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Glutatione: che cos'è, controindicazioni, a cosa serve, effetti

Il glutatione è uno degli antiossidanti più potenti per sostenere la salute dell'organismo. Scoprite come funziona e dove reperirlo.

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Il glutatione è uno dei più potenti antiossidanti dell'organismo. Questo composto contrasta lo stress ossidativo, causa di molte malattie. Scoprite come funziona e come dosarlo in modo sicuro.

Insieme alla farmacista Ilona Krzak, abbiamo preparato le informazioni più importanti al riguardo.

In questo articolo scoprirete:

  • Cos'è e come funziona il glutatione.
  • Dove si trova il glutatione.
  • Quali sono i sintomi della sua carenza.
  • Se ci sono controindicazioni al suo utilizzo.

Vedi anche:

Che cos'è il glutatione?

Il glutatione è un antiossidante essenziale prodotto dall'organismo. Gli organi lo utilizzano per proteggersi da sostanze nocive come i radicali liberi, i metalli pesanti e alcuni farmaci e tossine.

Il glutatione è noto come "antiossidante principale". È coinvolto in molti processi importanti dell'organismo, come la riparazione del DNA, la sintesi proteica, il trasporto degli aminoacidi e il supporto del sistema immunitario. È presente in tutte le cellule ed è fondamentale per mantenere una salute ottimale.

I suoi livelli possono essere aumentati attraverso una dieta sana, l'esercizio fisico regolare, un sonno adeguato e l'evitamento dello stress. Bassi livelli di glutatione possono portare allo stress ossidativo, che si traduce in molti problemi di salute come malattie croniche, neurologiche, metaboliche, cardiovascolari e respiratorie.

Il glutatione agisce di per sé come antiossidante, ma è anche un attivatore di vari enzimi antiossidanti.
Ilona Krzak

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Che cos'è il glutatione liposomiale?

Il glutatione liposomiale è una forma di glutatione che offre una migliore biodisponibilità di questa sostanza. Il nome "liposomiale" deriva dalla parola "liposoma", che è una piccola struttura vescicolare contenente uno strato di grasso (lipidi) in grado di circondare e trasportare sostanze come il glutatione.

Qual è la formula del glutatione?

Il glutatione (GSH) è un tripeptide composto da tre aminoacidi: glutammato, cisteina e glicina. Grazie alla presenza di un gruppo sulfidrilico (-SH) nella cisteina, è un peptide con forti proprietà antiossidanti. La sua formula è: C10H17N3O6Si.

A cosa serve il glutatione - azione

Il glutatione (GSH) è un potente antiossidante prodotto naturalmente dal corpo umano. Svolge un ruolo chiave in molti processi biologici fondamentali e offre un'ampia gamma di benefici per la salute.

Cosa fa il glutatione?

Protezione delle cellule

Il glutatione svolge un ruolo fondamentale nella protezione delle cellule neutralizzando i radicali liberi dannosi. I radicali liberi sono molecole contenenti elettroni spaiati, che li rendono altamente reattiviii.

Possono danneggiare le cellule e portare all'invecchiamento e a malattie come il cancro. Il glutatione è in grado di "catturare" i radicali liberi e di neutralizzarne gli effetti negativiii.

Inoltre, favorisce l'assorbimento delle vitamine E e C, che agiscono anch'esse per proteggere le cellule. Il glutatione è quindi fondamentale per mantenere la salute a livello cellulare e proteggere dallo stress ossidativo incontrollato.

Sostegno al sistema immunitario

Il glutatione svolge un ruolo fondamentale nella produzione, proliferazione e funzione dei linfociti, che sono una componente essenziale del sistema immunitario responsabile della risposta immunitaria agli agenti patogeni. Livelli adeguati di glutatione sono quindi essenziali per una lotta efficiente ed efficace contro le infezioni.

Ciò che rende il glutatione così unico è la sua capacità di modulare la risposta immunitaria. Questo peptide può annullare l'infiammazione regolando le citochine pro-infiammatorie, contrastando gli effetti negativi dell'infiammazione cronicai.

Disintossicazione dell'organismo

Tutte le cellule del corpo hanno la capacità di produrre glutatione, ma il fegato - l'organo principale coinvolto nel filtraggio delle tossine dal sangue- ne produce la maggior parte.

Il glutatione è coinvolto in due fasi della disintossicazione: nella prima converte le tossine liposolubili in metaboliti meno dannosi e nella seconda aiuta a convertire queste sostanze in forme idrofile (solubili in acqua) che possono essere facilmente espulse dal corpo dai reni.

Il ruolo del glutatione è quindi quello di proteggere le cellule dell'organismo dagli effetti dannosi di vari tipi di tossine: da quelle provenienti dall'ambiente esterno, come gli inquinanti atmosferici o le sostanze chimiche, a quelle prodotte internamente, come i prodotti del metabolismo.

