Acne: comune, ormonale, rosacea e altre [sintomi, trattamento].
Scoprite come trattare e gestire i diversi tipi di acne.


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Fino all'85% degli adolescenti e dei giovani adulti di età inferiore ai 25 anni è affetto da acne. Sebbene sia accettato colloquialmente dire "acne" per ogni brufolo, in realtà si tratta di un gruppo di condizioni della pelle con molti sintomi, cause e trattamenti diversi.
In questo articolo scoprirete
- Che cos'è l'acne e i tipi di acne.
- Come trattare i diversi tipi di acne.
- Come prendersi cura della pelle colpita da queste condizioni.
- Se la dieta ha un effetto sull'acne.
- Cosa si può fare a casa per alleviare i sintomi.
Vedi anche:
Che cos'è l'acne?
L'acne è un gruppo di patologie croniche della pelle caratterizzate da lesioni cutanee. Queste imperfezioni si manifestano principalmente sul viso, ma possono comparire anche sul decolleté, sulle braccia e sui dorsali. Perché questa definizione è così vaga?
Perché l'acne è un po' come un orsacchiotto. Si può dire "orsacchiotto" sia a un orso polare che a un koala, anche se questi animali hanno in comune solo il fatto di essere mammiferi.
Quando si parla di acne, di solito si intende l'acne vulgaris, ma esistono molti altri tipi di questa malattia. Ognuno di essi può avere cause e trattamenti diversi.
Quali sono i tipi di acne?
Una caratteristica comune a tutte le patologie cutanee chiamate acne è che sono croniche e possono peggiorare. Pertanto, vale la pena di attuare un trattamento il più precocemente possibile.
Importante
L'acne è una malattia della pelle e deve essere trattata da un dermatologo, indipendentemente dal suo tipo. Cercare di combatterla da soli può portare a un peggioramento della condizione cutanea. Più avanti in questo articolo, troverete la sezione "Rimedi casalinghi per l'acne" - tuttavia, i consigli in essa contenuti devono essere considerati come un complemento alla terapia e non come un trattamento a sé stante. Per tutti i rimedi casalinghi, consultare il medico.
Acne vulgaris (acne giovanile)
L 'acne vulgaris, nota anche come acne giovanile, è l'ottava malattia della pelle più comune al mondo. A seconda della regione, colpisce tra il 56% e l'85% circa degli adolescenti, ma può manifestarsi anche negli adulti.
L'acne vulgaris è una malattia cronica della pelle che comporta l'ostruzione degli sbocchi del follicolo pilifero e l'eccessiva produzione di sebo.
Nel follicolo pilifero, oltre ai peli, sono presenti anche le ghiandole sebacee. Quando la pelle funziona correttamente, piccole quantità di sebo fuoriescono sulla superficie della pelle attraverso la bocca del follicolo pilifero. Abbiamo bisogno di sebo in quantità sufficiente: ha una funzione protettiva sulla pelle, forma un film idrolipidico, mantiene il giusto pH, protegge la pelle dagli agenti atmosferici e dai microrganismi patogeni.
Tuttavia, se prodotta in eccesso, può portare all'ostruzione degli orifizi dei follicoli. La loro disfunzione può essere causata anche da batteri o da un'eccessiva cheratinizzazione dell'epidermide.
Quando l'imboccatura del follicolo pilifero è ostruita, il sebo non ha modo di uscire e si accumula nel follicolo. I batteri iniziano a moltiplicarsi nella miscela lipidica e si verifica un'infiammazione. È così che si formano i brufoli.
Negli adolescenti, anche l'impetuosa economia ormonale non è trascurabile. Si può ipotizzare che l'acne adolescenziale sia dettata principalmente da questo. Non c'è molto da fare per questo tipo di acne: è solo necessario educare i giovani all'igiene, alla disinfezione e alla corretta cura della pelle, e fare ogni sforzo per ridurre al minimo il numero di lesioni che si formano e per prevenire la formazione di cicatrici atrofiche.

Ogni brufolo è acneico?
No. Tutti noi abbiamo brufoli di tanto in tanto. Possono comparire quando si cambiano i cosmetici utilizzati, quando si esagera con i dolci o i cibi grassi o prima delle mestruazioni. E, naturalmente, prima di un evento importante in cui si vuole apparire sensazionali(sempre).
L'acne vulgaris è una condizione cronica. Se sulla vostra pelle ci sono molte lesioni e ne compaiono sempre di nuove, rivolgetevi a un dermatologo. Solo il medico potrà offrirvi un trattamento con prodotti da prescrizione, se necessario.
