Glicina: cos'è, cosa fa, proprietà, effetti collaterali

È semplice da costruire, è stato trovato nello spazio e può aiutare a dormire. Non è la nuova invenzione di Elon Musk. È la glicina, un semplice amminoacido senza il quale il corpo non funziona correttamente.

La glicina è come una penna di riserva che si porta sempre con sé: non ci si rende conto di quanto sia importante finché non se ne ha bisogno.

Ecco perché, insieme a un nutrizionista clinico, a un dottore in farmacia e a un master, cercherò di farvi capire come conservare (e perché ne vale la pena) i depositi di glicina nel vostro corpo.

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Che cos'è la glicina?

La glicina, altrimenti nota come acido aminoacetico, è un composto chimico organico e il più semplice degli aminoacidi proteici standard. È un aminoacido endogeno, cioè il corpo è in grado di sintetizzarlo da solo (ad esempio a partire da colina, serina, idrossiprolina, treonina).

Come agisce la glicina?

L'azione della glicina è insostituibile in molti processi biologici. Agisce come elemento costitutivo delle proteine, contribuisce alla produzione di altri aminoacidi e funge da neurotrasmettitore (trasmette segnali tra i neuroni)i.

Si trova in alte concentrazioni nella pelle, nel tessuto connettivo delle articolazioni e nel tessuto muscolare. Rappresenta circa l'11% di tutti gli aminoacidi presenti nell'organismo e circa l'80% della glicina può essere utilizzata per la sintesi proteica.

La glicina è spesso un ingrediente importante nei cosmetici e nei farmaci, grazie alle sue proprietà anti-invecchiamento e ai suoi effetti positivi sulla condizione della pelle e dei capelli. Inoltre, può migliorare gli effetti di alcuni farmaci, tra cui i neurolettici.

Quali proprietà ha la glicina?

La glicina è essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo. È un componente importante delle proteine, che svolge un ruolo fondamentale in vari processi biochimici, e le sue proprietà sono sempre più studiate e apprezzate.

A cosa serve la glicina?

Previene i radicali liberi

La glicina svolge un ruolo chiave nella produzione di glutatione, un potente antiossidante essenziale per proteggere le cellule dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Il glutatione, un tripeptide composto da glicina, acido glutammico e cisteina, è spesso definito il "campione degli antiossidanti" per la sua capacità di neutralizzare lo stress ossidativo e riparare i danni cellulari.

Di conseguenza, il mantenimento di livelli adeguati di glicina nella dieta o la sua produzione endogena (prodotta dall'organismo) è fondamentale per la produzione efficace di glutatione.

Inoltre, la glicina stessa presenta anche un'attività antiossidante, che contribuisce alla protezione delle cellule dai danni causati dallo stress ossidativo. Il mantenimento di livelli normali di glicina nell'organismo è quindi importante per la salute e la prevenzione delle malattie legate all'età.

Favorisce la disintossicazione dell'organismo

La glicina è sempre più riconosciuta per le sue proprietà di supporto alla disintossicazione, in particolare in relazione alle tossine chimiche sintetiche come i pesticidi. Questo aminoacido favorisce la disintossicazione soprattutto partecipando alla produzione di glutatione, uno dei più potenti antiossidanti dell'organismo.

Partecipa alla sintesi del collagene

La glicina svolge un ruolo fondamentale nella produzione di collagene, una proteina chiave responsabile dell'elasticità di pelle, capelli, unghie, articolazioni e tessuto connettivo. Il collagene è la proteina più importante dell'organismo, composta, tra l'altro, da glicina, lisina, prolina e idrossiprolina.

La glicina è il componente più importante e rappresenta circa il 33% delle proteine del collagene. La sua struttura piccola e semplice permette alle molecole di collagene di essere densamente "localizzate" per formare strutture forti e robuste.

Senza quantità adeguate di glicina, la produzione di collagene è compromessa e ciò può avere un impatto negativo sulla salute di pelle, ossa, articolazioni e altri tessuti ricchi della proteina della giovinezza.

Costruisce la cheratina

La glicina è anche un componente essenziale della cheratina, un tipo di proteina contenuta nei capelli, nella pelle e nelle unghie. Questa proteina strutturale (cheratina) è composta da vari aminoacidi, tra cui la glicina, la cui presenza contribuisce alla forza e alla resistenza della cheratina.

