Compresse calmanti: cosa scegliere? I 12 migliori prodotti e i consigli degli esperti
Scoprite quali sono i rimedi calmanti consigliati dagli esperti e come gestire meglio lo stress.


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.La vita in continuo mutamento, la pressione sul lavoro, il domani incerto, l'ansia per i propri cari: tutto questo ci fa perdere la testa e ci fa dimenticare la nostra salute. Lo stress e la tensione a lungo termine ci spingono spesso al limite della nostra resistenza fisica e mentale. In queste situazioni, il primo istinto è spesso quello di prendere una compressa di tranquillante. Ma lo fate consapevolmente? Sapete quale prodotto è più adatto a voi?
Insieme ad Anna Szymańska, laureata in Farmacia, abbiamo preparato per voi un elenco delle compresse tranquillanti più diffuse, suddivise in medicinali e integratori alimentari. Inoltre, insieme alla psicologa Jagoda Turowska, abbiamo creato una piccola guida che vi aiuterà a riconoscere i principali sintomi dello stress cronico e vi mostrerà come affrontarli.
In questo articolo scoprirete
- Quali pillole per la tranquillità consigliano gli specialisti
- Quali sono gli ingredienti da ricercare nelle pastiglie tranquillanti più diffuse
- Come funzionano i farmaci con benzodiazepine e idrossizina
- Quali sono i sintomi dello stress cronico
- Come gestire lo stress da soli e quando è opportuno rivolgersi a uno specialista.
Il seguente è un buon esempio di questo .
Vedi anche:
- Adattogeni
- Salute mentale nei periodi di depressione
- Come prendersi cura della propria salute
- Ashwagandha Naturell
- Ashwagandha Solgar
- Ashwagandha Aliness
- Ashwagandha SFD
Le migliori pillole per la tranquillità: classifica dei prodotti
Nel nostro elenco troverete i più diffusi farmaci da banco e integratori alimentari disponibili sul mercato. I criteri di selezione più importanti sono stati soprattutto gli effetti documentati dei singoli principi attivi e la semplicità della composizione.
Integratori alimentari per la sedazione
Rispetto ai medicinali, gli integratori sono più vari in termini di composizione. Inoltre, non devono contenere biossido di titanio. Questo è un grande vantaggio per le persone che prestano particolare attenzione ai "riempitivi" inutili. Attualmente si sta lavorando per far scomparire il biossido di titanio anche dai farmaci, ma non si sa quando ciò avverrà esattamente.
Gli integratori alimentari per la sedazione sono destinati a persone le cui condizioni non richiedono un trattamento e in cui l'arricchimento della dieta è sufficiente. Nella maggior parte dei casi, gli effetti dell'uso si manifestano dopo un uso prolungato, da alcuni giorni a diverse settimane.

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In caso di uso di sedativi, sia di origine vegetale che sintetica, astenersi dalla guida e dall'uso di macchinari.

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Medicinali per la sedazione
L'efficacia dei medicinali è confermata da studi clinici. Per essere registrati come medicinali, i fitoterapici devono contenere sostanze comunemente utilizzate per scopi medici da almeno 30 anni. Ogni ingrediente - sia attivo che di riempimento - ha un'origine e un processo di produzione documentati, che rappresentano una garanzia di sicurezza per i consumatori.
Anche la produzione dei farmaci è soggetta a procedure rigorose e viene monitorata periodicamente dalle autorità competenti. Tutto ciò al fine di fornire ai pazienti il prodotto più sicuro possibile, con l'efficacia specificata.
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Prima di assumere le compresse di tranquillanti, leggere il foglietto illustrativo per evitare potenziali interazioni, conoscere le controindicazioni e prepararsi ai possibili effetti collaterali.

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Quando usare le compresse tranquillanti e quali prodotti si possono usare?
Le compresse calmanti forniscono un supporto in situazioni di forte stress, forte tensione - anche muscolare - o in caso di ansia e nervosismo.
