Esami della tiroide: quali fare e perché sono così importanti? Sintomi, preparazione, norme
La tiroide non fa male e i sintomi della malattia possono essere facilmente ignorati. Fate prevenzione e sottoponetevi a un esame della tiroide.


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.Oltre il 22% dei polacchi di tutte le età ha problemi alla tiroide, e la maggior parte di loro non lo sa. I sintomi vengono facilmente banalizzati e spiegati con altri disturbi.
La stanchezza e la letargia vengono imputate al troppo lavoro. In fondo, le oscillazioni di peso e la perdita di capelli sono dovute a un'alimentazione scorretta e allo stress. Si compra una crema per la pelle secca, ci si avvolge in una coperta o si indossano guanti più spessi quando si ha freddo. Ma tutto ciò "cura" solo i sintomi. La cosa più importante è scoprire la causa. Gli esami della tiroide e il consulto con il medico sono fondamentali.
In questo articolo scoprirete
- Quali sintomi possono dare le malattie della tiroide
- Quali esami della tiroide possono aiutare a diagnosticare i problemi di salute
- Con quale frequenza è opportuno sottoporsi agli esami della tiroide
- Come prepararsi agli esami della tiroide
- Se è possibile effettuare test preventivi a casa
Se notate in voi i sintomi descritti in questo articolo, fate un esame della tiroide e consultate un endocrinologo. Il riconoscimento precoce delle anomalie consentirà un trattamento efficace.
appuntamento
Vedi anche quali altri esami vale la pena fare:
Indicazioni per un esame della tiroide
La tiroide è un piccolo organo a forma di farfalla. Si trova alla base anteriore del collo, appena sotto la cartilagine laringea. Nonostante le sue dimensioni poco appariscenti, è una delle ghiandole più importanti dell'intero organismo, in quanto regola molti processi, tra cui il metabolismo, la crescita e lo sviluppo del corpo, la funzione cardiovascolare, il mantenimento dell'equilibrio mentale-emotivo.
La disfunzione tiroidea è difficile da diagnosticare in modo inequivocabile. I sintomi sono di solito indolori e talvolta sono così numerosi che è difficile pensare che siano causati da una disfunzione di un solo organo.
I sintomi dell'ipertiroidismo e dell'ipotiroidismo possono essere suddivisi in quattro gruppi:
- neurologici,
- psicologici,
- cambiamenti nell'aspetto,
- altri.
Familiarizzate con i più importanti, confrontateli e valutate se vale la pena di sottoporsi a un esame completo della tiroide.
Sintomi che dovrebbero indurre a un esame della tiroide
Problema |
Cambiamenti nell'aspetto |
Sintomi neurologici |
Sintomi psicologici |
Altri sintomi |
Ipotiroidismo |
unghie fragili sovrappeso e obesità eruzione cutanea pelle secca (soprattutto su ginocchia e gomiti) |
frequente sensazione di freddo formicolio alle estremità dolori muscolari e articolari bruciore alla lingua |
stanchezza sonnolenza depressione apatia problemi psicotici e paranoici |
infertilità mestruazioni irregolari costipazione libido debole bassa pressione sanguigna |
ipertiroidismo |
palpebre gonfie arrossamento ed esoftalmo degli occhi capelli grassi e deboli problemi di aumento di peso |
problemi di sonno debolezza generale vampate di calore |
irrequietezza irritabilità depressione stanchezza insonnia e difficoltà ad addormentarsi |
pressione sanguigna elevata battito cardiaco irregolare (palpitazioni) diarrea problemi di fertilità e mestruazioni |
Notate in voi almeno alcuni di questi sintomi? Questo è un motivo sufficiente per far controllare la tiroide e consultare il medico!
I problemi alla tiroide sono sinonimo di capelli e unghie scadenti. Scoprite come potete aiutarli:
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Quali esami della tiroide possono essere eseguiti?
Gli esami tiroidei più importanti sono inclusi nei cosiddetti pacchetti tiroidei o profili tiroidei. Presso i centri diagnostici e i laboratori sono disponibili due serie di pacchetti di esami tiroidei: quello di base e quello esteso. Sono necessari per individuare le malattie direttamente o indirettamente correlate alla ghiandola tiroidea, nonché per monitorare il trattamento di questa ghiandola.
