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Psoriasi della pelle, delle unghie e delle articolazioni: cause, sintomi e trattamento

Fatti fondamentali sulla psoriasi, i suoi sintomi e i trattamenti.

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Psoriasi della pelle, delle unghie e delle articolazioni: cause, sintomi e trattamento
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Non è contagiosa e non è dovuta alla mancanza di igiene. Nonostante ciò, le persone affette da psoriasi soffrono spesso di isolamento sociale.

La comprensione di questa malattia è un ottimo strumento per cambiare questa situazione e migliorare la vita di coloro che ne soffrono. La psoriasi ha una base genetica e viene sempre più spesso definita una condizione sistemica piuttosto che dermatologica.

In questo articolo scoprirete

  • Cos'è la psoriasi e le sue cause.
  • In quali forme si manifesta.
  • Quali sono i suoi sintomi.
  • Quali sono i trattamenti per la psoriasi.
  • Quali altre malattie della pelle possono produrre sintomi simili.

Vedi anche:

Che cos'è la psoriasi?

La psoriasi(in latino: psoriasis) è una malattia autoimmune e cronica della pelle, delle unghie o delle articolazioni con una base genetica. È caratterizzata da un'infiammazione (di solito un'area arrossata sulla pelle), sotto l'influenza della quale i cheranociti (cellule della pelle che producono cheratina) iniziano a produrre in eccesso. Quando queste cellule muoiono, la pelle dell'area colpita inizia a spellarsi.

La malattia è recidivante, il che significa che i periodi di remissione si alternano a fasi in cui la psoriasi si attiva. Quando ciò accade, i sintomi peggiorano e la natura delle lesioni cutanee può trasformarsi.

In base all'età di insorgenza, si distinguono due tipi di psoriasi. Se la malattia si manifesta prima dei 40 anni di età, è classificata come tipo I. Il picco di incidenza di questo tipo è tra i 16 e i 22 anni. Il tipo II attacca dopo i 40 anni - più comunemente nelle persone tra i 57 e i 60 anni.

Si stima che la psoriasi colpisca circa il 2% delle persone in tutto il mondo, ma alcune popolazioni sono più o meno suscettibili. Gli asiatici ne soffrono meno frequentemente, mentre la prevalenza negli scandinavi può raggiungere l'11%i.

Psoriasi in Polonia

Si stima che in Polonia la psoriasi colpisca circa il 3% della popolazione. Ciò significa che più di un milione di persone ne soffre.

Le zone del corpo particolarmente soggette a lesioni psoriasiche sono:

  • cuoio capelluto,
  • viso,
  • mani,
  • piante dei piedi,
  • ascelle e inguine,
  • organi genitali,
  • unghie.

Vale la pena ricordare che la psoriasi è spesso accompagnata da malattie concomitanti, che interessano soprattutto il sistema cardiovascolare e il fegato. In circa il 10-30% dei casi, i pazienti con psoriasi cutanea sono anche affetti da artrite psoriasica. Ai pazienti affetti da psoriasi viene spesso diagnosticata anche la depressione, che può derivare dall'ostracismo sociale che i pazienti devono spesso affrontare.

Non mi piace che la gente mi guardi. A volte mi sembra che siano disgustati... Una volta ero al parco giochi con mia figlia. Un bambino ha iniziato a venire verso di me, voleva darmi un trattore. Sua madre si è precipitata, gridando: Non farlo! Non avvicinarti! Le persone possono essere crudeli con i malati di psoriasi. Hanno una conoscenza minima della malattia e la guardano in termini di apparenza, cioè la pelle brutta significa mancanza di igiene.

MarekIlmalato di psoriasi

Eritroderma psoriasico

L'eritroderma psoriasico è la forma più grave di psoriasi. L'infiammazione e le lesioni dermatologiche possono coinvolgere fino al 90% della pelle. I pazienti affetti da eritroderma sono spesso accompagnati da febbre.

