Fungo Reishi: proprietà, controindicazioni, effetti collaterali
Il Reishi è un fungo utilizzato da migliaia di anni nella medicina orientale. Scoprite le sue interessanti proprietà.


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.Qualche migliaio di anni fa, qualcuno vide un pezzo di fungo non proprio bellissimo su un albero marcio e pensò: che ne dite di... aiutarmi? Probabilmente ho semplificato la storia, ma qualcuno aveva ragione: mi ha aiutato.
E così il fungo reishi, forse non è troppo bello, ma è ancora oggi molto utile nella medicina orientale. È possibile ingerire il reishi, berlo, persino lubrificarsi con esso e... lavarsi i denti. Solo che fa davvero qualcosa? Ho verificato cosa dicono le ricerche scientifiche e gli esperti.
In questo articolo scoprirete:
- Cosa sono i funghi reishi.
- Quali proprietà hanno.
- Come scegliere i migliori prodotti a base di reishi.
- Chi può usare il reishi, quanto e per quanto tempo.
Vedi anche:
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Il fungo reishi: cos'è?
Il reishi è una specie di fungo appartenente alla famiglia dei merletti. È conosciuto anche come merletto (in latino: Ganoderma lucidum) e lingzhi (in cinese: "fungo divino"). Esistono sei varietà di questi funghi: rosso, bianco, blu, giallo, nero e viola. La varietà rossa è la più studiata e probabilmente la più preziosa per la salute.
Il Reishi cresce in tutti i continenti (tranne l'Antartide). In Polonia è molto raro e rientra nell'elenco delle specie potenzialmente a rischio. Le condizioni migliori per questo fungo sono l'umidità e la temperatura elevate. In natura, il reishi cresce sugli alberi (spesso marcescenti) dove può colonizzare il legno e produrre miceliumi.
Il nome giapponese del reishi è mannetake, che significa "fungo di 10.000 anni", mentre il nome coreano è yeongji, che può essere tradotto come "fungo divino"i.
Il reishi contiene componenti preziosicome
- magnesio,
- zinco,
- manganese,
- rame,
- germanio,
- vitamine del gruppo B,
- aminoacidi,
- composti polisaccaridici, ad esempio alfa e beta-glucani, cumarine e alcaloidi,
- componenti steroidei, come l'acido ganoderico.
Le proprietà di queste sostanze fanno sì che il reishi possa avere un effetto positivo sulla salute e sul benessere. Questo fungo è un adattogeno, cioè ha la proprietà di stabilizzare i processi fisiologici e di promuovere l'omeostasi dell'organismo.
Il reishi è un allucinogeno?
No, i funghi della specie reishi non sono allucinogeni, poiché non contengono sostanze psicoattive.
Fungo divino
I reishi sono utilizzati nella medicina orientale da diverse migliaia di anni. Si credeva che questo tipo di fungo avesse proprietà magiche. Gli venivano attribuiti successo, benessere, potere divino e longevità.
Ogni sovrano voleva avere il reishi nel suo tesoro e i poeti scrivevano poesie su di esso. Ancora oggi, in Asia si realizzano talismani con il reishi per proteggersi dalle malattie.
Proprietà del reishi
Il fungo reishi ha proprietà adattogene, cioè può ridurre gli effetti negativi dello stress e delle condizioni esterne sfavorevoli sul corpo. Può anche avere un effetto positivo sull'immunità, ridurre la stanchezza e migliorare la salute cardiovascolare. Ha anche effetti antiossidanti.
Purtroppo, nonostante il reishi sia utilizzato da migliaia di anni nella medicina orientale, non possiamo affermare che questo fungo abbia proprietà benefiche per la salute degli esseri umani. Gli studi scientifici condotti sull'uomo sono troppo pochi per confermare queste ipotesi.
Gli studi non sono molti, sono di qualità variabile, a volte risalgono a un decennio fa e alcuni sono stati condotti su animali: tenetelo presente quando leggete del reishi.
Il reishi potenzialmente:
Sostiene l'immunità
Il reishi sostituirà il classico latte con miele e aglio per l'immunità? Studi su campioni hanno dimostrato che il reishi può influenzare i geni dei globuli bianchi, che sono componenti importanti del sistema immunitario. Gli scienziati hanno verificato al microscopio che alcune forme di questo fungo possono alterare i percorsi infiammatori in essi.
In uno studio del 2006, 47 pazienti con cancro del colon-retto hanno assunto 5,4 g di estratto di reishi al giorno per tre mesi. I risultati hanno dimostrato che il fungo può aumentare il numero di globuli bianchi nei pazienti.
I globuli bianchi, o leucociti, sono una componente essenziale del sistema immunitario. Sono le sentinelle in prima linea nella lotta contro i microrganismi.

