evitarli.
Uso dell'aria condizionata e dei depuratori d'aria
I sistemi di condizionamento dell'aria in casa e in auto, soprattutto quelli dotati di filtri ad alta efficienza, possono filtrare efficacemente l'aria, trattenendo la maggior parte dei pollini.
Inoltre, l'aria condizionata contribuisce a mantenere bassa l'umidità interna, il che può aiutare a combattere le allergie ai pollini. L'umidità elevata favorisce la crescita di muffe e acari della polvere, altri comuni allergeni domestici.
I purificatori d'aria sono un altro strumento efficace nella lotta contro i pollini. Questi dispositivi, che spesso utilizzano un'avanzata tecnologia di filtraggio HEPA, possono rimuovere fino al 99,97% dei pollini dall'aria all'interno della casa.i
Cambiare il paesaggio intorno alla casa
La scelta delle piante giuste può ridurre la produzione di polline nel giardino. Se siete allergici, evitate di piantare piante che producono allergeni. Scegliete invece piante a bassa produzione di polline o piante impollinate da insetti che generano pollini pesanti e di grandi dimensioni che non possono fluttuare liberamente nell'aria.
Anche l'uso di aggregati o di pacciame al posto del prato può ridurre la quantità di polline nell'aria intorno alla vostra casa. Ma non dimenticate di curare regolarmente le vostre piante. Alcune piante, anche quelle che non producono grandi quantità di polline, possono diventare un luogo di raccolta del polline di altre piante.
Pulizia regolare della casa
Una pulizia regolare e accurata della casa è importante per le persone allergiche, soprattutto ai pollini. È buona norma passare frequentemente l'aspirapolvere, preferibilmente con un aspirapolvere dotato di filtro HEPA. Tali filtri sono in grado di trattenere anche particelle molto piccole, tra cui il polline.
Lavare i pavimenti e le altre superfici con un panno umido o uno straccio è un altro modo per rimuovere i pollini. A differenza dell'aspirapolvere, la pulizia a umido inattiva il polline in modo più efficace, impedendogli di diffondersi nuovamente nell'aria.
Quale dieta seguire durante un'allergia ai pollini?
Una dieta adeguata durante un'allergia ai pollini è fondamentale per alleviare i sintomi e migliorare il benessere generale. Un'alimentazione corretta può contribuire a ridurre l'infiammazione, rafforzare l'immunità e ridurre le reazioni allergiche.
Cosa comprende una dieta per le allergie?
- Evitare gli alimenti che hanno una reazione incrociata con gli allergeni, che possono provocare una reazione allergica di tipo pollinico a causa della somiglianza delle loro proteine con quelle del polline. Per esempio, le persone allergiche al polline di betulla possono reagire a mele, ciliegie, arachidi o soia.
- Aumentare l'assunzione di alimenti antistaminici: alimenti come aglio, cipolle, mele e cavoli contengono la dietilamide dell'acido fumarico (DIM), che agisce come antistaminico naturale. Questo può contribuire a ridurre i sintomi dell'allergia.
- Assumere probiotici. I probiotici possono aiutare a mantenere una flora intestinale sana e a migliorare la risposta immunitaria dell'organismo. Si trovano in alimenti fermentati come il kefir e i sottaceti.
- Rimanere ben idratati. L' acqua aiuta a depurare il sistema eliminando le tossine e gli allergeni, il che può contribuire a ridurre i sintomi dell'allergia.
Sintesi
- L'allergia ai pollini è la risposta immunitaria dell'organismo alle minuscole particelle di polline rilasciate da diverse specie vegetali, principalmente in primavera e in estate.
- È possibile verificare se si è allergici al polline utilizzando test allergici, come test cutanei o esami del sangue.
- Le allergie ai pollini sono causate da minuscole particelle rilasciate da diversi tipi di piante, tra cui alberi, erbe ed erbacce.
- Il calendario dei pollini mostra quando le diverse specie di piante impollinano durante l'anno.
