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Mese della consapevolezza delle malattie della tiroide: come prendersi cura di sé?

Gennaio è il mese della consapevolezza delle malattie della tiroide. Come prendersi cura di questo organo?

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Mese della consapevolezza delle malattie della tiroide: come prendersi cura di sé?
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Ha l'aspetto di una farfalla, può stare nel palmo di una mano ed è responsabile di numerose funzioni dell'organismo. E purtroppo sempre più persone soffrono di malattie ad essa correlate.

Per questo motivo gennaio è stato proclamato il mese della consapevolezza delle malattie della tiroide. Ma quanto ne sapete di questo piccolo e poco appariscente organo? Insieme al medico Kacper Nihalani, vi forniremo le informazioni più importanti sulla tiroide, sulle sue malattie e su come prendersene cura - in 10 semplici passi.

In questo articolo imparerete:

  • Che cos'è la tiroide e quante persone ne soffrono.
  • Quali funzioni svolge la tiroide nell'organismo.
  • Quali sono i sintomi delle più comuni malattie della tiroide.
  • Come curare la prevenzione delle malattie della tiroide.

Malattie della tiroide

Vedi anche:

Gennaio - Mese di sensibilizzazione sulle malattie della tiroide

Circa 400 milioni di persone nel mondo soffrono di ipotiroidismo. Inoltre, si stima che un secondo di queste persone non sia stato diagnosticato. L'American Thyroid Association riferisce che solo negli Stati Uniti il 12% della popolazione soffre di problemi a questo organo, il 60% dei quali non ne è consapevole.

Sembrano buoni motivi per dedicare un intero mese alla sensibilizzazione sulle malattie della tiroide, vero?

State per scoprire perché questo organo è così importante. In breve: la tiroide produce ormoni che regolano la crescita e lo sviluppo dell'organismo. Influenza inoltre il tasso metabolico. Ha importanti funzioni di controllo del cuore, dei muscoli e dell'apparato digerente. Mantiene la salute del cervello e delle ossa.

Quindi, se smette di funzionare... le cose si mettono male. E in alcuni casi bastano controlli regolari per spegnere l'incendio in tempo. Ma partiamo dall'inizio.

Che cos'è la tiroide?

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, appena sotto la laringe. Fa parte del sistema endocrino, un gruppo di ghiandole che producono e secernono ormoni nel sangue.

La tiroide in numeri

  • Il peso medio della tiroide in un adulto è di 10-20 g.
  • Si stima che il 12% della popolazione possa avere problemi alla tiroide.
  • Le donne hanno circa 5-10 volte più probabilità di soffrire di malattie della tiroide.
  • Le ricerche suggeriscono che fino al 22% dei polacchi la tiroide non funziona correttamente al 100%.
  • Circa 50 PLN è il costo di un esame del sangue di base e preventivo per controllare la funzionalità della tiroide.
  • Un'ecografia della tiroide richiede non più di 5-10 minuti.
  • Oltre il 90%: questo è il tasso di sopravvivenza relativa a 5 anni quando il cancro alla tiroide viene individuato abbastanza precocemente.
Nel 2023 sono state effettuate circa 43.000 diagnosi di cancro alla tiroide.
Kacper Nihalani

Kacper Nihalanilekarz

Le funzioni della tiroide nell'organismo

La tiroide è una ghiandola endocrina fondamentale dell'organismo, responsabile della produzione di importanti ormoni e della regolazione di molte funzioni essenziali.

Quali compiti svolge la tiroide?

Produce ormoni

La tiroide è una ghiandola che produce due importanti ormoni: la triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4). Questi regolano, tra l'altro, il tasso metabolico, la crescita e lo sviluppo fisico, nonché il funzionamento del sistema nervoso.

Regola il metabolismo

Gli ormoni tiroidei, principalmente la triiodotironina (T3) e la tiroxina (T4), svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del tasso metabolico, noto anche come metabolismo. Si tratta del processo con cui l'organismo converte il cibo in energia e la utilizza per svolgere vari compiti, come la digestione, la riparazione dei tessuti o il mantenimento della temperatura corporea.

T3 e T4 stimolano il metabolismo e sostengono il consumo energetico dell'organismo. Agiscono su quasi tutte le cellule dell'organismo, sostenendone l'iniziativa metabolica. Di conseguenza, regolano la velocità con cui l'organismo brucia calorie, sia a riposo che durante l'attività fisica. Ciò significa che possono influire sul peso corporeo, sui livelli di energia e sulle condizioni generali dell'organismo.

