Cordyceps: proprietà, controindicazioni e opinioni dei medici
Il Cordyceps è un tipo di fungo parassita che cresce sulle larve degli insetti. Può... aiutarvi?


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.Il Cordyceps è un fungo intrigante. Il suo lungo gambo, spesso di colore arancione intenso, potrebbe adornare molte rocce del giardino. Purtroppo, l'unica cosa che adorna il cordyceps sono... i corpi delle sue vittime.
Questo fungo parassita è, da un lato, letale per alcune specie di insetti e, dall'altro, è stato utilizzato dall'uomo per centinaia di anni come rimedio per la salute e il benessere. Ho raccolto i risultati scientifici finora ottenuti e sono felice di condividerli con voi.
In questo articolo imparerete a conoscere:
- Cos'è il cordyceps e quali tipi di cordyceps esistono.
- Quali sono le proprietà del cordyceps.
- Se il cordyceps può crescere sulla schiena.
- Come assumere il cordyceps e quando aspettarsi i risultati.
- Quali sono le controindicazioni all'uso e gli effetti collaterali.
Vedi anche:
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Che cos'è il cordyceps?
Cordyceps (latino: cordyceps) è il termine generale per una specie di funghi parassiti, di cui esistono più di 680i. La maggior parte è originaria dell'Asia e si trova soprattutto nelle zone di alta montagna del Nepal e del Tibet. Le specie più studiate sono il cordyceps sinensis e il cordyceps militaris. È possibile incontrare questo fungo anche con il nome di cordyceps cinese o mazza cinese.
Il nome del fungo deriva dall'antica parola greca κορδύλη kordýlē, che significa "mazza", e dal suffisso latino -ceps, che significa "con la testa". Perché un'idea del genere per un nome?
Il Cordyceps è specializzato nella parassitizzazione di specifiche specie di insetti. Penetra in essi, se ne nutre e preleva le sostanze nutritive dal loro corpo. La preda infetta è letteralmente controllata dal fungo. Quando finisce di nutrirsi, l'ospite muore e sul suo cadavere crescono lunghi steli di cordyceps, le cui estremità sembrano tentacoli.
Il cordyceps può infettare gli esseri umani?
La popolarità dei preparati a base di cordyceps sta crescendo. Si pensa: "Ma la gente è impazzita? Invitare un parassita nel corpo?". State tranquilli: il cordyceps non può infettare gli esseri umani come attacca gli insetti. Lo spiega la nutrizionista Aleksandra Cudna:
Ogni parassita esistente in natura attacca un ospite specifico a cui è evolutivamente adattato. Il Cordyceps non può infettare un essere umano e proliferare al suo interno. E di certo non funzionerà come nella popolare serie televisiva.

Da dove nasce l'idea di consumare il cordyceps?
Qualcuno ha mai visto questo fungo spuntare dalla carcassa di un insetto e ha pensato: oh, questo potrebbe aiutarmi! Forse. Non sappiamo esattamente come sia nato l'uso di questo parassita per trattare vari disturbi. Ma sappiamo che è stato utile all'uomo molti secoli fa.
Nell'antica medicina cinese si raccoglievano i resti dei corpi di insetti e funghi infetti. Venivano essiccati e utilizzati per trattare la stanchezza, alcune malattie e la scarsa libido.
Oggi, grazie al lavoro degli scienziati, sappiamo che i componenti bioattivi cordycepina, polisaccaridi, ergosterolo, mannitolo e adenosina sono responsabili dell'azione di questo fungo.
Il fungo contiene anche molti nutrienti importanti, tra cui aminoacidi, vitamine del gruppo B(B1 (tiamina), B2 (riboflavina ), B12), vitamina K, vari tipi di carboidrati di importanza medicinale, proteine, steroli, nucleosidi e altri oligoelementi.
Cosa fa il cordyceps?
Gli studi scientifici condotti finora (soprattutto in vitro o su animali) dimostrano che il cordyceps ha effetti positivi sull'umore, sull'abbassamento del colesterolo, sulla riduzione della stanchezza, sul sostegno dell'immunità, sulla riduzione delle infiammazioni nell'organismo e sul miglioramento delle prestazioni sportive.
Purtroppo, nonostante il cordyceps sia utilizzato da migliaia di anni nella medicina cinese, non possiamo affermare che questo fungo abbia proprietà benefiche per la salute degli esseri umani. Gli studi scientifici condotti sull'uomo sono troppo pochi.
Cordyceps - proprietà
I risultati di studi condotti principalmente su animali o in vitro (studi in condizioni di laboratorio, ad esempio in provetta) hanno mostrato diverse proprietà promettenti di questo fungo.
Il Cordyceps potenzialmente:
Riduce lo stress e la tensione mentale
Alcuni produttori di preparati a base di cordyceps scrivono del potenziale di miglioramento dell'umore e persino di antidepressione di questo fungo - ma fate attenzione. Il medico spiega:
Secondo studi scientifici, sono stati osservati risultati parzialmente positivi nel migliorare le condizioni di ratti e topi affetti da depressione. Questi risultati non sono stati confermati negli esseri umani, quindi non ci sono argomenti per utilizzare questa forma di terapia per trattare la depressione.

