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Acidi grassi omega-3: proprietà, tipologie, integrazione

I preziosi acidi grassi omega-3 (DHA, ALA, EPA) dovrebbero trovare un posto fisso nel vostro menu.

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Nina Wawryszuk
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Nina Wawryszuk è specializzata in integrazione sportiva, allenamento della forza e psicosomatica. Oltre a scrivere articoli per Natu.Care, come personal trainer aiuta quotidianamente gli atleti a migliorare le loro prestazioni attraverso l'allenamento, l'alimentazione e l'integrazione.

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Acidi grassi omega-3: proprietà, tipologie, integrazione
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Il norvegese medio mangia circa 50 kg di pesce all'anno. Con un tale apporto di acidi grassi omega-3, non c'è da stupirsi che siano una delle popolazioni più sane del mondo. Ottima condizione fisica negli atleti, buona memoria e creatività negli scrittori e la pelle bella e sana delle donne norvegesi: oserei dire che gli acidi grassi omega-3 ci hanno messo lo zampino.

Gli acidi grassi omega-3 sono multitasking: anche in questo momento favoriscono la concentrazione, mantengono il cuore in salute e influenzano persino l'aspetto della pelle.

Tutti gli acidi grassi omega-3 sono assolutamente essenziali per voi. È importante anche la loro proporzione e le diverse fonti. State per scoprire quali sono e come assumerli per rimanere in salute.

Da questo articolo imparerete:

  • Perché gli acidi omega-3 sono essenziali per la salute.
  • Quali acidi omega-3 esistono e quali sono le loro proprietà.
  • Come fornire gli omega-3 nella proporzione ideale.
  • Perché gli integratori di omega 3-6-9 sono una cattiva idea.

Vedi anche:

Acidi grassi omega-3: i grassi buoni

Gli acidi grassi omega-3 (noti anche come n-3 o ω-3) sono acidi grassi insaturi che supportano molti importanti sistemi dell'organismo. Gli omega-3 si trovano in una varietà di alimenti, sia animali che vegetali.

I tre tipi principali importanti per l'uomo sono: ALA, EPA e DHA. L'organismo non è in grado di produrre da solo gli acidi grassi omega-3, che devono essere forniti attraverso la dieta.

Gli acidi grassi insaturi (a cui appartengono gli omega-3) sono comunemente definiti "grassi buoni". Gli omega-3 meritano sicuramente questa reputazione: hanno molte proprietà benefiche per la salute e un notevole potenziale per il trattamento di alcune malattie. La loro corretta concentrazione nell'organismo garantisce la salute fisica, mentale e (a voler essere vanitosi!) l'aspetto fisico.

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Proprietà degli acidi grassi omega-3

Gli acidi omega-3 sono perfettamente in grado di svolgere molteplici funzioni e di supportare

  • cervello e sistema nervoso
  • cuore e sistema circolatorio
  • articolazioni, muscoli e ossa,
  • funzione epatica,
  • psiche e benessere,
  • sonno e rigenerazione,
  • sistema immunitario,
  • controllo delle infiammazioni,
  • la condizione di capelli, pelle e unghie.

Che cosa si intende in pratica?

Sostenere il sistema nervoso

Gli acidi grassi omega-3 sono necessari per costruire le membrane cellulari nel cervello, consentendo alle informazioni di fluire senza problemi tra le cellule nervose. Possono anche favorire il rinnovamento e la crescita dei neuroni, migliorando così la memoria e aiutando la concentrazione.

Secondo alcune ricerche, gli acidi grassi polinsaturi possono aiutare a trattare i sintomi delle malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer, inibendo la morte delle cellule cerebrali.
Marcin Zarzycki

Marcin Zarzycki Medico

Vale a dire: sono importantissimi per la facilità di pensiero.

Influenzano lo sviluppo del cervello e degli occhi nei bambini

Gli acidi grassi omega-3, in particolare il DHA, sono essenziali per il corretto sviluppo della retina. Alcuni studi hanno dimostrato che i bambini nutriti con latte materno o con latte modificato arricchito con acidi grassi omega-3 hanno una vista migliore rispetto ai bambini che non hanno ricevuto n-3i.

L'integrazione con acidi grassi omega-3 durante la gravidanza è stata correlata a un più alto quoziente intellettivo del bambino e a migliori capacità comunicative e sociali, oltre che a un minor numero di problemi comportamentali e a un minor rischio di ritardi nello sviluppo.
Ilona Krzak

Ilona Krzak Master in Farmacia

Quindi: sono importantissimi se siete incinte o state allattando.

Vedi anche:

Supportano il sistema cardiovascolare

Gli acidi grassi omega-3 abbassano la concentrazione di trigliceridi nel sangue e quindi contribuiscono ad abbassare la pressione sanguigna. Ciò riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Una dieta nutriente, l'attività fisica e un'adeguata concentrazione di n-3 prevengono l'ipertensione, l'aterosclerosi, la cardiopatia ischemica e l'infarto.

