NAC (N-acetilcisteina) - cos'è, effetti, quando assumerla, opinioni
La NAC influisce su molti processi importanti dell'organismo e mostra un potenziale nel trattamento dei disturbi.


Scopri di più sul nostro processo editoriale
.

Scopri di più sul nostro processo editoriale
.

Scopri di più sul nostro processo editoriale
.

Scopri di più sul nostro processo editoriale
.
Perché puoi fidarti di noi
Gli articoli su Natu.Care sono scritti basandosi su ricerche scientifiche, dati provenienti da siti web governativi e altre fonti affidabili. I testi sono scritti in collaborazione con medici, nutrizionisti e altri esperti di salute e bellezza. Gli articoli vengono revisionati prima della pubblicazione e durante gli aggiornamenti significativi.
.Scopri di più sul nostro processo editoriale
.Informazioni sulle pubblicità
I contenuti su Natu.Care possono contenere link a prodotti dalla cui vendita potremmo ricevere una commissione. Durante la creazione dei contenuti, aderiamo a elevati standard editoriali e ci preoccupiamo di essere obiettivi riguardo ai prodotti discussi. La presenza di link di affiliazione non è dettata dai nostri partner, e selezioniamo i prodotti che recensiamo in modo completamente indipendente.
.Scopri di più sui nostri termini e condizioni
.La NAC è un muratore, uno stuccatore e un acrobata dell'organismo. È coinvolta in molti processi che avvengono nell'organismo, tra cui la produzione di altri importanti composti, la protezione degli organi, il rafforzamento delle difese immunitarie e l'utilità nel trattamento di diversi disturbi.
Ho esaminato la ricerca scientifica sulla NAC e, insieme a Ilona Krzak, laureata in Farmacia, vi suggerirò quali sono le proprietà di questo aminoacido di cui potete beneficiare.
In questo articolo imparerete a conoscere:
- Che cos'è la NAC.
- Come la NAC agisce sull'organismo.
- Quando conviene usare la NAC.
- Come scegliere il miglior integratore alimentare con NAC.
- Cosa pensano gli esperti della NAC.
Vedi anche:
- NMN (nicotinamide mononucleotide)
- Acido alfa-lipoico
- BCAA
- Cosa sono gli antiossidanti
- Cos'è lo stress ossidativo
Che cos'è la NAC?
La NAC (N-acetilcisteina, N-acetil-L-cisteina) è un aminoacido, derivato della L-cisteina, che svolge un'importante funzione nella produzione di antiossidanti. La NAC è considerata un aminoacido condizionatamente essenziale, in quanto l'organismo può produrla da altri composti. È essenziale solo se l'apporto dietetico di metionina e serina è basso.
La metionina si trova nella carne, nel pesce, nelle uova e nei legumi, mentre la serina si trova nel latte (vaccino e vegetale), nei semi di girasole e di zucca, nelle noci e nel pesce.

Ilona Krzak Master in Farmacia
La NAC svolge numerose funzioni benefiche per la salute, tra cui l'azione sulla funzione epatica, la disintossicazione e il miglioramento della funzione cerebrale. Viene utilizzata come supporto nel trattamento della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), della resistenza all'insulina e come antidoto in caso di overdose di paracetamolo.
La NAC è anche un ingrediente di preparati mucolitici (che sciolgono le secrezioni) che aiutano a trattare la tosse umida, come il famoso ACC.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Non esistono fonti alimentari contenenti NAC (senza contare gli alimenti per scopi medici speciali). Per questo motivo, l'aminoacido viene spesso fornito come integratore alimentare o farmaco.
Una volta ingerita, la NAC viene assorbita e metabolizzata nel fegato per formare cisteina. Viene poi convertita in glutatione, un potente antiossidante che viene utilizzato dall'organismo, tra l'altro, nei processi di disintossicazione, cioè di eliminazione delle sostanze nocive.
Che cosa fa la NAC?
Se la NAC dovesse ricevere un premio per meriti speciali, sarebbe per i suoi effetti antiossidanti e antinfiammatori.
Ha un effetto antiossidante perché aumenta i livelli di glutatione nell'organismo. Tutto questo, indirettamente, inibisce il fattore pro-infiammatorio NF-kBi.
L'attivazione di NF-kB può avvenire in risposta a infezioni, danni ai tessuti e infiammazioni.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Che cosa fa la NAC? Combatte i radicali liberi e l'infiammazione.
Più avanti nel corso dell'articolo scoprirete come influisce su molti processi dell'organismo, ma potete già considerare la NAC il vostro aminoacido preferito (perché tutti hanno un aminoacido preferito... o sono solo io?).
Classifica delle migliori proteine
{{ prodotto:2104 }}
{{ prodotto:2189 }}
{{ prodotto:2177 }}
{{ prodotto:2187 }}
{{ prodotto:2100 }}
{{ prodotto:2179 }}
{{ prodotto:2181 }}
{{ prodotto:2183 }}
{{ prodotto:2185 }}
{{ prodotto:2175 }}
{{ prodotto:2253 }}
{{ prodotto:2191 }}
NAC - proprietà
La N-acetilcisteina è sempre più conosciuta. Sono stati condotti numerosi studi sull'uomo e sugli animali che hanno individuato in questo aminoacido un grande potenziale per la salute.
Come agisce la NAC sul corpo?
Partecipa alla sintesi del glutatione
Parafrasando un classico: dietro ogni forte antiossidante c'è un composto ancora più forte. Questo definisce perfettamente il ruolo della NAC nella produzione del potente antiossidante glutatione.
Il glutatione è uno degli antiossidanti più importanti dell'organismo. Aiuta a neutralizzare i radicali liberi, che possono danneggiare le cellule e i tessuti e favorire lo sviluppo di molte malattie.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Le ricerche suggeriscono che l'assunzione di antiossidanti può ridurre il rischio di malattie croniche, comprese quelle cardiovascolari.
L'integrazione di glutatione è complicata e inefficace a causa della difficoltà di assorbimento attraverso il tratto digestivo. È meglio assumere il suo precursore, la NAC.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Quindi, se siete interessati al glutatione, perché non considerare anche la NAC?
Supporta la disintossicazione dell'organismo
La NAC svolge un ruolo importante nel processo di disintossicazione dell'organismo. La disintossicazione comporta l'eliminazione di tossine, sostanze chimiche e altri composti nocivi che possono accumularsi nell'organismo.
Ricordate che il vostro corpo svolge il processo di disintossicazione da solo. Non ha bisogno di diete, restrizioni o pulizie strane... Non pensate di aver bisogno di un qualsiasi tipo di disintossicazione.
A meno che non si esageri con gli antipiretici... Il magister della farmacia spiega:
I medici somministrano NAC per via endovenosa alle persone che vanno in overdose di paracetamolo per prevenire o ridurre i danni ai reni e al fegato. Tuttavia, questo deve essere fatto entro 8 ore dall'assunzione del farmaco in eccesso.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Migliora la salute del fegato
La NAC ha applicazioni terapeutiche nelle malattie del fegato grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
La NAC può essere utile quando dobbiamo usare molti antidolorifici, ad esempio a causa di un intervento chirurgico o di una condizione focale di una malattia cronica. In questo caso è utile per sostenere la funzione epatica e renale.