Il Cordyceps è utilizzato nella medicina cinese come alimento funzionale per i suoi effetti antistress e anti-fatica. Tuttavia, consideratelo come un supporto e non come l'unica fonte di miglioramento del vostro benessere.
Favorisce la memoria e la concentrazione
Il Cordyceps è un'aggiunta popolare ai cosiddetti "caffè funzionali" e "stimolatori cerebrali", che dovrebbero stimolare la mente, migliorare la memoria e la concentrazione.
Il consumo regolare di questo fungo può migliorare la capacità di apprendimento e la memoria. Inoltre, può alleviare i disturbi della memoria a breve termine causati dall'ischemia cerebrale (ad esempio, dopo un ictus)i.
Il cordyceps contiene nucleosidi, acido cordycepico e altre sostanze bioattive che possono avere potenziali benefici sulle funzioni cognitive.
Ha effetti anti-invecchiamento
Consumare funghi e fermare l'invecchiamento - tentano i produttori di integratori. Cosa ha dimostrato uno studio sui roditori?
Questo fungo ha aumentato i livelli di antiossidanti, migliorando la memoria e l'apprendimento nei topi anziani. I roditori hanno ottenuto risultati migliori nei test del labirinto.
In un altro studio, il cordyceps militaris ha prolungato la vita dei moscerini della frutta e dei topi, rispetto agli animali che hanno assunto un placebo.
I ricercatori spiegano che il contenuto di antiossidanti del cordyceps può spiegare il suo potenziale anti-invecchiamento.
Gli antiossidanti (o antiossidanti) sono composti chimici che proteggono le cellule dell'organismo dagli effetti dannosi dei radicali liberi, molecole deperibili che, in eccesso, favoriscono l'insorgere di molte malattie e accelerano il processo di invecchiamento.

Riduce l'infiammazione
In studi di laboratorio, il cordyceps militaris ha soppresso le proteine che aumentano l'infiammazione nell'organismo. Si tratta di osservazioni promettenti, che danno speranza a molte persone affette da malattie croniche (ad esempio le articolazioni), ma finora gli studi sono stati condotti sui topi.
In uno studio del 2008, ai topi affetti da asma è stato somministrato il cordyceps. L'infiammazione delle loro vie respiratorie è diminuita.
Il cordyceps può anche avere applicazioni antinfiammatorie sulla pelle. Uno studio scientifico ha dimostrato che il fungo (del genere militaris) applicato topicamente ai topi ha ridotto l'infiammazione cutaneai.
Importante
In Polonia sono disponibili creme e unguenti a base di questo fungo, di solito pubblicizzati per i dolori articolari e muscolari - ma ricordate di consultare un medico o un fisioterapista per questi disturbi.
Migliora le prestazioni sportive
Studi scientifici dimostrano che il cordyceps migliora le prestazioni sportive aumentando il flusso sanguigno, l'utilizzo dell'ossigeno e gli effetti antiossidanti.
Il cordyceps aumenta la produzione della molecola ATP, che ha un effetto positivo sull'efficienza con cui l'organismo utilizza l'ossigeno durante l'attività fisicai.
L'ATP (adenosina trifosfato) è il "vettore energetico" dell'organismo. Durante l'attività fisica intensa, l'organismo produce e consuma grandi quantità di ATP, essenziale per fornire energia ai muscoli.