Importante

Secondo l' Ufficio centrale di statistica, nel 2021 le malattie cardiovascolari sono state la causa più comune di morte in Polonia. Rappresentano oltre il 35% di tutti i decessi tra uomini e donne.

Gli acidi grassi omega-3 possono contribuire a ridurre la concentrazione di colesterolo "cattivo" LDL, che contribuisce alla formazione delle placche aterosclerotiche. Questi acidi aiutano a mantenere l'elasticità dei vasi sanguigni, prevenendo le ostruzioni e le malattie cardiache.
dr n. hab. Witold Tomaszewski

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche

Vale a dire: permettono di vivere più a lungo e in salute.

Riducono i sintomi della sindrome metabolica

La sindrome metabolica è composta da diversi fattori: obesità, ipertensione, dislipidemia e diabete (o pre-diabete).

Gli acidi grassi Omega-3 possono ridurre tutti questi sintomi.

In altre parole, regolano il metabolismo.

Supportano la salute delle articolazioni e delle ossa

Secondo studi scientifici, l'integrazione con acidi grassi omega-3 riduce il dolore nelle persone affette da osteoartrite. Altri studi suggeriscono che l'integrazione di n-3 riduce il dolore e la rigidità articolare nelle persone affette da artrite reumatoide (AR)i.

Gli acidi grassi omega-3 aumentano la quantità di calcio nelle ossa, rafforzandone e migliorandone la struttura: ecco perché l'integrazione con acidi grassi omega-3 è particolarmente importante per gli anziani, che sono a rischio di osteoporosi e di fratture.

In altre parole: rafforzano le articolazioni.

Migliorano le prestazioni atletiche

Intervalli, cardio o allenamento con i pesi sono impegnativi, soprattutto per il sistema nervoso e i muscoli. Oltre ai frullati, alle barrette proteiche o agli spuntini energetici, ricordatevi di consumare una porzione di grassi sani.

Gli acidi grassi omega-3 possono migliorare le prestazioni atletiche in modo diretto - attraverso effetti potenzialmente positivi sul recupero, sulla forza muscolare o sulla resistenza anaerobica; e indiretto - hanno un effetto neuroprotettivo e riducono il rischio di lesioni o infezioni, che possono escludere l'allenamento.
Marek Prawdzik

Marek Prawdziktrenerpersonal trainer e autore di formazione

Gli omega-3 hanno un effetto positivo sull'anabolismo muscolare. Uno studio scientifico ha dimostrato un aumento significativo della sintesi proteica muscolare e un incremento del 4% della forza. Sette giorni di integrazione di omega-3 alla dose di 3 g al giorno hanno ridotto il danno muscolare e l'indolenzimento dopo l'esercizio.
Marta Kaczorek

Marta Kaczorekclinica nutrizionistae personal trainer

Vale a dire: tutto ciò che è sportivo - lo farete meglio.

Sostenere la salute del fegato

I ricercatori suggeriscono che l'integrazione con acidi grassi omega-3 può contribuire a ridurre il grasso epatico e l'infiammazione nelle persone affette da malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD)i.

La NAFLD colpisce fino al 25% della popolazione mondiale ed è ritenuta una delle principali cause di diverse altre patologie epatiche, come la cirrosi o la scarlattina.

Vedi anche:

Il che significa che il vostro fegato vi ringrazierà.

Riducono il rischio di depressione e disturbi d'ansia

Le ricerche suggeriscono che un apporto adeguato di acidi grassi omega-3 protegge dalla depressione e dai disturbi d'ansiai. Anche se state già lottando contro questi disturbi, gli acidi grassi omega-3 possono aiutarvi a trattarli.

I metaboliti degli acidi grassi polinsaturi possono aumentare la serotonina, la cui carenza è fondamentale nello sviluppo della depressione.
Marcin Zarzycki

Marcin Zarzycki medico

Quindi: migliorare l'umore.

Migliorare la qualità del sonno

L'integrazione con acidi grassi omega-3 può migliorare la durata e la qualità del sonno e proteggere dallo sviluppo di disturbi del sonno. Basse concentrazioni di n-3 possono causare problemi di sonno nei bambini e apnea ostruttiva del sonno negli adulti.

A cena, consumate alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, che favoriscono la secrezione di melatonina - l'ormone del sonno - e migliorano la qualità del sonno. Si consiglia di mangiare pesce grasso, noci o semi di chia.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

La privazione del sonno è mostruosamente pericolosa. Sonnolenza, stanchezza e scarsa concentrazione sono la punta dell'iceberg. Se si dorme male, ci si espone al rischio di gravi malattie: depressione, obesità e diabete.