Hanno un effetto calmante e rilassante, aiutano a ritrovare l'equilibrio emotivo, riducono le sensazioni di ansia e combattono i disturbi del sonno.
Esistono due gruppi di rimedi di questo tipo disponibili sul mercato: quelli da banco (farmaci OTC e integratori alimentari) e quelli soggetti a prescrizione medica (i cosiddetti farmaci RX - il medico ne decide l'uso).
Compresse sedative da banco e preparati erboristici
Le compresse a base di erbe sono solitamente ricercate da chi soffre di problemi di sonno, irritabilità o sbalzi d'umore. È importante che questi prodotti non creino dipendenza e non "confondano".
Quali sono gli ingredienti dei tranquillanti naturali?
Gli ingredienti più diffusi e studiati nelle compresse di tranquillanti a base di erbe sono principalmente:
- Valeriana - in particolare l'estratto della sua radice, che contiene una miscela di composti (tra cui l'acido isovalerico e l'acido valerenico) comunemente noti come valeriana. Queste sostanze mostrano un'attività sul sistema nervoso umano. Hanno un effetto calmante e facilitano l'addormentamento.
- Cono diluppolo - l'estratto di cono di luppolo ha un effetto calmante e sedativo, facilita l'addormentamento e prolunga la durata del sonno.
- Zafferano - ha effetti sedativi e ansiolitici.
- Melissa - le ricerche suggeriscono che ha i migliori effetti sedativi e calmanti se combinata con il luppolo e la valeriana.
- Erba di SanGiovanni - consigliata soprattutto per gli stati depressivi, ma mostra anche effetti rilassanti e calmanti grazie alla presenza di biflavonoidi.
Anche la passiflora e l'ashwagandha, o ginseng indiano, sono sempre più diffusi. Inoltre, nella composizione dei preparati calmanti si trovano le vitamine B6, B12 e il magnesio, che favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso.
Cos'altro bisogna cercare prima dell'acquisto?
Quando si deve scegliere un determinato preparato, leggere attentamente la composizione e i potenziali effetti collaterali.
I migliori prodotti per la sedazione contengono i cosiddetti estratti standardizzati, cioè estratti che hanno un valore (quantità e concentrazione) di principi attivi definito con precisione.

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Se avete domande o dubbi sulla composizione o sull'azione dei principi attivi, non acquistate tranquillanti da soli. Consultate il vostro farmacista o il vostro medico di base.
Compresse per la sedazione prescritte da un medico
Tra i farmaci soggetti a prescrizione medica, quelli contenenti benzodiazepine o idrossizina sono i più utilizzati.
Farmaci con benzodiazepine
Le indicazioni per l'usodelle benzodiazepine sono principalmente:
- disturbi d'ansia,
- insonnia,
- stato epilettico acuto,
- disturbi spastici,
- disturbi convulsivi,
- grave agitazione.
Attenzione.
Non devono essere somministrate negli stati depressivii.
Utilizzate clinicamente dagli anni '60, le benzodiazepine agiscono sul sistema nervoso centrale. Modulano il recettore GABAAi per aumentare l'attività del GABA, il principale neurotrasmettitore inibitorio del nostro cervello.
Un neurotrasmettitore inibitorio è una sostanza in grado di bloccare l'azione dei conduttori nervosi. Il trasmettitore GABA regola il controllo di molte funzioni cerebrali, tra cui il centro responsabile della sensazione di ansia. L'aumento dell'attività del GABA determina un rallentamento della neurotrasmissione e quindi un effetto calmante e ansiolitico.
Effetti collaterali
Le benzodiazepine possono anche causare una serie di effetti collaterali e reazioni avverse.
I più comuni sono:
- depressione respiratoria,
- arresto respiratorio,
- sonnolenza,
- disorientamento,
- cefalea,
- svenimento,
- nausea e vomito,
- diarrea,
- tremore degli arti.
Possono verificarsi anche aritmie cardiache, disturbi del sistema nervoso centrale e della vista. Le benzodiazepine sono spesso oggetto di abuso (soprattutto in combinazione con oppioidi e alcolici) e non dovrebbero essere utilizzate a lungo termine.