La glicina conferisce flessibilità e resistenza alla struttura della cheratina. Partecipa alla formazione di legami stabili tra le molecole, contribuendo alla salute e alla resistenza di capelli, pelle e unghie.

In assenza di quantità adeguate di glicina, la struttura della cheratina può indebolirsi, con conseguente fragilità di capelli e unghie.

Favorisce un sonno sano

Secondo alcune ricerche, la glicina può aiutare a regolare l'orologio biologico interno, contribuendo a promuovere una buona igiene del sonno.

In quanto neurotrasmettitore del sistema nervoso, la glicina agisce sui recettori della glicina e dell'NMDA, contribuendo ad abbassare la temperatura corporea e a favorire un sonno più tranquillo.

Alcuni studi hanno dimostrato che l'integrazione con 3 grammi di glicina prima di andare a letto migliora la qualità del sonno, riduce il tempo necessario per addormentarsi e riduce anche la sensazione di stanchezza durante il giorno.

Pertanto, la glicina è preziosa per le persone che lottano con problemi di sonno come l'insonnia o i disturbi del ritmo circadiano. Promuovendo un sonno riposante e ristoratore, può contribuire a migliorare la qualità di vita e il benessere generale.

Sostiene la funzione cardiaca

La glicina è in grado di migliorare la salute del cuore in diversi modi:

• Prevenzione dell'aterosclerosi: la glicina aiuta a prevenire l'accumulo di componenti che sono collegati in grandi quantità all'aterosclerosi, una condizione nota per l'indurimento e il restringimento delle arterie.
• Migliorare la capacità di utilizzare l'ossido nitrico. La glicina può migliorare la capacità dell'organismo di utilizzare l'ossido nitrico, una molecola importante che aumenta il flusso e abbassa la pressione sanguigna.
• Ridurre il rischio di malattie cardiache. In uno studio del 2015 condotto su oltre 4.100 persone con dolore toracico, livelli più elevati di glicina sono stati associati a un minor rischio di malattie cardiache e attacchi nel corso di un follow-up di sette anni. Le persone con livelli più elevati di glicina nel sangue avevano anche meno probabilità di soffrire di obesità, diabete e ipertensione.

Sebbene i risultati siano promettenti, sono necessari ulteriori studi clinici per confermare questi effetti e poter raccomandare l'integrazione di glicina per migliorare la salute del cuore.

Può proteggere il fegato dai danni dell'alcol

La glicina può proteggere il fegato dai danni causati dal consumo di alcol attraversoi:

• Disintossicazione. la glicina aiuta a eliminare le sostanze tossiche prodotte durante la metabolizzazione dell'alcol.
• Rigenerazione del glutatione. La glicina aiuta a ricostruire le riserve di glutatione, un antiossidante naturale prodotto dall'organismo che aiuta a proteggere le cellule epatiche dai danni dei radicali liberi.
• Prevenzione dell'infiammazione e promozione della rigenerazione. La glicina ha un effetto antinfiammatorio e favorisce i processi rigenerativi del fegato necessari per riparare i danni dell'alcol.

In uno studio condotto su ratti con danni epatici indotti dall'alcol, lo stato delle cellule epatiche si è ripreso il 30% più velocemente nel gruppo alimentato con una dieta contenente glicina rispetto agli altri animali.

La maggior parte delle ricerche sulla relazione glicina-fegato è stata condotta sugli animali. Sono necessari ulteriori test per confermare il ruolo della glicina nel proteggere il fegato umano dai danni dell'alcol.

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• Integratori per il fegato
• Fegato grasso (grasso)
• Test sul fegato

Supporta la produzione di creatina

La glicina è importante per la produzione di creatina, una sostanza necessaria per la produzione di energia nelle cellule. Nella prima fase, la glicina si combina con l'arginina per formare una sostanza che viene poi convertita in creatina.

Può aiutare le persone affette da diabete di tipo II

La glicina può essere potenzialmente utile per le persone affette da diabete di tipo 2. In questa condizione, l'organismo non produce abbastanza insulina o non risponde correttamente ad essa. Ciò comporta problemi di regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.