Vale a dire: dormite meglio.

Vedi anche: Igiene del sonno: 8 modi comprovati per dormire bene e in modo sano

Ridurre il rischio di malattie oculari

Gli acidi grassi omega-3 aiutano a ridurre il rischio di glaucoma e degenerazione maculare.

Uno degli acidi grassi omega-3 - il DHA - è un importante componente strutturale della retina. Favorisce il suo sviluppo e la sua funzione, consentendo così di vedere meglio.

Ridurre l'infiammazione nel corpo

L'infiammazione in sé non è così negativa come viene dipinta: è la risposta naturale dell'organismo a infezioni e danni. Lo stimolo può essere rappresentato da batteri, virus o corpi estranei. L'infiammazione temporanea "inattiva" le minacce e ripara i tessuti danneggiati.

Il problema sorge quando l'infiammazione è cronica e può contribuire allo sviluppo di cancro, diabete o disturbi neurodegenerativi. Gli acidi grassi Omega-3 possono ridurre la produzione di molecole e sostanze associate all'infiammazione.

Riducono il rischio di malattie autoimmuni

Nelle malattie autoimmuni il corpo attacca se stesso: il sistema immunitario scambia le cellule sane per cellule estranee e inizia a distruggerle. Le malattie autoimmuni comprendono, ad esempio, il diabete, la malattia di Hashimoto, la sclerosi multipla, l'artrite reumatoide e la psoriasi. Grazie al loro effetto antinfiammatorio, gli acidi grassi omega-3 possono prevenire queste malattie e favorirne il trattamento.

Importante

Secondo uno studio, una maggiore assunzione di acidi grassi durante l'infanzia è stata collegata a un minor rischio di diabete di tipo 1 in età avanzata.

Ridurre il rischio di cancro

Secondo alcuni studi, gli acidi grassi omega-3 possono prevenire o rallentare lo sviluppo dei tumori del colon, della prostata e del senoi.

Ridurre i dolori mestruali

Dolori e fitte lancinanti al basso ventre, che a volte si irradiano alla schiena: ahi! Le ricerche suggeriscono che le donne che consumano acidi grassi omega-3 avvertono dolori mestruali più lievi.

In uno studio, i ricercatori hanno dimostrato che un integratore di omega-3 era più efficace dell'ibuprofene nel trattamento dei dolori forti durante le mestruazioni.

Migliorano l'aspetto e le condizioni di pelle e capelli

L'acido DHA è un componente strutturale della pelle ed è responsabile della salute delle membrane cellulari, che costituiscono gran parte della pelle. Livelli adeguati di DHA favoriscono l'idratazione della pelle e la proteggono dall'invecchiamento precoce.

Una dieta ricca di acidi grassi omega-3 riduce il rischio di acne e previene l'eccessiva cheratinizzazione dei follicoli piliferi, che si manifesta con piccole papule rosse sulla pelle.
dr n. hab. Witold Tomaszewski

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche

Piace ai dentisti

L'analisi di uno studio del 2022 suggerisce che l'integrazione con acidi grassi omega-3 migliora significativamente la salute gengivale nelle persone affette da parodontite, rispetto ai pazienti che hanno ricevuto un trattamento standard senza supporto di omega-3i.

Acidi grassi omega-3 e ADHD

Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che i bambini affetti da ADHD presentano concentrazioni ematiche di acidi grassi omega-3 inferiori rispetto ai bambini senza ADHDi. Ad oggi, tuttavia, non è stato dimostrato il beneficio dell'integrazione di acidi grassi omega-3 per il trattamento dei sintomi dell'ADHD.

L'ADHD è un disturbo ereditario al 95%. Al contrario, un deficit di acidi grassi omega-3 può aggravare il decorso del disturbo. Le carenze nutrizionali possono compromettere gli effetti della terapia, esacerbando i disturbi del neurosviluppo o psichiatrici.
Jagoda Turowska

Jagoda TurowskaPsicologae formatrice di abilità sociali

Acidi grassi Omega-3... calmano le abitudini? Uno studio interessante

Una ricerca che ha coinvolto 136 detenuti australiani con alti livelli di aggressività ha rilevato che una minore concentrazione di acidi grassi omega-3 nell'organismo era associata a una maggiore aggressività e a problemi di attenzione.

Tipi di acidi grassi omega-3: DHA, EPA e ALA

Esistono diversi tipi di grassi omega-3, che variano per struttura chimica, dimensioni e popolarità tra i pazienti, i ricercatori e i fanatici del fitness.

Gli acidi grassi omega-3 più importanti sono:

  • acido docosaesaenoico (DHA),
  • l'acido eicosapentaenoico (EPA),
  • acido alfa-linolenico (ALA).

La loro sinergia, ma anche la loro azione singola, influisce sul corretto funzionamento dell'organismo. Per mettere in moto il cervello, leggete ad alta voce ciascuno di questi nomi la prima volta.