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In un altro studio del 2007, il fungo ha migliorato la funzione dei linfociti in 40 giocatori di football esposti a condizioni di stress. I linfociti aiutano a combattere le infezioni e sono una parte importante dello scudo immunitario dell'organismo.
I linfociti riconoscono e presentano l'antigene di un agente patogeno alle altre cellule; grazie a loro, l'organismo sa chi è il "nemico". Hanno la capacità di produrre anticorpi e possono sopprimere la risposta immunitaria del sistema immunitario, ad esempio proteggono il feto dall'autoimmunità della madre - senza di loro, il corpo della donna "leggerebbe" il feto come un intruso da combattere.

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Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche, poiché alcuni lavori finora non hanno mostrato un effetto dell'estratto di reishi sulla funzione immunitaria o sull'infiammazione. E il reishi non batte il sapore del latte con miele e aglio.
Riduce la stanchezza e migliora l'umore
Uno studio del 2005 ha esaminato l'effetto del reishi sulla riduzione della fatica in 132 persone affette da nevrastenia. Si tratta di un disturbo nevrotico che si manifesta con una costante sensazione di stanchezza, nervosismo, vertigini, mal di testa e irritabilità.
Per otto settimane, i pazienti divisi in due gruppi hanno assunto 1800 mg di estratto di reishi o un placebo tre volte al giorno. Il gruppo che ha assunto il fungo ha riportato una riduzione della sensazione di stanchezza e un miglioramento del benessere dopo due mesi di consumo.
Un altro studio del 2012 su pazienti affetti da cancro al seno ha rilevato che l'assunzione di polvere di reishi ha ridotto la stanchezza, l'ansia e la depressione e ha migliorato la qualità della vita dopo quattro settimane di utilizzoi.
Il reishi può essere promettente per le persone che lottano contro alcune malattie, ma non è chiaro se il suo consumo apporti benefici agli individui sani.
Mostra un potenziale anti-cancro
Diversi studi in vitro condotti tra il 2020 e il 2022 hanno dimostrato che il reishi può portare alla morte delle cellule tumorali.
Il Ganoderma lucidum ha effetti inibitori ad ampio spettro su vari tipi di cancro, tra cui quello della mucosa orale, della prostata e del fegato.

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Una ricerca ha rilevato che il fungo può giovare alla salute e al benessere dei pazienti affetti da cancro se utilizzato insieme ai trattamenti tradizionali, aumentando l'attività dei globuli bianchi e migliorando la qualità della vitai.
Il reishi è in grado di attivare le cellule NK (Natural Killer) "killer naturali", che sono componenti importanti dell'immunità, aumentandone l'attività e la capacità dell'organismo di combattere il cancro. Il consumo di reishi può ridurre le possibilità di metastasi, ovvero la diffusione del cancro in un'altra parte del corpo.
Effetti antiossidanti
Gliantiossidanti sono molecole che proteggono le cellule dallo stress ossidativo dannoso, prevengono lo sviluppo di malattie e ritardano il processo di invecchiamento dell'organismo. Il Reishi può sostenere i loro effetti benefici sulla salute.
Gli antiossidanti possono ridurre l'infiammazione nell'organismo, abbassando il rischio di molte malattie croniche. Il loro consumo regolare può prevenire malattie cardiache, diabete di tipo 2 o cancro.

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Sostiene il sistema cardiovascolare
Gli studi dimostrano che il reishi può
- abbassare i livelli di zucchero nel sangue
- aumentare la concentrazione di HDL, il colesterolo "buono",
- ridurre la concentrazione di trigliceridi.
Il potenziale del fungo sotto questo aspetto è stato confermato sia in persone con zuccheri nel sangue normali sia in persone con zuccheri non sani.
Altri studi sugli animali e sull'uomo suggeriscono che alcuni composti presenti nel fungo reishi possono abbassare la concentrazione di zuccheri nel sangue.
Lo stress, l'alimentazione non sana e spesso la scarsa attività fisica favoriscono lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Attualmente, circa 20 milioni di polacchi hanno il colesterolo troppo alto.