Disturbi nella produzione di questi ormoni - sia in eccesso che in difetto - possono portare a gravi problemi di salute. Un eccesso di ormoni tiroidei accelera il metabolismo, il che di solito porta a una perdita di peso nonostante l'aumento dell'appetito, oltre che a un'eccessiva agitazione e ansia. D'altro canto, una carenza di ormoni rallenta il metabolismo, causando aumento di peso, stanchezza e sensazione di freddo.

In alcuni casi, le fluttuazioni degli ormoni tiroidei possono essere pericolose per la vita. Un buon esempio è la cosiddetta tempesta tiroidea, un processo causato da un eccesso di ormoni tiroidei nell'organismo. Il più delle volte è causata da un sovradosaggio di farmaci per l'ipotiroidismo o da un processo infiammatorio locale.
Kacper Nihalani

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Nelle persone più giovani, un eccesso di ormoni tiroidei si manifesta principalmente con crisi epilettiche e ansia. I pazienti più anziani, invece, hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi cardiovascolari come tachicardia o ipertensione, aggiunge il medico.

Influenza la crescita e lo sviluppo

Gli ormoni tiroidei sono importanti per la normale crescita e lo sviluppo dell'organismo, in particolare del sistema nervoso e dello scheletro. Già nel periodo prenatale hanno un'influenza decisiva sulla formazione del cervello e del sistema nervoso e la loro carenza può portare a un'alterazione permanente della funzione nervosa, come un arresto dello sviluppo intellettuale o problemi di coordinazione motoria.

Gli ormoni tiroidei interagiscono anche con gli ormoni della crescita per regolare la maturazione fisica. Hanno funzioni importanti nello sviluppo scheletrico e muscolare, influenzando il tasso di crescita. Sono inoltre responsabili del metabolismo osseo, favorendo il rimodellamento del tessuto osseo e mantenendo livelli adeguati di calcio e fosforo, fondamentali per la salute dello scheletro.

Sostiene la salute mentale

Le ricerche suggeriscono che le disfunzioni della tiroide possono portare a una serie di problemi emotivi e mentali, come depressione, ansia e persino disturbi psichiatrici. Gli ormoni tiroidei regolano una serie di neurotrasmettitori importanti per il normale funzionamento del sistema nervoso e delle emozioni.

I disturbi endocrini come l'ipotiroidismo (ipotiroidismo) o l'ipertiroidismo (ipertiroidismo) sono spesso associati a problemi psicologici. Nel caso dell'ipotiroidismo, la carenza di ormoni tiroidei può portare a un rallentamento dei processi metabolici e mentali, che si manifesta con sensazioni di freddezza, stanchezza, eccessiva sonnolenza, apatia e persino sintomi depressivi.

D'altra parte, un eccesso di ormoni tiroidei nel caso dell'ipertiroidismo può portare a un'accelerazione del battito cardiaco, sudorazione, ansia, irritabilità e persino a stati maniacali. Una diagnosi e un trattamento adeguati di questi disturbi sono quindi importanti per mantenere la salutementale.

Sostiene il sistema cardiovascolare

Gli ormoni tiroidei influenzano direttamente la frequenza cardiaca (polso), la forza delle contrazioni del muscolo cardiaco e la funzione complessiva dei vasi sanguigni.

L'ipertiroidismo si manifesta spesso con un battito cardiaco accelerato (tachicardia), sudorazione eccessiva e pressione sanguigna elevata. L'ipotiroidismo, invece, può portare a un rallentamento della frequenza cardiaca (bradicardia), a un abbassamento della pressione sanguigna e a una sensazione generale di stanchezza e debolezza.

Come funziona la tiroide?

  • È responsabile della regolazione del ciclo mestruale nelle donne.
  • Influenza le funzioni riproduttive delle donne, compresa l'ovulazione.
  • Sostiene la salute della pelle influenzandone l'elasticità e l'idratazione.
  • Sostiene la funzione del sistema immunitario.
  • Influenza il mantenimento di una temperatura corporea normale.
  • Svolge un ruolo importante nel mantenimento dei livelli di energia.
  • Regola la concentrazione di colesterolo nell'organismo.
La ghiandola tiroidea è anche responsabile della libido e del sonno corretto.
Kacper Nihalani

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Quali sono le malattie della tiroide più comuni?

Alcune delle patologie più comuni della tiroide sono il morbo di Hashimoto e il morbo di Graves, nonché l'iper- e l'ipotiroidismo. Di solito colpiscono le donne, ma possono verificarsi anche negli uomini. Quali sono le caratteristiche di queste patologie?

Malattia di Hashimoto

La malattia diHashimoto è un disturbo autoimmune, una condizione in cui il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea. È la causa più comune di ipotiroidismo e una delle malattie autoimmuni più diffuse.