DHA (acido docosaesaenoico)

È il preferito dai ricercatori e da chiunque sia interessato alla salute. Fa parte di ogni cellula del corpo. È un componente strutturale particolarmente importante per la pelle, gli occhi e il cervello.

Viene prodotto dalle alghe marine e dai microrganismi di cui si nutrono alcuni pesci, come il salmone, il tonno e le sardine.

L'acido DHA sostiene

  • il cervello,
  • cuore
  • articolazioni e muscoli,
  • la psiche,
  • immunità,
  • vista,
  • intelletto,
  • metabolismo degli zuccheri e dell'insulina,
  • controllo dell'infiammazione,
  • fertilità,
  • pelle.

Questo è interessante

L'acido DHA è fondamentale per lo sviluppo e il corretto funzionamento del cervello e rappresenta circa l'8% del suo peso. Si tratta di una media di 120 g in un adulto (quanto una banana grande).

Le cellule del sistema nervoso sono costituite dall'acido DHA e la sua carenza, in casi estremi, può addirittura portare ad ansia e depressione.
Jagoda Turowska

Jagoda TurowskaPsicologae formatrice di abilità sociali

Vedi anche:

EPA (acido eicosapentaenoico)

L'EPA è uno specialista nel sostegno della salute mentale e il migliore amico della pelle.

In che modo l'EPA sostiene il corpo e la mente?

  • Influisce sulla salute mentale e può prevenire e favorire il trattamento della depressione.
  • Favorisce il mantenimento di un'adeguata idratazione della pelle.
  • Previene la cheratosi della pelle.
  • Protegge dall'invecchiamento precoce della pelle.
  • Riduce il rischio di acne.
  • Produce eicosanoidi, composti che contribuiscono a ridurre le infiammazioni dell'organismo.

Inoltre, insieme al DHA e all'ALA, è coinvolto nei sistemi nervoso, muscoloscheletrico, endocrino e cardiovascolare.

Questo è interessante

La concentrazione di EPA nel cervello è circa 250-300 volte inferiore a quella del DHA.

ALA (acido alfa-linolenico)

Sempre in fondo, non è incluso nella famosa equazione DHA + EPA, ma ha il nome più simpatico e può anche fare il suo lavoro.

Come agisce l'acido ALA sull'organismo?

  • Produce DHA ed EPA in piccole quantità.
  • L'organismo può produrre altri composti bioattivi, come le ossilipine (messaggeri chimici).
  • Favorisce il trattamento della malattia epatica steatoepatica (NAFLD).
  • Aumenta la sensibilità delle cellule all'insulina.
  • Riduce la concentrazione di zucchero nel sangue.
  • Influenza la fluidità e la segnalazione delle cellule e l'espressione genica.
  • Ha un effetto antinfiammatorio.
  • Può essere scomposto per ricavare energia attraverso la via metabolica della β-ossidazione.
  • Può migliorare la sensibilità delle cellule all'insulina e ridurre il rischio di insulino-resistenza, nonché di diabete di tipo 2.

La fonte più ricca di ALA sono i semi di lino. Cento grammi contengono ben 22,49 g di ALA. I semi di lino hanno il miglior rapporto tra omega-3 e omega-6 rispetto agli altri semi oleosi.

Lo sapevate che.

che esistono altri acidi del gruppo omega-3 oltre a DHA, EPA e ALA? Si tratta, ad esempio, degli acidi docosapentaenoico (DPA) e stearidonico (SDA).

Fabbisogno di acidi grassi omega-3

Fabbisogno giornaliero di acidi grassi e grassi omega-3 per lattanti, bambini e adolescenti

Ingrediente

Assunzione raccomandata

Acido eicosapentaenoico + acido docosaesaenoico

Acido docosaesaenoico (EHA + DHA)

7-24 mesi: solo DHA 100 mg/die;

2-18 anni: EPA+DHA 250 mg/giorno

Acido alfa-linoleico (ALA)

0,5% kcal da grassi

Fabbisogno giornaliero di acidi grassi e grassi omega-3 per gli adulti

Ingrediente

Assunzione raccomandata

Acido eicosapentaenoico + acido docosaesaenoico

Acido docosaesaenoico (EHA + DHA)

250 mg

Acido alfa-linoleico (ALA)

0,5% kcal da grassi

Che aspetto (e che sapore) ha nella pratica? Vi sorprenderò. Una dose giornaliera di 250 mg di DHA + EPA corrisponde a soli 8 g di sgombro, 12 g di salmone o 20 g di trota. Come vedete, non serve molto, anche se vi invito a consumare una porzione solida due volte alla settimana piuttosto che un boccone al giorno.