Acne papulare
L'acne papulare può essere una variante dell'acne vulgaris o di altri tipi di acne. È caratterizzata da lesioni cutanee simili a piccole papule rosse.
A differenza dei brufoli, nelle papule non è visibile il nucleo purulento (cioè il puntino bianco sopra il brufolo). Molto spesso l'acne papulare è accompagnata anche da un numero significativo di comedoni.
Acne purulenta e cistica
L'acne vulgaris può variare in gravità da lieve a grave. Quelle con sintomi da moderati a gravi possono assumere una forma purulenta. Questa è caratterizzata da lesioni purulente sulla pelle e, in casi estremi, da cisti piene di pus. Le cisti possono assomigliare a bolle e possono avere dimensioni fino a diversi centimetri.
Le lesioni purulente e cistiche possono lasciare cicatrici sulla pelle. È praticamente impossibile rimuoverle: si può solo cercare di ridurne la visibilità con trattamenti cosmetici. Pertanto, non aspettate che la situazione sia fuori controllo: rivolgetevi a un dermatologo.
Trattamento dell'acne vulgaris
Per le forme lievi o moderate di acne vulgaris, il trattamento topico è quello più comunemente utilizzato. Il dermatologo consiglierà probabilmente lozioni e unguenti speciali per l'acne con cui lubrificare le aree interessate.
Per il trattamento topico dell'acne vulgaris, i trattamenti più comuni sono:
- retinoidi,
- perossido di benzoile
- acido azelaico
- acido salicilico,
- antibiotici sotto forma di pomate e creme.
Nelle forme più gravi di acne vulgaris, quando il solo trattamento topico non è sufficiente, il medico può prescrivere antibiotici per via orale. I più comuni sono la doxiciclina e la chimiciclina. Per l'acne estremamente resistente si può ricorrere anche all'isotretinoina. Si tratta di un derivato sintetico della vitamina A che inibisce l'attività e la proliferazione delle ghiandole sebacee.
L'isotretinoina deve essere utilizzata solo in situazioni eccezionali. È un farmaco che influisce sul funzionamento di quasi tutte le aree del corpo, soprattutto nelle donne/adolescenti. È obbligatorio che la paziente esegua un test di gravidanza prima della prescrizione e che assuma una contraccezione ormonale una volta iniziato il trattamento.

Purtroppo, questo farmaco può causare malformazioni fetali molto gravi o provocare un aborto spontaneo. Altri inconvenienti durante il trattamento sono la secchezza pervasiva di tutte le mucose della pelle (labbra, palpebre, congiuntive, naso, vagina, ecc.), aggiunge la specialista in cosmetologia.
Cura dell'acne vulgaris
La base della cura della pelle per l'acne vulgaris (e fondamentalmente per qualsiasi altro tipo di acne vulgaris) è la pulizia accurata della pelle. Questo aiuta a prevenire l'ostruzione degli orifizi dei follicoli e la formazione di ulteriori infiammazioni.
La pulizia del viso va effettuata in due fasi: prima si usa un cosmetico che scioglie l'olio (sia il trucco che il sebo), come un olio o uno struccante. Poi lavate il viso con un gel, una lozione, una schiuma o un altro prodotto che si risciacqua con acqua. Questo aiuterà a rimuovere sia i residui di impurità sia i residui del cosmetico precedente.
Solo un viso così deterso è pronto per ulteriori cure e per l'uso di farmaci topici contro l'acne.
Perché la pulizia è così importante?
Il sebo è una miscela di lipidi, o grassi. Durante il giorno, polvere, acari, batteri e agenti inquinanti presenti nell'aria vi si attaccano. E se ci si trucca, si aggiungono altri oli, ingredienti che esaltano il colore e talvolta siliconi.
Questo strato è un ottimo terreno di coltura per i batteri e un disordine che, come una colla, ostruisce le bocche dei follicoli piliferi. Sapete già cosa comporta: più brufoli, papule, punti neri e pustole.
Che ne dite di fare lo scrub tutti i giorni, di seccare la pelle con alcol e detergenti altamente astringenti che potete acquistare in qualsiasi farmacia? Ebbene, probabilmente tutti i possessori di una pelle grassa e a tendenza acneica hanno avuto voglia, una volta o l'altra, di inondare il viso di alcolici per liberarsi finalmente di quel... (inserire qui una brutta parola - dopotutto si tratta di acne vulgaris) ...sebo.
No, non funziona così. Contrariamente a tutto ciò che potreste essere tentati di fare (asciugare, asciugare!), per rimuovere il trucco e lavare la vostra carnagione usate un detergente delicato che non altera il vostro pH naturale e non irrita. Perché?