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Nota: finalmente uno studio sull'uomo. L'effetto del cordycep sulle prestazioni sportive è stato studiato su cittadini anziani. Non è stato detto loro di allenarsi 5 volte a settimana per il crossfit.
In uno studio, a 30 anziani sani è stato somministrato un ceppo sintetico di cordycep 3 volte al giorno o un placebo per 6 settimane. L'unica attività svolta era il ciclismo stazionario.
Alla fine dello studio, i partecipanti che hanno assunto il cordycep hanno aumentato il loro tetto di ossigeno del 7%. Gli anziani che hanno assunto il placebo non hanno mostrato alcun cambiamento in questo parametro.
Il tetto di ossigeno (VO2 max) è una misura utilizzata per determinare i livelli di forma fisica. È la quantità massima di ossigeno che il corpo può assimilare e utilizzare durante un esercizio fisico intenso.

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In uno studio simile, a 20 anziani è stato somministrato 1 grammo di cordycep o un placebo per 12 settimane. I soggetti hanno migliorato le loro prestazioni nell'esercizio fisico e hanno percepito un miglioramento del benessere.
Che ne dite di un pacchetto di cordycep al posto dei cioccolatini per la Festa dei Nonni? Ma non dite loro che il fungo agisce sugli insetti!
Ma - gli studi scientifici suggeriscono che il cordyceps non è efficace nel migliorare le prestazioni di esercizio in atleti allenati. In uno studio, ciclisti allenati hanno consumato cordyceps per 5 settimane, ma non ha migliorato la capacità aerobica o le prestazioni negli esercizi di resistenzai.
Se si desidera migliorare le prestazioni durante l'allenamento, si consiglia di assumere ashwagahdha o altri adattogeni.
Migliora la libido
Nella medicina cinese, il cordyceps è stato utilizzato per migliorare il desiderio sessuale, la fertilità e la qualità dello sperma. Studi scientifici hanno dimostrato che il cordyceps (del genere militaris) ha un effetto positivo sull'aumento della produzione di testosterone e migliora la salute sessuale nei ratti.
I ratti a cui è stato somministrato il cordyceps hanno migliorato la funzione sessuale - la comparsa di erezioni, il tempo di erezione e le eiaculazioni.
Lasciamo da parte i ratti eccitati: gli effetti del cordyceps sul desiderio sono stati testati nel 1985 su un gruppo di 155 persone. I soggetti a cui è stato somministrato il fungo hanno aumentato il desiderio sessuale del 64,5%.
Nel 2016, una revisione degli studi ha dimostrato che i benefici dell'assunzione di cordycepse includono un aumento della libido e del desiderio in entrambi i sessi e un aumento del 33% del numero di spermatozoi in otto settimane.
Effetti antitumorali
I composti che mostrano un potenziale antitumorale devono essere considerati con cautela e occorre verificare la qualità degli studi scientifici. Purtroppo non esistono studi sull'uomo: anche in questo caso dobbiamo basarci su roditori e studi di laboratorio.
In uno studio in vitro del 2015, il cordyceps ha inibito la crescita di molti tipi di cellule tumorali del polmone, del colon, della pelle e del fegato. Negli studi sui topi, ha bloccato la crescita del cancro ai polmoni, del linfoma e del melanoma.
Uno studio del 2009 ha testato l'effetto del cordyceps (dal genere Sinensis) su topi con leucopenia dopo la radioterapia e il trattamento con Taxol (un farmaco chemioterapico). Il cordyceps ha invertito la leucopenia.
La leucopenia è una condizione in cui il numero di globuli bianchi (leucociti) diminuisce, abbassando le difese dell'organismo e aumentando il rischio di infezioni.