Farmaci con idrossizina
L'idrossizina ha un effetto sedativo e ansiolitico. Questo è legato all'inibizione dell'attività nello strato sottocorticale del sistema nervoso centrale. Di conseguenza, riduce lo stato di tensione interna, diminuisce le sensazioni di ansia, nonché l'ansia e la tensione muscolare.
Effetti collaterali
Come tutti i farmaci, anche l'idrossizina può causare effetti collaterali e reazioni avverse.
I più comunisono:
- dolore e fastidio al petto,
- aumento della frequenza cardiaca
- mancanza di respiro,
- tosse,
- affaticamento e debolezza,
- problemi di deglutizione,
- prurito della pelle,
- eruzione cutanea.
Gli effetti collaterali meno comunemente segnalati includono:
- cefalea,
- secchezza delle fauci,
- tremore degli arti,
- allucinazioni visive e uditive.
Attenzione.
Se si notano effetti collaterali o reazioni avverse durante l'assunzione di pillole sedative, interromperne immediatamente l'uso e consultare il medico.
Compresse sedative - controindicazioni
Sebbene la maggior parte dei prodotti e dei principi attivi sia sicura, purché venga utilizzata entro i limiti di dosaggio, non tutti possono o devono assumere le compresse sedative.
Le controindicazioni più importanti sono:
- ipersensibilità ai principi attivi,
- malattie alcoliche - alcuni dei principi attivi naturali vengono estratti con l'etanolo,
- danni o malattie croniche legate agli organi principali (cervello, fegato, reni, cuore).
Quali sintomi possono produrre lo stress cronico e le condizioni di tensione nervosa?
Lo stress è un fattore che squilibra l'intero organismo e influisce direttamente sulla nostra salute fisica e mentale. Vivere in costante tensione può produrre una serie di sintomi, sia somatici che emotivi. Nessuno di questi va sottovalutato. Quali sono i sintomi che dovrebbero preoccupare? Abbiamo chiesto alla psicologa Jagoda Turowska, MA, di rispondere.
Tra i sintomi fisici che accompagnano lo stress e la tensione cronica vi sono:
- mani tremanti
- aumento della sudorazione
- battito cardiaco accelerato
- difficoltà a dormire (insonnia o frequenti risvegli notturni),
- indigestione,
- diminuzione della libido,
- interruzione del ciclo mestruale,
- secchezza delle fauci,
- indebolimento delle difese immunitarie,
- aumento improvviso di peso e obesità a causa del cortisolo trattenuto, che porta a "mangiare" sotto stress e a ridurre il dispendio energetico,
- tic nervosi.
- perdita di capelli,
- irrigidimento della gola,
- dolore e rigidità muscolare.
I segni dello stress a lungo termine possono avere anche una dimensione mentale ed emotiva. Il più delle volte si possono verificare condizioni quali:
- una raffica di pensieri negativi,
- attacchi di panico,
- indifferenza, depressione e apatia,
- difficoltà a prendere decisioni,
- sentimenti di solitudine e isolamento,
- ansia,
- ansia,
- irritabilità e fastidio,
- difficoltà di concentrazione,
- problemi di memoria.
Anche i seguenti comportamenti sono indicativi dell'impatto negativo dello stress sulla vita quotidiana:
- problemi di sonno (difficoltà ad addormentarsi, risvegli prematuri, sonno troppo lungo, insonnia),
- isolamento ed evitamento dei contatti sociali, anche con gli amici e i familiari più stretti,
- tendenza ad azioni impulsive e imprevedibili,
- frequenti cambiamenti di lavoro,
- incapacità di rilassarsi,
- rinuncia al riposo e alle attività di svago,
- tic e comportamenti nervosi (ad esempio, mangiarsi le unghie),
- alimentazione compulsiva e abuso di grassi e zuccheri,
- abuso di alcol, droghe o sonniferi.
Stress e tensione: cosa si può fare da soli e quando rivolgersi a uno specialista?