Esami tiroidei di base
Test TSH
Sebbene il TSH (ormone tiroideo, tireotropina) sia prodotto dall'ipofisi, è fondamentale per il funzionamento della tiroide stessa e del nostro organismo. La determinazione delle concentrazioni di TSH è un esame fondamentale per la diagnosi delle malattie della tiroide.
Un livello troppo basso suggerisce ipertiroidismo, malattia di Graves-Basedow o sindrome di Sheehan. Un livello troppo alto, invece, suggerisce ipotiroidismo, malattia di Hashimoto o insufficienza surrenalica.
- I valori di riferimento del TSH per un adulto sono solitamente compresi nell'intervallo: 0,45-4,5 µU/ml.
- Le concentrazioni di TSH dipendono anche dall'età o dallo stile di vita.
- Le fluttuazioni possono essere causate anche dalla dieta, dai farmaci assunti, dalla gravidanza o dalle mestruazioni. I limiti del TSH aumentano con l'età. Una concentrazione di TSH di 4,2 µU/ml può essere ottimale per una donna di 30 anni come 7,8 µU/ml per una di 86 anni.
I valori di riferimento per le concentrazioni ormonali variano anche da laboratorio a laboratorio, quindi i risultati devono sempre essere interpretati in base agli intervalli accettati in un determinato sito.

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche
Analisi di fT3 e fT4
Sotto l'influenza del TSH, la tiroide produce, tra l'altro, gli ormoni T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina), responsabili di molti processi dell'organismo, tra cui l'utilizzo dell'energia, il mantenimento della temperatura e del peso corporeo. Inoltre, favoriscono la forza muscolare e il funzionamento del sistema nervoso. La determinazione di fT3 e fT4 è importante nella diagnosi delle malattie della tiroide e i risultati devono sempre essere interpretati in combinazione con le concentrazioni di TSHi.
- Se la concentrazione di TSH è elevata, la concentrazione di fT4 sarà nei limiti inferiori o al di sotto dei valori di riferimento - questo suggerisce ipotiroidismo.
- Se la concentrazione di TSH è diminuita, la concentrazione di fT4 sarà pari o superiore ai limiti superiori dei valori di riferimento accettati: ciò implica a sua volta la probabilità di ipertiroidismo.
Gli intervalli di riferimento accettati per fT3 e fT4 sono:
- fT3: 4,0-7,8 pmol/l
- fT4: 10-25 pmol/l
Un singolo risultato di questi esami non diagnostica alcuna malattia, ma può indurre il medico a eseguire ulteriori esami per valutare in modo completo i disturbi della tiroide.

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Esami tiroidei estesi
Il pacchetto di esami tiroidei estesi comprende, oltre all'analisi degli ormoni sopra citati, la determinazione di anticorpi che possono essere utili per una diagnosi più accurata di specifici disturbi della tiroide.
Test anti-TPO
La determinazione degli anticorpi anti-perossidasi tiroidea aiuta a diagnosticare, ad esempio, la malattia di Hashimoto (anche in caso di risultati normali di TSH e ormoni tiroidei), la malattia autoimmune della tiroide o la malattia di Graves-Basedowi.
Test anti-TG
La determinazione degli anticorpi anti-tireoglobulina (una proteina prodotta dalla ghiandola tiroidea) consente di identificare le malattie autoimmuni e di monitorare i pazienti in trattamento per il cancro alla tiroide.
Test TRAb
Gli anticorpi contro il recettore del TSH sono caratteristici della malattia di Graves-Basedowi.
Diagnostica ed esami complementari
Le malattie della tiroide possono essere associate o diventare la causa di molti altri disturbi e condizioni, come quelle del sistema neurologico, cardiovascolare o scheletrico. In presenza di un'anomalia tiroidea accertata, è opportuno controllare altri parametri e indicatori.
Morfologia - esami del sangue
Sia l'ipertiroidismo che l'ipotiroidismo possono essere responsabili dello sviluppo di condizioni pericolose. L'ipotiroidismo può contribuire all'anemia, mentre l'ipertiroidismo causato dalla malattia di Graves può portare all'anemia.
Un regolare esame emocromocitometrico consente di monitorare, tra l'altro, il numero di globuli rossi e le condizioni generali dell'organismo, per cui vale la pena effettuarlo almeno una volta all'anno.