- In Polonia esiste una variazione geografica delle stagioni polliniche, il che significa che le piante impollinano in momenti diversi in aree diverse del Paese.
- I sintomi dell'allergia ai pollini possono essere suddivisi in problemi respiratori, problemi agli occhi, altri sintomi generali e casi estremi come l'anafilassi.
- La gestione dell'allergia comprende l'evitare l'esposizione al polline, l'uso di antistaminici, l'immunoterapia, i farmaci steroidei e le terapie alternative.
- Per proteggere se stessi e l'ambiente dai pollini è necessario limitare il tempo trascorso all'aperto, seguire abitudini di lavaggio adeguate, utilizzare l'aria condizionata e i depuratori d'aria.
- Una dieta per i soggetti allergici dovrebbe includere l'evitare gli alimenti che hanno una reazione incrociata con gli allergeni, l'aumentare l'assunzione di alimenti antistaminici, l'uso di probiotici e l'idratazione.
DOMANDE FREQUENTI
Che cos'è il calendario dei pollini e perché è importante per i soggetti allergici?
Il calendario dei pollini è uno strumento che mostra quando le diverse specie vegetali impollinano durante l'anno. Può essere particolarmente importante per i soggetti allergici, in quanto consente di prevedere quando è probabile che si verifichino i sintomi dell'allergia, in modo da poter adottare misure preventive adeguate.
L'allergia ai pollini può insorgere all'improvviso?
Sì, le allergie ai pollini possono comparire all'improvviso, anche in persone che hanno vissuto per molti anni senza sintomi di sensibilizzazione. Questo perché il sistema immunitario di una persona può sviluppare un'ipersensibilità a specifici allergeni in qualsiasi momento della vita. Ciò è dovuto a una serie di fattori, come la genetica, lo stato di salute generale, lo stile di vita o l'esposizione a diversi allergeni.
Qual è il farmaco più efficace per l'allergia al polline?
Non esiste un unico farmaco "migliore" per l'allergia al polline, poiché l'efficacia del trattamento dipende da molti fattori, tra cui la risposta individuale ai farmaci. Alcune persone possono rispondere bene agli antistaminici da banco, mentre altre hanno bisogno di farmaci più forti da prescrivere, come gli steroidi.
L'allergia ai pollini può portare ad altri problemi di salute?
Sì, l'allergia ai pollini può portare a problemi di salute più gravi se non viene monitorata e trattata in modo efficace. I sintomi persistenti dell'allergia, come naso chiuso, tosse o problemi respiratori, possono portare a condizioni infiammatorie croniche come la sinusite o l'asma. Le persone allergiche ai pollini sono anche più soggette a infezioni respiratorie, come il comune raffreddore o l'influenza.
Si può essere allergici a un solo tipo di polline?
Sì, è possibile essere allergici a un solo tipo di polline, anche se è comune che i soggetti allergici siano allergici a molti tipi diversi. Questo perché molti pollini hanno strutture proteiche simili che vengono riconosciute dal sistema immunitario come corpi estranei. Pertanto, se una persona è allergica a un tipo di polline, è molto probabile che lo sia anche ad altri.
L'allergia ai pollini è ereditaria?
Sì, le allergie, compresa quella ai pollini, possono essere ereditate. Se uno o entrambi i genitori hanno una qualsiasi forma di allergia, il rischio che i loro figli diventino allergici è più alto. Ciò significa che i geni svolgono un ruolo importante nello sviluppo delle allergie.
È possibile curare completamente l'allergia ai pollini?
Attualmente non esiste una cura in grado di guarire completamente l'allergia ai pollini. Tuttavia, è possibile gestire efficacemente i sintomi e ridurre al minimo l'impatto delle allergie sulla vita quotidiana. Ciò include l'evitare l'esposizione ai pollini, l'uso di antistaminici, di farmaci steroidei e, in alcuni casi, l'immunoterapia.
Fonti
Vedi tutti
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