Carenza di acidi grassi omega-3

In Polonia, la carenza di acidi grassi omega-3 è comune. Non abbiamo una tradizione di consumo di pesce e il suo prezzo, proprio come quello delle noci o dei semi (ricchi di acidi omega), è un deterrente. La mancanza di una quantità sufficiente di acidi grassi omega-3 si sente e si vede letteralmente sulla propria pelle.

La carenza di acidi grassi omega-3 si manifesta con:

  • occhi secchi
  • secchezza e irritazione della pelle,
  • sensazione di pelle tesa sul viso,
  • mani secche e solchi bianchi sulle nocche e tra le dita,
  • acne,
  • cheratosi della pelle,
  • dolore e rigidità delle articolazioni,
  • perdita di capelli,
  • calo dell'umore e ansia.
I sintomi della carenza di omega-3 sono aspecifici e possono indicare una carenza di altre vitamine o minerali. Tuttavia, se li notate, dovreste rivolgervi al vostro medico.
dr n. hab. Witold Tomaszewski

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche

Questo è interessante

I polacchi sono più spesso carenti di acidi grassi omega-3, vitamina D, calcio, ferro, magnesio, iodio e acido folico.

La causa più comune della carenza di acidi omega-3 è una dieta povera di prodotti ricchi di questi acidi. Questo vale soprattutto per i vegani e i vegetariani.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

Come faccio a sapere se ho una carenza?

Il corpo segnala una carenza di nutrienti, quindi se osservate qualcosa di preoccupante, rivolgetevi al vostro medico. Sulla base di un'anamnesi del vostro stile di vita, della vostra dieta e della vostra attività, vi aiuterà a trovare la causa.

È inoltre possibile sottoporsi a un esame del sangue per determinare la concentrazione di DHA ed EPA. Il test serve, tra l'altro, a prevenire precocemente le malattie legate all'alimentazione (ad esempio, obesità, diabete di tipo II). Il prezzo medio del test è di circa 200 PLN.

Fonti di acidi grassi omega-3

Prodotto

Contenuto di acidi grassi omega-3 in 100 g*

Olio di semi di lino

5300-6000 mg

Semi di chia (chia)

5000-6000 mg

Sgombro

3000-4000 mg

Noce

2500-3000 mg

Sarde

2200-2500 mg

Olio di fegato di merluzzo(olio di fegato di merluzzo)

2400 mg

Salmone

2100 mg

Aringa

2000-3000 mg

Trota salmonata

1200-1400 mg

Tonno

1000-1500 mg

Gambero

300-500 mg

*Il contenuto di acidi grassi omega-3 negli alimenti può variare a seconda di una serie di fattori, come ad esempio il modo in cui vengono allevati o trattati termicamente.

Importante

In teoria, la maggior quantità di omega-3 si trova nell'olio di semi di lino. In pratica, questo è un po' un controsenso: gli omega-3 dell'olio di semi di lino non sono particolarmente ben assorbiti e, inoltre, bere 100 g di olio puro è un piacere discutibile... Pertanto, la diversità nella dieta e il consumo di acidi omega da diverse fonti è fondamentale.

Non mangio pesce perché è avvelenato. Ne è sicuro?

Molte persone rinunciano a mangiare pesce per paura della contaminazione da metalli pesanti. È vero? Sì, ma (il mio preferito) dipende.

I pesci più a rischio di contaminazione sono quelli di origine asiatica, come il pesce burro o il panga, e i pesci predatori come il pesce spada e lo squalo. Si tratta di pesci che non sono popolari in Polonia.

I pesci più puliti, invece, sono il salmone selvaggio del Pacifico, le sardine o il pollock.

Acquistate pesce certificato MSC, che garantisce una gestione sostenibile del pesce che salva l'ambiente. Questi pesci sono nutriti in modo sano e pescati secondo procedure rigorose.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

Suggerimento: come si fa a capire se un pesce è fresco? Ha un pigmento brillante, pelle lucida, con poco muco, occhi convessi, lucidi e non offuscati, carne soda, branchie rosso vivo e non puzza.

Integrazione con acidi grassi omega-3

Chi dovrebbe assumere acidi grassi omega-3?

  • Vegani e vegetariani.
  • Donne in gravidanza e allattamento.
  • Bambini durante i periodi di crescita intensiva.
  • Anziani.
  • Pazienti sottoposti a trattamento cardiaco e prevenzione delle malattie cardiache.
  • Persone affette da artrite reumatoide.
  • Pazienti allergici.
  • Persone molto attive fisicamente.
  • Persone che consumano pochi grassi sani.

Acidi grassi omega-3 durante la gravidanza e l'allattamento

I preziosi omega-3 supportano lo stato di gravidanza e maternità. Se siete madri, assumete una dose giornaliera di 250 mg di DHA + EPA e altri 100-200 mg di DHAi. Se siete incinte, consultate il vostro medico per l'integrazione, poiché conosce esattamente le vostre condizioni di salute, il decorso della gravidanza, i farmaci che state assumendo e altri integratori alimentari.