Ad oggi non è stato possibile individuare le cause esatte dello sviluppo della malattia di Hashimoto. Tuttavia, i medici indicano che potrebbe essere innescata da un malfunzionamento del sistema immunitario. Alcune persone possono anche essere geneticamente predisposte alla malattia, soprattutto se hanno una storia familiare di altre malattie autoimmuni.

Alcune fonti indicano che le donne sono fino a 10 volte più inclini a questa patologia rispetto agli uomini. Inoltre, l'esposizione a radiazioni ionizzanti o ad alcune sostanze chimiche (ad esempio pesticidi o metalli pesanti) e farmaci (ad esempio l'amiodarone) può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Hashimotoi.

I sintomi

L'Hashimoto è una malattia che si sviluppa lentamente, pertanto i suoi sintomi possono essere aspecifici o confusi con altri disturbi. I sintomi tendono inoltre a variare a seconda della gravità della condizione.

I sintomi più comuni dell'Hashimoto sono:

  • Stanchezza e letargia.
  • Aumento di peso.
  • Disturbi mestruali.
  • Depressione o cambiamenti d'umore.
  • Particolare sensibilità al freddo.
  • Pelle secca e ispessita.
  • Gonfiore del viso.
  • Stitichezza.
  • Dolore, rigidità o gonfiore delle articolazioni.
  • Perdita di capelli e unghie fragili.
  • Problemi di memoria e concentrazione.

Ricordiamo, tuttavia, che con un'assistenza medica adeguata e l'uso di farmaci opportunamente selezionati, questi sintomi possono scomparire completamente.

Il trattamento

Il trattamento della malattia di Hashimoto consiste principalmente nell'integrazione farmacologica della carenza di ormoni tiroidei. Il farmaco più utilizzato è la levotiroxina, una forma sintetica dell'ormone tiroideo T4, che viene convertito autonomamente nell'organismo nella forma attiva dell'ormone T3. La dose del farmaco viene stabilita dal medico individualmente per ogni paziente, sulla base di regolari esami del sangue e del benessere del paziente.

Sebbene la malattia di Hashimoto sia incurabile, i pazienti sono in grado di condurre una vita normale e sana seguendo le istruzioni del medico e sottoponendosi a regolari esami del sangue.

In alcuni casi, in caso di grave ingrossamento della tiroide o di comparsa di noduli, può essere necessario asportare chirurgicamente parte o tutta la tiroide. Dopo questo intervento, è necessario assumere levotiroxina per tutta la vita per fornire all'organismo gli ormoni tiroidei necessari.

Malattia di Graves

La malattia di Graves è una malattia autoimmune in cui l'organismo produce anticorpi che stimolano la ghiandola tiroidea a produrre ormoni in eccesso. Le cause che portano a questa condizione non sono ancora del tutto note.

Tuttavia, la ricerca suggerisce che sia i fattori genetici che quelli ambientali sono responsabili dello sviluppo della malattia di Graves-Basedow. I fattori di rischio includono il sesso (le donne sono colpite fino a quattro volte più degli uomini), l'età e la storia familiare di malattie autoimmuni.

I sintomi

La maggior parte dei sintomi della malattia di Graves sono molto simili a quelli dell'ipertiroidismo. Che cosa avverte di solito il paziente?

Sintomi della malattia di Graves:

  • Battito cardiaco accelerato.
  • Tremore muscolare.
  • Perdita di peso improvvisa e inaspettata nonostante l'aumento dell'appetito.
  • Aumento della sudorazione e intolleranza al calore.
  • Ingrossamento della tiroide (gozzo).
  • Mestruazioni irregolari nelle donne.
  • Problemi di erezione negli uomini.
  • Stanchezza o debolezza generale.

Il trattamento

Il trattamento della malattia di Graves mira a ridurre la produzione di ormoni tiroidei e ad alleviare i sintomi. I farmaci antitiroidei che inibiscono la produzione di ormoni tiroidei, come il metimazolo o il propiltiouracile, sono i più utilizzati. La dose e la durata del trattamento vengono stabilite dal medico in base alle condizioni del singolo paziente.

Un altro metodo di trattamento è la terapia con iodio radioattivo, che distrugge le cellule tiroidee, riducendo così la produzione di ormoni.

Talvolta si rende necessaria anche l'asportazione chirurgica di parte o di tutta la ghiandola tiroidea. I pazienti sottoposti a questi trattamenti devono assumere per il resto della loro vita farmaci contenenti ormoni tiroidei sintetici per garantire il corretto funzionamento dell'organismo.

Ipertiroidismo

L'ipertiroidismo, noto anche come ipertiroidismo, è una condizione in cui la tiroide produce una quantità eccessiva di ormoni tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). Questi ormoni sono fondamentali per molte funzioni corporee, ma un loro eccesso può essere molto pericoloso per la salute.