La produzione di sebo è anche una reazione di difesa della pelle. Quando la secchiamo gravemente, la abradiamo e la irritiamo, danneggiando così il suo strato protettivo, essa reagisce nell'unico modo che conosce: produce più sebo per difendersi.
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Quindi i cosmetici invasivi e potenti che gridano all' acne dagli scaffali dei negozi probabilmente vi aiuteranno, ma solo per un po'. A lungo termine, invece, vi danneggeranno, portando a una maggiore disregolazione delle ghiandole sebacee.
Vedi anche:
Acne rosacea
L'acne rosacea(in latino: acne rosacea) è una malattia cronica della pelle che colpisce principalmente il viso. Viene sempre più spesso classificata come malattia autoimmune. Si manifesta con eritemi ricorrenti, spesso accompagnati da papule, pustole e dalle cosiddette "vene di ragno", vasi sanguigni dilatati. Il più delle volte l'eritema compare su guance, naso, mento e fronte.
Secondo varie stime, la rosacea può colpire dal 2% al 22% della popolazione mondiale. In Europa, a seconda delle fonti, la prevalenza di questa condizione è compresa tra il 10 e il 20%. Le persone con pelle chiara (tipo I e II), occhi e capelli chiari sono più inclini alla malattia.
L'acne rosacea si manifesta con chiazze rosse o eritemi gravi. Il rossore può anche essere accompagnato da capillari dilatati, che formano le caratteristiche "vene a ragno" viola, o da papule e pustole rosse. In uno stadio avanzato, la pelle può diventare ispessita e irregolare.
Le cause della rosacea non sono ancora del tutto note. Il più delle volte ricercatori indicano
- predisposizione genetica,
- disturbi del sistema immunitario,
- ipersensibilità neurovascolare,
- presenza di microrganismi,
- disturbi della tiroide,
- condizioni ambientali, come l'esposizione prolungata al sole o lo stress prolungato,
- infiammazione cronica dell'organismo, che si verifica ad esempio in presenza di malattie come la sindrome SIBO.
Trattamento dell'acne rosacea
L'acne rosacea è una patologia cronica della pelle il cui trattamento richiede un approccio specializzato. Quando vi recate dal dermatologo, riceverete una diagnosi del tipo di acne con cui state lottando, oltre a un'eventuale prescrizione dei farmaci necessari. Ricordate che la pelle affetta da rosacea richiede controlli regolari.
Il medico suggerirà creme e unguenti specializzati per la rosacea, che spesso contengono metronidazolo, una sostanza antinfiammatoria e antibatterica che aiuta a ridurre il rossore.
Un altro ingrediente popolare è l'acido azelaico, particolarmente efficace nel trattamento della forma papulare e pustolosa della rosacea.
Gli antibiotici per la rosacea sono disponibili anche sotto forma di unguenti, creme e gel topici. In caso di infiammazione purulenta della pelle, il dermatologo può prescrivere questi farmaci: l'eritromicina è il più usato.
In alcune situazioni può essere necessario assumere antibiotici o altri farmaci per via orale. Questi preparati devono essere utilizzati come prescritto dal dermatologo. Le sostanze più comunemente utilizzate in questi farmaci sono gli antibiotici del gruppo delle tetracicline, come la doxiciclina.
Purtroppo non esistono pillole magiche in grado di debellare istantaneamente il problema. Combattere la rosacea significa innanzitutto ripensare e modificare la propria routine quotidiana di cura della pelle e il tipo di cosmetici utilizzati. Molto probabilmente sarà necessario modificare anche la dieta e le abitudini quotidiane.
Se ben gestita, la rosacea può rimanere in remissione per molti mesi e non produrre alcun sintomo. Oltre alla cura della pelle e alle modifiche delle abitudini di vita, possono essere utili anche le visite di chirurgia estetica, che ridurranno in modo significativo la frequenza di recidiva delle lesioni.

I trattamenti eseguiti sulle persone affette da rosacea si concentrano sul calmare la pelle, rafforzare le pareti dei vasi sanguigni, eliminare l'eritema e ispessire delicatamente l'epidermide, spiega la cosmetologa.
Cura della rosacea
La cura della pelle affetta da rosacea richiede un'attenzione particolare, poiché si tratta di una pelle estremamente sensibile e spesso vascolare. È meglio consultare il piano di cura della pelle con un dermatologo e un cosmetologo per adattarlo alle esigenze individuali.
La chiave per la cura della pelle è concentrarsi sul lenire l'eritema e calmare la pelle. Il dermatologo potrà consigliarvi quali prodotti o principi attivi cercare e quali evitare.