Purtroppo, quasi il 90% delle donne polacche in gravidanza consuma meno delle dosi raccomandate per la salute. Secondo studi scientifici, le donne in gravidanza assumono solo 60-87 mg di DHA al giorno.

Le mie pazienti in gravidanza assumono acidi grassi omega-3. Purtroppo, spesso interrompono l'integrazione dopo il parto. È importante ricordare che fino a 6 mesi di età il neonato ottiene gli acidi DHA affidandosi al latte materno, motivo per cui l'integrazione continua è così importante.
Aleksandra Cudna

Aleksandra CudnaNutrizionista clinica

Acidi grassi Omega-3 e dieta vegana

I vegani e i vegetariani possono sentirsi sopraffatti dal "dominio del marketing" del salmone, che viene associato come la migliore fonte di acidi grassi omega-3. E questo è ingiusto: l'olio di semi di lino ha una quantità di omega-3 2,5 volte superiore al suo avversario ittico.

Chi segue una dieta vegetariana può utilizzare fonti vegetali di omega-3 gustose e facilmente reperibili (e spesso più economiche del salmone) o scegliere integratori vegani.

I vegani e i vegetariani possono assumere acidi grassi omega-3 sotto forma di oli di alcune specie di alghe estratte con la biotecnologia.
Aleksandra Cudna

Aleksandra CudnaNutrizionista clinica

Ricordiamo, tuttavia, che le fonti di acidi grassi omega-3 non sono "uguali" nel loro apporto di particolari acidi. Ad esempio, i semi di lino sono ricchi di acido ALA, ma non sono sufficienti per la sola integrazione e non forniscono gli stessi benefici degli acidi provenienti dagli oli di pesce.

Allo stesso modo, gli acidi omega-3 dell'olio di semi di lino non vengono assorbiti così bene come l'olio di pesce. Pertanto, la diversità della dieta e il consumo di acidi omega da diverse fonti sono fondamentali.

La diversità nella dieta è la chiave della salute: trovate spazio nel vostro menu per più fonti di acidi omega.

Quali acidi grassi omega-3 scegliere? I consigli di un farmacista

Gli scaffali delle farmacie sono pieni di integratori di omega-3 e di varie formulazioni combinate. Sapevate che il colore della confezione è importante e che il pesce non è uguale al pesce? Scoprite i consigli di Ilona Krzak, MSc, farmacista.

Prestate attenzione alla fonte degli acidi.

Scegliete integratori di omega-3 provenienti da pesci selvatici. I pesci che vivono in natura si nutrono di alghe e producono i propri acidi omega. La maggior parte dei pesci d'allevamento ne contiene meno perché vengono nutriti "artificialmente". Cercate il timbro "certificato MSC" sull'integratore alimentare.

Utilizzate una dose giornaliera appropriata, adattata alle vostre esigenze.

Un adulto medio dovrebbe assumere 250 mg di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico(DHA) al giorno. Fare una "scorta" è inutile, perché il corpo smaltisce gli acidi omega in eccesso.

Scegliere la forma migliore di integratore alimentare.

Gli oli di omega-3 in forma emulsionata vengono assorbiti meglio di quelli in forma pura (ad esempio da un olio comune). L'olio "emulsionato" è quello che è stato mescolato con acqua e un emulsionante, in modo da formare un'emulsione stabile. Questo liquido può essere consumato in capsule o in bottiglia.

Le capsule con omega-3 hanno una durata di conservazione più lunga e la loro chiusura ermetica garantisce che l'olio non sia esposto all'aria, prolungandone la qualità.
Ilona Krzak

Ilona Krzak Master in Farmacia

"Questo garantisce che tali integratori alimentari siano privi di conservanti o antiossidanti non necessari", aggiunge MA Pharmacy.

Vedere TOTOX

TOTOX (Total Oxidation) è una misura utilizzata per determinare la stabilità dei grassi di pesce, valutandone la qualità e determinandone il grado di ossidazione. Più alto è l'indice TOTOX, maggiore è il rischio che i grassi di pesce siano stantii o ossidati. Un basso valore dell'indice TOTOX indica grassi di pesce di alta qualità, freschi e non ossidati.

Secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, l'indice TOTOX dovrebbe essere ≤ 26. Ciò significa che i grassi di pesce sono freschi e poco ossidati.

Attenzione alle confezioni

Gli acidi grassi Omega-3 venduti in forma liquida dovrebbero essere sigillati in una bottiglia scura che protegga il contenuto dai raggi solari nocivi. In questo modo il liquido conserva più a lungo le sue preziose proprietà.

Omega-3 + D3, omega-3 + ADEK, omega 3-6-9... Non è troppo?