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Ecografia della ghiandola tiroidea
L'ecografia aiuta a determinare e valutare con precisione la posizione, la struttura e le dimensioni della ghiandola tiroidea, nonché a individuare con maggiore accuratezza noduli o gozzo. Sarà inoltre utile per monitorare il progresso della terapia e il trattamento delle malattie della tiroide.
Profilo lipidico
Le persone affette da ipotiroidismo sono a rischio di arteriosclerosi e infarto del miocardio a causa dell'eccessivo accumulo di colesterolo nell'organismo. Un check-up aiuterà a gestire la dieta in modo appropriato per evitare che ciò accada.
Determinazione dell'omocisteina
L'omocisteina è un aminoacido che rende possibile la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Concentrazioni elevate di omocisteina possono accompagnare l'ipotiroidismo. A lungo termine, può causare problemi trombotici, lesioni aterosclerotiche e aumentare il rischio di infarto.
Determinazione della concentrazione di ferro
Nell'ipotiroidismo, il metabolismo del ferro e della ferritina (cioè le sue riserve e il suo trasporto) è disturbato. La carenza di ferro può portare a un funzionamento anomalo della ghiandola tiroidea, compresa una diminuzione della concentrazione di ormoni tiroidei.
Ricordate!
Oltre ai composti e ai minerali sopra citati, in caso di malattie della tiroide occorre prestare attenzione anche alla concentrazione di selenio, zinco, vitamina D, acidi grassi omega-3 o vitamina B12, tiamina, vitamina C e vitamina E.
Se volete vivere una vita sana e felice, i controlli medici preventivi sono essenziali. Potete ordinarli in poco tempo , senza uscire di casa, e consultare i risultati con il vostro medico. Sottoponetevi subito allo screening!
Le malattie della tiroide sono spesso accompagnate da problemi di pelle. Scoprite come sostenerla:
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Con quale frequenza devo sottopormi a un esame della tiroide?
La ghiandola tiroidea regola praticamente tutto il corpo, quindi è importante prendersene cura. Ricordate: la prevenzione è la cosa più importante e prevenire è meglio che curare. Se qualcuno dei vostri parenti stretti ha una malattia della tiroide, vale la pena di farsi visitare anche voi, soprattutto se i sintomi possono far pensare a una disfunzione della ghiandola.
È buona norma sottoporsi a un esame tiroideo di base ed esteso almeno una volta all'anno e a un'ecografia tiroidea almeno una volta ogni due anni. Soprattutto se si ha una storia di malattie della tiroide nella propria famiglia.

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Naturalmente, la frequenza degli esami della tiroide dipende dalle condizioni del paziente.
Nel caso di malattie legate alla tiroide, l'analisi dei livelli di TSH, fT3 e fT4 viene effettuata di solito ogni tre mesi e, quando si cambia trattamento, ogni sei settimane per verificare l'efficacia della terapia. Nella malattia di Hashimoto, invece, è sufficiente un controllo degli anti-TPO e degli anti-TG una volta ogni uno o due anni.
La decisione finale spetta sempre al medico curante.
Perché dovrei sottopormi a un esame della tiroide?
Gli esami del sangue per le malattie della tiroide aiutano a
- valutare in modo profilattico la funzionalità della tiroide,
- stabilire se i sintomi sono di origine endocrina
- fornire una diagnosi più rapida e un trattamento efficace in caso di risultati "negativi",
- escludere o confermare malattie tiroidee pericolose, come l'ipotiroidismo, l'ipertiroidismo o il morbo di Hashimoto o di Graves,
- risparmiare il tempo trascorso in coda e nello studio medico,
- risparmiare anche denaro, scegliendo i pacchetti di analisi.
Dove fare gli esami della tiroide?
È possibile sottoporsi a tutti gli esami della tiroide sia privatamente che nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
Esami della tiroide a carico dell'assicurazione sanitaria nazionale (NFZ)
Tutti gli esami della tiroide possono essere eseguiti gratuitamente con il rimborso del Servizio Sanitario Nazionale, ma è necessaria la prescrizione del medico di famiglia (in tal caso è possibile eseguire gli esami di base) o di un endocrinologo (pacchetto completo).