Detto questo, alcuni principi sono universali. Di seguito ne riportiamo alcuni:
- Utilizzare detergenti a pH bilanciato che non secchino la pelle.
- Usare sempre una protezione solare di buona qualità. Durante la stagione autunnale/invernale, l'SPF 30 è il minimo, mentre in estate scegliete l'SPF 50.
- Idratate regolarmente la pelle con creme.
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Prodotti per la cura della pelle con acne {{ prodotto:2783 }}
I cosmetici per la cura della pelle con rosacea dovrebbero essere privi di sostanze irritanti come conservanti e alcoli essiccanti. Al contrario, è bene che contengano ingredienti che leniscano l'irritazione e rafforzino i vasi sanguigni. È inoltre opportuno cercare prodotti che nutrano la pelle e ne rafforzino la naturale barriera idrolipidica.
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Oltre a curare adeguatamente la pelle, è bene evitare i fattori che esacerbano i sintomi della rosacea, che può peggiorare a causa dii:
- l'esposizione a rapidi sbalzi di temperatura (evitare saune e trichechi, o anche ambienti fortemente climatizzati, e non lavare il viso con acqua calda),
- contatto con acqua clorata (ad esempio in piscina),
- esposizione al sole senza protezione SPF,
- stress grave o prolungato
- assunzione di determinati farmaci,
- consumo di alcol,
- cibi piccanti e difficilmente digeribili (per saperne di più sull'alimentazione nell'acne si veda sotto).
Secondo alcune ricerche, l'infiammazione cutanea che accompagna la rosacea può aiutare a controllare gli acidi grassi omega-3, per cui vale la pena di includere nella dieta i pesci grassi, che ne sono la migliore fonte. Si può anche pensare di integrarli.
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Acne ormonale {{ prodotto:2127 }}
Acne ormonale
Gli ormoni responsabili della comparsa dell'acne sono gli androgeni. Contribuiscono allo sviluppo dell'acne vulgaris, ma nel suo caso sono più spesso associati a cambiamenti dell'equilibrio ormonale durante la pubertà.
Negli adulti, l'acne ormonale, cioè quella causata dagli androgeni, può essere il risultato di altre malattie legate a disturbi ormonali nell'organismoi.
È interessante notare che, secondo la guida clinica 2019, la maggior parte delle lesioni cutanee nelle donne adulte è localizzata sul mento e lungo la mascella. Tuttavia, ciò non esclude la possibilità di brufoli su altre parti del viso e persino sulle spalle e sulla schiena.
Trattamento dell'acne ormonale
Oltre ai trattamenti standard per l'acne in sé (come descritto per l'acne vulgaris), è importante notare che l'acne ormonale sarà un disturbo secondario. Ciò significa che è, per così dire, un sintomo di un'altra malattia che causa alterazioni nella gestione ormonale (ad esempio, la sindrome dell'ovaio policistico - PCOS)i.
Si parla sempre più spesso di acne derivante dall'asse intestino-cervello-pelle. Qualsiasi disturbo dell'intestino si ripercuote sull'intero organismo (in particolare sul sistema immunitario), ma anche sulla pelle. Lo stesso vale per la psiche, che si ripercuote su ogni zona del corpo.

Se abbiamo di fronte una persona che reagisce a ogni stress con una rivoluzione intestinale, è molto probabile che dopo questo stress compaia un'infiammazione anche sulla pelle. In questo caso, invece di misure aggressive, si rivelano utili un cambiamento di dieta, l'apprendimento di una gestione dello stress e una terapia probiotica di buona qualità, spiega l'esperto.
Per controllare in modo permanente le lesioni acneiche, è necessario eliminare la causa del disturbo ormonale o almeno sottoporsi a un trattamento per controllarne la secrezione. Se l'acne potrebbe avere cause ormonali, rivolgetevi a un endocrinologo. Il medico sarà in grado di ordinare ulteriori esami e di determinare il trattamento migliore per il paziente.
Cura dell'acne ormonale
La cura della pelle in caso di acne ormonale può essere una sfida. Con l'avanzare dell'età, la pelle perde le sue proprietà protettive, diventando più sensibile e soggetta a perdita d'acqua.
Anche la pelle con acne ha bisogno di essere idratata. Scegliete prodotti leggeri, senza profumo, non comedogenici e che non ostruiscano i pori. Applicare la crema idratante subito dopo aver lavato il viso, quando la pelle è ancora umida. Assicurarsi che il cosmetico favorisca il ripristino della naturale barriera protettiva della pelle. Le ceramidi o il D-pantenolo, ad esempio, sono in grado di farlo.