Witold Tomaszewskidoctordi scienze mediche
Tuttavia, è importante ricordare che questi studi sono stati condotti su animali e in vitro, quindi l'effetto del cordyceps sulla soppressione dei tumori o sulla leucopenia nell'uomo è ancora sconosciuto.
Previene il diabete di tipo II
I risultati di studi su topi diabetici hanno dimostrato che il cordyceps favorisce il mantenimento di livelli normali di zucchero nel sangue "mimando" l'azione dell'insulina.
In futuro il cordyceps potrebbe svolgere un ruolo importante nel trattamento della nefropatia diabetica, agendo sulle vie di segnalazione coinvolte nell'infiammazione, nello stress ossidativo e nella resistenza all'insulina.
Migliora la salute dei reni
Una revisione del 2014 di 22 studi che hanno coinvolto 1.746 persone con malattie renali croniche ha rilevato che i pazienti che assumono preparati a base di cordyceps hanno registrato miglioramenti nella funzione di questi organi.
Tuttavia, va notato che questi risultati non sono conclusivi: gli autori della revisione hanno dichiarato che molti degli studi erano di bassa qualità.
Riduce il colesterolo
In uno studio del 2011, criceti e ratti sono stati alimentati con una dieta ricca di grassi. È stata inoltre somministrata loro la cordycepina del Cordycepus (genere militaris) per quattro settimane. Dopo questo trattamento, i roditori hanno registrato una riduzione del colesterolo totale, dei trigliceridi e del "colesterolo cattivo" LDLi.
Gli stessi risultati sono stati ottenuti nei criceti siriani in un altro studio, in cui anche il loro profilo lipidico è migliorato in modo significativo.
I disturbi lipidici, come il colesterolo alto, favoriscono lo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Sostiene la salute del cuore
I ratti affetti da malattie renali croniche sono finiti sotto la lente di ingrandimento dei ricercatori. A loro è stato somministrato cordyceps (del genere sinensis) per otto settimane. Lo studio ha dimostrato che il fungo ha ridotto significativamente i danni al cuore e al fegato dei roditori.
I ricercatori hanno attribuito questo effetto all'adenosina presente nel cordyceps. L'adenosina è un composto naturale che protegge il cuore.
Alcuni studi dimostrano che il cordyceps può aumentare il flusso sanguigno nel cuore e nel cervello, migliorare la microcircolazione e stabilizzare la pressione sanguigna.

Favorisce la perdita di peso
In uno studio del 2010, i ratti sono stati fatti ingrassare e contemporaneamente è stata somministrata loro la cordycepina. Le conclusioni dei ricercatori suggeriscono che il consumo di cordycepina può favorire la perdita di peso e che la microflora prodotta dalla cordycepina può essere uno dei meccanismi di riduzione dell'obesità.
Vedi anche:
Il cordyceps ha effetti allucinogeni?
No, il cordyceps non appartiene al gruppo dei "funghi allucinogeni". Non contiene sostanze psicoattive (come la psilocibina) che causano cambiamenti nella percezione, nell'umore e nel pensiero.
In poche parole, a cosa serve il cordyceps?
- Riduce lo stress e la tensione mentale.
- Favorisce la memoria e la concentrazione.
- Rallenta il processo di invecchiamento.
- Migliora la salute dei reni e del cuore.
- Riduce le infiammazioni.
- Favorisce la perdita di peso.
- Previene il diabete.
- Aiuta a migliorare le prestazioni sportive.
- Riduce il colesterolo cattivo.
Ricordiamo che queste sono le probabili azioni del cordycep. Per confermare queste proprietà sono necessarie ulteriori ricerche sull'uomo.
Dosaggio
A causa delle limitate ricerche condotte sull'uomo, non esiste un chiaro consenso sul dosaggio del cordycep. Negli studi di ricerca sono stati utilizzati 1000-3000 mg algiornoi nei soggetti. Questa quantità non ha causato effetti collaterali. La cosa più sicura è seguire le raccomandazioni del produttore riportate sulla confezione.
Per quanto tempo usare il cordyceps?
Non esistono indicazioni chiare su quanto tempo utilizzare il cordyceps. In diversi studi scientifici, il cordyceps è stato somministrato all'uomo o agli animali per 2 o 3 settimane e non è stato associato a effetti collaterali. L'effetto dell'assunzione di cordyceps a lungo termine sull'uomo è sconosciuto e non è chiaramente indicato per quanto tempo può essere utilizzato.
Se non si avvertono gli effetti del cordycep dopo qualche settimana, provare altre piante adattogene.
Vedi anche:
- Reishi
- Criniera di Leone
- Ashwagandha
A che ora assumere il cordyceps?
Non è importante a che ora si assume il cordyceps, poiché questo fungo non ha un effetto immediato. Assunto al mattino o prima di un allenamento, non stimola (non è uno stimolante), e assunto prima di andare a letto non ha un effetto che induce il sonno (non ha proprietà sonnifere). Regolate il consumo di cordycepse in base alle vostre preferenze.
Alcuni erboristi indicano che è bene consumare il cordyceps a stomaco vuoto. In questo modo gli enzimi digestivi naturali lo elaborano più facilmente e lo assorbono nell'organismo.
Quando vedrò gli effetti del cordyceps?
È possibile avvertire gli effetti del cordyceps anche dopo una settimana di consumo regolare, ma dipende dallo scopo dell'uso. Ad esempio, la riduzione del colesterolo nel sangue non si verifica in pochi giorni (e non si verifica affatto se non si modifica la dieta), quindi è bene fare le analisi del sangue dopo circa 4-6 settimane di assunzione.
Ma se vi aspettano esami, un evento importante o molto lavoro, potreste già sentire che riuscite a sopportare meglio la tensione mentale e che la vostra concentrazione è migliorata nel giro di pochi giorni.
Quale cordyceps scegliere?
È meglio scegliere prodotti a base di cordyceps che siano standardizzati per il contenuto di polisaccaridi (10-40%) e di acido cordycepico (preferibilmente almeno il 7%). Inoltre, l'alta qualità del prodotto è testimoniata dall'indicazione del DER(drug extract ratio) da parte del produttore.
Il cordyceps degli integratori alimentari non è lo stesso cordyceps dei monaci tibetani, dove si trova naturalmente, ma è la sua forma sintetica estratta in laboratorio.

