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Acidi grassi Omega-6: carenza, eccesso, fonti + parere del nutrizionista
Quantità adeguate di acidi grassi omega-6 sono benefiche, ma solo se si controlla il loro apporto con la dieta.


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.Gli acidi grassi omega-6 possono essere vostri amici o pugnalarvi alle spalle. Se seguite una dieta nutriente e varia, è probabile che gli acidi omega-6 si impegnino per voi e per la vostra salute.
Tuttavia, se la vostra dieta è tutt'altro che ideale - il formaggio omogeneizzato è "latticino" e le patatine fritte sono "verdure" - ho brutte notizie per voi. Gli acidi omega-6 hanno dato vita a una festa a vostre spese.
È ora di conoscere meglio questi acidi caratteristici e di imparare a gestirli. Prendeteli a vostro rischio e pericolo e non vi spezzeranno il cuore, ma lo rafforzeranno.
In questo articolo imparerete a conoscere:
- Cosa sono gli acidi omega-6.
- Quanto è dannoso un eccesso di acidi grassi omega-6.
- Qual è il rapporto sano tra acidi omega-3 e omega-6 nella dieta.
- Come domare gli acidi omega-6 in modo che vi sostengano e non vi danneggino.
Vedi anche:
- Acidi omega
- Acidi grassi omega-3
- Acidi grassi Omega-9
- Acidi grassi Omega-3-6-9
- Acido EPA
- Acido DHA
- Acido ALA
- Carenza di acidi grassi omega-3
Acidi omega - grassi essenziali
Gli acidi omega appartengono al gruppo degli acidi grassi insaturi, i cosiddetti grassi sani. Sono essenziali per il funzionamento del sistema nervoso, cardiovascolare e immunitario. Grazie agli acidi omega, l'organismo genera energia, costruisce le membrane cellulari, produce ormoni e neurotrasmettitori. Inoltre, influenzano l'aspetto e il benessere.
Gli acidi grassi più importanti per il nostro organismo sono gli acidi grassi polinsaturi (PUFA), che comprendono gli acidi grassi omega-6. L'organismo non è in grado di produrli, quindi è necessario fornirli attraverso la dieta.
Il problema di questi acidi è che, quando vengono "tenuti d'occhio" nella dieta, apportano molti benefici all'organismo. Tuttavia, quando vengono lasciati liberi dal guinzaglio della dieta, possono causare problemi, come leggerete tra poco.
Proprietà degli acidi grassi omega-6
La giusta quantità di acidi grassi omega-6 si occupa dii:
- cervello e sistema nervoso
- cuore e sistema circolatorio,
- controllo dell'infiammazione,
- metabolismo,
- della pelle e dei capelli.
Si prenderanno cura di voi e vi proteggeranno dalle malattie, ma solo se manterrete il loro sano equilibrio nel vostro corpo.
Come si concretizza questa cura?
Sostenere il sistema cardiovascolare
La giusta quantità di acidi grassi omega-6 aiuta a regolare i livelli di colesterolo "cattivo" LDL nell'organismo. Ne riduce la produzione e ne aumenta l'eliminazione dall'organismo. Questo è importante perché alti livelli di LDL sono associati a un maggior rischio di malattie cardiovascolari.
Le ricerche suggeriscono che la giusta quantità di acidi grassi omega-6 protegge dalle malattie coronariche.

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche
Supportano il cervello e il sistema nervoso
Gli omega-6 sono essenziali per lo sviluppo del cervello e il funzionamento del sistema nervoso centrale fin dalla vita prenatale. Regolano la composizione della membrana cellulare dei neuroni e ne mantengono la corretta fluidità. In questo modo, migliorano la trasmissione dei segnali tra le cellule nervose.
Il corretto funzionamento dei neurotrasmettitori è un processo importante per il controllo delle funzioni corporee, ad esempio la regolazione della respirazione, l'apprendimento, la riduzione del dolore, la risposta rapida a situazioni di stress.

Witold Tomaszewskidoctordi scienze mediche
Regolano il metabolismo dei carboidrati
Gli acidi grassi Omega-6 regolano i livelli di zucchero nel sangue, controllano l'assorbimento del glucosio nel sangue e proteggono l'organismo dalle malattie croniche.
Il corretto metabolismo dei carboidrati è fondamentale per la salute e il benessere. Un forte aumento della concentrazione di zuccheri nel sangue, seguito da un rapido calo, non solo provoca letargia e stanchezza, ma contribuisce all'accumulo di grasso, all'aumento del rischio di insulino-resistenza e al diabete di tipo 2.