Tuttavia, alcuni studi non hanno dimostrato alcun effetto del consumo di reishi su colesterolo, trigliceridi o livelli di zucchero nel sangue. Vi aiuterà? Dovrete scoprirlo da soli: l'ideale sarebbe analizzare il sangue prima e dopo il consumo di reishi.
Sostiene la salute della pelle
Sul mercato sono disponibili cosmetici a base di reishi: balsami e shampoo per capelli, creme o lozioni. Diversi studi hanno dimostrato che l'uso di questi cosmetici può avere un effetto idratante e anti-invecchiamento, promuovere la rigenerazione della pelle e renderla più luminosa.
Il Reishi è anche un ingrediente di balsami e shampoo per capelli, formaggi e creme per il viso e persino... dentifrici. Gli vengono attribuite proprietà anti-invecchiamento, lenitive e di legatura dell'acqua nella pelle.
Altri potenziali benefici
Il Reishi mostra un potenziale di:
- inibire la crescita di batteri gram-positivi e gram-negativi,
- proteggere il fegato
- avere effetti antimicotici e antivirali,
- favorire la rigenerazione muscolare dopo un esercizio fisico intenso
- avere un effetto antinfiammatorio.
Si tratta di conclusioni tratte da singoli studi o da studi condotti su animali, quindi vanno affrontate con cautela.
E in Cina...
Il Reishi è ufficialmente approvato per il trattamento di vertigini, insonnia, palpitazioni, mancanza di respiro, tosse e asmamai.
Reishi - dosaggio
Il dosaggio del reishi dipende dalla finalità d'uso e di solito è di 1,4-5,2 g di estratto al giorno. A partire da 3 g, si consiglia di distribuire il consumo su 2 o 3 porzioni al giorno. La durata d'uso sicura è di 4 settimane, dopodiché si consiglia una pausa di 1-2 settimane.
Per quanto tempo devo assumere il fungo reishi?
Il periodo più sicuro per l'assunzione del fungo reishi è di 4 settimane, seguite da una pausa di 1-2 settimane. Gli studi scientifici sul reishi sono durati in genere tra le 2 e le 12 settimane, ma gli effetti dell'assunzione di reishi per lunghi periodi di tempo non sono ancora ben compresi.
Quale reishi acquistare?
I prodotti a base di reishi sono disponibili in varie forme, come polveri, integratori alimentari, caffè e tè. Sono composti da diverse parti del fungo, tra cui il micelio, le spore e i corpi fruttiferi. La scelta migliore sarebbe un estratto standardizzato, preferibilmente con un DER (Drug Extract Ratio) dichiarato.
La standardizzazione indica se e in quale quantità il principio attivo è presente nel prodotto. Gli estratti standardizzati sono i migliori. Il DER, invece, indica la quantità di materia prima da cui è stato ottenuto l'estratto. Ad esempio, un DER di 9:1 significa che 9 g di una determinata materia prima producono 1 g di estratto. Un DER più alto significa un prodotto migliore.

Witold TomaszewskiDottorein Scienze Mediche
L'estratto è una polvere di fungo disidratata, che lo rende circa 10 volte più potente del fungo crudo. Ciò significa che 5 g di estratto hanno lo stesso effetto di 50 g di fungo intero.
Il 74% dei prodotti a base di reishi negli Stati Uniti... sono fieno
Uno studio statunitense del 2016 condotto in collaborazione con la US Pharmacopeia (USP), che stabilisce gli standard per i prodotti farmaceutici, gli ingredienti alimentari e gli integratori alimentari, ha testato 19 diversi integratori di reishi.
Gli ingredienti bioattivi presenti in ogni prodotto sono stati confrontati con quelli presenti nel fungo reishi stesso. I risultati dello studio hanno mostrato che solo 5 dei 19 campioni (26%) contenevano effettivamente quanto dichiarato sull'etichetta del prodotto reishi.
Com'è la situazione in Polonia? Purtroppo non esistono studi di questo tipo, quindi è un motivo in più per scegliere gli estratti piuttosto che i funghi in polvere. Prestate attenzione anche al DER: anche se non è troppo alto, è comunque un grande vantaggio che il produttore fornisca questa informazione.
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Controindicazioni
Le controindicazioni all'uso del reishi sono:
- gravidanza,
- allattamento,
- età inferiore ai 18 anni,
- uso di immunosoppressori o anticoagulanti,
- interventi chirurgici programmati o periodo di convalescenza,
- malattie cardiovascolari, ad esempio ipertensione.
L'uso di reishi può aumentare il rischio di emorragie, quindi sospendere i preparati con questo fungo almeno 2 settimane prima di un intervento chirurgico programmato.