Quando la pelle è danneggiata su un'area così estesa, cessa di svolgere le sue funzioni protettive. Di conseguenza, i pazienti sono soggetti a un'eccessiva perdita di acqua e persino di proteine. Sono anche molto più suscettibili all'invasione di batteri e altri organismi patogeni e a un'alterata regolazione della temperatura corporea.

La psoriasi è contagiosa?

No, la psoriasi non è una malattia contagiosa. Non può essere contratta attraverso alcun tipo di contatto con il paziente. La condizione è dovuta a un malfunzionamento del sistema immunitario e molto probabilmente ha una base genetica. L'ereditarietà della psoriasi è stimata al 60-90%i.

Gli studi dimostrano che le persone affette da psoriasi presentano mutazioni negli antigeni HLA, che sono un fattore importante quando il sistema immunitario riconosce i propri tessuti.
Kacper Nihalani

Kacper Nihalanilekarz

Ero così stressato dalla malattia che dopo la nascita di mia figlia avevo paura di toccarla. Eppure so bene che la psoriasi non è contagiosa.

MarekChristcon la psoriasi

La psoriasi prude?

Sì, la psoriasi può prudere. A causa dell'eccessiva produzione dello strato corneo, si verifica la necrosi e la desquamazione dell'epidermide. Questo porta alla perdita di acqua, alla violazione dello strato idrolipidico e alla secchezza della pelle. Tutti questi processi possono provocare un prurito persistente, nonché una sensazione di bruciore e ipersensibilità della zona del corpo interessata.

Da dove viene la psoriasi - cause

Le cause principali della psoriasi includono una predisposizione genetica. Il rischio di sviluppare la psoriasi può essere aumentato anche da altri fattori, comead esempio

  • infezione da streptococco
  • stress,
  • il fumo,
  • obesità,
  • consumo di alcol.
La condizione della psoriasi può essere aggravata anche da alcuni farmaci per l'ipertensione e l'aritmia, ibuprofene, naprossene o chetonici. Anche le stagioni influenzano il decorso della psoriasi. In genere, l'estate è positiva per la condizione della pelle, mentre peggiora in inverno.
Kacper Nihalani

Kacper Nihalanilekarz

Le cause delle lesioni psoriasiche sono errori nella differenziazione delle cellule cutanee ed epidermiche e anomalie nella risposta immunitaria cutanea innata e acquisita, che è associata all'infiammazione. Entrambi questi meccanismi si sovrappongono, amplificando reciprocamente i loro effetti negativi sul paziente.

Tipi di psoriasi

Esistono molte forme di psoriasi e, sebbene abbiano tutte un meccanismo simile, possono essere innescate da alterazioni di geni diversi.

Psoriasi cutanea

La psoriasi cutanea è una delle malattie della pelle più comuni al mondo. Sebbene i cambiamenti siano visibili solo sulla pelle, secondo le ricerche possono influenzare il funzionamento dell'intero corpo e degli organi interni. Per questo motivo la psoriasi viene sempre più spesso classificata come una malattia sistemica piuttosto che strettamente dermatologica.

Psoriasi pustolosa

La psoriasi pustolosa colpisce più spesso le mani e i piedi. Si manifesta con pustole gialle che compaiono su una chiazza di eritema. Questo tipo di psoriasi può anche assumere una forma generalizzata, nel qual caso l'eritema e le pustole possono attaccare la superficie di tutto il corpo. Il paziente ha la febbre e spesso deve essere ricoverato in ospedale.

Psoriasi bollosa

Questa forma di psoriasi ha molti nomi: a goccia, a goccia, papulare o ad ago. Tutti questi termini descrivono lesioni cutanee che assomigliano a piccoli infiltrati arrossati (quasi punti) o papule. Compare spesso nei bambini, ma colpisce anche gli adulti. La sua comparsa può essere correlata a un'infezione streptococcica della gola.