Esami privati della tiroide
Se avete poco tempo e non volete aspettare un referto, potete usufruire di esami della tiroide privati a pagamento.
Quanto costano gli esami della tiroide?
Il prezzo dipende principalmente dal numero di parametri che si desidera determinare e dalla complessità degli esami scelti. È possibile ordinare singoli esami, ma è sicuramente più conveniente utilizzare i pacchetti. I centri diagnostici e i laboratori offrono solitamente due pacchetti: uno di base e uno esteso.
Come si presentano gli esami della tiroide - preparazione e risultati
Un esame del sangue per valutare la funzionalità della tiroide non è invasivo e non richiede una preparazione particolare. È sufficiente prelevare un campione di sangue e sottoporlo alle analisi di laboratorio.
Quali condizioni devono essere soddisfatte perché i risultati degli esami della tiroide siano affidabili?
- Eseguire il test al mattino o, nel caso di test ripetuti, a un'ora specifica: la secrezione di TSH varia durante le 24 ore.
- Non è necessario essere a digiuno.
- Le donne possono eseguire gli esami della tiroide in qualsiasi giorno del ciclo: ciò non influisce sui risultati.
- Non presentarsi all'esame dopo un forte sforzo fisico o stress: questi possono falsare i risultati.
- Gli esami del sangue vanno fatti in buone condizioni di salute: un'infezione o un raffreddore non dovrebbero influenzare i risultati.
- Se si tratta di un controllo, non eseguire gli esami dopo aver assunto farmaci per la tiroide. Anche l'assunzione di sostanze come glucocorticosteroidi, dopamina o biotina può influenzare i risultati.
Quanto tempo devo aspettare per i risultati degli esami della tiroide?
Di solito i risultati dei singoli esami o dell'intero pacchetto si ricevono il giorno stesso o il giorno lavorativo successivo - tutto dipende dal carico di lavoro del laboratorio specifico.
Come posso fare gli esami e i controlli della tiroide da solo (ed è possibile)?
Esami dettagliati della tiroide combinati con altri test vi daranno un'indicazione precisa dello stato di salute della vostra tiroide. Tra un esame e l'altro, è possibile monitorare da soli le sue condizioni senza uscire di casa. Un semplice autoesame può aiutare a individuare noduli o alterazioni che possono indicare una malattia della tiroide.
Tutto ciò che serve per eseguire un autoesame della tiroide è uno specchio e un bicchiere d'acqua.
Come eseguire un autoesame della tiroide?
- Mettetevi in piedi davanti a uno specchio in modo da poter vedere completamente la parte anteriore del collo.
- Inclinare leggermente la testa all'indietro.
- Allungare il collo verso l'alto.
- Bevete un sorso d'acqua.
- Osservate attentamente nello specchio il momento in cui deglutite, senza abbassare la testa.
L'esofago in movimento renderà più facile individuare cambiamenti asimmetrici e noduli - se non siete sicuri, ripetete l'osservazione.
È inoltre possibile eseguire il cosiddetto esame di palpazione della ghiandola tiroidea. Si tratta di una valutazione tattile e di sentire la presenza di eventuali noduli.
La palpazione della ghiandola tiroidea può aiutare nella diagnosi precoce del cancro: con la palpazione si possono individuare i noduli. Vale la pena eseguirla nell'ambito di una regolare prevenzione. Dovrebbe essere eseguita soprattutto dalle donne di età superiore ai 40 anni, che possono abbinarla a un'ecografia tiroidea regolare.

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Uno dei sintomi delle malattie della tiroide sono gli sbalzi d'umore, i problemi di sonno e persino la depressione. Ecco perché l 'equilibrio mentale e un sonno sano sono così importanti. Leggete come potete prendervene cura:
- Igiene del sonno
- Compresse per il sonno senza prescrizione medica
- Melatonina per il sonno
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- Compresse sedative senza prescrizione medica
- Compresse calmanti
- Ashwagandha
- Olio di CBD
- Passiflora
Speriamo che ora sappiate perché la prevenzione è così importante e che non cerchiate più scuse per non sottoporvi agli esami della tiroide. Se avete ancora domande o dubbi, non esitate a passare dalla sezione commenti.
Vedi anche:
Riassunto
Il corretto funzionamento della tiroide è una delle chiavi della salute e del benessere.