La ricerca suggerisce che la glicina può migliorare la risposta dell'organismo all'insulina nelle persone sane, suggerendo che gli integratori con questo aminoacido possono essere utili anche alle persone con diabete di tipo 2. Una maggiore risposta all'insulina può aiutare a gestire meglio i livelli di zucchero nel sangue.

Sono necessarie ulteriori ricerche per poter raccomandare l'integrazione di glicina come parte del trattamento del diabete di tipo 2, ma è chiaro che qualcosa si sta muovendo.

Come funziona la glicina?

• Alcune ricerche suggeriscono che la glicina possamigliorare le funzioni cognitive, come la memoria e la concentrazione, influenzando l'azione di recettori selezionati nel cervello.
• Nutre imuscoli La glicina è uno degli aminoacidi fondamentali per la salute e la funzione muscolare: nutre i muscoli e li aiuta a funzionare correttamentei.

Applicazioni della glicina

La glicina viene utilizzata in molti settori grazie alle sue proprietà versatili. Tra gli usi più importanti della glicina vi sono:

• Integratori alimentari.La glicina è un ingrediente comune negli integratori alimentari. La si può trovare in preparati che favoriscono, tra l'altro, il sonno, il sistema nervoso, muscolare e scheletrico e supportano la funzione cerebrale. La glicina agisce anche come aminoacido antiossidante e antinfiammatorio.
• Produzione di farmaci.La glicina viene utilizzata nella produzione di vari farmaci, sia come ingrediente attivo che ausiliario. È un ingrediente importante nei preparati destinati al controllo delle crisi epilettiche, al trattamento della schizofrenia e di altri disturbi psichiatrici.
• Industria alimentare. La glicina è utilizzata non di rado come dolcificante nell'industria alimentare, soprattutto nella produzione di bibite e gomme da masticare.
• Cosmetici.La glicina è anche comunemente utilizzata nei prodotti per la cura della pelle e nei cosmetici. Si ritiene che abbia proprietà idratanti e anti-invecchiamento.
• Ricerca scientifica e medicina. La glicina è spesso presente in vari studi biochimici e scientifici. Sono in corso anche test sul potenziale uso della glicina nel trattamento di alcune malattie, come la schizofrenia e il morbo di Parkinson.

Dove si trova la glicina - fonti nella dieta

Nella tabella seguente è riportato un elenco di prodotti ricchi di glicina. Includendo alcuni di essi nella vostra dieta, vi proteggerete da una carenza di questo prezioso aminoacido. Dove si trova la glicina?

Carenza di glicina

Un corpo umano sano è generalmente in grado di produrre da solo una quantità adeguata di glicina. Tuttavia, esistono alcune condizioni e situazioni che possono portare alla sua carenza.

Cause della carenzadi glicina:

• Malattie genetiche. I fattori genetici possono limitare la capacità dell'organismo di produrre o utilizzare la glicina.
• Unadieta non sana o l'incapacità di assorbire la glicina dagli alimenti possono portare a una carenza.

Sintomi di carenza

La carenza di glicina può essere difficile da diagnosticare, poiché i sintomi possono imitare molte altre condizioni di salute o essere del tutto impercettibili. Pertanto, è importante consultare sempre il medico se si sospetta una carenza di questo aminoacido.

Alcuni sintomi della carenza di glicina sono:

• stanchezza cronica,
• problemi al sistema nervoso,
• difficoltà di concentrazione,
• problemi all'apparato digerente.

La carenza di glicina a lungo termine può portare allo sviluppo di gravi problemi di salute, come i disturbi nevrotici.

Vedi anche:

• Come ricostruire il collagene

Eccesso di glicina

Come una carenza, anche un eccesso di glicina può portare a problemi di salute, sebbene sia meno comune. La glicina è generalmente considerata sicura e salutare per la maggior parte delle persone, ma un eccesso di glicina può provocare alcuni effetti collaterali.

Tra ipossibili sintomi di un eccesso di glicinavi sono:

• Disturbi gastrointestinali: un eccesso di glicina può causare problemi come nausea, vomito, diarrea o dolore addominale.
• Aumento dei sintomi neurologici. Livelli elevati di glicina possono causare sintomi neurologici come tremori muscolari o disturbi del movimento.
• Reazioni allergiche. Sebbene rare, possono verificarsi allergie alla glicina. Il più delle volte, tuttavia, si tratta di una reazione agli integratori di glicina piuttosto che all'aminoacido stesso nell'organismo.