Alcuni studi dimostrano che la psoriasi a goccia può manifestarsi anche dopo la COVID-19.
Kacper Nihalani

Kacper Nihalanilekarz

Psoriasi a placche

La psoriasi a placche è detta anche psoriasi comune, in quanto è la forma più comune e si potrebbe dire la forma classica di psoriasi. È caratterizzata da chiazze rosse circondate da un anello più chiaro (chiamato anello di Voronoff). Sulla superficie della pelle eritematosa si forma uno strato bianco di pelle cheratinizzata e squamosa. Questo può assomigliare alle squame di un pesce.

Le lesioni della psoriasi a placche compaiono più comunemente sul tronco, sulle estremità (soprattutto ginocchia e gomiti) e sul cuoio capelluto. Meno comunemente, colpiscono il viso, le mani e i piedi.

Psoriasi inversa

La psoriasi inversa è detta anche psoriasi da flessione perché le aree colpite sono solitamente le "pieghe" del corpo, come le ascelle, l'inguine, l'attaccatura dei glutei e persino le pieghe dei gomiti. Un altro nome per questo tipo di psoriasi è psoriasi essudativa.

Una caratteristica di questa forma di psoriasi è l'assenza di cellule squamose bianche. Le lesioni sono rosse e leggermente lucide.

Psoriasi delle unghie

La psoriasi delle unghie può manifestarsi insieme alla psoriasi cutanea o come unico sintomo della malattia. Si stima che circa l'80% dei pazienti con psoriasi cutanea svilupperà anche la forma ungueale.

Se la malattia colpisce la matrice ungueale, i sintomi sono pitting e irregolarità della lamina ungueale e la comparsa di macchie o bande bianche sulle unghie (la cosiddetta leuconichia). Se è coinvolto il letto ungueale, si verifica la separazione della lamina ungueale dal letto ungueale, un'eccessiva cheratosi delle unghie e un cambiamento di colore giallo.

A causa della sua localizzazione, la psoriasi ungueale è una delle forme più difficili da trattare.

Artrite psoriasica

L'artrite psoriasica è una forma di artrite psoriasica che si manifesta con il 20% di pacjentów zapalenie stawów (ŁZS, łuszczyca stawów, łac. psoriatic arthritis). Tuttavia, come hanno dimostrato le ricerche, i geni responsabili delle due condizioni non si sovrappongono completamente.

Nella maggior parte dei pazienti (68%), le lesioni cutanee psoriasiche sono le prime a manifestarsi, ma a volte l'artrite psoriasica può essere il primo disturbo.

La malattia è caratterizzata da un'infiammazione cronica dei tendini, dei legamenti e delle capsule articolari. I sintomi sono molto simili a quelli dell'artrite reumatoide (AR), per cui le malattie possono essere confuse tra loro, soprattutto se l 'artrite psoriasica si manifesta per prima, prima della psoriasi cutanea.

La principale caratteristica distintiva dell'artrite psoriasica, tuttavia, è l'assenza del fattore reumatoide (RF), presente invece nell'AR. Un aumento della sua concentrazione nell'organismo sarà evidenziato da appositi esami del sangue. Inoltre, l'artrite psoriasica spesso colpisce le articolazioni che non hanno molto liquido sinoviale, ad esempio le articolazioni interfalangee. È caratteristico anche il coinvolgimento degli annessi tendinei, con conseguente dolore ai talloni, alla colonna vertebrale e all'area in cui le costole si uniscono allo sterno.

La condizione è solitamente lieve e può interessare una o più articolazioni. È anche abbastanza tipico che sia coinvolto l'intero dito, sia le articolazioni che i tendini e i tessuti molli. Il dito è gonfio, dolorante e chiaramente distinguibile dalle dita non colpite dalla malattia.

Il cosiddetto sintomo del dito a salsicciotto è utile per differenziare l'artrite psoriasica da altre forme di artrite.
Kacper Nihalani

Kacper Nihalanilekarz

Nelle forme gravi di artrite psoriasica, le superfici articolari e persino parti delle ossa possono essere distrutte.

Con l'artrite psoriasica spesso coesistono altre malattie, che possono essere la conseguenza di un'infiammazione cronica in atto nell'organismo o presentarsi come uno dei sintomi dell'artrite psoriasica. Le comorbidità includono:

  • gotta,
  • congiuntivite o uveite,
  • aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari.