Julia SkrajdaDietista
Una revisione di studi del 2023 suggerisce che l'integrazione di NAC migliora il tasso di sopravvivenza dei pazienti con insufficienza epatica acuta sia dopo il trapianto che dopo l'espianto, riducendo al contempo la durata della degenza in ospedaleui.
In uno studio scientifico del 2021, la NAC ha dimostrato di poter migliorare la funzionalità epatica nei casi di danni al fegato causati dal consumo eccessivo di alcoliciui.
La "N-acetilcisteina-antidoto" è considerata un antidoto in caso di overdose di paracetamolo perché aumenta la disponibilità di cisteina nell'organismo, essenziale per la produzione di glutatione, un antiossidante naturale presente nelle cellule epatiche.
La NAC favorisce la salute del fegato, ma è importante ricordare che la semplice assunzione di una capsula non migliorerà la salute del fegato se non si fa attenzione alla dieta, all'esercizio fisico e alla limitazione degli stimolanti.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Supporta il trattamento della PCOS
Le ricerche suggeriscono che l'integrazione di NAC nelle donne affette da PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) i:
- riduce lo stress ossidativo e l'assorbimento di calcio nei neutrofili,
- migliora la maturazione degli ovociti, la qualità degli embrioni e riduce il numero di ovociti immaturi,
- riduce i livelli di testosterone e migliora la resistenza all'insulina.
Negli studi di ricerca, la NAC in combinazione con altre terapie per la PCOS, come la metformina e il letrozolo, favorisce la comparsa dell'ovulazione e migliora il profilo ormonale.

Ilona Krzak MSc Farmacia
"A volte i medici consigliano di assumere la NAC per diluire il muco cervicale, migliorandone la qualità e aumentando le probabilità di gravidanza", aggiunge la farmacista.
PCOS
È la causa più comune di mancata ovulazione e una delle principali cause di infertilità. La sindrome dell'ovaio policistico colpisce circa l'8-13% delle donne in età riproduttiva in tutto il mondo. Purtroppo, fino al 70% delle donne colpite non viene diagnosticato.
Effetti positivi sulla fertilità
Alcuni studi suggeriscono che l'integrazione con questo aminoacido può avere un effetto positivo sulla fertilità maschile e femminile.
In uno studio del 2019 che ha coinvolto 50 uomini infertili, l'integrazione orale con NAC ha migliorato significativamente la qualità dello sperma di questi uomini: numero, motilità e morfologia degli spermatozoi. Gli uomini hanno assunto 600 mg di NAC al giorno per 3 mesi.
La meta-analisi del 2023 suggerisce che l'integrazione di NAC può essere un efficace stimolatore dell'ovulazione per l'infertilità femminile legata alla PCOS e per quella di causa non chiarai.
Ho chiesto al dottor Artur Drobniak, MD, la sua opinione:
Studi scientifici hanno dimostrato un aumento dell'efficienza dell'ovulazione e dei tassi di gravidanza quando la NAC viene utilizzata in parallelo al clomifene proprio durante la procedura di stimolazione dell'ovulazione. Il suo effetto principale sembra essere quello antiossidante, in quanto neutralizza i radicali liberi nelle cellule alterate o ipossiche.

Artur Drobniakdocentedi scienze mediche, specialista in ginecologia e ostetricia, cofondatore della Feminature Clinic
Il clomifene è un farmaco utilizzato nelle donne per trattare l'infertilità causata dalla mancanza di ovulazione. Secondo uno studio scientifico del 2007, l'assunzione di questo farmaco in combinazione con 1200 mg di NAC dal terzo al settimo giorno del ciclo mestruale aumenta il tasso di ovulazione dal 17,9% al 52,1% e il tasso di gravidanza dell'11,5%i.
Vedi anche:
Sostiene la salute mentale
L'integrazione di NAC può ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette da disturbo affettivo bipolare (ChAD), disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), depressione e tricotillomania (tirarsi i capelli in modo compulsivo)i.
Per le persone affette da ChAD, è stato utilizzato 1 g di NAC due volte al giorno come terapia aggiuntiva, che ha alleviato i sintomi depressivi.