Da questo testo, ricordiamo che:
- La tiroide è una piccola ghiandola che regola molti processi del nostro corpo, dal metabolismo al dispendio energetico, dalla funzione cardiaca al benessere mentale.
- I sintomi di disturbi e malattie della tiroide possono essere facilmente trascurati e attribuiti ad altre patologie.
- Gli esami del sangue profilattici per la tiroide dovrebbero essere eseguiti almeno una volta all'anno e l'ecografia tiroidea una volta ogni due anni, salvo diverso parere del medico.
- Gli esami diagnostici di base comprendono la determinazione dei livelli di TSH e di fT3 e fT4.
- Il pacchetto tiroideo esteso comprende anche i test anti-TPO, anti-TG e TRAb.
- A casa è possibile eseguire un autoesame della tiroide e il cosiddetto test di palpazione, che può aiutare a individuare precocemente noduli o lesioni asimmetriche.
- È possibile effettuare questi esami privatamente o gratuitamente presso il Servizio Sanitario Nazionale, ma è necessario il referto di un medico.
- I problemi tiroidei più comuni sono l'ipotiroidismo o l'ipertiroidismo, la malattia di Hashimoto, il morbo di Graves, il gozzo e il cancro della tiroide.
DOMANDE FREQUENTI
Quali esami vengono eseguiti sulla tiroide?
Gli esami tiroidei di base comprendono l'indicazione di TSH, fT3 e fT. Gli esami estesi (il cosiddetto pacchetto tiroideo) comprendono anche la determinazione degli anticorpi anti-TPO, anti-TG e del recettore del TSH (TRAb). Nella diagnosi di una malattia della tiroide è utile eseguire anche l 'emocromo, l'ecografia tiroidea, il lipidogramma e la determinazione del ferro e dell'omocisteina.
Quale risultato del TSH è preoccupante?
La determinazione delle concentrazioni di TSH è fondamentale nella diagnosi delle malattie della tiroide. I valori di riferimento per gli adulti sono compresi tra 0,45 e 4,5 µU/ml.
Risultati inferiori a questo intervallo suggeriscono ipertiroidismo e malattia di Graves-Basedow. Concentrazioni troppo elevate indicano ipotiroidismo o malattia di Hashimoto.
I limiti di concentrazione del TSH si spostano con l'età e le fluttuazioni sono causate da dieta, stile di vita, farmaci, gravidanza o mestruazioni.
Quanto costano gli esami della tiroide?
I prezzi dipendono dal laboratorio specifico e dal pacchetto scelto. È possibile scegliere un test a fattore singolo, un pacchetto base o un pacchetto esteso. I test più convenienti sono quelli del pacchetto esteso, che comprendono tutti i principali esami della tiroide. Il loro prezzo parte da circa 150 PLN.
Gli esami della tiroide sono rimborsati?
Gli esami della tiroide possono essere eseguiti privatamente, nel qual caso vengono pagati. Il medico di famiglia o l'endocrinologo possono inviare un referto per un esame degli ormoni tiroidei: in questo caso gli esami sono gratuiti. Purtroppo, raramente un pacchetto esteso di esami viene prescritto subito dal medico di famiglia.
Se sospettate di avere un problema alla tiroide, chiedete al vostro medico di fiducia di farvi prescrivere un esame o di farvelo fare privatamente e consultate i risultati con uno specialista.
La malattia di Hashimoto è ipertiroidismo o ipotiroidismo?
La malattia di Hashimoto è una condizione di infiammazione cronica della ghiandola tiroidea ed è una delle principali cause di ipotiroidismo. Si tratta di una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario distrugge gradualmente le cellule della tiroide. È importante notare che spesso non produce i sintomi tipici dell'ipotiroidismo. La base per un'ulteriore diagnosi può essere un livello troppo alto di TSH nel sangue, motivo per cui è così importante sottoporsi a controlli regolari.
Come si individua l'ipotiroidismo?
Gli esami fondamentali per la diagnosi dell'ipotiroidismo sono la determinazione della concentrazione dei suoi ormoni. Si inizia con un test del TSH: concentrazioni elevate suggeriscono un funzionamento inefficiente di questa ghiandola. A conferma di ciò, vengono solitamente ordinati degli esami diagnostici, ovvero fT3 e fT4. Anche un'ecografia della tiroide può essere utile. Nel processo di diagnosi della malattia di Hashimoto, vengono eseguiti anche i test anti-TPO e anti-TG.