Vedi anche:

Psoriasi ossea

La psoriasi ossea è in realtà l'artrite psoriasica descritta in precedenza che, oltre alle superfici articolari, ha occupato anche il tessuto osseo provocandone la degradazione. Inoltre, l'infiammazione cronica, cioè una reazione anomala del sistema immunitario, influisce anche sul metabolismo osseo, che può portare all'osteoporosi.

Sintomi della psoriasi

La psoriasi si manifesta più spesso con lesioni rosse e a chiazze su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto o altre aree del corpo. La superficie delle chiazze rosse è coperta da uno strato di epidermide bianca cheratinizzata che si stacca. Inoltre, possono verificarsi ingiallimento e delaminazione della lamina ungueale. Il 20% dei pazienti sviluppa anche l'artrite psoriasica.

Sintomi iniziali della psoriasi

I primi sintomi della psoriasi sono di solito macchie fortemente arrossate e leggermente ispessite sulla pelle che prudono o fanno male. Compare la cosiddetta efflorescenza primaria, ovvero un nodulo di colore marrone, il cui strato superiore inizia a ricoprirsi di pelle squamosa di colore bianco-argenteo. Inoltre, la psoriasi può essere diagnosticata da altri sintomi specifici descritti di seguito.

Segno di Koebner

Il sintomo di Koebner (Köbner) consiste nel fatto che, nella fase attiva della psoriasi, qualsiasi trauma all'epidermide (ad esempio un graffio, un piccolo taglio) provoca la formazione di lesioni psoriasiche nell'area danneggiata entro pochi giorni. Questo sintomo non si presenta durante la fase di remissione della malattia. È interessante notare che il segno di Koebner può verificarsi anche in presenza di altre dermatosi (condizioni della pelle).

Segno di Auspitz

Il segno di Auspitz è la comparsa di un'emorragia puntiforme dopo che il paziente ha raschiato le placche di pelle squamosa. Il sangue appare a causa della posizione molto meno profonda dei vasi sanguigni nelle aree della pelle colpite da lesioni psoriasicheii.

Segno della candela stearica

Il segno della candela stearica si verifica quando si raschiano frammenti di epidermide cheratinizzata, ma in modo abbastanza superficiale da evitare il sanguinamento. Sotto le squame bianche si nota uno strato di pelle lucida che sembra ricoperto di stearina (un grasso vegetale ceroso).

Come si cura la psoriasi?

La forma di trattamento della psoriasi dipende dalla gravità dei sintomi. Per le forme lievi, spesso è sufficiente un trattamento topico con glucocorticosteroidi, derivati della vitamina D e fototerapia. Le forme più gravi, con lesioni più estese o comorbidità, possono richiedere un trattamento sistemico.

Anche i cambiamenti nello stile di vita sono importanti nel trattamento della psoriasi. Ad esempio, smettere di fumare e perdere peso in eccesso.
Kacper Nihalani

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Un articolo scientifico del 2019 riporta diversi studi che suggeriscono che in alcuni casi di psoriasi a gocce e a placche, un effetto terapeutico positivo può essere dato dall'escissione delle tonsille. Tuttavia, non si tratta di una pratica comune, anche se l'87% delle persone sottoposte a questa procedura l'ha trovata conveniente.

Una revisione di studi del 2017 si è invece concentrata sull'esame dell'effetto dell'integrazione di acidi grassi omega-3 sul decorso della psoriasi. In alcuni degli studi citati, i partecipanti venivano somministrati come complemento al trattamento con farmaci standard. La maggior parte degli studi riguardava l'integrazione orale di acidi grassi omega-3, ma in uno sono stati somministrati come infusioni endovenose.

Sebbene i risultati siano inconcludenti (in diversi esperimenti non è stato ottenuto alcun miglioramento clinicamente significativo), la maggior parte degli studi suggerisce un effetto positivo degli acidi grassi omega-3 sul decorso della psoriasi, con conseguente alleviamento del prurito e dell'infiammazione e diminuzione della superficie delle lesioni cutanee.