Ilona Krzak Master in Farmacia
La NAC, in combinazione con la psicoterapia e i farmaci utilizzati in psichiatria, può essere un utile coadiuvante nel trattamento di malattie e disturbi mentali.
Sostiene il trattamento delle dipendenze
La NAC è stata utilizzata in studi clinici per le dipendenze da marijuana, cocaina, metanfetamina, nicotina e persino dal gioco d'azzardo. Ciò suggerisce che l'integrazione può essere utile per il recupero dalle dipendenze.
Una revisione di studi del 2017 suggerisce che la NAC riduce significativamente i sintomi del craving nei tossicodipendenti, rispetto al placebo.
Questo effetto può essere spiegato dal fatto che questo aminoacido aiuta a regolare i livelli di glutammato, il neurotrasmettitore più importante del cervello. Una quantità anomala di glutammato può causare, tra l'altro, disturbi mentali o dipendenze.
Il glutammato è un trasmettitore che stimola il sistema nervoso centrale (SNC) e la sua attività eccessiva porta alla distruzione dei neuroni.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Allevia i sintomi delle malattie respiratorie
I pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva subiscono un danno ossidativo a lungo termine e un'infiammazione del tessuto polmonare, che provoca il restringimento delle vie aeree e porta a dispnea e tosse. La N-acetilcisteina agisce come espettorante e riduce l'infiammazione dei bronchi e del tessuto polmonare.
La NAC è utile anche per le persone affette da bronchite cronica. Diluendo il muco nei bronchi e aumentando i livelli di glutatione, l'aminoacido può contribuire a ridurre la gravità e la frequenza del respiro sibilante e della tosse.
La NAC può contribuire al trattamento di altre affezioni respiratoriequali:
- fibrosi cistica
- asma bronchiale
- fibrosi polmonare,
- congestione nasale e sinusale allergica o infettiva.
Protegge il cuore
La NAC è in grado di ridurre i danni ossidativi al cuore, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari.
Questo danno deriva dagli effetti dannosi delle specie reattive dell'ossigeno (ROS) sulle cellule cardiache. I ROS sono un sottoprodotto naturale del metabolismo cellulare, ma in eccesso possono danneggiare cellule e tessuti.
I ROS possono formarsi in seguito a vari fattori, come lo stress ossidativo, l'infiammazione, l'esercizio fisico, il fumo, una dieta scorretta o le infezioni.

Ilona Krzak Master in Farmacia
I danni ossidativi al cuore portano a malattie cardiache, causando tra l'altro ictus o infarti. L'integrazione di NAC può ridurre il rischio di queste malattie riducendo il danno ossidativo.
Una revisione di 2021 studi scientifici suggerisce che la N-acetilcisteina può proteggere la funzione e la salute del cuore nei pazienti con diabete e in quelli che hanno subito alcuni interventi chirurgici al cuore.
Sostiene l'immunità
La N-acetilcisteina, in quanto miglior glutatione alato, sostiene le sue proprietà di stimolare il sistema immunitarioi.
La ricerca su alcune malattie associate alla carenza di NAC e glutatione suggerisce che l'integrazione di NAC può migliorare e potenzialmente ripristinare la normale funzione immunitariai.
Stabilizza i livelli di zucchero nel sangue
Studi sugli animali suggeriscono che l'integrazione di NAC può stabilizzare le concentrazioni di zucchero nel sangue riducendo l'infiammazione nelle cellule adipose e migliorando la resistenza all'insulinai.
Concentrazioni elevate di zucchero nel sangue e obesità contribuiscono all'infiammazione del tessuto adiposo e dei vasi sanguigni e allo sviluppo di malattie metaboliche.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Quando i recettori dell'insulina sono integri e sani, rimuovono correttamente lo zucchero dal sangue, mantenendone la concentrazione entro limiti normali.
Migliora la funzione cerebrale
La NAC reintegra il glutatione (un potente antiossidante) e regola i livelli di glutammato (un importante neurotrasmettitore) nel cervello, quindi è utile per migliorare le funzioni cognitive - memoria, concentrazione, pensiero.
L'antiossidante glutatione contribuisce a ridurre i danni ossidativi alle cellule cerebrali associati all'invecchiamento. Ciò influisce, tra l'altro, sul mantenimento di una buona memoria negli anziani.