Regolare l'infiammazione
Concentrazioni adeguate di acidi grassi omega-6 possono avere un effetto antinfiammatorio. Questi acidi vengono convertiti in acidi epossicosatrienoici (e ora leggiamolo ad alta voce!), che in studi scientifici hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori e analgesici.
Si prendono cura della condizione dei capelli e della pelle
Gli acidi omega-6, in particolare l'acido linoleico (LA), sono un componente essenziale delle ceramidi, coinvolte nel mantenimento della barriera idrolipidica epidermica. Previene la perdita di acqua e protegge la pelle dagli agenti esterni dannosi.
L'acido LA ha proprietà antinfiammatorie, che possono contribuire a ridurre il rischio di infiammazioni cutanee e di condizioni correlate come acne ed eczemaai.
Che ne dite di trattare la vostra pelle con gli omega-6 dall'esterno verso l'interno?
Gli acidi omega-6 sono utilizzati in cosmetica. L'applicazione topica di oli con questi acidi migliora l'idratazione e la funzione di barriera della pelle.

In studi scientifici, l'integrazione con acido gamma-linolenico (GLA) ha migliorato la funzione di barriera cutanea e ridotto la rugosità della pelle in pazienti con dermatite atopica.
Troppo non è salutare
Come si può notare, una quantità ottimale di acidi grassi omega-6 nell'organismo apporta molti benefici. Se tenuti sotto controllo, questi acidi favoriscono la salute, il benessere e l'aspetto. Purtroppo, la "dieta occidentale" fornisce troppi acidi omega-6 negli alimenti. Sono praticamente ovunque. Ed è qui che inizia il problema.
Secondo gli scienziati, un rapporto sano tra acidi grassi omega-3 e omega-6 dovrebbe essere compreso tra 1:1 e 1:4. Le ricerche suggeriscono che le persone che seguono la cosiddetta "dieta occidentale" possono consumare un rapporto tra... 1:15 e quasi 1:17 acidi.
La dieta occidentale è il termine che indica una dieta dominata da cibi elaborati, cibi pronti, zucchero, sale, carne rossa, farina bianca e additivi alimentari dannosi. Tale dieta manca di vitamine, minerali, grassi sani e fibre.

Quali sono gli effetti di un eccesso di acidi grassi omega-6 nella dieta?
- Infiammazione cronica. Questa condizione favorisce lo sviluppo di malattie croniche, tra cui quelle cardiovascolari, infiammatorie e autoimmuni.
- Aumento del rischio di cancro. Studi scientifici hanno dimostrato che un eccesso di omega-6 favorisce lo sviluppo del cancro al senoi.
- Esacerbazione dei sintomi dell'artrite. Un eccesso di omega-6 può innescare la produzione di sostanze pro-infiammatorie nell'organismo, con un potenziale peggioramento dei sintomi nelle persone affette da artritei.
- Rischio di obesità. L'eccesso di acidi viene spesso fornito con alimenti elaborati e ipercalorici, che favoriscono l'aumento di peso.
- Deterioramento delle condizioni della pelle. Un eccesso di acidi grassi omega-6 nella dieta può provocare un aumento delle lesioni acneiche e un cattivo stato della pellei.
- Favorisce la depressione. Le ricerche suggeriscono che un rapporto anomalo di acidi omega, con una predominanza di omega-6, aumenta le probabilità di depressione.
E soprattutto, un eccesso fa sì che i veri amici, gli acidi grassi omega-3, non riescano a emergere.
Quali sono le vostre fonti preferite di acidi grassi omega-6: Snickers, Lays o biscotti di pasta frolla? Perché ciò che è più gustoso deve essere così malsano? Secondo i ricercatori, i cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi non solo hanno un sapore migliore, ma possono essere collegati al rilascio di alcune sostanze chimiche nel cervello (come la serotonina) che ci fanno provare piacere.
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Tipi di acidi grassi omega-6
Conoscere gli acidi omega-6::
- acido linoleico (LA)
- acido gamma-linolenico (GLA),
- acido arachidonico (AA).
Cosa vale la pena di sapere su ciascuno di essi?
Acido linoleico (LA)
Si trova negli oli (ad esempio, cartamo, enotera, soia), nelle noci, nei semi e negli alimenti trasformati.
Molti alimenti trasformati contengono livelli elevati di acido linoleico. Ciò è dovuto, tra l'altro, all'aggiunta di oli vegetali a basso costo (tra cui girasole e soia), spesso sottoposti a temperature molto elevate. Leggete attentamente le etichette e siate consapevoli di ciò che mangiate.