Esistono diverse cause di ipertiroidismo, ma le più comuni sono le condizioni autoimmuni come la malattia di Graves-Basedow, in cui il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea, portando a una produzione eccessiva di ormoni.

Altre cause sono l'eccesso di iodio (un ingrediente che la tiroide utilizza per produrre ormoni), i noduli che producono ormoni tiroidei o l'eccesso di TSH che stimola la produzione di ormoni tiroidei.

La causa più comune di ipertiroidismo è l'assunzione di levotiroxina in dosi eccessive.
Kacper Nihalani

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I sintomi

L'ipertiroidismo provoca un'accelerazione della maggior parte dei processi metabolici dell'organismo, dando luogo a una serie di sintomi. Le persone affette da questa patologia manifestano di solito una varietà di sintomi, per cui alcuni possono essere confusi con altre condizioni di salute.

Sintomi dell'ipertiroidismo:

  • Perdita di peso improvvisa e inaspettata.
  • Frequenza cardiaca accelerata o irregolare.
  • Aumento dell'appetito.
  • Nervosismo, irrequietezza e irritabilità.
  • Tremori (soprattutto alle mani e alle dita).
  • Cambiamenti nel ciclo mestruale.
  • Aumento della sudorazione.
  • Intolleranza alle alte temperature.
  • Stanchezza e debolezza muscolare.

Il trattamento

Il trattamento dell'ipertiroidismo mira a ridurre e controllare la produzione di ormoni. Il trattamento più comune è quello farmacologico, come il metimazolo, che inibisce la produzione di ormoni tiroidei.

Un altro trattamento comune per l'ipertiroidismo è la terapia con iodio radioattivo. Durante il trattamento, il paziente assume alimenti o liquidi contenenti iodio radioattivo, che distrugge le cellule tiroidee, riducendo così la produzione di ormoni.

In alcuni casi può essere necessario rimuovere chirurgicamente una parte o tutta la ghiandola tiroidea. Dopo questo intervento, è necessario assumere ormoni tiroidei sintetici per il resto della vita, per compensare la mancanza di produzione ormonale naturale.

Ipotiroidismo

L'ipotiroidismo, noto anche come ipocromia, è una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni. Quando i loro livelli sono troppo bassi, molte funzioni corporee rallentano, provocando una serie di sintomi.

La causa più comune di ipotiroidismo è la tiroidite di Hashimoto. Si tratta di una malattia autoimmune in cui l'organismo attacca erroneamente il proprio organo (la ghiandola tiroidea), provocando un progressivo danneggiamento delle cellule e una produzione ormonale troppo scarsa.

Altre cause possono essere il trattamento della malattia della tiroide con iodio radioattivo o la chirurgia della tiroide, che viene eseguita per varie condizioni come la malattia di Graves, i noduli tiroidei o il cancro alla tiroide.

Meno comunemente, l'ipotiroidismo può derivare da un'insufficiente quantità di iodio nella dieta (lo iodio è un componente essenziale degli ormoni tiroidei) o da problemi dell'ipofisi, che produce l'ormone stimolante la tiroide (TSH)i.

Sintomi

I sintomi dell'ipotiroidismo possono talvolta essere confusi con altre patologie. I sintomi presenti dipendono anche dalla gravità dell'ipotiroidismo. Tuttavia, esistono alcuni segnali tipici di questa condizione. Cosa ci si può aspettare di solito?

Sintomi dell'ipotiroidismo:

  • Stanchezza e debolezza.
  • Aumento di peso (spesso nonostante la riduzione dell'appetito).
  • Sensibilità al freddo.
  • Secchezza e ruvidità della pelle.
  • Perdita di capelli.
  • Stitichezza.
  • Depressione e cambiamenti d'umore.
  • Disturbi del sonno, come sonnolenza diurna.
  • Difficoltà di concentrazione, problemi di memoria.
  • Dolore, rigidità o gonfiore delle articolazioni.
  • Crampi muscolari.
  • Disturbi del ciclo mestruale.

Il trattamento

Il trattamento dell'ipotiroidismo consiste principalmente nel somministrare al paziente ormoni tiroidei, in particolare levotiroxina. Il dosaggio è individuale e dipende dall'età, dallo stato di salute e dalla risposta del paziente alla terapia.

Nella fase iniziale del trattamento, il medico controlla i livelli degli ormoni tiroidei ogni sei-otto settimane circa per regolare la dose di conseguenza. In questo modo i livelli di ormoni tiroidei raggiungono un livello ottimale, in modo che l'organismo possa tornare a funzionare normalmente senza i sintomi della malattia.