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Nella psoriasi è preziosa perché si ha un sostegno e si sa che qualcuno ci accetta.

Farmaciper la psoriasi

Farmaci per la psoriasi

I farmaci di prima linea sono le preparazioni topiche di corticosteroidi e gli analoghi della vitamina D. Sono importanti anche i preparati che rimuovono la pelle morta. A questi si aggiungono spesso unguenti e creme che formano uno strato occlusivo sulla pelle, per proteggere ulteriormente l'area sensibile.

Le sostanze più comunemente utilizzate a questo scopo sono:

  • sostanze cheratolitiche (ad esempio urea o acido salicilico) per ridurre la quantità di pelle desquamata;
  • glucocorticosteroidi con proprietà antinfiammatorie, in grado di influenzare localmente la risposta immunitaria dell'organismo;
  • iderivati della vitamina D (ad esempio il calcipotriolo), che hanno effetti simili a quelli dei corticosteroidi, ma presentano minori effetti collaterali.

Un farmaco topico che può essere utilizzato per trattare la psoriasi è anche la cicgnolina (nota anche come ditranolo o antralina). Questa sostanza ha forti proprietà esfolianti, quindi viene applicata sulla pelle per alcuni minuti e poi lavata via. Inoltre, ha effetti antibatterici e fungicidi e può favorire la rigenerazione dell'epidermide.

Per quanto riguarda i farmaci sistemici orali, i più utilizzati nella psoriasi sono l'azitretina (uno dei retinoidi) e il metotrexato. Nei casi di psoriasi grave si utilizza anche la ciclosporina Ai.

L'assorbimento della ciclosporina è molto limitato dal pompelmo e dal succo di pompelmo, per cui si deve consigliare al paziente di mantenere un intervallo minimo di 4 ore tra l'assunzione del farmaco e il pompelmo o il succo di pompelmo.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

Trattamento biologico della psoriasi

I trattamenti biologici prevedono la somministrazione sottocutanea o endovenosa di anticorpi e recettori solubili che bloccano le citochine pro-infiammatorie. Agiscono quindi sui meccanismi alla base dell'infiammazione.

Il trattamento biologico ha ottimi risultati, soprattutto nella psoriasi moderatamente grave.

Il trattamento biologico viene solitamente utilizzato solo nei casi molto gravi. Vengono utilizzati anticorpi monoclonali e inibitori dell'interleuchina - le interleuchine sono segnalatori del sistema immunitario. I nuovi farmaci provocano anche l'inibizione della tirosin-chinasi, un enzima che svolge un ruolo chiave nella proliferazione cellulare.
Kacper Nihalani

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Fototerapia per la psoriasi

Un altro trattamento con buoni risultati è la fototerapia. Questa utilizza radiazioni ultraviolette B a banda stretta (NB-UVB), più sicure per i pazienti rispetto alle radiazioni UVA. La fototerapia allevia l'infiammazione delle lesioni colpite e accelera il processo di guarigione.

La dieta nella psoriasi

Ladieta può influenzare la gravità e la frequenza dei sintomi e contribuire a stabilizzare la malattia. Alcuni alimenti possono favorire l'infiammazione dell'organismo, quindi le persone affette da psoriasi dovrebbero evitarli. Altri hanno l'effetto opposto e fanno parte di una dieta antinfiammatoria.