Ilona Krzak Master of Pharmacy
Gli effetti benefici sulle funzioni cerebrali sono particolarmente importanti nel contesto delle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson.
La malattia di Alzheimer rallenta la capacità di apprendere e ricordare, comporta problemi di comunicazione e confusione per il paziente. Uno studio del 2016 sui topi suggerisce che l'integrazione di NAC può rallentare la perdita della capacità di pensare in modo efficacei.
La malattia di Parkinson è caratterizzata da danni alle cellule che producono dopamina, un neurotrasmettitore che influisce, tra l'altro, sull'umore, sulla motivazione e sulla coordinazione motoria. I danni ossidativi alle cellule contribuiscono allo sviluppo della malattia.
Gli studi sugli animali suggeriscono che la NAC aumenta i livelli di glutatione nel cervello e riduce il danno ossidativo. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi sull'uomo per confermare il potenziale della NAC nel trattamento delle malattie neurodegenerative.
I sintomi che suggeriscono il rischio di malattie neurodegenerative compaiono anche 20 anni prima dei sintomi caratteristici che confermano la diagnosi.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Supporta la salute dei reni
La NAC mostra un grande potenziale nel supportare la funzione renale, in particolare nei pazienti con malattie renali.
Una revisione di 19 studi scientifici del 2021 suggerisce che l'assunzione di NAC potenzialmentei:
- previene la riduzione della funzione renale nei pazienti con intossicazione da paracetamolo e insufficienza epatica,
- riduce la disfunzione endoteliale causata dalle tossine uremiche,
- riduce il danno ossidativo e la morte cellulare nei tessuti epatici e renali,
- riduce i livelli di omocisteina, che in eccesso influisce negativamente sulla salute.
NAC e prestazioni sportive
Si vuole essere "più veloci, più alti, più forti", quindi si pensa a un supporto aggiuntivo per le prestazioni sportive. Le conoscenze sugli effetti dell'integrazione di NAC sugli atleti sono limitate e inconcludenti. Da un lato, alcuni studi suggeriscono potenziali benefici nel migliorare le prestazioni fisiche e la capacità antiossidante. Dall'altro, altri indicano che l'integrazione di NAC può compromettere l'adattamento all'allenamento.
Se siete interessati a migliorare le prestazioni atletiche, ad aumentare la forza o a ridurre i tempi di recupero, puntate per ora su composti ben studiati come la creatina.
N-acetilcisteina vs COVID-19
La NAC è stata studiata per il suo potenziale ruolo nella prevenzione e nel trattamento complementare della COVID-19. Uno studio del 2020 suggerisce che questo aminoacido potrebbe avere un effetto benefico sui pazienti affetti da coronavirus contrastando gli squilibri dello stress ossidativo.
Uno studio clinico del 2021 che ha coinvolto 92 pazienti con COVID-19 ha dimostrato che l'assunzione di NAC può ridurre la gravità della sindrome da distress respiratorio acuto e la mortalitài.
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno l'efficacia e l'uso ottimale della NAC nel contesto del trattamento della COVID-19, ma il lavoro svolto finora sembra promettente.
NAC: quale integratore scegliere?
È possibile scegliere tra diverse forme di integratori di NAC: compresse, capsule e polvere. La N-acetilcisteina sarà sempre presente in forma libera in questi integratori, quindi prestate attenzione alla formulazione complessiva, evitando colori, aromi ed edulcoranti non necessari.
La NAC ha una bassa biodisponibilità come integratore orale. Viene assorbita bene, ma è in gran parte soggetta al metabolismo di primo passaggio nel fegato, lasciando circa il 5% di NAC attiva.

Ilona Krzak Master in Farmacia
N-acetilcisteina vs. L-cisteina
La N-acetilcisteina (NAC) è una forma dell'aminoacido L-cisteina.
L'assunzione di L-cisteina riduce il tasso di produzione di glutatione nell'organismo, quindi è meglio non interferire con questo processo e assumere NAC. È meno tossica e meglio solubile della sola L-cisteina.
La NAC ha un gruppo acetilico attaccato all'atomo di azoto, in modo che la cisteina venga rilasciata gradualmente e non sia sovrasatura, rendendo l'uso della NAC più sicuro.