Il glutatione si comporta come un raccoglitore di rifiuti. Raccoglie le tossine, le inattiva e le trasporta per essere espulse all'esterno della cellula.
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Miglioramento della funzione cerebrale

Il glutatione favorisce la protezione delle funzioni cerebrali e la salute dei neuroni. Grazie alla sua azione antiossidante, neutralizza i radicali liberi e riduce lo stress ossidativo, uno dei fattori che portano alla neurodegenerazione.

In questo modo contrasta i danni cellulari a livello neuronale e previene l'infiammazione cronica nel cervello, che può portare a malattie neurologiche come l'Alzheimer e il Parkinson.

Inoltre, il glutatione favorisce il trasporto efficiente degli aminoacidi attraverso la barriera emato-encefalica, essenziale per il corretto funzionamento delle cellule nervose. Alcuni studi suggeriscono anche che possa aiutare a combattere i sintomi dei disturbi dell'umore come la depressione e l'ansia, anche se questo richiede ulteriori ricerche.

Dove si trova il glutatione?

Il glutatione è presente in molti alimenti. Si trovano concentrazioni particolarmente elevate di questo antiossidante nella frutta e nella verdura, in particolare in avocado, spinaci, asparagi, zucca, melone e broccoli. Anche le verdure verdi come i cavoletti di Bruxelles, i cavoli e il cavolo sono ricchi di glutatione.

Il glutatione si trova anche nei prodotti animali come carne, pesce e uova. Anche alcuni cereali, come la crusca di riso, sono fonti significative di questo importante tripeptide.

Tuttavia, è bene tenere presente che i metodi di preparazione e conservazione degli alimenti possono influire sul contenuto di glutatione. Ad esempio, la cottura riduce notevolmente la quantità di questo antiossidante negli alimenti.

Carenza di glutatione

La carenza di glutatione può derivare da una serie di fattori, sia esterni che interni. La dieta svolge un ruolo importante. Una dieta inadeguata e povera di nutrienti, e in particolare la mancanza di alimenti ricchi di cisteina, uno degli aminoacidi necessari per la sintesi del glutatione, può portare a una carenza di glutationei.

Un altro fattore che contribuisce alla carenza di glutatione è l'esposizione a tossine ambientali come pesticidi, metalli pesanti, alcol o droghe. Questi aumentano il fabbisogno di antiossidanti dell'organismo per neutralizzare queste sostanze nocive.

Nelle persone che fumano o inalano particelle tossiche, si verifica una potenziale infiammazione, che viene alleviata costantemente dal glutatione presente nell'organismo. Ciò porta a un esaurimento delle riserve di questo antiossidante.
Ilona Krzak

Ilona Krzak Master of Pharmacy

La carenza di glutatione può derivare anche da alcune condizioni di salute, come le malattie del fegato, l'HIV/AIDS o i disturbi genetici che ne influenzano la sintesi. Infine, è importante sottolineare che i livelli di glutatione diminuiscono naturalmente con l'età.

I sintomi

La carenza di glutatione è spesso difficile da diagnosticare perché i sintomi sono vari e possono essere ambigui. Una diminuzione dei livelli di questo antiossidante può influenzare molte funzioni dell'organismo, provocando una serie di sintomi.

Quali sono i sintomi della carenza di glutatione?

  • Stanchezza cronica: il glutatione è fondamentale per la produzione di energia da parte dell'organismo, quindi una sua carenza può portare a una costante sensazione di stanchezza.
  • Il glutatione è un regolatore chiave del sistema immunitario, quindi bassi livelli possono causare una maggiore suscettibilità alle malattie.
  • Problemi neurologici. Sintomi come difficoltà di concentrazione, eloquio rallentato o tremori possono derivare da un'insufficiente protezione delle cellule nervose.
  • Infiammazione cronica: bassi livelli di glutatione possono portare a un'infiammazione cronica, che si manifesta con dolori articolari, muscolari e altri problemi.
  • Problemi cutanei: la pelle può diventare secca e desquamata e le sue condizioni peggiorano.
  • Disturbi digestivi. Il glutatione è essenziale per mantenere la salute dell'apparato digerente, quindi una sua carenza può provocare problemi digestivi.

Come aumentare i livelli di glutatione nell'organismo?

È possibile aumentare i livelli di glutatione nell'organismo in diversi modi. Il primo, e spesso il migliore, è una dieta corretta. Si possono introdurre nella dieta più prodotti ricchi di aminoacidi solforati, essenziali per la produzione di glutatione. Tra questi, ad esempio, uova, carne, noci, semi o cipolle e aglio.