In caso di psoriasi, gli antiossidanti e gli acidi grassi insaturi omega, nella giusta proporzione, sono essenziali. Una dieta antinfiammatoria dovrebbe essere la base del menu di un paziente affetto da psoriasi.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

I prodotti che i pazienti affetti da psoriasi dovrebbero evitare sono:

  • Alcool: il consumo regolare di alcol può portare a un'esacerbazione dei sintomi della psoriasi. Inoltre, le bevande alcoliche possono influire negativamente sull'efficacia dei farmaci utilizzati.
  • Carne rossa e latticini: sono ricchi di acidi grassi saturi, che possono aumentare l'infiammazione dell'organismo e quindi esacerbare i sintomi della psoriasi.
  • Zucchero: un consumo eccessivo di zucchero (compresi i dolci e la frutta ad alto indice glicemico) può portare all'obesità, che è uno dei fattori di rischio per la psoriasi. Inoltre, lo zucchero può aumentare l'infiammazione dell'organismo.
  • Sale: anche un'elevata assunzione di sale può contribuire a esacerbare i sintomi della psoriasi. Vale la pena ricordare che, oltre a quello aggiunto ai cibi cotti, se ne consuma in grandi quantità anche negli snack salati e nei fast food.
Molti studi scientifici suggeriscono che due modelli alimentari funzionano meglio per le persone affette da psoriasi: la dieta mediterranea e la dieta vegetariana. Entrambe contribuiscono a ridurre in modo significativo l'infiammazione dell'organismo. Soprattutto la dieta vegetariana, opportunamente bilanciata con un'integrazione supplementare di acidi grassi omega-3 (EPA + DHA).
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

D'altra parte, ci sono molti alimenti che possono aiutare ad alleviare i sintomi della psoriasi. Eccone alcuni:

  • Pesce e frutti di mare: sono ricchi di acidi grassi omega-3, che hanno effetti antinfiammatori comprovati.
  • Verdura e frutta: sono una fonte di antiossidanti e fibre, che possono contribuire a ridurre l'infiammazione. Tra i frutti, scegliere quelli a basso indice glicemico: bacche, mirtilli, ribes o ciliegie. Evitate invece gli agrumi.
  • Prodotti integrali: possono aiutare a mantenere un peso corporeo sano e a ridurre il rischio di sintomi della psoriasi.
  • Semi e noci: Sono ricchi di grassi sani e possono contribuire a ridurre l'infiammazione.
Tra gli antiossidanti nella dieta per la psoriasi, il selenio è molto importante: vale la pena di dare molta importanza alla presenza di alimenti con un alto contenuto di selenio nella dieta.
Julia Skrajda

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Caffè e psoriasi {{ prodotto:2373 }}

Caffè e psoriasi

È diventato un malinteso comune che chi soffre di psoriasi non debba bere caffè perché può esacerbare i sintomi, come sostengono numerosi articoli su siti web popolari e anche alcuni medici. Tuttavia, se si guardano i siti web delle associazioni e dei centri di trattamento della psoriasi, le opinioni non sono più così nette.

Uno studio del 2018 ha confrontato la gravità dei sintomi della psoriasi in 221 pazienti che non avevano ricevuto alcun trattamento in precedenza. È emerso che coloro che consumavano fino a tre tazze di caffè al giorno presentavano lesioni cutanee meno gravi rispetto ai pazienti che non bevevano caffè. Al contrario, coloro che consumavano quattro o più tazze di caffè presentavano lesioni significativamente più gravi.

I risultati suggeriscono che è tutta una questione di dose. Sembra che il caffè consumato con moderazione non dovrebbe peggiorare il decorso della malattia. Tuttavia, se siete preoccupati di bere questa bevanda, interrompete o riducete la vostra assunzione e osservate se la vostra condizione cutanea ne risente.

Banane e psoriasi

Le banane possono essere un'aggiunta salutare alla dieta di chi soffre di psoriasi, ma non bisogna esagerare con il loro consumo perché contengono molti zuccheri. Nonostante ciò, sono un frutto ricco di varie sostanze nutritive che possono giovare alla salute della pelle.

Le banane sono un'ottima fonte di vitamine come la vitamina C e la B6, essenziali per la salute della pelle. La vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi. La vitamina B6, invece, è fondamentale per la produzione di nuove cellule cutanee, il che può essere particolarmente utile per le persone affette da psoriasi.

Le banane contengono anche elevate quantità di magnesio e potassio. Questi minerali aiutano a regolare i processi infiammatori dell'organismo, contribuendo ad alleviare i sintomi della psoriasi.

Psoriasi o... qualcos'altro?