Ilona Krzak Master of Pharmacy
Effetti collaterali
Effetti collaterali dell'assunzione di reishi:
- disturbi gastrointestinali (diarrea, indigestione, nausea),
- mal di testa e vertigini,
- eruzioni cutanee,
- prurito della pelle.
Gli effetti collaterali si manifestano di solito con un uso eccessivo e prolungato di preparati a base di reishi. Dovrebbero attenuarsi quando si sospende l'assunzione dei funghi. Si consiglia di fare una pausa di 1-2 settimane dopo 4 settimane di consumo di questo fungo.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che le persone che assumevano funghi reishi per quattro mesi avevano il doppio delle probabilità di soffrire di effetti collaterali rispetto a quelle che assumevano placeboi.
Il reishi danneggia il fegato?
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che l'assunzione di estratto di fungo reishi per quattro settimane non ha avuto effetti dannosi sul fegato o sui reni in adulti sani.
In altri studi, invece, i partecipanti hanno avuto problemi al fegato dopo l'assunzione di reishi. Poiché erano coinvolti altri fattori, è difficile stabilire se il fungo stesso fosse responsabile dei danni epatici osservati.
Fate attenzione: se avete problemi al fegato, consultate il vostro medico prima di consumare preparati a base di reishi.
Vedi anche:
Reishi - opinioni dei medici
Le opinioni dei medici sul reishi sono estreme. Mentre in Cina il reishi viene prescritto quotidianamente per i trattamenti ospedalieri, in Polonia i medici tendono ad affrontarlo con cautela.
Cercando informazioni sul reishi, ho trovato molte persone disperate che hanno "fallito il Servizio Sanitario Nazionale" e "devono aiutarsi da sole". Purtroppo, queste persone spesso abbandonano le cure convenzionali e si affidano a trattamenti scientificamente non provati. E i produttori di integratori disonesti approfittano di questa disperazione scrivendo del potenziale anticancro del reishi miracoloso.
Come mai in "Cina lo prendono e in Polonia si difendono?" Ho chiesto il parere del dottor Witold Tomaszewski, medico.
L'Asia è culturalmente diversa da noi anche dal punto di vista medico. La loro medicina è costituita da oltre 5.000 anni di tradizione ed esperienza - a volte fattuale, a volte consuetudinaria. Può anche trattarsi di un diverso metabolismo dell'etnia. Attualmente, l'uso del reishi è un po' un esperimento. Mancano prove concrete degli effetti di questo fungo.