Se ritenete che una crema idratante sia troppo pesante per la vostra pelle, optate per un siero. Si tratta di una formula più leggera che viene assorbita molto più velocemente ed è più concentrata.
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Acne inversa
L'acne inversa (in latino: Hidradenitis suppurativa) è una malattia cronica, ricorrente e infiammatoria della pelle, accompagnata da noduli rossi, ascessi e fistole. Queste lesioni compaiono di solito nelle zone con il maggior numero di ghiandole sudoripare - le ascelle e l'inguine - o dove la pelle ama ripiegarsi e sfregarsi su se stessa - sotto il seno, i glutei, l'addomeui.
L'acne inversa non è limitata alla sola pelle, ma è di natura sistemica. Ciò significa che l'infiammazione da essa provocata può influire anche sul funzionamento degli organi interni.
Le persone colpite provano un notevole disagio: le lesioni cutanee sono dolorose e spesso accompagnate da prurito. In fase avanzata, quando si sviluppano fistole sulla pelle, da esse può provenire un odore sgradevole di pus.
Trattamento dell'acne inversa
Qualsiasi lesione cutanea che non sia un tipico brufolo, comedone o porcellino deve destare attenzione e portare a una visita dal medico. Lo stesso vale per i noduli che si formano nella prima fase dell'acne inversa.
Questa malattia può minacciare la salute e la vita e quindi richiede assolutamente un trattamento dermatologico specializzato e, in alcuni casi, anche un intervento chirurgico.
Il trattamento principale dell'acne inversa è la farmacoterapia. Nelle fasi iniziali della malattia e in presenza di lesioni lievi, si utilizzano preparati a base di clindamicina. Le lesioni più gravi possono richiedere una terapia antibiotica o un trattamento biologico iniettabile, che ha anche buoni risultati.
Curiosità
Anche la tossina botulinica (o botox) può essere utile nel trattamento dell'acne inversa. Viene iniettata per via sottocutanea nelle aree interessate.
In alcuni casi è necessario un intervento chirurgico. Si va da una procedura minimamente invasiva chiamata deroofing, che prevede l'asportazione di un pezzo di tessuto sopra la fistola, all'asportazione dell'intera area interessata durante un intervento chirurgico standard.
Cura dell'inversione acneica
Pulire quotidianamente le aree interessate con un antisettico. In questo modo si evita la moltiplicazione dei batteri. Evitate anche tutto ciò che potrebbe irritare la pelle: utilizzate detergenti non profumati e delicati, cosmetici con formulazioni semplici e brevi e antitraspiranti non profumati.
Per quanto riguarda la depilazione, a chi soffre di acne inversa gli specialisti consigliano quella laser. Si può anche optare per la ceretta, ma solo se la malattia è inattiva.
È inoltre importante indossare abiti larghi e ariosi in materiali naturali come cotone e lino. Si sconsiglia ai soggetti affetti di praticare sport che possono portare a un'eccessiva sudorazione. Le alternative sono, ad esempio, il nuoto, lo yoga lento e rilassante o le passeggiate.
Acne fungoide
L'acne fungoide è simile all'acne vulgaris nei suoi sintomi ed è quindi molto difficile da diagnosticare. Il più delle volte è accompagnata da lesioni cutanee pustolose e papulari. La causa dell'acne fungina è (come si può intuire) rappresentata dai funghi, in particolare quelli del genere Malassezia. Essi causano l'infezione e l'infiammazione dei follicoli piliferi, con conseguente ostruzione dei loro sbocchi e formazione di brufoli.
La presenza di lesioni cutanee anche sul tronco e l'assenza di comedoni visibili, tipici dell'acne vulgaris, sono le caratteristiche di questa invasione da The Last of Us.
Le persone con un sistema immunitario indebolito sono particolarmente suscettibili all'acne fungina. La penetrazione dei funghi nei follicoli piliferi è facilitata anche da una pelle irritata o danneggiata. Non si tratta solo di ferite e abrasioni, ma anche, per esempio, di irritazioni causate dall'uso di abiti stretti o dalla rasatura.
Trattamento dell'acne fungoide
È difficile diagnosticare l'acne fungoide dai soli sintomi, quindi è consigliabile rivolgersi a un dermatologo che può eseguire ulteriori test cutanei per verificare la presenza di funghi.
Una volta effettuata la diagnosi di acne fungina, il medico prescriverà farmaci antimicotici, sia topici che sistemici. Secondo le ricerche, i risultati migliori si ottengono con gli agenti orali. Le sostanze fungicide più efficaci utilizzate per il trattamento dell'acne fungina sono il ketoconazolo e l'itraconazolo.