Nel caso dell'ipotiroidismo, la terapia di solito dura per tutta la vita del paziente. Tuttavia, una volta stabilita una dose fissa, gli esami del sangue di controllo vengono eseguiti meno frequentemente, in genere 1-2 volte all'anno.

Quali altre malattie della tiroide esistono?

  • Tumori della tiroide: possono presentarsi come uno o più tumori che crescono all'interno della ghiandola tiroidea. Di solito sono innocui, ma devono sempre essere esaminati attentamente da un medico.
  • Cancro maligno della tiroide: si tratta di un tipo di cancro relativamente raro, ma la cui incidenza aumenta ogni anno. Il cancro alla tiroide richiede varie forme di trattamento (a seconda delle condizioni del paziente e del tipo di malattia), come la chirurgia, la terapia con lo iodio, la radioterapia, la chemioterapia o la terapia mirata.
  • Gozzo tiroideo - Si tratta di un ingrossamento della ghiandola tiroidea visibile sul collo. Può essere causato da carenza di iodio, tumori o infiammazioni.
  • Tiroidite acuta e subacuta: si tratta di condizioni infiammatorie di questo organo che si sviluppano il più delle volte nel corso di un'infezione (virale, batterica, fungina).

Prevenzione delle malattie della tiroide, ovvero 10 passi verso la salute

La prevenzione delle malattie della tiroide è un elemento chiave dell'assistenza sanitaria. Monitorare il funzionamento di questo organo e mantenerlo in buona forma riduce al minimo il rischio di malattie. Scoprite 10 semplici passi che vi aiuteranno a prendervi cura della salute della vostra tiroide.

1 Dieta equilibrata

Una dieta equilibrata è il primo passo per un'efficace prevenzione delle malattie della tiroide. Una buona dieta contiene tutti i nutrienti necessari per il corretto funzionamento di questa ghiandola: proteine, grassi sani, carboidrati, vitamine e minerali, tra cui lo iodio e il selenio, essenziali per una tiroide sana.

Lo iodio è particolarmente importante. È responsabile della produzione degli ormoni tiroidei e la sua carenza può portare al cosiddetto gozzo (ingrossamento della ghiandola tiroidea). Si trova principalmente nei frutti di mare, nelle uova e nel latte. Il selenio, invece, favorisce la funzione tiroidea, supporta il metabolismo ormonale e protegge dai danni. È presente nelle noci brasiliane, nel pesce, nella carne e nelle uova.

Oltre a questi nutrienti, è necessario curare le proprie abitudini alimentari in generale, evitando ad esempio l'eccesso di sale, zucchero e cibi elaborati. Prestare attenzione anche alla varietà dei pasti e mantenere un peso corporeo sano. Un approccio equilibrato all'alimentazione, associato a una regolare attività fisica, può ridurre significativamente il rischio di disturbi alla tiroide.

2. controlli regolari

I controlli regolari sono una parte importante della prevenzione delle malattie della tiroide. Consentono di individuare in tempo i potenziali problemi e di intervenire in modo efficace. Quali sono gli esami diagnostici più importanti per la prevenzione delle malattie della tiroide?

  • Esami del sangue. un test TSH e fT3 o fT4 sono gli esami di base per monitorare i livelli degli ormoni tiroidei triiodotironina (T3), tiroxina (T4) e tireotropina (TSH). Ciò aiuta i medici a valutare se la tiroide funziona correttamente. Inoltre, possono essere eseguiti anche test tiroidei estesi come l'anti-TPO, l'anti-TG o il TRAb.
  • Esame di palpazione - Una diagnosi effettuata dal medico che consiste nel toccare la tiroide per valutarne le dimensioni, la forma ed eventualmente trovare noduli. Ciò consente di individuare precocemente i segnali di allarme di problemi alla tiroide.
  • Ecografia tiroidea. L'ecografia tiroidea è un esame non invasivo che permette di valutare la struttura e le dimensioni di questo organo e di individuare eventuali noduli.

Ricordiamo che si tratta solo di un esame di base e preventivo. In caso di incongruenze nei risultati, consultare il medico, che consiglierà una diagnosi più accurata.

3. attività fisica sistematica

L'esercizio fisico regolare ha un effetto benefico sul metabolismo, aiuta a mantenere un peso corporeo sano, migliora il benessere e stabilizza i livelli ormonali dell'organismo, compresi quelli della tiroide.

Il movimento è quindi uno dei modi più semplici ed efficaci per migliorare la funzionalità della tiroide. Mezz'ora di esercizio fisico al giorno - come lo yoga, il nuoto, la corsa o anche una passeggiata a passo sostenuto - può avere grandi benefici per la salute. Le ricerche suggeriscono che le persone che svolgono regolarmente attività fisica hanno un rischio minore di alcune malattie della tiroide, come la malattia di Graves-Basedow e l'Hashimotoi.