Ilona Krzak Master in Farmacia
NAC - dosaggio
Il dosaggio della NAC dipende dall'obiettivo terapeutico. Di solito, i medici raccomandano dosi da 600 a 1800 mg al giorno. L'integrazione di NAC aiuta a reintegrare le carenze e ad aumentare i livelli di cisteina nell'organismo.
Tuttavia, i preparati con questo aminoacido hanno una bassa biodisponibilità, il che significa che non sono ben assorbiti dall'organismo. È consigliabile assumerli con un pasto ricco di vitamina C (ad esempio, agrumi a colazione o crauti a pranzo). La N-acetilcisteina per via orale è sicura e ben tollerata, senza effetti collaterali significativi.
È possibile un sovradosaggio di NAC?
Sì, è possibile un sovradosaggio di NAC se si superano le dosi giornaliere raccomandate dal produttore (di solito superiori a 1800 mg al giorno). I sintomi di un sovradosaggio includono disturbi digestivi e respiratori, mal di testa e stanchezza. Ricordate che è la qualità e non la quantità dell'integrazione che conta.
Per quanto tempo si può assumere la NAC?
La durata dell'integrazione di NAC dipende dal contesto e dalle esigenze individuali. La N-acetilcisteina è generalmente considerata sicura per un uso a breve termine, con periodi di integrazione da poche settimane a qualchemese utilizzati negli studi clinici.
Per problemi di salute specifici, come l'overdose di paracetamolo o la broncopneumopatia cronica ostruttiva, la NAC può essere somministrata per diversi giorni come parte del trattamento acuto o della terapia di mantenimento. Nel caso di patologie come i disturbi psichiatrici o la PCOS, l'integrazione di NAC può essere utilizzata per un periodo più lungo come terapia complementare.
In caso di sovradosaggio di paracetamolo, la NAC viene somministrata in dosi fino a 300 mg/kg di peso corporeo.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Quando assumere la NAC: al mattino o alla sera?
Non è importante assumere la NAC al mattino o alla sera. Per facilitare l'integrazione e la regolarità, è consigliabile assumere la n-acetilcisteina con un pasto abbondante (ad esempio il pranzo) ricco di vitamina C, che può favorirne l'assorbimento.
Non ci sono prove scientifiche conclusive che la NAC influisca negativamente sulla qualità del sonno, ma non è consigliabile assumerla poco prima di andare a letto.
Dopo quanto tempo la NAC fa effetto?
Il tempo di azione della NAC dipende dalle condizioni del paziente, dal disturbo e dalla dose assunta. Per trattare un'overdose può agire nel giro di poche ore, ma per altre condizioni, ad esempio per favorire l'inizio dell'ovulazione, possono essere necessarie da diverse settimane a diversimesi.
Controindicazioni
Le controindicazioni all'uso della NAC includono: gravidanza e allattamento, uso di antibiotici e di soppressori della tosse, malattie respiratorie (ad es. asma), malattie gastrointestinali (ad es. ulcere gastriche o duodenali) e nelle persone con limitata capacità di espettorare le secrezioni.
Nel caso di alcuni antibiotici, la NAC ne indebolisce l'effetto, per cui si raccomanda un intervallo di 2 ore tra l'antibiotico e la NAC. Si tratta soprattutto di gruppi di farmaci utilizzati nelle infezioni delle vie respiratorie, come l'amoxicillina.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Consultare il medico prima di iniziare l'integrazione di N-acetilcisteina.
Effetti collaterali
Il superamento della dose giornaliera raccomandata di NAC può causare i seguenti effetti collaterali:
- nausea,
- vomito,
- sonnolenza
- affaticamento,
- mal di testa,
- secchezza delle fauci,
- diarrea,
- costipazione.
Gli effetti collaterali di solito passano dopo la sospensione dei preparati a base di NAC.
NAC - opinioni degli esperti. Ne vale la pena?
La NAC è una sostanza medicinale antica, ben studiata e sicura. Con l'avanzare dell'età, la capacità di sintetizzare il glutatione nelle cellule diminuisce, quindi l'integrazione di NAC può ritardare questo processo. Per le persone in età fertile, la NAC può essere una sostanza di supporto alla gravidanza.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Le ricerche suggeriscono che la NAC può essere utile per le donne con PCOS, iperinsulinemia, sindrome metabolica, invecchiamento cerebrale, depressione o malattie respiratorie. Purtroppo non c'è consenso sulla dose giornaliera e non siamo sicuri di sperimentare effetti collaterali. È meglio rimandare l'integrazione fino a quando non sarà disponibile uno studio di alta qualità o assumerla sotto controllo medico.

Le proprietà più importanti della NAC riguardano il miglioramento della sensibilità all'insulina dei tessuti nelle donne affette da PCOS, utile per la riduzione del peso, ma anche per prevenire l'ulteriore sviluppo della malattia. Vale la pena di consigliare la NAC alle pazienti affette da PCOS se, nonostante i farmaci e uno stile di vita sano, i sintomi della malattia non si attenuano.