Qualsiasi lesione cutanea insolita dovrebbe indurvi a visitare un dermatologo. Solo un medico è in grado di fare una diagnosi corretta, non cercate di farlo da soli. Tuttavia, l'attesa di un appuntamento e l'incertezza prolungata possono essere stressanti, quindi ecco come distinguere la psoriasi da altre patologie cutanee (se è possibile farlo a casa).

Psoriasi e tinea capitis

In primo luogo, vale la pena di notare che la tigna del cuoio capelluto è relativamente rara. Inoltre, le lesioni fungine hanno un aspetto diverso dalle lesioni psoriasiche. È già noto che la psoriasi è caratterizzata nella maggior parte dei casi da lesioni rosse, chiaramente delimitate, con una superficie biancastra e squamosa.

Nella micosi fungoide, il centro della lesione è solitamente guarito, ma la periferia è più infiammata. Su di essa si forma un anello arrossato di papule.

Psoriasi e forfora

Sebbene anche nella forfora il cuoio capelluto sia pruriginoso e desquamato, la differenza principale è l'assenza di infiammazione, caratteristica della psoriasi. Chi soffre di forfora non presenta quindi eritemi o chiazze rosse sul cuoio capelluto.

Psoriasi contro eczema

Fin qui è stato relativamente semplice, ma è qui che le cose iniziano a complicarsi. Per cominciare, è bene chiarire che l'eczema non è in realtà una malattia, ma un insieme di sintomi cutanei che accompagnano varie condizioni dermatologiche.

Può includere arrossamento, secchezza della pelle, prurito, brufoli e molto altro. Nella maggior parte dei casi, non è possibile distinguerli dai diversi tipi di psoriasi.

Le chiazze psoriasiche hanno bordi netti e il tessuto cutaneo superiore è ispessito. È più probabile che l'eczema compaia nelle aree sopra i flessori, come la fossa del gomito. La psoriasi - al contrario, nelle aree sopra gli estensori.
Kacper Nihalani

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Psoriasi contro dermatite seborroica

Le lesioni cutanee della dermatite seborroica sono eritematose (e quindi rosse) e presentano uno strato di pelle squamosa in superficie. Vi suona familiare? Ebbene, è così. Sebbene le aree psoriasiche siano più secche, spesse e distinte dalla pelle sana - non prendiamoci in giro - probabilmente non sarete in grado di riconoscere con quale disturbo avete a che fare.

Psoriasi e dermatite atopica

Le lesioni cutanee della dermatite atopica (DA) si distinguono dalla psoriasi per il luogo in cui si manifestano. La psoriasi colpisce spesso la parte superiore dei gomiti e delle ginocchia, mentre la DA si manifesta tipicamente nelle loro flessioni.

Purtroppo si tratta di una generalizzazione, poiché entrambe le malattie possono colpire aree del corpo completamente diverse.

Importante

Anche gli specialisti a volte hanno difficoltà a distinguere i diversi tipi di malattie della pelle. Pertanto, non giocate a fare diagnosi con il dottor Googling e rivolgetevi a un dermatologo. Solo un medico dispone di metodi e test che vi daranno fiducia nella diagnosi e nel trattamento efficace.

Riassunto

  • La psoriasi è una malattia cutanea autoimmune cronica, recidivante e infiammatoria.
  • Può presentarsi in molte forme e colpire diverse aree del corpo, oltre alle unghie. La forma più comune è la psoriasi a placche, caratterizzata da chiazze rosse con uno strato bianco e squamoso di epidermide cheratinizzata.
  • La psoriasi non è una malattia contagiosa, ma può essere ereditaria.
  • In alcuni pazienti, la psoriasi può colpire anche le articolazioni, i tendini e i legamenti e, in casi estremi, portare alla degradazione del tessuto osseo.
  • I sintomi caratteristici possono aiutare nella diagnosi della psoriasi: Koebner, Auspitz o candela stearica.
  • Il trattamento della psoriasi è un processo a lungo termine che mira a calmare i sintomi e a portare la malattia alla remissione. A tal fine si utilizzano agenti topici, farmaci sistemici, fototerapia e trattamenti biologici.
  • I sintomi della psoriasi possono essere facilmente confusi con lesioni cutanee che si verificano in altre dermatosi, per cui è sempre opportuno recarsi dal medico per una diagnosi.