Lo stress può essere affrontato in molti modi, adottando strategie diverse. Sarà sempre un processo dinamico che risponde a situazioni specifiche. La psicologa Jagoda Turowska illustra una dozzina di suggerimenti che riguardano diversi aspetti della nostra vita:
- una corretta igienedel sonnoi,
- attività fisicai - il vostro sport preferito o una semplice passeggiata per iniziare (dovrebbe solo rendervi felici),
- training di rilassamento - per esempio il training autogeno schultziano, il training jacobsoniano, il training di respirazione (inspirazione lenta dal naso [circa 10 secondi], un secondo di sosta ed espirazione lenta dalla bocca [circa 10 secondi]),
- esercizi di rilassamento,
- yoga,
- meditazione e training di mindfulness,
- tenere un diario,
- svolgere le attività e gli hobby preferiti,
- distogliere i pensieri dal fattore di stress,
- parlare delle emozioni con i propri cari,
- musicoterapia
- un'alimentazione e un'integrazione adeguate.
Pensate anche all'aromaterapia. Ricerche preliminari suggeriscono che può avere effetti positivi. Come suggerisce uno studio, è possibile (e opportuno) combinare l'aromaterapia con il massaggio e la riflessologia.
Vedi anche:
- Candele profumate per la casa [Classifica].
- Diffusori profumati [Classifica].
- Candele di soia [Classifica].
Purtroppo non sempre siamo in grado di gestire tutto. In questi casi, sarà necessario ricorrere all'aiuto di uno specialista, uno psicologo o uno psichiatra. Jagoda Turowska indica i sintomi e le condizioni più allarmanti che dovrebbero spingervi a farlo:
- apatia e tristezza,
- mancanza di energia per vivere,
- stanchezza fisica permanente,
- insonnia,
- visione estremamente pessimistica del futuro,
- sentimenti di colpa,
- impotenza,
- attacchi di panico.
Trattate le cause, non i sintomi!
Se osservate questi sintomi in voi stessi e sapete che persistono da tempo, non indugiate: rivolgetevi a un professionista qualificato che possa fare una diagnosi e offrire soluzioni adeguate.
L'ansia comporta una sensazione di disagio, che è spiacevole e che vogliamo eliminare il prima possibile. I farmaci possono essere utili. Agiscono su base temporanea e producono rapidamente l'effetto desiderato. Possono dare un sollievo temporaneo, ma a lungo termine non riusciranno a superare l'origine della situazione. Per ritrovare pienamente la serenità, liberarsi dall'ansia e imparare a gestire efficacemente i propri problemi, vale la pena di affrontarli con una psicoterapia.

Małgorzata Kaczmarekpsicoterapeutae psicologa
Prima di questo appuntamento, fate un check-up per individuare più rapidamente le cause e applicare un trattamento efficace!
L'equilibrio mentale dipende anche dallo stato di salute. Scoprite come gli acidi Omega lo supportano:
- Acidi omega - cosa sono, tipi, proprietà, carenza
- Acidi grassi omega-3 - caratteristiche, effetti, utilizzo, tipologie
- Acido DHA - cos'è, proprietà per la salute, fonti
Tutti vivono una vita stressante. Tuttavia, è possibile renderla un po' più semplice. Modifiche alla routine quotidiana, tranquillanti e il supporto di uno specialista possono essere d'aiuto: non abbiate paura di chiederlo quando avete difficoltà ad affrontare la situazione.
Riassunto
Ricordate:
- Sul mercato sono disponibili numerosi preparati per la sedazione: farmaci da prescrizione e da banco, nonché integratori alimentari.
- Molti principi attivi sono di origine naturale.
- Gli ingredienti più comuni delle compresse di tranquillanti a base di erbe sono valeriana, melissa, cono di luppolo, melissa o erba di San Giovanni.
- La convivenza con lo stress cronico può causare sintomi fisici, emotivi, mentali e comportamentali.