Cura dell'acne fungina
I funghi amano il calore e l'umidità. Non aiutateli; pulite il viso con un asciugamano di carta monouso: quello di stoffa rimane umido a lungo e, essendo appeso in un bagno caldo, è il luogo perfetto per la crescita di tutti i tipi di microrganismi patogeni.
Nella cura del corpo, evitare anche i cosmetici a base di olio e quelli che si assorbono male e lasciano una pellicola sulla pelle.
Evitare di radere le zone colpite e, se non è possibile, farlo con molta attenzione. Se le lesioni si manifestano sul busto, indossare abiti larghi e ariosi che non aderiscano alla pelle.
Dieta per l'acne
Una corretta alimentazione è fondamentale soprattutto nel trattamento della rosacea, spiega la nutrizionista clinica Julia Skrajda:
"Il pilastro di una dieta per la rosacea è l'effetto antinfiammatorio e il mantenimento dei livelli di glucosio nel sangue. Molte verdure, noci e latticini magri sono alimenti che ci aiutano a ridurre il carico glicemico dei nostri pasti. Dovremmo anche cercare di controllare la quantità di frutta consumata e combinarla con verdure, latticini e noci, che abbassano il glucosio dopo averli mangiati.
I dolci sono sconsigliati a causa degli oli idrogenati e delle grandi quantità di zucchero. Ma se li mangiate, cercate di farlo dopo un pasto asciutto (sempre per evitare un forte picco di glucosio).
Scegliete latticini a basso contenuto di grassi: ricotta magra, formaggio di campagna e formaggi leggeri. A volte vale la pena di prendere in considerazione i latticini privi di lattosio, in quanto possono aumentare il rischio di riacutizzazioni dell'acne, ma ricordate che i latticini privi di lattosio hanno un indice glicemico più elevato, quindi devono essere incorporati correttamente nella dieta".
Lo zucchero e i prodotti grassi e altamente lavorati possono favorire la formazione di brufoli anche in altri tipi di acne, e anche quando non si soffre di acne. Chi non ha avuto almeno una volta un'eruzione cutanea dopo un'abbuffata festiva di cheesecake, torta di mele e cioccolato dovrebbe scagliare la prima pietra.
Se avete l'acne o una tendenza ai brufoli, riducete al minimo i dolci. Evitate anche i fast food e i cibi difficili da digerire. Optate invece per alimenti ricchi di vitamine e minerali che rafforzeranno la vostra pelle dall'interno.
Trattamenti per l'acne
Esistono molti trattamenti cosmetici efficaci che possono aiutarvi a combattere questa condizione. Prima di leggere i dettagli di uno di essi, assicuratevi di consultare il vostro dermatologo in merito ai vostri piani.
Microdermoabrasione per l'acne
La microdermoabrasione è un trattamento non invasivo che prevede l'esfoliazione meccanica dell'epidermide. Grazie a questo trattamento:
- si rimuovono le cellule morte della pelle che possono ostruire i pori,
- migliorare la circolazione, accelerando la rigenerazione della pelle,
- ridurre la comparsa di cicatrici da acne.
La microdermoabrasione non deve essere eseguita in nessun caso in presenza di acne attiva! Se ci sono infiammazioni sulla pelle, questo trattamento deve essere abbandonato o, se sono isolate e di piccole dimensioni, evitato. È adatto a persone con pelle resistente, spessa e grassa, eventualmente con comedoni aperti che non danno luogo a infiammazioni.

Peeling chimici per l'acne
Il peeling chimico è un trattamento che prevede l'applicazione di una sostanza speciale sulla pelle per sciogliere le cellule morte. I benefici di questo trattamento sono
- riduzione dei punti neri
- levigazione della pelle,
- pulizia profonda.
Attenzione
I peeling acidi possono non essere indicati in alcuni tipi di acne (ad esempio la rosacea) o in caso di pelle gravemente danneggiata. Consultate sempre uno specialista per i peeling acidi e non fateli a casa da soli!
Fototerapia per l'acne
La fototerapia è un trattamento che utilizza uno speciale spettro di luce LED per combattere l'acne. Con questo trattamento:
- si riduce l'infiammazione,
- inibire la crescita dei batteri e dei funghi responsabili della formazione dell'acne,
- accelerare la guarigione della pelle.
Laser per l'acne
La laserterapia è un trattamento innovativo che utilizza un raggio laser concentrato per combattere l'acne. I benefici di questo trattamento sono
- riduzione del numero di brufoli,
- riduzione della visibilità delle cicatrici da acne,
- miglioramento dell'aspetto generale della pelle.