Va notato che questi sintomi sono più probabili quando la glicina viene consumata in grandi quantità sotto forma di integratori. Il suo sovradosaggio con la dieta non è possibile.

Come va dosata la glicina?

Negli adulti, di solito si consiglia di assumere da 1 a 3 grammi di glicina al giorno. Tuttavia, il dosaggio specifico deve essere adattato alle esigenze di salute individuali.

Ad esempio, per le persone che soffrono di problemi di sonno, la dose raccomandata è solitamente compresa tra 3 e 5 grammi di glicina (una o due ore prima di andare a letto). Il dosaggio della glicina per i bambini deve essere stabilito da un medico.

Preparati di collagene tra cui scegliere

È molto probabile che si voglia assumere la glicina per favorire la produzione di collagene nell'organismo. In questo caso, date un'occhiata ai prodotti qui sotto. Essi forniscono non solo glicina, ma anche collagene stesso e altri principi attivi(vitamine e minerali).

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• Quale collagene scegliere
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Quali sono le controindicazioni all'uso della glicina?

La glicina è considerata sicura nella maggior parte dei casi, ma ci sono alcuni gruppi di persone e circostanze che possono controindicarne l'uso.

• Bambini. si sconsiglia di somministrare la glicina ai bambini senza aver prima consultato un medico.
• Gravidanza e allattamento. Non esistono studi sufficienti sulla sicurezza della glicina durante la gravidanza e l'allattamento, pertanto si raccomanda di evitarne l'uso, salvo diversa decisione del medico.
• Malattie renalied epatiche: le persone affette da malattie renali o epatiche dovrebbero evitare di integrare la glicina senza aver prima consultato il medico, poiché la capacità dell'organismo di eliminare questo aminoacido potrebbe essere compromessa.

Vedi anche:

• Collagene norvegese
• Cos'è il collagene
• Collagene di tipo I
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• Tipi di collagene

Glicina - effetti collaterali

La glicina è generalmente ben tollerata dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, può causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea o dolore addominale. A volte provoca anche reazioni allergiche che si manifestano con eruzioni cutanee, prurito, gonfiore del viso o della lingua e persino difficoltà respiratorie.

• Problemi di stomaco. La glicina può causare disturbi allo stomaco come nausea, vomito, diarrea o crampi addominali.
• Cambiamenti nella pressione sanguigna. Esistono prove scientifiche che suggeriscono che la glicina può abbassare la pressione sanguigna.
• Reazioni allergiche. Sebbene rare, alcune persone possono manifestare reazioni allergiche alla glicina, che possono includere eruzioni cutanee, prurito, difficoltà respiratorie, gonfiore del viso, della lingua o della gola.

Opinioni degli esperti sulla glicina: medico, farmacista e nutrizionista clinico

La glicina

Che formula ha la glicina?

La glicina è l'amminoacido più semplice grazie alla presenza di un gruppo metilene (CH2) nella sua catena laterale, che la rende l'unico amminoacido non asimmetrico. La formula della glicina (formula chimica) è C2H5NO2i.

L-glicina e D-glicina: quali sono le differenze?

L-glicina

La L-glicina è la forma biologicamente attiva della glicina che gli organismi viventi, compreso l'uomo, utilizzano per costruire proteine e altre molecole essenziali.

È la forma più comunemente presente in natura e utilizzata nei processi biologici.

D-glicina

I D-amminoacidi, tra cui la D-glicina, sono meno comuni in natura e di solito non vengono utilizzati dagli organismi per la sintesi proteica. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che possano avere funzioni biologiche specifiche, soprattutto in alcuni tipi di batteri e altri microrganismi.

Come è stata scoperta la glicina?

La glicina, che deriva dalla parola greca "glykys" (dolce), è stata scoperta dal chimico francese Henri Braconnot, che ha identificato la sostanza chimica durante l'idrolisi acida della gelatina.

La gelatina è una ricca fonte di glicina e un prodotto di origine animale. La scoperta della glicina rappresenta un momento importante nello studio dei mattoni biologici dell'organismo. Ha contribuito a ulteriori ricerche sugli aminoacidi e sul loro ruolo nella biochimica degli organismi.

Vedi anche:

• Qual è il collagene più forte
• L'integrazione di collagene ha senso
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Riassunto