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Carenza di ferro: sintomi neurologici e psichiatrici + cosa mangiare

La carenza di ferro è una condizione pericolosa che porta a gravi sintomi neurologici e cutanei.

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L'anemia da carenza di ferro colpisce più di 1,2 miliardi di persone nel mondo. Le donne e i bambini sono particolarmente vulnerabili, ma anche gli uomini ne sono colpiti.

Insieme al nutrizionista Jakub Pągowski, vi suggeriamo come prevenire la carenza di ferro e cosa mangiare per eliminarla il più rapidamente possibile.

In questo articolo scoprirete:

  • Quali sono i sintomi della carenza di ferro.
  • Quali sono le conseguenze di una carenza di ferro non trattata.
  • Cosa mangiare per eliminare la carenza di ferro.

Cosa mangiare per eliminare la carenza di ferro .

La carenza di ferro è pericolosa?

Sì, la carenza di ferro può portare a diversi problemi di salute. Uno dei rischi principali è l'anemia da carenza di ferro, che si manifesta con stanchezza cronica, pallore, debolezza e difficoltà di concentrazione. Se non trattata, può addirittura portare a un'alterazione delle funzioni cerebrali.

La carenza di ferro può anche influire negativamente sullo sviluppo e sul funzionamento del sistema immunitario, aumentando la suscettibilità alle infezioni.

Nei bambini, la carenza di ferro può causare problemi di sviluppo e apprendimento. L'insufficienza di ferro influisce sullo sviluppo del cervello, causando spesso difficoltà di concentrazione e problemi di memoria.

Quali sono le cause della carenza di ferro?

Le cause principali della carenza di ferro sono un'alimentazione scorretta, problemi di assimilazione di questo minerale e un'elevata perdita di sangue (ad esempio durante le mestruazioni). Anche l'esercizio fisico intenso o la gravidanza portano a una carenza di ferro. Con un'adeguata integrazione e una dieta sana, è possibile prevenire la carenza.

Quali sono le cause della carenza di ferro?

  • Alimentazione scorretta: la maggior parte del ferro viene fornita all'organismo attraverso l'alimentazione, quindi un'alimentazione squilibrata, diete restrittive o disturbi alimentari possono portare a una carenza. In particolare, la mancanza di prodotti come la carne rossa, la frutta secca o i legumi determina bassi livelli di ferro.
  • Alcune malattie e disturbi, come la celiachia o il morbo di Crohn, possono causare problemi di assorbimento del ferro nel tratto digestivo. Questo spesso si traduce in una carenza.
  • La perditadi sangue, ad esempio a causa di mestruazioni abbondanti, emorragie gastrointestinali o traumi, aumenta il fabbisogno di ferro. Se non viene reintegrato, può verificarsi una carenza.
  • L' esercizio fisico intenso può portare a una carenza di ferro a causa dell'aumento del fabbisogno corporeo, della perdita di ferro attraverso il sudore o del danno muscolare che porta a una degradazione accelerata dei globuli rossi. Questo fenomeno è particolarmente comune tra gli atleti professionisti.
  • Gravidanza: durante la gravidanza, il fabbisogno di ferro aumenta notevolmente. Pertanto, alla maggior parte delle donne viene consigliato di assumere integratori appropriati. Tuttavia, non bisogna mai farlo da sole. Solo il medico può consigliare l'integrazione durante la gravidanza o l'allattamento.

Lo sapevate che.

Donare 450 ml di sangue solo una volta all'anno si traduce in una perdita aggiuntiva di ferro di circa 230 mg, ovvero circa 0,6 mg al giorno su base annua.

Carenza di ferro - sintomi neurologici, psichiatrici, cutanei e di altro tipo

La carenza di ferro è una condizione che si manifesta con una serie di sintomi. Di che cosa ci si deve preoccupare?

Sintomi di carenza di ferroai:

  • Stanchezza estrema.
  • Pelle pallida.
  • Debolezza.
  • Mal di testa o vertigini.
  • Dolori al petto o respiro corto.
  • Perdita di capelli.
  • Fragilità delle unghie.
  • Lingua irritata.
  • Mani e piedi freddi.