È comprensibile che vogliate prendervi cura di voi stessi in modo completo. Soprattutto quando la confezione dell'integratore mostra un salmone sorridente o un bel norvegese - un esemplare di salute. Nell'integrazione, tuttavia, è bene concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità.

Adattate l'integrazione alle vostre esigenze individuali. Prima di assumere un preparato combinato, ad esempio omega-3 + D3, è consigliabile determinare la concentrazione di vitamina D3. La vitamina A, la vitamina E e la vitamina K si ottengono facilmente dalla dieta e la loro integrazione è rara.
dr n. hab. Witold Tomaszewski

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche

"Gli integratori alimentari di omega 3-6-9 non sono necessari, perché l'organismo produce da solo gli acidi omega-9 e la dieta fornisce troppi omega-6 e pochi omega-3. L'aggiunta di altri acidi a questo mix può portare a uno squilibrio ancora maggiore tra di essi", aggiunge il medico.

È possibile un eccesso di acidi grassi omega-3?

Quando ero bambino e bevevo un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo, mi sembrava che la mia barra della vita crescesse (come in un gioco). Oggi, a volte, vedo alcuni adulti che bevono tranio da un filo o bevono un sorso di capsule "per risparmiare". Sfortunatamente, questo può essere un gioco finito.

L'eccesso di acidi grassi omega-3 è dovuto a un'eccessiva integrazione. Il sovradosaggio è raro, ma possibile. I sintomi sono sgradevoli e pericolosi per la salute.
dr n. hab. Witold Tomaszewski

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche

Vi state chiedendo se dovete ridurre il vostro pesce preferito o se dovete contare quante noci potete mangiare al giorno? Non preoccupatevi. Ve lo spiega un nutrizionista:

È impossibile assumere una dose eccessiva di omega-3 dagli alimenti. L'organismo li elimina naturalmente in eccesso. Per arrivare a un eccesso di acidi grassi omega-3, dovremmo mangiare, ad esempio, circa 2,5 kg di salmone al giorno.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

Fiuuuuuuu. Sgranocchiate con calma le noci e cospargete di limone il salmone previsto per la cena. Ne esalta il sapore.

Sintomi di un eccesso di acidi grassi omega-3

Un eccesso di omega-3 nell'organismo provoca i seguenti sintomi:

  • riduzione della coagulazione del sangue,
  • sanguinamento del naso,
  • diarrea, flatulenza, eruttazione, nausea,
  • aumento dei livelli di zucchero nel sangue,
  • abbassamento della pressione sanguigna,
  • reflusso,
  • aumento dell'insonnia o dell'ansia.
Attenzione agli integratori "combinati". Controllate l'esatta composizione sul foglietto illustrativo e assicuratevi di non duplicare, ad esempio, la vitamina D3, che magari state assumendo in un altro preparato, o la vitamina A, di cui un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo può contenere fino al 270% del fabbisogno giornaliero.
dr n. hab. Witold Tomaszewski

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche

Acidi omega-3-6-9

Il rapporto ideale tra il consumo di omega-3 e omega-6 è compreso tra 1:1 e 1:4. Tale equilibrio garantisce il loro lavoro indisturbato e l'armonia nell'organismo.

Medici e nutrizionisti stanno lanciando l'allarme perché la moderna "dieta occidentale" ci fornisce troppi omega-6 e pochi omega-3 (in rapporti fino a 1:17)i. Se a questo si aggiungono gli integratori 3-6-9, si può alterare ulteriormente l'equilibrio di questi acidi.

Cosa fare. Eliminate gli integratori 3-6-9, asciugate il sudore dalla fronte e non stressatevi a calcolare i grammi di grassi in ogni pasto. Seguite alcuni consigli nutrizionali di buon senso:

  • Mangiate regolarmente pesce, ad esempio salmone, tonno, sgombro, aringa.
  • Aggiungete al vostro menu la frutta secca e i semi che preferite, ad esempio le noci o la chia.
  • Evitate gli alimenti altamente trasformati, come i cibi pronti, i dolci e gli snack.

Importante

Ricordate anche di essere fisicamente attivi: potete cucinare una cena con una "macro" perfetta (e scattare una bella foto per Instagram), ma senza movimento non raggiungerete la piena salute.

Con cosa non abbinare gli acidi grassi omega-3? Interazioni

Gli integratori alimentari con acidi omega possono interagire con i farmaci che influenzano la coagulazione del sangue, come l'aspirina, il warfarin o l'eparina. Consultare il medico o il farmacista prima di iniziare l'assunzione di integratori per evitare di farsi male.