Ricordate che la chiave è la regolarità e la moderazione. Non vale la pena sovraccaricare il corpo con allenamenti troppo intensi, che possono essere controproducenti. È importante che l'esercizio fisico sia adattato alle capacità e alle condizioni di salute individuali, quindi è opportuno consultare il medico o il fisioterapista per un piano di allenamento.

4. evitare lo stress

Lo stress è uno dei fattori che possono contribuire alla disfunzione della tiroide, provocando, tra l'altro, disturbi nella produzione dei suoi ormoni. L'esposizione prolungata alla tensione mentale può anche portare allo sviluppo di malattie autoimmuni, comprese quelle che colpiscono la tiroide.

La gestione dello stress è quindi un aspetto importante della cura della salute della tiroide e della salute generale. Esistono molte tecniche e metodi per gestire lo stress: ce n'è uno ideale per tutti. È stato dimostrato che l'attività fisica regolare, la meditazione, la respirazione profonda, le tecniche di rilassamento o la terapia comportamentale possono contribuire a ridurre lo stressui.

La cosa più importante è trovare il metodo giusto per sé e applicarlo regolarmente. Che si tratti di fare una passeggiata quotidiana, di meditare o di incontrarsi con gli amici, praticare regolarmente le tecniche di gestione dello stress può avere notevoli benefici per la salute della tiroide e per il benessere generalei.

5. non fumare sigarette

Smettere di fumare sigarette è uno dei passi più importanti da compiere per proteggere la tiroide. È stato dimostrato che le sostanze chimiche presenti nel fumo di tabacco, come la nicotina e il cianuro, possono influire negativamente sulla capacità della tiroide di produrre ormoni e sulla salute generale della ghiandola.

Il fumo di sigaretta è anche associato a un rischio maggiore di diverse malattie, come il cancro alla tiroide e la malattia di Graves-Basedow. La nicotina presente nelle sigarette influisce anche sui livelli di ormoni tiroidei, il che può portare a disfunzioni della tiroide.

6 Limitare il consumo di alcol

L'alcol, soprattutto in grandi quantità, può influire sull'equilibrio ormonale dell'organismo, compresi i livelli di ormoni tiroidei. Anche un consumo moderato di alcolici può alterare la produzione e l'attività della ghiandola tiroidea, con conseguenti problemi di salute.

Un consumo eccessivo di alcolici stressa anche il fegato, l'organo responsabile dell'attivazione e della disattivazione degli ormoni tiroidei, del loro trasporto e del loro metabolismo. Inoltre, il consumo eccessivo di alcol contribuisce allo sviluppo di malattie autoimmuni, che sono una delle principali cause di problemi alla tiroide.

Sebbene un consumo moderato di alcol sia generalmente considerato sicuro, è importante prestare attenzione alla quantità e alla frequenza del consumo di alcolici.

7. una buona igiene del sonno

Poiché la produzione di ormoni, compresi quelli secreti dalla tiroide, è strettamente legata ai ritmi diurni, la qualità e la quantità del sonno hanno un impatto diretto sulla salute della tiroide.

A cosa bisogna prestare attenzione?

Perché?

Quantità di sonno

Secondo le raccomandazioni generali, gli adulti dovrebbero dormire 7-9 ore a notte. Un riposo inadeguato può influire negativamente sugli ormoni tiroidei e aumentare il rischio di problemi di salute più gravi, come l'obesità o le malattie cardiache.

Regolarità del sonno

Orari di sonno regolari e risveglio alla stessa ora contribuiscono a mantenere un ritmo diurno stabile, che ha un effetto benefico sulla produzione di ormoni tiroidei.

Qualità del sonno

Un sonno sano non riguarda solo il giusto numero di ore. È importante anche la profondità e l'integrità del riposo. Problemi come l'insonnia o i frequenti risvegli notturni possono influire sull'equilibrio ormonale, compresa la funzione tiroidea.

Ambiente ottimale per il sonno

Un letto comodo, così come una stanza buia, fresca e silenziosa sono fondamentali per un sonno sano. Creare condizioni ottimali è un investimento per la salute della tiroide.

Evitare l'elettronica prima di andare a letto

La luce emessa dagli schermi elettronici è dannosa per l'igiene del sonno. Può spostare l'orologio biologico interno e interferire con la produzione di melatonina, l'ormone del sonno, influenzando negativamente l'equilibrio ormonale generale.