Inoltre, è importante integrare vitamine e minerali come la vitamina C, E, il selenio e il magnesio, che favoriscono la produzione di glutatione. È anche importante evitare fattori di stress ossidativo come l'alcol o il fumo di sigaretta, che possono degradare il glutatione nell'organismo.

Un altro modo è quello di assumere integratori contenenti glutatione o i suoi precursori, come la N-acetilcisteina (NAC) o l'acido alfa-lipoico. Si ritiene che questi possano aumentare i livelli di glutatione nell'organismo. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista quando si decide di assumere integratori.

Glutatione - dosaggio

Il dosaggio del glutatione può variare notevolmente in base a fattori quali lo stato di salute, il tipo di disturbo, l'età, il peso corporeo o le aspettative individuali. È sempre consigliabile consultare il medico o il farmacista prima di iniziare l'integrazione.

Tuttavia, la dose raccomandata di glutatione è solitamente di 500 mg al giorno, con un'integrazione della durata di circa due mesi.

In quali forme si presenta il glutatione?

Il glutatione si presenta in diverse forme. A seconda delle esigenze e delle circostanze, può essere assunto per via endovenosa, per infusione, sotto forma di compresse o come integratore alimentare. Quali sono le caratteristiche di ciascuna opzione?

Compresse

Le compresse di glutatione sono la forma più semplice e accessibile per integrare i livelli di questo antiossidante. Tuttavia, l'assorbimento di questi preparati da parte dell'organismo può essere notevolmente inferiore rispetto ad altri metodi. Gli integratori di glutatione possono contenere anche altri ingredienti che ne migliorano l'assorbimento, come la N-acetilcisteina (NAC).

Infusi

Gli infusi di glutatione sono uno dei metodi più efficaci per aumentare i livelli di questo antiossidante nell'organismo. In questa forma, il glutatione viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno, consentendo un assorbimento rapido ed efficace. Le infusioni di glutatione sono spesso utilizzate per la terapia di disintossicazione intensiva.

Iniezioni endovenose

Le iniezioni di glutatione sono un altro metodo di somministrazione diretta del glutatione all'organismo. Questo metodo è spesso utilizzato per le persone affette da malattie croniche che possono ostacolare l'assorbimento del glutatione dagli alimenti o dagli integratori.

Glutatione - integrazione

Il glutatione è un potente antiossidante prodotto naturalmente dall'organismo che aiuta a neutralizzare i radicali liberi, a guidare i processi di disintossicazione e a sostenere il corretto funzionamento del sistema immunitario. In alcune situazioni, tuttavia, la sua sintesi può essere limitata, rendendo necessaria un'integrazione esterna.

L'integrazione di glutatione è comunemente consigliata a chi si sottopone ad allenamenti intensi, a chi soffre di malattie croniche e come supporto al sistema immunitario. Il dosaggio dipende dalla situazione individuale e deve essere adattato alle esigenze specifiche. La dose normalmente consigliata è di circa 500 mg al giorno, per un periodo di due mesi.

Nonostante i potenziali benefici associati all'integrazione di glutatione, è consigliabile consultare il medico o un operatore sanitario qualificato prima di iniziare il trattamento. Questi professionisti stabiliranno se l'integrazione di glutatione è adatta a voi e per quanto tempo dovrete assumerla.

Dove acquistare il glutatione?

Il glutatione è più sicuro se acquistato in farmacia, dove si può essere certi della qualità e della composizione del prodotto. In alternativa, è possibile trovarlo in alcune farmacie che vendono integratori alimentari.

Un'altra opzione è quella di acquistare online, dove si trova una selezione più ampia di prodotti. Tuttavia, ricordate di utilizzare negozi online affidabili e di controllare le recensioni degli altri utenti. In questo modo potrete assicurarvi che il prodotto sia autentico e soddisfi tutti gli standard di sicurezza.

Controindicazioni all'uso del glutatione

Il glutatione, nonostante i suoi numerosi benefici per la salute, non è adatto a tutti. Come per qualsiasi integratore alimentare, è necessario un uso giudizioso e consapevole. È inoltre opportuno consultare il proprio medico prima di assumerlo, soprattutto se si hanno condizioni di salute esistenti, se si è in gravidanza, se si sta allattando o se si assumono altri farmaci.

Controindicazioni all'uso del glutatione:

  • Allergia o ipersensibilità a qualsiasi componente del preparato.
  • Asma.
  • Gravidanza e allattamento.

Glutatione - effetti collaterali

Come ogni integratore alimentare, anche il glutatione può causare alcuni effetti collaterali, anche se di solito sono rari e lievi. La maggior parte delle persone lo tollera molto bene, soprattutto se assunto secondo le indicazioni del medico.