Julia SkrajdaDietista
Vedi anche:
Riassunto
- La NAC (N-acetilcisteina) è un aminoacido, derivato della L-cisteina, che svolge un'importante funzione nella produzione di antiossidanti.
- È un aminoacido condizionatamente essenziale; l'organismo può produrlo da altri composti. È essenziale quando l'apporto dietetico di metionina e serina è scarso.
- La NAC offre numerosi benefici per la salute, tra cui la salute del fegato, dei reni e del cuore, il supporto alla disintossicazione, il miglioramento delle funzioni cerebrali, il supporto al trattamento della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), la resistenza all'insulina e la funzione di antidoto al sovradosaggio di paracetamolo.
- Il dosaggio raccomandato di NAC dipende dalla condizione e dallo scopo dell'integrazione. In genere si utilizzano dosi giornaliere di 600-1800 mg/giorno.
- Consultare il medico prima di utilizzare la NAC, soprattutto se si soffre di una malattia cronica.
- Gli effetti collaterali dell'uso della NAC comprendono disturbi gastrointestinali e respiratori, mal di testa e affaticamento. Di solito scompaiono quando si sospende l'assunzione di NAC.
DOMANDE FREQUENTI
La NAC accelera l'ovulazione?
Sì, la NAC stimola l'ovulazione. Uno studio del 2007 ha dimostrato che l'assunzione di 1.200 mg di NAC dal terzo al settimo giorno del ciclo mestruale aumenta il tasso di ovulazione dal 17,9% al 52,1% e il tasso di gravidanza dell'11,5%. In questo studio, le donne con PCOS hanno assunto clomifene in combinazione con la NAC.
La NAC è sicura?
Sì, la NAC è sicura se assunta alla dose giornaliera raccomandata (fino a 1.800 mg/giorno) e l'integrazione è guidata da un medico che sceglie la dose e la durata dell'uso.
La NAC stimola?
La NAC non stimola l'organismo in quanto non è uno stimolante. La NAC stimola la produzione di glutatione - secondo uno studio del 2019, il più importante antiossidante che svolge un ruolo chiave nei processi fisiologici come la riduzione dello stress ossidativo, la disintossicazione metabolica e la regolazione immunitaria.
La NAC aumenta la pressione sanguigna?
Riducendo lo stress ossidativo dannoso, la NAC supporta il sistema cardiovascolare e ha un effetto positivo, tra l'altro, sulla normale pressione sanguigna. Protegge il sistema cardiovascolare dalle malattie
La NAC riduce il testosterone?
Sì, la NAC può abbassare i livelli di testosterone totale nelle donne con PCOS (sindrome dell'ovaio policistico). Lo suggerisce una revisione di 18 studi scientifici del 2023. L'integrazione di NAC ha un effetto sugli ormoni, in particolare sugli ormoni "femminili" - FSH, estrogeni, progesterone, estradiolo.
L'acetilcisteina è dannosa?
Sì, l'acetilcisteina è dannosa se usata in eccesso (oltre 600 mg/die). L'assunzione di dosi eccessive può causare disturbi gastrointestinali, respiro corto, febbre, mal di testa e vertigini.
L'acetilcisteina è acido acetilsalicilico?
No, l'acetilcisteina non è la stessa cosa dell'acido acetilsalicilico. L'acetilcisteina è un mucolitico, cioè un farmaco che fluidifica il muco, mentre l'acido acetilsalicilico è una sostanza del gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Si può somministrare la NAC ai bambini?
L'effetto dell'integrazione di NAC sui bambini di età inferiore ai 18 anni non è noto, pertanto il suo uso in questa fascia di età non è raccomandato. In caso di dubbio, consultare il medico.
Fonti
Vedi tutti
Aghaamoo, S., Zandbina, A., Saffarieh, E., & Nassiri, S. (2021). L'effetto della N-acetilcisteina sul volume del leiomioma uterino: uno studio clinico randomizzato. International Journal of Gynaecology and Obstetrics: The Official Organ of the International Federation of Gynaecology and Obstetrics, 154(3), 521-525. https://doi. org/10.1002/ijgo.13611
Altay, O., Arif, M., Li, X., Yang, H., Aydın, M., Alkurt, G., Kim, W., Akyol, D., Zhang, C., Dinler-Doganay, G., Turkez, H., Shoaie, S., Nielsen, J., Borén, J., Olmuscelik, O, Doganay, L., Uhlén, M., & Mardinoglu, A. (2021). La combinazione di attivatori metabolici accelera il recupero nella COVID-19 da lieve a moderata (s. 2020.10.02.20202614). medRxiv. https://doi. org/10.1101/2020.10.02.20202614
Assimakopoulos, S. F., Aretha, D., Komninos, D., Dimitropoulou, D., Lagadinou, M., Leonidou, L., Oikonomou, I., Mouzaki, A., & Marangos, M. (2021). La N-acetilcisteina riduce il rischio di ventilazione meccanica e di mortalità nei pazienti con polmonite COVID-19: uno studio di coorte retrospettivo su due centri. Infectious Diseases (Londra, Inghilterra), 53(11), 847-854. https://doi. org/10.1080/23744235.2021.1945675
Badawy, A., State, O. e Abdelgawad, S. (2007). N-acetilcisteina e clomifene citrato per l'induzione dell'ovulazione nella sindrome dell'ovaio policistico: uno studio cross-over. Acta Obstetricia Et Gynecologica Scandinavica, 86(2), 218-222. https://doi. org/10.1080/00016340601090337
Bellei, E., Rota, C., Bergamini, S., Manfredini, P., Albertazzi, A., Tomasi, A., & Iannone, A. (2004). Effetto dell'α-tocoferolo e della N-acetilcisteina sulla tossicità del perossido di benzoile nei cheratinociti umani. Journal of Biochemical and Molecular Toxicology, 18(2), 107-114. https://doi. org/10.1002/jbt.20008
Biswas, D. P., & Tk, D. S. (2022). L'efficacia dell'adiuvante N acetilcisteina per l'eradicazione delle infezioni da H pylori: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi clinici randomizzati. Clinics and Research in Hepatology and Gastroenterology, 46(3), 101832. https://doi. org/10.1016/j.clinre.2021.101832