- Se notate in voi sintomi angoscianti che persistono per un lungo periodo di tempo e non riuscite a gestirli, rivolgetevi a uno specialista. Prima si diagnostica il problema, prima si può ripristinare l'equilibrio della vita.
DOMANDE FREQUENTI
Cosa aiuta a combattere lo stress e i nervi?
Per eliminare lo stress e rilassare il corpo e la mente, è necessario garantire una corretta igiene del sonno e un'adeguata attività fisica. Anche il training di rilassamento (ad esempio il training autogeno di Schultz, il training di Jacobson o il training di respirazione), così come la meditazione, lo yoga e il training di mindfulness sono utili. Non dimenticate il vostro hobby preferito, la musicoterapia, la dieta e l'integrazione. Potete anche ricorrere a prodotti blandi e calmanti.
Esistono compresse tranquillanti che non stupiscono?
Sì. In questo caso, i prodotti migliori sono quelli che calmano e distendono i nervi e sono a base di estratti naturali e vegetali, come valeriana, luppolo, melissa o passiflora. Anche gli oli di ashwagandha e di CBD sono molto popolari, con studi preliminari e feedback aneddotici positivi da parte degli utenti.
Le compresse di tranquillanti abbassano la pressione sanguigna?
Grazie alle loro proprietà, i tranquillanti influiscono indirettamente sulla pressione sanguigna. Nelle persone che vivono in condizioni di stress e tensione permanente, il sangue circola più velocemente. Grazie al loro effetto, le compresse di tranquillanti fanno sì che il sangue "rallenti" e la pressione sanguigna si abbassi. Tuttavia, non dovrebbero essere utilizzate per trattare l'ipertensione.
Cosa calma ma non fa addormentare?
Per l'ansia lieve e la tensione nervosa funzionano bene le erbe da infusione e le compresse tranquillanti da banco. Nella formulazione di questi preparati, cercate soprattutto la valeriana (contiene valeriana), la melissa, i coni di luppolo o la passiflora e l'ashwagandha. Anche gli oli di CBD stanno diventando sempre più popolari.
Posso guidare dopo aver assunto compresse di tranquillanti?
Sia che abbiate assunto preparati a base di erbe o prodotti sintetici, non è consigliabile guidare dopo aver assunto tranquillanti. Sebbene ognuno reagisca a preparati specifici in modo individuale, esiste sempre un rischio elevato di riduzione della concentrazione, della velocità di reazione o di un maggiore senso di sonnolenza.
Controllare le raccomandazioni del produttore sul foglietto illustrativo e seguire i consigli del medico o del farmacista prima di assumerli.
Posso assumere compresse di tranquillanti durante la gravidanza e l'allattamento?
Molti farmaci sedativi prescritti (tra cui le benzodiazepine e i barbiturici) attraversano la placenta e possono causare difetti alla nascita del bambino. Passano anche nel latte materno e possono causare anomalie del sistema nervoso, tra cui la sindrome da astinenza neonatale. È quindi sconsigliato l'uso di questi farmaci durante la gravidanza e l'allattamento.
Al momento non ci sono dati sufficienti per indicare la sicurezza delle compresse di tranquillanti a base di erbe per l'uso da parte di donne in gravidanza e in allattamento.
Si ricorda che durante la gravidanza e l'allattamento l'uso di qualsiasi farmaco o integratore alimentare deve essere consultato con il proprio medico.
Esiste un sostituto da banco dell'idrossizina?
Attualmente, tutti i farmaci a base di idrossizina - in compresse o sciroppo - indipendentemente dalla dose, sono disponibili solo su prescrizione medica. In Polonia, possono essere prescritti solo dal medico curante, che sceglie la dose appropriata sulla base di un'anamnesi dettagliata. Qualsiasi modifica, sia per gli effetti collaterali che per la mancanza di effetto, deve essere stabilita dopo aver consultato il medico.
Fonti
Vedi tutti
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Laureato presso l'Università di Medicina di Lublino. Specialista nel campo della fitoterapia. Esercita in una farmacia dove fornisce consigli quotidiani ai suoi pazienti.

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