Questo acido è il più conosciuto e apprezzato dai ricercatori, soprattutto per i suoi effetti positivi sul sistema cardiovascolare. Tuttavia, ricordate di affidarvi sempre a fonti naturali di questo acido: quelle trasformate vi faranno più male che bene.
In che modo l'acido linoleico aiuta l'organismo?
- Aiuta a ridurre i trigliceridi e il colesterolo "cattivo" LDL, aumentando la concentrazione di colesterolo "buono" HDL nel sangue.
- Partecipa alla produzione di ormoni e membrane cellulari.
- Aiuta a regolare il metabolismo.
- Sostiene la funzione del sistema immunitario.
- Mantiene la naturale barriera protettiva della pelle.
- Ha proprietà antinfiammatorie e può ridurre il rischio di malattie croniche.
- È un precursore dell'acido arachidonico, che svolge un ruolo importante nella risposta immunitaria dell'organismoi.
Gli autori di uno studio scientifico hanno rilevato che l'assunzione di integratori alimentari di una forma di LA - l'acido linoleico coniugato (CLA) - può contribuire a ridurre il grasso corporeo . Restiamo in attesa di ulteriori lavori e conclusioni.
Acido arachidonico (AA)
L'AA media la funzione di molti organi e sistemi direttamente o dopo la conversione in eicosanoidi. Si tratta di composti importanti che l'organismo può utilizzare per regolare vari processi infiammatori, fisiologici e persino patologici. Le fonti di AA sono gli oli vegetali, la carne rossa, le uova e gli alimenti elaborati e poco salutari.
In che modo l'acido arachidonico sostiene l'organismo?
- Si accumula nel cervello e nella retina durante lo sviluppo fetale e svolge un ruolo importante nello sviluppo infantile.
- Favorisce la salute del sistema nervoso, di cui è un importante componente strutturale.
- Favorisce la crescita e la rigenerazione delle cellule dell'organismo.
Ricerche preliminari suggeriscono che l'ARA può contribuire all'aumento della massa magra e della forza se associato all'allenamento di resistenza. Attendo ulteriori ricerche e vi farò sapere cosa emerge.
L'acido arachidonico è un precursore di potenti composti pro-infiammatori come le prostaglandine. La scoperta del percorso biochimico di questo acido ha permesso agli scienziati di sviluppare farmaci antinfiammatori come l'ibuprofene e il naprossene. Questi inibiscono la produzione di prostaglandine. Di conseguenza, ci sentiamo molto meglio già poche ore dopo aver assunto una compressa.

Acido gamma-linolenico (GLA)
Il GLA si trova in alcuni oli vegetali, come quello di borragine, di enotera e di semi di canapa, oltre che nel latte umano. Molti lavori scientifici dimostrano le proprietà salutari di questo acido, ma si tratta soprattutto di studi sugli animali.
Tuttavia, sappiamo quali funzioni svolge nel corpo umano.
Come agisce l'acido GLA?
- Svolge un ruolo di regolazione dei processi infiammatori e immunitari dell'organismo.
- Può essere convertito in eicosanoidi, che hanno effetti antinfiammatori e analgesici.
- Partecipa al trasporto e all'ossidazione del colesterolo.
- È uno dei componenti della membrana lipidica, che protegge l'interno delle cellule dai fattori ambientali nocivi.
Acidi grassi Omega-6: i ragazzi da battere?
Mentre gli acidi grassi omega-3 sono popolari e pubblicizzati da salmoni rosa e bei norvegesi, gli acidi grassi omega-6 sono trattati con disprezzo. Anche voi, dopo aver letto fin qui, probabilmente pensate che non facciano altro che soffocare gli omega-3 e seminare confusione nell'organismo.
Sì, ma non è colpa loro, è la vostra dieta. Ahi, lo so. Questo potrebbe aver fatto male.
Gli acidi grassi omega-6 possono contribuire alla salute e al benessere dell'organismo. Ringraziateli anche per la bella pelle. Ma sono le vostre scelte alimentari a determinare l'azione di questi acidi, in modo favorevole o dannoso. Ecco perché da oggi inizierete a prestare attenzione all'armonia degli acidi omega nella vostra dieta.
Rapporto tra omega-3 e omega-6
Un rapporto sano tra acidi grassi omega-3 e omega-6 dovrebbe essere compreso tra 1:1 e 1:4i.
È importante non concentrarsi sull'evitare questi "acidi grassi omega-6 cattivi", ma sull'apportare una maggiore quantità di acidi grassi omega-3. Non è possibile controllare costantemente l'apporto di acidi grassi omega-6. Inoltre, siamo umani: a volte le patatine fritte sono più indicate per la cena e un bar va bene per il caffè. Nella vostra dieta c'è spazio per tutto.
Come mangiare gli acidi omega senza impazzire?
In primo luogo, è necessario prendersi cura degli acidi grassi omega-3. La raccomandazione è di consumare 250 mg di acidi EPA + DHA al giorno. In pratica, questo significa che dovreste mangiare 1-2 porzioni di pesce grasso alla settimana.
Sgombro, sardine, salmone, aringa, trota salmonata: sicuramente qualsiasi pesce, con la giusta salsa e i giusti accompagnamenti, vizierà il vostro palato e nutrirà il vostro corpo. Se non mangiate pesce, optate per buoni integratori di acidi grassi omega-3.
Fate attenzione agli integratori di "omega 3-6-9" - potete leggere il perché nell'articolo:
L'olio di canola è un superalimento polacco: contiene un rapporto perfettamente bilanciato di acidi omega, vitamine e composti antiossidanti.