Ricordate che ogni trattamento deve essere adattato alle esigenze individuali della vostra pelle. Pertanto, è sempre una buona idea consultare un cosmetologo o un dermatologo esperto prima di decidere un particolare trattamento.
Rimedi casalinghi per l'acne
Internet è pieno di paste fatte in casa, maschere e prodotti specifici che si possono preparare da soli e utilizzare "per l'acne". Il problema, però, è che i prodotti alimentari possono provocare allergie sulla pelle già infiammata e, se usati in concentrazioni sbagliate, possono irritare ulteriormente la pelle.
L'acne è una malattia che deve essere trattata da un dermatologo. E anche se le maschere fatte in casa aiutano per i semplici brufoli, di solito non aiutano per una patologia cronica della pelle. Possono addirittura peggiorare la condizione della pelle, ad esempio seccandola eccessivamente.
Pertanto, non pubblicherò volutamente consigli di questo tipo in questa sede. Tuttavia, vi illustrerò alcuni semplici trucchi che sono sicuri e vi aiuteranno sicuramente nella vostra lotta contro l'acne:
- Non andate mai a letto truccati. La pulizia del viso in caso di pelle a tendenza acneica è fondamentale. I cosmetici colorati combinati con il sebo sono il terreno di coltura perfetto per i batteri e per sigillare efficacemente gli sbocchi dei follicoli piliferi. Avrete lesioni cutanee di questo tipo.
- Dopo il lavaggio , asciugate il viso con un fazzoletto di carta monouso. Questa è la soluzione più igienica. Gli asciugamani normali ospitano molti batteri perché il materiale è spesso umido. Inoltre, l'ambiente caldo e umido del bagno favorisce questo fenomeno.
- Cambiate spesso la federa del cuscino. Molte persone dimenticano di farlo, eppure la pelle del viso entra in contatto con questa parte della biancheria da letto durante la notte. I batteri e gli acari della polvere si accumulano anche nel tessuto della federa. Non è il caso di portarli in eccesso sul viso.
- Pulite i pennelli, i frullatori e le spugne che usate per truccarvi dopo ogni utilizzo. I motivi sono gli stessi di cui sopra: i batteri prosperano nei residui di liquidi e polveri. Usando accessori sporchi, li mettete sul viso insieme al trucco.
- Non toccatevi il viso. Sembra strano, lo so. È anche molto difficile, soprattutto se tendete ad appoggiare la guancia o il mento sulla mano. Tuttavia, le mani toccano una grande quantità di cose durante il giorno e ospitano microbi che possono aggravare la pelle del viso. Pensateci, vi vengono accidentalmente più brufoli dove di solito toccate il viso?
- Date un'occhiata al vostro fondotinta. So che quando la pelle pullula di brufoli rossi, si desidera coprirli al meglio. Ma la maggior parte dei fondotinta a lunga durata e coprenti contiene siliconi, che creano una maschera aderente sulla carnagione. E indovinate un po'? È vero, ostruiscono i pori. E questo contribuisce alla formazione di nuovi brufoli. Sebbene per un po' ci si senta meglio con il proprio aspetto, a lungo andare ci si fa solo del male.
- Lasciate respirare la pelle. In seguito al punto precedente, cercate di trovare almeno un giorno alla settimana in cui non vi trucchiate. E se l'acne è presente anche su altre parti del corpo, cercate di scegliere abiti ariosi e in materiali naturali.
Infine, qualche altro consiglio da parte di un esperto di cura della pelle:
Non rimuovete da soli le lesioni da comedone. Le infiammazioni con una macchia bianca visibile sono un'eccezione. È meglio rimuoverle delicatamente con accessori monouso e ricordarsi di non far apparire il sangue: in questo modo si aumenta il rischio di cicatrici in questa zona. Quindi disinfettiamo la zona e applichiamo un prodotto antinfiammatorio per facilitare la guarigione.

Vedi anche:
Riassunto
- L'acne è una condizione cronica accompagnata da lesioni infiammatorie della pelle.
- Esistono molti tipi di acne: da quella comune a quella inversa. Ciascuna delle sue forme richiede un trattamento diverso, per cui è indispensabile una visita da un dermatologo.
- Per trattare l'acne si utilizzano preparati topici o orali. Anche le procedure cosmetiche possono essere utili, ma è sempre consigliabile consultare un medico.
- La base della cura della pelle acneica è la pulizia in due fasi con cosmetici delicati.
- La condizione della pelle acneica è influenzata in modo significativo anche dall'alimentazione. In caso di forme persistenti di acne, è consigliabile consultare un dietologo.