Witold Tomaszewskidoctordi scienze mediche
E cosa dicono i "fan dei funghi"?
Conosco personalmente degli appassionati di funghi adattogeni e ho consultato vari forum e gruppi tematici. Come sempre, ci sono due facce della medaglia (e del fungo). Che esperienza hanno gli altri con il reishi?
"Mi piace bere caffè e cioccolata con reishi in inverno. Da qualche anno li bevo in stagione e mi ammalo meno. Riesco a sopportare meglio il buio che si avvicina velocemente fuori dalla finestra e il tempo non mi colpisce più come prima".
"Amo il reishi perché mi fa sentire meglio e arricchisce di sapore le mie varie bevande. Adoro il suo gusto specifico!".
"Non solo bevo il reishi, ma compro anche cosmetici naturali con esso, ad esempio la crema ha idratato bene la mia pelle. Ho anche un dentifricio e un siero per il viso. Dicono che sono pazza, ma io... ho fatto i funghi!".
"Non funziona. L'ho bevuto per quindici giorni e non ha funzionato nulla, e l'ho preso a causa della stanchezza, dello stress e del poco sonno. Per me è come un placebo".
"Non so come si possa bere, ha un retrogusto orrendo come se stessi bevendo terra con acqua".
E infine il mio preferito:
"Ma di cosa state parlando, è solo una torta polacca, non una roba sofisticata!!!".
Riassunto
- I Reishi sono un tipo di fungo adattogeno che mostra un potenziale di sostegno alla salute e al benessere.
- Sono stati utilizzati nella medicina orientale per diverse migliaia di anni e in Cina il reishi è ufficialmente approvato come farmaco per diverse malattie.
- Le ricerche sul reishi dimostrano che il fungo può sostenere l'immunità, influire positivamente sull'umore, ridurre la stanchezza e sostenere la funzione cardiovascolare. È anche un antiossidante e può migliorare le condizioni della pelle.
- Si consiglia di assumere 1,4-5,2 g di estratto al giorno per 4 settimane, seguite da una pausa di 1-2 settimane.
- Le controindicazioni all'uso del reishi includono la gravidanza, l'allattamento, i minori, l'uso di farmaci che influenzano la coagulazione del sangue e gli immunosoppressori e gli interventi chirurgici programmati.
- Gli effetti collaterali si verificano solitamente a causa di un consumo eccessivo o di allergie.
DOMANDE FREQUENTI
È possibile un'overdose di funghi reishi?
Un consumo eccessivo di reishi e un'assunzione prolungata possono influire negativamente sulla salute. In caso di quantità eccessive, si verificano effetti collaterali spiacevoli e possono persino portare a danni al fegato.
Perché i bambini non dovrebbero consumare il reishi?
Non ci sono studi sufficienti per confermare la sicurezza e l'efficacia del reishi nei soggetti di età inferiore ai 18 anni. Si raccomanda vivamente di consultare un pediatra o un nutrizionista pediatrico prima di introdurre qualsiasi integratore alimentare nei bambini e nei giovani di età inferiore ai 18 anni.
Qual è il fungo più sano del mondo?
Non esiste un unico fungo più sano del mondo, poiché molti funghi presentano proprietà benefiche per la salute. Tra i funghi consigliati che hanno effetti positivi sulla salute ci sono i funghi ostrica, i porcini, i funghi finferli, il reishi, il tartufo nero e il maitake.
È possibile coltivare i reishi?
Sì, i funghi reishi possono essere coltivati in condizioni artificiali ed è legale farlo. Esistono molti metodi per coltivare i reishi, tra cui l'uso di compensato, paglia, substrati di legno, ecc. In rete si trovano molti tutorial e istruzioni per iniziare la coltivazione.
Il reishi fa dimagrire?
No, il reishi non fa dimagrire. Non esistono prove scientifiche che indichino che il fungo reishi riduca il peso o favorisca la perdita di peso. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che il reishi possa influire indirettamente sul peso migliorando alcuni indicatori di salute associati alla perdita di peso, come la riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue.
Che aspetto hanno i funghi reishi?
I funghi reishi sono a forma di disco e il loro cappello può raggiungere i 20 cm di diametro. La loro superficie è caratteristicamente lucida, come se fosse laccata. Sono disponibili in diverse varietà di colore.
Il reishi può essere mangiato crudo?
Non è consigliabile mangiare il reishi crudo. In questa forma è difficile da digerire e può risultare amaro al gusto. Per beneficiare dei suoi effetti benefici sulla salute, si consiglia di lavorarlo adeguatamente prima di consumarlo o di assumerlo da preparati.
Fonti
Vedi tutti
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Nina Wawryszuk è specializzata in integrazione sportiva, allenamento della forza e psicosomatica. Oltre a scrivere articoli per Natu.Care, come personal trainer aiuta quotidianamente gli atleti a migliorare le loro prestazioni attraverso l'allenamento, l'alimentazione e l'integrazione.

Ilona Krzak ha conseguito il Master in Farmacia presso l'Università di Medicina di Breslavia. Ha svolto il suo tirocinio in una farmacia ospedaliera e nell'industria farmaceutica. Attualmente svolge la professione e gestisce anche un sito web educativo (http://apterskimokiem.pl/) e un profilo su Instagram: @pani_z_apteki


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