Dove si trova l'omega-6?
Gli acidi omega-6 provenienti da fonti sane sono nutrienti e gustosi. Li avete nel vostro menu?
Prodotto |
Contenuto di acidi grassi Omega-6 in 100 g* |
Olio di cartamo |
74.500 mg |
Olio di soia |
50.960 mg |
Olio di semi di zucca |
50.000 mg |
Olio di mais |
49.300 mg |
Olio di girasole |
39.230 mg |
Mandorle |
12.070 mg |
Anacardi |
7840 mg |
Nocciole |
7290 mg |
Noci |
7790 mg |
Semi di zucca |
6740 mg |
Avocado |
3940 mg |
*Il contenuto di acidi grassi omega-6 può variare a seconda di diversi fattori, come il modo in cui vengono coltivati o cucinati.
Gli acidi grassi omega-6 si trovano anche in molti prodotti malsani a base di olio vegetale. È probabile che si assumano molti acidi grassi omega-6 da snack salati, biscotti, barrette e piatti pronti: tenetelo presente.
Riscaldare l'immagine degli Snickers
Il punto di vista dipende dal luogo in cui ci si trova. Snickers è un prodotto trasformato, ma rispetto all'olio di pesce (ricco di acidi grassi omega-3), la barretta ha più proteine e carboidrati e meno grassi saturi e colesterolo per 100g. Nella vostra dieta c'è spazio per entrambi. Per l'olio di pesce un po' di più.
Carenza di omega-6
Ok, questo è raro. Gli acidi grassi omega-6 si sono ambientati nel vostro corpo e non si lamentano di avere compagnia. Tuttavia, se la vostra dieta è povera di nutrienti e poco varia, il vostro corpo vi segnalerà che ha bisogno di grassi sani.
I sintomi di una carenza di acidi grassi omega-6 sono:
- pelle secca e desquamata
- compromissione della guarigione delle ferite,
- maggiore suscettibilità alle infezioni cutanee,
- riduzione della concentrazione e della capacità di attenzione,
- disturbi dell'umore, depressione e irritabilità,
- alterazione del sistema endocrino,
- alterazione dei processi infiammatori dell'organismo,
- deterioramento delle articolazioni e aumento del rischio di malattie reumatiche.
Eccesso di omega-6
Molti disturbi di salute possono derivare da un'alimentazione scorretta, ricca di cibi elaborati e snack poco salutari. L'organismo manifesterà rapidamente un eccesso di acidi grassi omega-6.
I sintomi di un eccesso di acidi grassi omega-6 e:
- alterazioni della pelle, ad esempio psoriasi, acne,
- infiammazione e dolore alle articolazioni,
- disturbi immunitari,
- disturbi ormonali.
Secondo l'Ufficio Centrale di Statistica (OSC), nel 2022 il polacco medio ha consumato solo 200 grammi di pesce al mese. Questo risultato è allarmante, poiché si tratta della quantità che dovremmo consumare settimanalmente.