Principi generali di igiene del sonno

Evitare la caffeina e i pasti abbondanti poco prima di andare a letto, fare esercizio fisico regolarmente ma non subito prima di andare a letto, mantenere la camera da letto come luogo dedicato al sonno e calmarsi prima di andare a letto sono regole fondamentali per un sano riposo notturno.

8. un peso corporeo sano

L'obesità aumenta il rischio di molte patologie, tra cui vari disturbi della tiroide. Inoltre, il sovrappeso può aggravare i problemi tiroidei esistenti, come l'ipotiroidismo o la malattia di Hashimoto. Il mantenimento di un peso corporeo sano attraverso una dieta nutriente e un'attività fisica regolare aiuta a mantenere la normale funzione tiroidea.

La perdita di peso in eccesso nelle persone in sovrappeso o obese con problemi alla tiroide può anche migliorare l'efficacia del trattamento e aiutare a controllare i sintomi. In ogni caso, un piano di gestione del peso deve essere sviluppato in consultazione con un medico o un dietologo.

9. evitare i raggi UV

Evitare la sovraesposizione ai raggi UV è importante per la salute generale e per la prevenzione delle malattie della tiroide. Sebbene siano più comunemente associate al rischio di cancro della pelle, possono anche influire sulla salute della tiroide.

I raggi UV possono provocare danni genetici alle cellule tiroidee, aumentando così il rischio di cancro alla tiroide.

Per proteggersi dalla sovraesposizione ai raggi UV, è buona norma utilizzare creme solari, evitare il sole più intenso nelle ore di punta (di solito tra le 10.00 e le 16.00) e indossare indumenti o cappelli protettivi.

Ricordate però che i raggi UV sono necessari anche per la produzione di vitamina D, quindi non eliminateli del tutto, ma godetevi il sole con moderazione.

10. prendersi del tempo per sé

Anche trovare del tempo per se stessi è una parte importante di uno stile di vita sano e della prevenzione delle malattie della tiroide. Prendersi cura delle proprie esigenze, delle proprie passioni e dei propri interessi, oltre a dedicare del tempo al relax e al recupero, aiuta a ridurre lo stress, migliora l'umore e contribuisce a migliorare la salute della tiroide. Quali sono le attività da prendere in considerazione?

  • Dedicarsi a un hobby - Un'attività che piace e che permette di distrarsi dallo stress e dalle tensioni ha un effetto benefico sulla salute della tiroide. Si può fare questo dedicandosi a un'attività preferita, come dipingere, leggere, fare giardinaggio o suonare uno strumento.
  • Meditazione e tecniche di rilassamento: la pratica regolare di meditazione, esercizi di respirazione o yoga può contribuire a ridurre i livelli di stress e a migliorare la salute generale, compresa quella della tiroide.
  • Passare del tempo nella natura: la vicinanza alla natura è un modo ben noto per rilassarsi, che aiuta a ridurre i livelli di stress e a migliorare il benessere. Passeggiate o escursioni regolari all'aperto possono essere benefiche per la funzionalità della tiroide.
  • Cura delle relazioni sociali. Trascorrere del tempo con la famiglia, gli amici o gli animali domestici amati aiuta a gestire lo stress, a migliorare l'umore e la salute generale.
  • Cura di sé. Il tempo dedicato alla cura di sé (ad esempio, sotto forma di una spa domestica) o semplicemente un momento di pace e tranquillità è importante per la salute mentale e fisica, compresa la salute della tiroide.

Tiroide e gravidanza

La tiroide è importante per una gravidanza sana: secerne ormoni fondamentali per lo sviluppo sano del cervello e del sistema nervoso del feto. Durante il primo trimestre, quando la tiroide del nascituro non si è ancora sviluppata, l'embrione dipende completamente dagli ormoni prodotti dalla madre. Di conseguenza, il fabbisogno di questi ormoni aumenta notevolmente.

I disturbi della tiroide possono quindi influenzare il decorso della gravidanza e lo sviluppo del feto. L'ipotiroidismo è particolarmente pericoloso, in quanto può provocare aborto spontaneo, parto prematuro, basso peso alla nascita o problemi di sviluppo neurologico. L'ipertiroidismo (ipertiroidismo), invece, può causare complicazioni come parto prematuro, pre-eclampsia o insufficienza cardiaca.

L'analisi dei livelli di ormoni tiroidei fa solitamente parte dell'assistenza sanitaria prenatale e può aiutare a individuare e trattare condizioni di salute pericolose. Per le donne a cui è stato diagnosticato un disturbo della tiroide, il trattamento e il monitoraggio devono continuare durante la gravidanza e spesso è necessario modificare le dosi dei farmaci.