Bushana, P. N., Schmidt, M. A., Chang, K. M., Vuong, T., Sorg, B. A., & Wisor, J. P. (2023). Effetto della N-acetilcisteina sul sonno: impatto del sesso e dell'ora del giorno. Antioxidants, 12(5), Articolo 5. https://doi. org/10.3390/antiox12051124
Cadegiani, F. A. (2020). Repurposing di farmaci esistenti per COVID-19: una prospettiva endocrinologica. BMC Endocrine Disorders, 20(1), 149. https://doi. org/10.1186/s12902-020-00626-0
Costa, M., Bernardi, J., Fiuza, T., Costa, L., Brandão, R., & Pereira, M. E. (2016). La N-acetilcisteina protegge il declino della memoria indotto dalla streptozotocina nei topi. Chemico-Biological Interactions, 253, 10-17. https://doi. org/10.1016/j.cbi.2016.04.026
Deepmala, Slattery, J., Kumar, N., Delhey, L., Berk, M., Dean, O., Spielholz, C., & Frye, R. (2015). Studi clinici sulla N-acetilcisteina in psichiatria e neurologia: una revisione sistematica. Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 55, 294-321. https://doi. org/10.1016/j.neubiorev.2015.04.015
Devi, N., Boya, C., Chhabra, M. e Bansal, D. (2020). N-acetilcisteina come terapia adiuvante nell'infertilità femminile: una revisione sistematica e una meta-analisi. Journal of Basic and Clinical Physiology and Pharmacology, 32(5), 899-910. https://doi. org/10.1515/jbcpp-2020-0107
Duailibi, M. S., Cordeiro, Q., Brietzke, E., Ribeiro, M., LaRowe, S., Berk, M., & Trevizol, A. P. (2017). N-acetilcisteina nel trattamento del craving nei disturbi da uso di sostanze: revisione sistematica e meta-analisi. The American Journal on Addictions, 26(7), 660-666. https://doi. org/10.1111/ajad.12620
Ershad, M., Naji, A. e Vearrier, D. (2023). N-acetilcisteina. In StatPearls. StatPearls Publishing. http://www. ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK537183/
Faverio, P., Rebora, P., Rossi, E., Del Giudice, S., Montanelli, F., Garzillo, L., Busnelli, S., Luppi, F., Valsecchi, M. G., & Pesci, A. (2022). Impatto della N-acetil-l-cisteina sulla polmonite da SARS-CoV-2 e le sue sequele: risultati di un ampio studio di coorte. ERJ Open Research, 8(1), 00542-02021. https://doi. org/10.1183/23120541.00542-2021
Fernandes, B. S., Dean, O. M., Dodd, S., Malhi, G. S., & Berk, M. (2016). N-acetilcisteina nei sintomi depressivi e nella funzionalità: una revisione sistematica e una meta-analisi. The Journal of Clinical Psychiatry, 77(4), e457-466. https://doi. org/10.4088/JCP.15r09984
Furman, D., Campisi, J., Verdin, E., Carrera-Bastos, P., Targ, S., Franceschi, C., Ferrucci, L., Gilroy, D. W., Fasano, A., Miller, G. W., Miller, A. H., Mantovani, A., Weyand, C. M., Barzilai, N., Goronzy, J. J., Rando, T. A., Effros, R. B., Lucia, A., Kleinstreuer, N., & Slavich, G. M. (2019). L'infiammazione cronica nell'eziologia delle malattie nell'arco della vita.
N-acetilcisteina (NAC) per via endovenosa per il sovradosaggio di paracetamolo: promemoria del regime di dosaggio autorizzato; possibile necessità di continuare il trattamento con NAC. (n.d.). GOV.UK. Scaricato il 19 luglio 2023, da https://www.gov.uk/drug-safety-update/intravenous-n-acetylcysteine-nac-for-paracetamol-overdose-reminder-of-authorised-dose-regimen-possible-need-for-continued-treatment-with-nac.
L'effetto dell'iniezione di N-acetilcisteina sulla funzione renale dopo un intervento di bypass aorto-coronarico: uno studio clinico randomizzato in doppio cieco. Journal of Cardiothoracic Surgery, 16(1), 161. https://doi. org/10.1186/s13019-021-01550-7
Köse, S. A., & Nazıroğlu, M. (2015). La N-acetilcisteina riduce la tossicità ossidativa, l'apoptosi e l'ingresso del calcio attraverso i canali TRPV1 nei neutrofili di pazienti con sindrome dell'ovaio policistico. Free Radical Research, 49(3), 338-346. https://doi. org/10.3109/10715762.2015.1006214
Lee, J. V., Engel, C., Tay, S., DeSilva, G., Desai, K., Cashin, J., Semenkovich, C. F., & Zayed, M. A. (2022). Impatto della N-acetilcisteina sui monconi ischemici dopo l'amputazione di un'estremità inferiore: uno studio clinico pilota randomizzato. Annals of Surgery, 276(5), e302-e310. https://doi. org/10.1097/SLA.0000000000005389
Li, X., Wang, Z., Wang, H., Xu, H., Sheng, Y., & Lian, F. (2022). Ruolo del trattamento con N-acetilcisteina in donne di età avanzata sottoposte a cicli di FIVET/ICSI: uno studio prospettico. Frontiers in Medicine, 9, 917146. https://doi. org/10.3389/fmed.2022.917146
Mahmoudi, G. A., Astaraki, P., Mohtashami, A. Z., & Ahadi, M. (2015). Overdose di N-acetilcisteina dopo avvelenamento da acetaminofene. International Medical Case Reports Journal, 8, 65-69. https://doi. org/10.2147/IMCRJ.S74563
Minarini, A., Ferrari, S., Galletti, M., Giambalvo, N., Perrone, D., Rioli, G., & Galeazzi, G. M. (2017). N-acetilcisteina nel trattamento dei disturbi psichiatrici: stato attuale e prospettive future. Expert Opinion on Drug Metabolism & Toxicology, 13(3), 279-292. https://doi. org/10.1080/17425255.2017.1251580
Mirmiran, P., Hosseini-Esfahani, F., Esfandiar, Z., Hosseinpour-Niazi, S., & Azizi, F. (2022). Associazioni tra assunzione di antiossidanti con la dieta e malattie cardiovascolari. Scientific Reports, 12(1), Article 1. https://doi. org/10.1038/s41598-022-05632-x
Mokhtari, V., Afsharian, P., Shahhoseini, M., Kalantar, S. M., & Moini, A. (2017). Una rassegna sui vari usi della N-acetilcisteina .Cell Journal (Yakhteh), 19(1), 11-17.