Gli effetti collaterali più comunemente segnalati sono disturbi gastrointestinali come dolore addominale, gonfiore e diarrea. Meno comunemente, possono verificarsi reazioni allergiche, soprattutto nelle persone con ipersensibilità al glutatione.

In alcuni casi, l'integrazione di glutatione può anche portare a una riduzione dei livelli di zinco nell'organismo e al broncospasmo nei pazienti affetti da asma. Se si notano sintomi preoccupanti dopo aver iniziato l'integrazione di glutatione, è necessario consultare immediatamente il medico.

Riassunto

  • Il glutatione è un potente antiossidante prodotto dall'organismo che neutralizza i radicali liberi e protegge dallo stress ossidativo.
  • La carenza di glutatione può causare problemi di salute, tra cui malattie croniche, neurologiche e cardiovascolari.
  • I livelli di glutatione possono essere aumentati attraverso una dieta sana, l'esercizio fisico, un sonno adeguato e la riduzione dello stress.
  • Il glutatione è naturalmente presente in alcuni alimenti, soprattutto frutta, verdura e carne.
  • I sintomi tipici della carenza di glutatione includono stanchezza cronica, suscettibilità alle infezioni, problemi neurologici, infiammazioni e problemi cutanei.
  • L'integrazione di glutatione è spesso consigliata a chi si sottopone a un allenamento intenso, a chi soffre di malattie croniche o come supporto al sistema immunitario.
  • È bene consultare il proprio medico prima di iniziare l'integrazione di glutatione.
  • Alcuni gruppi di persone, come gli allergici, le persone con asma o le donne in gravidanza, dovrebbero evitare l'integrazione di glutatione.
  • I possibili effetti collaterali dell'integrazione di glutatione includono disturbi gastrointestinali e reazioni allergiche.

DOMANDE FREQUENTI

Il glutatione è sicuro?

Ogni persona sana produce glutatione nell'organismo. Inoltre, molti degli alimenti che si consumano quotidianamente contengono glutatione. Pertanto, non è considerato una sostanza pericolosa, ma al contrario sicura e benefica.

È possibile assumere glutatione durante la gravidanza?

Non esistono prove conclusive che indichino che il glutatione sia pericoloso per le donne in gravidanza. Si tratta di un antiossidante naturale prodotto dall'organismo e presente in molti alimenti sani.

Sebbene non vi siano prove dirette che l'integrazione di glutatione sia dannosa per le donne in gravidanza o in fase di allattamento, è sempre opportuno consultare il proprio medico prima di iniziare tale integrazione.

I pazienti con asma dovrebbero evitare il glutatione?

La maggior parte delle persone che utilizzano il glutatione non riscontra alcun problema legato all'asma. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che l'integrazione di glutatione per via inalatoria in pazienti selezionati può indurre attacchi d'asma.

Pertanto, prima di iniziare un'integrazione di glutatione, è sempre opportuno consultare il proprio medico, soprattutto se si soffre di asma.

Il glutatione può essere ottenuto dagli alimenti?

Sì, il glutatione è presente in molti alimenti, soprattutto frutta e verdura come avocado, spinaci, asparagi, zucca, melone, broccoli e cavolo. È presente anche in alcuni prodotti animali, come carne, pesce e uova.

Tuttavia, è importante ricordare che la cottura e i processi di conservazione degli alimenti possono ridurre il contenuto di glutatione.

Il glutatione può aiutare a combattere le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson?

Il glutatione, in quanto antiossidante naturale, svolge un ruolo fondamentale nella protezione delle funzioni cerebrali e della salute dei neuroni, neutralizzando i radicali liberi e riducendo lo stress ossidativo, che è uno dei fattori che portano alla neurodegenerazione.

Sebbene il glutatione possa contrastare i danni a livello neuronale e quindi aiutare a prevenire le malattie neurodegenerative, una chiara affermazione della sua efficacia contro queste malattie richiede ulteriori ricerche.

Il glutatione può aiutare a mantenere la salute della pelle?

Sì, il glutatione può contribuire alla salute della pelle in diversi modi. Innanzitutto, è un potente antiossidante in grado di proteggere la pelle dagli effetti dannosi dello stress ossidativo e degli inquinanti ambientali. Inoltre, il glutatione aiuta a rigenerare le vitamine E e C nella pelle, importanti per la salute della pelle.

L'assunzione a lungo termine di glutatione può avere effetti negativi sulla salute?

Non ci sono prove conclusive che indichino che l'uso a lungo termine del glutatione abbia effetti nocivi sulla salute. Il glutatione è un antiossidante naturale prodotto dal nostro organismo e presente anche in molti alimenti.

Fonti

Vedi tutti

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