Il "vero" cordyceps non si trova nel 99,9% degli integratori alimentari, a causa del suo prezzo estremamente elevato. Un chilogrammo costa fino a... 20.000 dollari, il che lo rende uno dei funghi più costosi al mondo. Viene venduto quasi esclusivamente in Asia e raramente entra nel mercato nordamericano.
Non è solo il cordyceps a meritare di essere sostenuto. Cercate i preparati che sono miscele di funghi e altre piante adattogene. Alcune combinazioni possono funzionare meglio di un singolo principio attivo.
Suggerimento
Cercate anche la piperina nella formulazione. Aumenta l'assorbimento del cordycepse e di altri principi attivi.
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Controindicazioni
Le controindicazioni all'uso del cordyceps includono la gravidanza, l'allattamento, l'età inferiore ai 18 anni, le malattie autoimmuni (ad es. artrite reumatoide, sclerosi multipla, lupus), l'uso di anticoagulanti o immunosoppressori e gli interventi chirurgici programmati.
Vi sono indicazioni che il cordyceps possa influire sul rischio di emorragia durante un intervento chirurgico. Consultare il medico prima dell'intervento chirurgico e comunicargli i farmaci e gli integratori che si stanno assumendo. Alcuni di essi, come il cordyceps, dovrebbero essere sospesi 2 settimane prima dell'intervento.

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche
Effetti collaterali
Il cordyceps può provocare effetti collaterali in alcune personecome:
- diarrea,
- costipazione,
- mal di stomaco,
- nausea.
I sintomi spiacevoli scompaiono di solito dopo la sospensione del prodotto.
Il Cordyceps può causare un aumento della lisciviazione del calcio dall'organismo, quindi è necessario garantire un adeguato apporto di calcio nella dieta.
Cordyceps - opinioni degli esperti
Gli studi preliminari mostrano un interessante potenziale d'azione del cordyceps, tuttavia i gruppi di studio finora non sono stati numerosi e non ci sono informazioni su una sperimentazione clinica programmata o in corso con protagonista questo fungo. Non escludo che i preparati contenenti cordyceps possano diventare preziosi farmaci. Per il momento, il suo consumo è un "esperimento" medico.

Witold Tomaszewskidottorein scienze mediche
Il cordyceps ha un forte potenziale medicinale, ma al momento conosciamo solo una piccola percentuale delle sue proprietà e della sua azione effettiva. Vale la pena provarlo, mantenendo una mentalità aperta, ma è importante non superare le porzioni giornaliere raccomandate e non prepararsi a un "grande WOW".

Julia SkrajdaDietista
Mancano prove della piena sicurezza del cordycep nell'uomo. Alcuni studi - non necessariamente di buona qualità e su un ampio gruppo di persone - sono ancora troppo pochi per determinare le raccomandazioni di consumo giornaliero, la sicurezza e la durata ottimale dell'uso.