DOMANDE FREQUENTI
Cosa devo usare per l'acne?
Prima di scegliere il prossimo prodotto, è bene consultare un dermatologo. Uno specialista saprà scegliere il trattamento per l'acne più adatto alle esigenze della vostra pelle e al tipo di acne con cui avete a che fare. È possibile scegliere tra preparati topici (di solito pomate o liquidi), ma anche farmaci da assumere per via orale.
Ricordate inoltre di prendervi cura del vostro viso: utilizzate creme idratanti e pulite accuratamente la pelle due volte al giorno.
Quanto costano gli esami ormonali per l'acne?
Una serie di test ormonali che possono essere utilizzati per diagnosticare le cause e il trattamento dell'acne ha un costo che varia da un centinaio di PLN a 400 PLN. Tutto dipende dall'ampiezza degli esami.
Questitest possono essere effettuati anche presso il Fondo Sanitario Nazionale. In questo caso, è necessario essere indirizzati da un dermatologo. Un referto per un esame NFZ può essere ottenuto solo da un medico di una clinica che ha un contratto con l'NFZ. La maggior parte degli ambulatori privati non è in grado di indirizzarvi per esami gratuiti.
Come posso curare l'acne?
L'acne è trattata al meglio da un dermatologo. Seguendo le raccomandazioni di uno specialista, avrete le migliori possibilità di vincere contro questo spiacevole disturbo. Nel caso della rosacea e di alcune altre forme refrattarie di acne, è consigliabile rivolgersi anche a un nutrizionista e stabilire una routine di cura della pelle con un buon cosmetologo.
Ricordate inoltre che per le carnagioni a tendenza acneica vale la regola del "meno è meglio". Non esagerate con la quantità di cosmetici, sia per il colore che per la cura della pelle. Possono sovraccaricare la pelle, ostruirla e stimolare la produzione di sebo.
Come trattare la rosacea?
Il trattamento della rosacea è un processo che prevede un trattamento dermatologico (con prodotti scelti dal medico), una cura delicata della pelle mirata a calmare la pelle e a lenire l'eritema e un cambiamento delle abitudini.
Evitare i cibi piccanti e grassi, le sostanze irritanti (ad esempio l'acqua clorata), gli sbalzi di temperatura (ad esempio le saune) e l'uso di creme solari sono essenziali nella lotta contro la rosacea.
Quali vitamine vale la pena assumere per l'acne?
Lavitamina A aiuta a regolare la produzione di sebo, fondamentale nella lotta contro l'acne. Esempi di fonti sono le carote, gli spinaci e le patate dolci. Includete la vitamina E nella vostra dieta: è un potente antiossidante che aiuta la rigenerazione della pelle. Si trova nelle mandorle, negli spinaci o nell'olio d'oliva.
La vitamina D migliora la funzione immunitaria e può contribuire a ridurre l'infiammazione della pelle. La fonte migliore è il sole, ma si può trovare anche nel pesce azzurro. Ricordate la vitamina C, che favorisce la produzione di collagene, fondamentale per la salute della pelle. Si trova negli agrumi, nei kiwi e nei peperoni.
Quali alimenti causano l'acne?
Evitate gli alimenti ad alto indice glicemico, come il pane bianco, i biscotti e i fast food. Questi alimenti provocano un'impennata dei livelli di zucchero nel sangue, che può portare all'acne. Scegliete invece alimenti a basso indice glicemico, come pane integrale, frutta e verdura.
Riducete l'assunzione di latte e latticini. Alcuni studi hanno dimostrato che possono contribuire all'acne, probabilmente a causa del lattosio presente nel latte. Consumare più pesce e noci, ricchi di grassi omega-3, che aiutano a ridurre l'infiammazione cutanea che accompagna l'acne.
Che aspetto ha l'acne?
L'aspetto delle lesioni acneiche dipende dal tipo di acne con cui abbiamo a che fare. Il più delle volte è accompagnata da punti neri, brufoli e papule. I comedoni sono piccoli punti sulla pelle, di solito neri o bianchi, che sono il risultato di pori ostruiti. I brufoli e le papule sono brufoli più grandi e dolorosi che possono essere rossi e pieni di pus.
L'acne rosacea è caratterizzata da eritema e vasi sanguigni dilatati, mentre l'acne inversa è costituita da lesioni che assomigliano a noduli rossastri, che possono essere accompagnati da fistole nelle ultime fasi della malattia. L'acne (ad eccezione dell'acne inversa) si presenta più comunemente sul viso, ma può anche manifestarsi su schiena, petto e braccia.
Fonti
Vedi tutti
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