È sconsigliabile bere alcolici durante l'integrazione con acidi grassi omega-3. Essi alterano radicalmente il metabolismo dei lipidi. Ciò influisce negativamente sull'importante metabolismo degli acidi omega nell'organismo.
Ilona Krzak

Ilona Krzak Master of Pharmacy

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Riassunto

  • Gli integratori di omega-3 e l'olio di fegato di merluzzo sono tra i pochi integratori che hanno un senso e un effetto positivo su quasi tutto.
  • È necessario fornire all'organismo gli acidi omega-3 con la dieta.
  • I più importanti per l'organismo sono gli acidi docosaesaenoico (DHA), eicosapentaenoico (EPA) e alfa-linolenico (ALA).
  • Un adulto dovrebbe consumare 250 mg di DHA + EPA al giorno - probabilmente non ne sta assumendo così tanto.
  • Le migliori fonti di omega-3 sono soprattutto i pesci selvatici come sgombri, sardine e salmoni, ma anche l'olio di semi di lino, i semi di chia e le noci.

DOMANDE FREQUENTI

Esiste un prodotto a base di omega-3 registrato come farmaco e non come integratore?

L'omega-3 in forma di farmaco si trova in Omacor. Si tratta di un farmaco su prescrizione che contiene 1000 mg di acidi DHA + EPA in forma di capsule. D'altra parte, un farmaco da banco contenente olio di pesce è Hasco Tran in capsule.

Quale omega-3 è il migliore?

I migliori acidi omega-3 provengono da pesce pescato in natura e dovrebbero essere certificati MSC. Per ottenere la migliore biodisponibilità per l'organismo, scegliere la forma emulsionata, incapsulata in una capsula. La confezione deve essere in una bottiglia scura per proteggere gli acidi dai raggi solari nocivi.

Per quanto tempo si possono usare gli acidi omega-3?

L'integrazione con acidi omega-3 deve essere adattata alle esigenze individuali, alla dieta e allo stile di vita. Se la vostra dieta è carente di grassi sani, potete utilizzare gli acidi omega-3 contenuti negli integratori alimentari durante tutto l'anno.

Quale frutta contiene acidi grassi omega-3?

Gli avocado contengono la maggior parte degli acidi grassi omega-3 - circa 111 mg/100 g di frutto. Gli avocado sono anche una fonte preziosa di vitamine del gruppo B(B1 - tiamina, B2 - riboflavina, B-9 - acido folico), vitamina A, vitamina C, vitamina E e minerali come potassio, ferro, calcio, rame e manganese.

A che ora del giorno assumere gli acidi grassi omega-3?

Non è importante il momento della giornata in cui si assumono gli acidi grassi omega-3, ma la presenza dei grassi al momento del consumo è importante per garantire il miglior assorbimento da parte dell'organismo. Integrate gli acidi grassi omega-3 con grassi sani come avocado, salmone, noci e olio di canola.

Alcune persone non dovrebbero consumare gli acidi grassi omega-3 a stomaco vuoto, poiché ciò può causare spiacevoli eruttazioni e un retrogusto di pesce in bocca. Consiglio utile: ingoiare la capsula prima di iniziare a mangiare, non dopo, per eliminare i rimbalzi.

Quanti acidi grassi omega-3 ci sono in un uovo?

Il contenuto di acidi grassi omega-3 in un uovo dipende dalla razza della gallina, dalla sua dieta e dalle condizioni di allevamento. Un uovo di gallina allevata all'aperto può contenere 300-700 mg di acidi grassi omega-3, mentre un uovo di gallina di allevamento industriale può contenerne 30-80 mg. Quando acquistate le uova, fate attenzione all'etichetta del metodo di allevamento. I migliori sono 0 (biologico) e 1 (all'aperto).

Si ingrassa con gli acidi grassi omega-3?

È l'eccesso di calorie che fa ingrassare, non i prodotti specifici. Se si consumano grassi in eccesso nella dieta (compresi gli acidi grassi omega-3), si può ingrassare. Tuttavia, l'aggiunta di una capsula di omega-3 al vostro menu quotidiano non dovrebbe influire sul vostro peso. Ricordiamo che i grassi sono importanti nella dieta e che è necessario fornire all'organismo circa 0,7 g per 1 kg di peso corporeo.

Quante calorie ha un omega-3?

Gli acidi grassi omega-3 sono grassi, quindi contengono circa 9 kcal per 100 g. In media, una capsula di omega-3 contiene 10 kcal e un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo circa 70 kcal. Ricordiamo che i grassi sono necessari per il corretto funzionamento dell'organismo e che dovremmo consumarne circa 0,7 g per kg di peso corporeo.

L'olio di fegato di merluzzo e gli omega sono la stessa cosa?

No, perché il nome olio di fegato di merluzzo si riferisce solo all'olio di fegato di merluzzo, mentre gli integratori alimentari di omega 3 contengono altri oli di pesce, come acciughe, sardine, fegato di squalo, krill e non possono utilizzare il nome olio di fegato di merluzzo.

Fonti

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