Il Cordyceps è considerato farmacologicamente sicuro per il consumo umano. Mostra un interessante potenziale di sostegno per il corpo e la psiche. Se volete provarlo, fate pure, potrebbe aiutarvi.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Vedi anche:
Riassunto
- Il Cordyceps è un fungo parassita che attacca specie selezionate di insetti. Non è pericoloso per l'uomo.
- I funghi di questa specie crescono principalmente nelle zone di alta montagna del Nepal e del Tibet.
- Le specie più studiate sono il cordyceps sinensis e il cordyceps militaris.
- Gli studi sugli effetti del cordyceps sull'uomo sono pochi e spesso di scarsa qualità. Gli effetti benefici del cordyceps sono stati studiati principalmente in test di laboratorio in vitro e su animali.
- In questi studi, il cordyceps ha dimostrato di poter sostenere la funzione cardiaca, la funzione renale, il metabolismo degli zuccheri e dell'insulina e di favorire la memoria, la concentrazione, la libido e le prestazioni sportive.
- Non utilizzare il cordyceps in caso di gravidanza o allattamento, se si hanno meno di 18 anni, se si è in trattamento cronico per malattie autoimmuni o se si assumono immunosoppressori e anticoagulanti e se si sta pianificando un intervento chirurgico.
DOMANDE FREQUENTI
Quando assumere il cordyceps?
Decidete voi stessi quando è meglio assumere il cordyceps e adattate l'assunzione al vostro ritmo quotidiano. È importante essere sistematici, poiché gli adattogeni - di cui il cordyceps fa parte - hanno bisogno di tempo per "fare effetto" e l'assunzione regolare è fondamentale. Seguite le raccomandazioni del produttore e cercate di creare un'abitudine al consumo quotidiano di cordyceps.
Il cordyceps è sicuro?
Sì, il cordyceps è sicuro per gli esseri umani e non può infettarli in alcun modo. Se usato nelle dosi raccomandate dal produttore, di solito non provoca effetti collaterali. Tuttavia, in alcune persone può provocare effetti collaterali, che nella maggior parte dei casi riguardano disturbi gastrointestinali.
Non è noto se il cordyceps sia sicuro per le donne in gravidanza e in allattamento, pertanto se ne sconsiglia l'uso in questo periodo.
Il cordyceps stimola?
No. Il cordyceps non stimola perché non è uno stimolante e non ha tali proprietà. Alcuni studi scientifici indicano che il cordyceps, che è uno degli adattogeni, può ridurre la stanchezza, il che può tradursi in una sensazione di maggiore energia per le prestazioni.
È necessario fare delle pause con il cordyceps?
Sì, alcune fonti affermano che è necessario fare delle pause di circa una settimana dal consumo di cordyceps dopo 6-8 settimane di utilizzo. Questo perché i funghi di questa specie attivano le cellule immunitarie ed è importante dare al corpo il tempo di riposare e riequilibrarsi dopo un ciclo di utilizzo.
Il cordyceps abbassa la pressione sanguigna?
Alcuni studi scientifici dimostrano che il cordyceps può aumentare il flusso sanguigno nel cuore e nel cervello, migliorare la microcircolazione e stabilizzare la pressione sanguigna. Va notato che la ricerca sul cordyceps si basa principalmente su test in vitro o su animali da laboratorio. Il cordyceps non può essere utilizzato come trattamento per l'ipertensione.
Dove cresce il cordyceps?
Il cordyceps cresce principalmente negli altopiani tibetani, nelle zone montuose più elevate del Nepal e del Tibet. È un fungo relativamente raro e difficile da raccogliere. Questo lo rende costoso: il suo prezzo raggiunge le 20.000 sterline al chilogrammo.
Lo scarabeo matzo può infettare l'uomo?
No, il tentacolo (corcideps) non può infettare l'uomo. Questo fungo non attacca l'uomo, ma solo specie selezionate di insetti, come formiche, ragni, falene e locuste. Non colpisce l'uomo come gli insetti.
È possibile coltivare il cordyceps?
Sì, è possibile coltivare il Cordyceps, ma è difficile e costoso. Il Cordyceps ha bisogno di condizioni particolari per prosperare. Il micelio del cordyceps cresce vigorosamente al buio a 12-23°C. La maggior parte dei ceppi impiega circa 21 giorni per sviluppare le uova.
Fonti
Vedi tutti
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Nina Wawryszuk è specializzata in integrazione sportiva, allenamento della forza e psicosomatica. Oltre a scrivere articoli per Natu.Care, come personal trainer aiuta quotidianamente gli atleti a migliorare le loro prestazioni attraverso l'allenamento, l'alimentazione e l'integrazione.



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