https://doi.org/10.2220/biomedres.31.231
Ntamo, Y., Ziqubu, K., Chellan, N., Nkambule, B. B., Nyambuya, T. M., Mazibuko-Mbeje, S. E., Gabuza, K. B., Marcheggiani, F., Tiano, L., & Dludla, P. V. (2021). Lesioni epatiche indotte da farmaci: prove cliniche degli effetti protettivi della N-acetilcisteina. Oxidative Medicine and Cellular Longevity, 2021, e3320325. https://doi. org/10.1155/2021/3320325
Ooi, S. L., Green, R., & Pak, S. C. (2018). N-acetilcisteina per il trattamento dei disturbi psichiatrici: una revisione delle prove attuali. BioMed Research International, 2018, e2469486. https://doi. org/10.1155/2018/2469486
Paydary, K., Akamaloo, A., Ahmadipour, A., Pishgar, F., Emamzadehfard, S., & Akhondzadeh, S. (2016). Terapia di aumento con N-acetilcisteina per il disturbo ossessivo-compulsivo da moderato a grave: studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. Journal of Clinical Pharmacy and Therapeutics, 41(2), 214-219. https://doi. org/10.1111/jcpt.12370
Pósfai, B., Cserép, C., Hegedüs, P., Szabadits, E., Otte, D. M., Zimmer, A., Watanabe, M., Freund, T. F., & Nyiri, G. (2016). I cambiamenti sinaptici e cellulari indotti dal gene di suscettibilità alla schizofrenia G72 sono salvati dal trattamento con N-acetilcisteina.
Rafiee, B., & Bagher Tabei, S. M. (2021). L'effetto del consumo di N-acetilcisteina su uomini con parametri spermatici anormali a causa di un'anamnesi positiva per COVID-19 negli ultimi tre mesi. Archivio Italiano Di Urologia, Andrologia: Organo Ufficiale [Di] Societa Italiana Di Ecografia Urologica E Nefrologica, 93(4), 465-467. https://doi.org/10.4081/aiua.2021.4.465.
Rodrigues, C., & Percival, S. S. (2019). Effetti immunomodulatori del glutatione, dei derivati dell'aglio e dell'idrogeno solforato. Nutrients, 11(2), articolo 2. https://doi.org/10.3390/nu11020295.
Sarris, J., Byrne, G., Castle, D., Bousman, C., Oliver, G., Cribb, L., Blair-West, S., Brakoulias, V., Camfield, D., Ee, C., Chamoli, S., Boschen, M., Dean, O. M., Dowling, N., Menon, R., Murphy, J., Metri, N.-J., Nguyen, T. P., Wong, A., ... Ng, C. H. (2022). Aumento della N-acetilcisteina (NAC) nel trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo: uno studio di fase III, di 20 settimane, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo. Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry, 117, 110550. https://doi. org/10.1016/j.pnpbp.2022.110550
Shahveghar Asl, Z., Parastouei, K., & Eskandari, E. (2023). Gli effetti della N-acetilcisteina sull'ovulazione e sul profilo degli ormoni sessuali nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico: una revisione sistematica e una meta-analisi. The British Journal of Nutrition, 130(2), 202-210. https://doi. org/10.1017/S0007114522003270
Sharieff, S., Idrees, A., Rafai, W., Bukhari, S. U. S., Sharieff, S., Idrees, A., Rafai, W., & Bukhari, S. U. (2023). Uso della N-acetilcisteina (NAC) orale nell'insufficienza epatica acuta non indotta da acetaminofene. cureus, 15(3). https://doi. org/10.7759/cureus.35852
Srivastava, A. N., Ahmad, R., & Khan, M. A. (2016). Valutazione e confronto dell'attività citotossica in vitro degli estratti metanolici ed etanolici di Withania somnifera contro le linee cellulari MDA-MB-231 e Vero. Scientia Pharmaceutica, 84(1), Articolo 1. https://doi. org/10.3797/scipharm.1507-13
Taher, A., Lashgari, M., Sedighi, L., Rahimi-bashar, F., Poorolajal, J., & Mehrpooya, M. (2021). Uno studio pilota sul trattamento con N-acetilcisteina per via endovenosa in pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto lieve-moderato associato a COVID19. Pharmacological Reports, 73(6), 1650-1659. https://doi. org/10.1007/s43440-021-00296-2
Tenório, M. C. dos S., Graciliano, N. G., Moura, F. A., Oliveira, A. C. M. de, & Goulart, M. O. F. (2021). N-acetilcisteina (NAC): Impacts on Human Health. antioxidants, 10(6), Article 6. https://doi. org/10.3390/antiox10060967
Thakker, D., Raval, A., Patel, I., & Walia, R. (2015). N-acetilcisteina per la sindrome dell'ovaio policistico: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi clinici controllati e randomizzati. Obstetrics and Gynecology International, 2015, 817849. https://doi. org/10.1155/2015/817849
Ye, M., Lin, W., Zheng, J. e Lin, S. (2021). N-acetilcisteina per la malattia renale cronica: una revisione sistematica e una meta-analisi. American Journal of Translational Research, 13(4), 2472-2485.
Redazionali
Conosci il team
Nina Wawryszuk è specializzata in integrazione sportiva, allenamento della forza e psicosomatica. Oltre a scrivere articoli per Natu.Care, come personal trainer aiuta quotidianamente gli atleti a migliorare le loro prestazioni attraverso l'allenamento, l'alimentazione e l'integrazione.

Ilona Krzak ha conseguito il Master in Farmacia presso l'Università di Medicina di Breslavia. Ha svolto il suo tirocinio in una farmacia ospedaliera e nell'industria farmaceutica. Attualmente svolge la professione e gestisce anche un sito web educativo (http://apterskimokiem.pl/) e un profilo su Instagram: @pani_z_apteki


Il colostro accompagna il bambino fin dai primi giorni di vita. Lasciate che si prenda cura di loro anche oggi.

Il colostro ci accompagna fin dai primi giorni di vita. Lasciate che si prenda cura di voi anche oggi.

Colostro - scopri quali sono le proprietà del colostro, quando integrarlo e qual è la dose giornaliera raccomandata.