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Riassunto

  • Gennaio è il mese della consapevolezza delle malattie della tiroide.
  • Circa 400 milioni di persone nel mondo soffrono di ipotiroidismo, ma si stima che un secondo numero di persone non sia diagnosticato.
  • La tiroide è una ghiandola endocrina che produce ormoni che regolano la crescita, lo sviluppo e il tasso metabolico, controllando il funzionamento di cuore, muscoli, apparato digerente, cervello e ossa.
  • Un funzionamento anomalo della tiroide può portare a gravi problemi di salute.
  • Esami regolari possono aiutare a individuare e trattare precocemente le malattie della tiroide.
  • Le patologie tiroidee più comuni sono la malattia di Hashimoto, la malattia di Graves, l'ipotiroidismo e l'ipertiroidismo.
  • Le malattie della tiroide possono causare una serie di problemi di salute, tra cui quelli emotivi, mentali e cardiovascolari.
  • Altre malattie della tiroide sono il cancro e il gozzo.
  • La prevenzione delle malattie della tiroide comprende una dieta equilibrata, controlli regolari, attività fisica regolare, evitare lo stress, non fumare, limitare il consumo di alcol, l'igiene del sonno, il mantenimento di un peso corporeo sano, evitare le radiazioni UV e il tempo per rilassarsi e recuperare.

DOMANDE FREQUENTI

Quali sono i sintomi più comuni dell'ipotiroidismo?

I sintomi dell'ipotiroidismo sono vari e possono cambiare nel tempo. Tuttavia, di solito includono affaticamento, aumento di peso (nonostante l'appetito diminuisca), sensibilità al freddo, pelle secca e ruvida, cicli mestruali irregolari e perdita di capelli.

Alcune persone possono anche manifestare sintomi psichiatrici come depressione e cambiamenti d'umore, oltre a disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, dolore, rigidità o gonfiore alle articolazioni e spasmi muscolari.

Quali sono i trattamenti naturali per l'ipotiroidismo?

Il trattamento principale dell'ipotiroidismo consiste nell'assunzione dell'ormone tiroideo, di solito sotto forma di levotiroxina. I metodi naturali, come le modifiche alla dieta e allo stile di vita, possono supportare il trattamento, ma non sostituirlo.

Una dieta equilibrata, il giusto riposo, un'attività fisica regolare e l'evitare lo stress sono tutte azioni che possono aiutare a trattare l 'ipotiroidismo e a mantenere la salute generale.

L'ipotiroidismo è ereditario?

Alcuni casi di ipotiroidismo possono essere ereditari, soprattutto se causati dalla malattia di Hashimoto, che è un disturbo autoimmune. Tuttavia, il più delle volte l'ipotiroidismo non è ereditario. Ci sono molti fattori che possono influenzare lo sviluppo di questa malattia, come altre condizioni mediche, stile di vita e fattori ambientali.

Quali esami diagnostici vengono eseguiti per individuare l'ipotiroidismo?

Esistono diversi metodi diagnostici per l'ipotiroidismo. I più importanti sono gli esami del sangue per controllare i livelli degli ormoni tiroidei triiodotironina (T3), tiroxina (T4) e tireotropina (TSH).

Altri metodi possibili sono la palpazione da parte del medico e un esame ecografico (USG) per valutare la struttura e le dimensioni della tiroide e individuare eventuali tumori.

Il trattamento dell'ipotiroidismo è temporaneo o richiede una terapia per il resto della vita?

L'ipotiroidismo è per lo più una condizione cronica che richiede una terapia continua. Il trattamento consiste nell'assunzione quotidiana di ormoni tiroidei, di solito in modo permanente, anche se la dose di farmaco può cambiare in base a regolari esami del sangue. I pazienti affetti da ipotiroidismo devono quindi consultare regolarmente il proprio medico.

Come sostenere la salute della tiroide?

Uno stile di vita sano è fondamentale per mantenere una buona salute della tiroide. Una dieta equilibrata e ricca di tutti i nutrienti essenziali, un'attività fisica regolare, un sonno adeguato, evitare lo stress e mantenere un peso corporeo sano sono tutte misure preziose.

Vale anche la pena di evitare il fumo, limitare il consumo di alcol e proteggersi dall'eccesso di radiazioni UV.

L'ipotiroidismo può influenzare le mestruazioni?

Sì, l'ipotiroidismo può influire sulle mestruazioni. Gli ormoni tiroidei influenzano il ciclo mestruale, quindi una carenza può portare a mestruazioni irregolari, scarse o pesanti.

Alcune donne affette da ipotiroidismo possono anche soffrire di mestruazioni assenti. La stabilizzazione dei livelli di ormoni tiroidei attraverso il trattamento può aiutare a stabilizzare questi problemi.

Fonti

Vedi tutti

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