DOMANDE FREQUENTI

La psoriasi è ereditaria?

Le cause della psoriasi sono principalmente di natura genetica, per cui la psoriasi può essere ereditaria. Secondo alcuni studi, la psoriasi è ereditaria nel 60-90% dei casi. Se rientrate in questo gruppo a rischio, evitate i fattori che favoriscono l'attivazione della malattia, come lo stress prolungato o gli stimolanti. Inoltre, è necessario curare il proprio peso corporeo con una dieta equilibrata e sana.

La psoriasi può essere curata?

Attualmente non esiste un farmaco in grado di eliminare la causa della psoriasi, ovvero i difetti del genoma. Il trattamento della psoriasi si basa quindi sulla lotta all'infiammazione, sull'attenuazione delle lesioni cutanee e sulla remissione della malattia, in modo che il paziente possa funzionare normalmente. Una terapia opportunamente selezionata, che comprende agenti topici, farmaci orali, fototerapia o trattamenti biologici, produce buoni risultati e contribuisce ad aumentare significativamente la qualità di vita dei pazienti.

La psoriasi è contagiosa?

No. La psoriasi non è una malattia contagiosa. Non può essere contratta da una persona malata né attraverso il tatto né attraverso le goccioline. La psoriasi è una malattia autoimmune e le sue cause risiedono principalmente nei geni.

Come si elimina la psoriasi?

Per eliminare i sintomi della psoriasi è necessario rivolgersi a un medico. Solo uno specialista potrà consigliarvi la giusta farmacoterapia o altri metodi per combattere la malattia. La psoriasi è una condizione grave che viene sempre più spesso trattata come sistemica, quindi non cercate mai di trattarla con rimedi casalinghi e da soli.

Che aspetto ha la psoriasi sul viso?

La psoriasi sul viso compare di solito nella zona T, cioè sulla fronte, intorno al naso e sul mento. Talvolta attacca anche le palpebre. La carnagione presenta chiazze rosse, leggermente convesse, con pelle squamosa in superficie. A seconda del tipo di psoriasi, possono comparire anche brufoli e papule.

Come nasce la psoriasi?

La psoriasi inizia con la comparsa di chiazze rosse e ruvide sulla pelle, che molto rapidamente si ricoprono di uno strato di epidermide squamosa che assomiglia a squame argentee. Spesso sono dolorose e pruriginose. Si manifestano soprattutto su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, parte bassa della schiena, viso, mani e piedi.

Qual è il trattamento della psoriasi?

Nella maggior parte dei casi di psoriasi, il decorso della malattia è lieve e i preparati topici sono sufficienti per un trattamento efficace. I corticosteroidi e i derivati della vitamina D sono i più utilizzati. Nei casi più gravi si può ricorrere a farmaci assunti per via orale, come i retinoidi o il metotrexato. Anche la fototerapia e i trattamenti biologici danno buoni risultati.

Come viene diagnosticata la psoriasi?

La psoriasi si manifesta di solito con chiazze rosse, leggermente convesse, ricoperte da scaglie argentee di epidermide. Di solito si manifesta su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e parte bassa della schiena. Spesso è accompagnata da prurito, dolore o sensazione di bruciore.

La psoriasi può attaccare anche le unghie. Si possono notare cambiamenti come solchi, depressioni, ispessimento e delaminazione della lamina ungueale o un cambiamento di colore verso il bianco o il giallo. La psoriasi può anche causare l'infiammazione delle articolazioni, con conseguente dolore e gonfiore.

Per sapere se siete affetti da psoriasi, rivolgetevi a un dermatologo: solo un medico sarà in grado di fare una diagnosi corretta e di attuare un trattamento efficace.

Fonti

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