Sapete già come strutturare il vostro menu giornaliero e domare gli acidi grassi omega-6? Sono acidi grassi benefici e importanti per la salute, ma non potete abbracciarli troppo strettamente: invece di una bella coccola, vi soffocheranno.
Vedi anche:
- Guida: quali acidi grassi omega-3 scegliere?
- Gli omega-3 per gli sportivi
- Le migliori fonti di omega-3 nella dieta
- Trigliceridi: perché sono meglio degli esteri etilici?
- Un farmaco omega, non un integratore. Il parere del medico
- Omega-3 in compresse - classifica
- Le migliori ricette per colazioni sane
- EPA + DHA, cosa danno?
Riassunto
In sintesi
- Gli acidi grassi omega-6 fanno parte degli acidi grassi essenziali.
- Gli acidi omega-6 più importanti sono tre: arachidonico (ALA), linoleico (LA) e gamma-linolenico (GLA).
- Il rapporto tra acidi omega-3 e omega-6 deve essere compreso tra 1:1 e 1:4.
- Un eccesso di acidi grassi omega-6 può portare allo sviluppo di molte malattie, infiammazioni, depressione, deterioramento della pelle e cancro al seno.
- Quantità ottimali di acidi grassi omega-6 favoriscono il funzionamento del sistema cardiovascolare e nervoso, supportano il metabolismo dei carboidrati, riducono le infiammazioni e mantengono la pelle in buone condizioni.
- Assicurare l'integrazione con acidi grassi omega-3 e limitare gli alimenti trasformati.
DOMANDE FREQUENTI
L'acido grasso omega-6 è sano?
Sì, l'acido omega-6 è salutare se fornito all'organismo in quantità moderate. La sua adeguata concentrazione nell'organismo ha un effetto positivo sul funzionamento di molti sistemi, come quello cardiovascolare e nervoso. Un eccesso di acidi omega-6 può provocare infiammazioni e aumentare il rischio di malattie cardiache, per cui è importante mantenere un equilibrio tra gli acidi omega-3 e omega-6.
Quale è meglio l'omega-3 o il 6?
Entrambi gli acidi grassi e il loro corretto equilibrio nell'organismo sono importanti per il funzionamento di molti sistemi del corpo e del metabolismo. Tuttavia, gli acidi grassi omega-3 e omega-6 competono tra loro per lo spazio nell'organismo e un eccesso di omega-6 riduce l'utilizzo degli omega-3. Per godere di buona salute, è necessario garantire un corretto apporto ed equilibrio di questi acidi grassi.
Quanti acidi omega-6 al giorno?
Secondo gli standard dietetici polacchi, la quantità giornaliera raccomandata di omega-6 si riferisce al rappresentante di questi acidi, l'acido linoleico. Essa ammonta al 4% del valore energetico della dieta, il che, per una dieta di 2000 kcal, corrisponde a circa 9 grammi di acido linoleico al giorno. Va tenuto presente che, soprattutto nella dieta occidentale, si consumano troppi acidi omega-6, il che influisce negativamente sull'organismo e sull'assorbimento degli acidi omega-3.
È possibile combinare gli acidi grassi omega-3 e 6?
Gli integratori di acidi grassi omega-3 e omega-6 non dovrebbero essere combinati: l'assunzione contemporanea di questi integratori non giova alla salute, ma altera l'equilibrio tra questi acidi. L'acido omega-6, che di solito assumiamo in quantità eccessive con la dieta, influisce negativamente sull'assorbimento degli omega-3. È meglio integrare gli acidi omega-3 se non si consuma pesce grasso e ottenere gli acidi omega-6 da fonti vegetali sane.
In cosa sono contenuti più acidi grassi omega-6?
Gli oli vegetali di alta qualità, come quelli di cartamo, di soia e di semi di zucca, e la frutta a guscio, come le mandorle, gli anacardi e le nocciole, contengono la maggior parte degli acidi grassi omega-6. Tenete presente che gli acidi grassi omega-6 si trovano anche in molti alimenti trasformati e poco salutari, come patatine e barrette.
Vale la pena integrare gli acidi grassi omega-6?
No, non vale la pena di integrare gli acidi grassi omega-6 in quanto sono facilmente reperibili con la dieta. Questi acidi si ottengono al meglio dai grassi vegetali naturali e sani, ad esempio oli, noci e semi. Nella dieta occidentale forniamo una grande quantità di acidi omega-6 da alimenti trasformati. L'eccesso influisce negativamente sull'assorbimento degli acidi grassi omega-3 ed è a questi acidi che bisogna ricorrere per integrare, soprattutto se non si consuma pesce grasso.
Qual è il rapporto ideale tra acidi grassi omega-3 e omega-6?
Fonti
Vedi tutti
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Nina Wawryszuk è specializzata in integrazione sportiva, allenamento della forza e psicosomatica. Oltre a scrivere articoli per Natu.Care, come personal trainer aiuta quotidianamente gli atleti a migliorare le loro prestazioni attraverso l'allenamento, l'alimentazione e l'integrazione.



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