Questi sintomi sono piuttosto aspecifici e possono indicare molti altri problemi di salute. Di seguito troverete una descrizione più ampia dei sintomi della carenza di ferro che dovrebbero attirare la vostra attenzione.

Sintomi neurologici

All'inizio della carenza di ferro, i sintomi neurologici sono lievi, ma col tempo si aggravano. Senza un trattamento adeguato, possono anche causare gravi problemi di salute.

Quali sono i sintomi neurologici della carenza di ferro?

Impulsività e problemi di concentrazione

La carenza di ferro fa sì che al cervello arrivi meno ossigeno. Il risultato può essere un problema di funzioni cognitive. Impulsività o difficoltà di concentrazione sono alcuni di questi sintomi. Non è raro che la mancanza di livelli adeguati di ferro si manifesti anche con difficoltà di apprendimento.

Sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo è una condizione caratterizzata dal bisogno involontario di muovere gli arti inferiori. Una delle cause principali di questa condizione è la carenza di ferro. Tuttavia, a volte è causata anche da altri problemi di salute. Pertanto, è essenziale consultare un medico se si sospetta questa condizione.

Debolezza muscolare

Anche la debolezza muscolare è indirettamente un sintomo neurologico della carenza di ferro. Sebbene a prima vista sia associata a sintomi fisiologici, è legata al sistema nervoso, poiché i muscoli ricevono segnali dai neuroni.

Neuropatia periferica

Nei casi più gravi di carenza di ferro, si può verificare una neuropatia periferica. Si tratta di una condizione in cui i nervi che inviano informazioni dal cervello e dal midollo spinale al resto del corpo non funzionano correttamente. I sintomi della neuropatia periferica causata dalla carenza di ferro comprendono formicolio, intorpidimento e dolore in varie parti del corpo.

Sintomi mentali

La carenza di ferro influisce sulle sensazioni, sul sonno e sull'appetito. Ci sono alcuni segnali mentali comuni di carenza che dovrebbero attirare la vostra attenzione. Quali?

Sintomo mentale

Cosa lo caratterizza?

Cambiamenti d'umore

La carenza di ferro può causare ansia, sbalzi d'umore e, in casi estremi, persino depressione. Ciò è dovuto alla ridotta produzione di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile della regolazione dell'umore.

Problemi di sonno

Livelli di ferro inadeguati sono anche associati all'insonnia o a un sonno di scarsa qualità. L'insufficiente apporto di ossigeno al cervello dovuto alla carenza di ferro può portare a disturbi come eccessiva sonnolenza o frequenti risvegli notturni.

Apatia

L'apatia è uno stato in cui una persona sente una mancanza di interesse o di motivazione a fare qualcosa. Non è raro che ciò sia causato da bassi livelli di ferro, che peggiorano l'umore.

Mancanza di appetito

Il ferro è necessario per la normale produzione degli ormoni che regolano l'appetito. Quando i suoi livelli sono insufficienti, si può verificare una riduzione dell'appetito e una conseguente perdita di peso.

Mal di testa

La diminuzione della quantità di ossigeno fornita al cervello a causa della carenza di ferro può causare la vasodilatazione dei vasi sanguigni, con conseguente mal di testa.

Sintomi cutanei

La carenza di ferro influisce anche sull'aspetto della carnagione. Alcuni sintomi cutanei sono poco evidenti, ma spesso sono un segnale importante del fatto che il corpo ha bisogno di una maggiore quantità di questo minerale vitale. Dalla pelle pallida alle rughe, fino al prurito ingiustificato, questi sintomi possono suggerire una carenza di ferro.

Quali sono i sintomi cutanei della carenza di ferro?