È necessario essere a digiuno per gli esami della tiroide?
L'esame del TSH non richiede una grande preparazione: non è necessario essere a digiuno. È importante che il sangue venga prelevato al mattino o a un'ora specifica in caso di esami ripetuti. Questo perché il TSH ha un andamento pulsatile della secrezione durante la giornata: le concentrazioni più alte si registrano in tarda serata e le più basse nel pomeriggio.
È possibile curare una tiroide malata?
L'ipotiroidismo richiede un trattamento con preparati a base di levotiroxina e un regolare monitoraggio del TSH - purtroppo, molto spesso per tutta la vita. Tuttavia, esistono casi di remissione e risoluzione spontanea della malattia.
La guarigione completa dell'ipertiroidismo dipende principalmente dalla sua causa. Dopo un trattamento chirurgico o una terapia con iodio radioattivo, può insorgere un ipotiroidismo, che richiede l'assunzione di tiroxina e controlli medici per il resto della vita.
Che cos'è il TSH in un esame del sangue?
Il TSH è un ormone prodotto dall'ipofisi che stimola la tiroide a secernere gli ormoni T3 e T4. La concentrazione di TSH nel sangue viene determinata quando si sospetta un disturbo della tiroide e durante il trattamento ormonale con preparati a base di tiroxina.
Una concentrazione troppo bassa può far pensare a un ipertiroidismo, mentre una concentrazione troppo alta può far pensare a un ipotiroidismo.
Quando testare il TSH in un neonato?
Il rischio di disturbi tiroidei fetali e neonatali è trascurabile. Tuttavia, vale la pena di determinare i livelli di TSH come test di screening standard.
Tutti i neonati a rischio dovrebbero essere sottoposti alla determinazione dei livelli di TSH e fT4 nel sangue del cordone ombelicale o nel sangue venoso - a volte il test dovrà essere ripetuto più volte.
È importante l'osservazione nelle due settimane successive alla nascita. Se si sviluppano sintomi di ipotiroidismo, le concentrazioni di TSH e fT4 devono essere determinate entro 7-10 giorni di vita.
Fonti
Vedi tutti
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Chatterjee, S., Chakrabarti, P., & Sinhamahapatra, P. (2021). Relazione tra il metabolismo del ferro e il profilo degli ormoni tiroidei nell'ipotiroidismo. International Journal of Research in Medical Sciences, 9(3), 790-793. https://doi.org/10.18203/2320-6012.ijrms20210879
Fischli, S., von Wyl, V., Trummler, M., Konrad, D., Wueest, S., Ruefer, A., Heering, K., Streuli, R., Steuer, C., Bernasconi, L., Recher, M., & Henzen, C. (2017). Metabolismo del ferro in pazienti con ipertiroidismo di Graves. Endocrinologia clinica, 87(5), 609-616. https://doi.org/10.1111/cen.13450
Rugge, J. B., Bougatsos, C., & Chou, R. (2014). Introduzione. In Screening for and Treatment of Thyroid Dysfunction: An Evidence Review for the U.S. Preventive Services Task Force [Internet]. Agency for Healthcare Research and Quality (USA). https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK285870/
Sheehan, M. T. (2016). Test biochimici della tiroide: il TSH è il migliore e, spesso, l'unico test necessario - Una revisione per l'assistenza primaria. Medicina clinica e ricerca, 14(2), 83-92. https://doi.org/10.3121/cmr.2016.1309
Test della triiodotironina (T3): MedlinePlus Medical Test. (n.d.). Recuperato il 16 marzo 2023, da https://medlineplus.gov/lab-tests/triiodothyronine-t3-tests/.
Wang, F., Tan, Y., Wang, C., Zhang, X., Zhao, Y., Song, X., Zhang, B., Guan, Q., Xu, J., Zhang, J., Zhang, D., Lin, H., Yu, C., & Zhao, J. (2012). I livelli di ormone stimolante la tiroide entro l'intervallo di riferimento sono associati a profili lipidici sierici indipendenti dagli ormoni tiroidei. The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, 97(8), 2724-2731. https://doi.org/10.1210/jc.2012-1133
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