  • Pallore - Uno dei sintomi più noti della carenza di ferro è il pallore della pelle. Questo minerale è un componente chiave dell'emoglobina, la proteina di trasporto dell'ossigeno nei globuli rossi. Bassi livelli di emoglobina possono portare a un colorito pallido.
  • Rughe - La carenza di ferro può accelerare l'invecchiamento della pelle. I suoi bassi livelli riducono la produzione di collagene, con conseguente comparsa di rughe.
  • Secchezza e prurito - Alcune persone con carenza di ferro possono manifestare secchezza della pelle o prurito. Questi sintomi sono solitamente legati a un ridotto apporto di ossigeno ai tessuti cutanei.
  • Vulnerabilità alle screpolature degli angoli della bocca (acrimonia) - La carenza di ferro può provocare un peggioramento delle condizioni della pelle e delle mucose, che in alcune persone si manifesta con screpolature degli angoli della bocca, note anche come acrimonia. Non è raro che ciò provochi dolore e fastidio quando si mangia, si parla o si sorride.
  • Anche se i lividisotto gli occhi possono essere dovuti a diverse cause, si tratta di un possibile sintomo di carenza di ferro. Il motivo è la limitata quantità di ossigeno che raggiunge i tessuti della pelle.

Altri sintomi

La carenza di ferro si manifesta anche con altri sintomi, come stanchezza estrema o dolori al petto. Cosa caratterizza queste condizioni?

Stanchezza estrema

La stanchezza estrema è uno dei sintomi più evidenti della carenza di ferro. Il ferro è un componente dell'emoglobina, una proteina dei globuli rossi che fornisce ossigeno ai tessuti e ai muscoli. Quando i livelli di ferro sono bassi, l'organismo non è in grado di produrre una quantità sufficiente di emoglobina, con conseguente riduzione dell'apporto di ossigeno e sensazione di affaticamento o debolezza.

I problemi nella produzione di emoglobina da parte dell'organismo sono un sintomo grave di carenza di ferro. In questi casi, non è raro che sia necessaria una trasfusione di sangue.
Kuba Pągowski

Kuba Pągowskiclinico nutrizionista

Dolori al petto o respiro corto

Le persone che soffrono di carenza di ferro spesso accusano dolori al petto o mancanza di respiro. Questi sintomi sono dovuti al fatto che bassi livelli di ferro portano a una riduzione del numero di globuli rossi e a un abbassamento dei livelli di emoglobina.

Ciò comporta una riduzione dell'apporto di ossigeno alle cellule dell'organismo, con un'ulteriore sollecitazione del cuore. Di conseguenza, i sintomi possono includere dolore al petto o mancanza di respiro.

Fragilità delle unghie o perdita di capelli

La fragilità delle unghie e la caduta dei capelli sono segni comuni di carenza di ferro. Questo minerale è un componente importante per la crescita e la rigenerazione delle cellule. Pertanto, bassi livelli possono influire sulla salute e sull'aspetto di unghie e capelli.

Questi ultimi richiedono quantità adeguate di ferro per una crescita corretta, quindi una carenza può portare a debolezza.

Mani e piedi freddi

Questo spiacevole sintomo è il risultato di una riduzione dei globuli rossi, che si traduce in un ridotto apporto di sangue alle estremità.

Il ferro è fondamentale per la produzione di globuli rossi, che trasportano l'ossigeno alle varie parti del corpo. Quando è troppo scarso, il sangue arriva meno alle mani e ai piedi, che diventano più freddi.

Acufene

In alcune persone, la carenza di ferro può portare al cosiddetto tinnito, o acufene nelle orecchie. Sebbene questo fenomeno non sia ancora del tutto chiaro, è stato ipotizzato che possa essere legato a un maggiore sforzo del cuore, che deve lavorare di più in risposta alla carenza di globuli rossi.

Questo sforzo supplementare sul muscolo cardiaco porta a cambiamenti nel flusso sanguigno, che a loro volta possono essere avvertiti come acufeni.

Effetti della carenza di ferro

Oltre ai sintomi che riducono significativamente la qualità della vita, la carenza di ferro non trattata può portare a effetti permanenti sulla salute. L'anemia cronica causata da bassi livelli di ferro costringe il cuore a lavorare di più per compensare la carenza di ossigeno dell'organismo. Ciò comporta un rischio maggiore di malattie cardiovascolari.

Un'estrema carenza di ferro può anche portare all'anemia aplastica, una condizione caratterizzata dall'incapacità del midollo osseo di produrre una quantità sufficiente di globuli rossi. Si tratta di un problema di salute potenzialmente letale che richiede un intervento medico immediato.

Qual è il fabbisogno giornaliero di ferro?

Il fabbisogno giornaliero di ferro varia a seconda dell'età e del sesso. Cambia anche durante la gravidanza e l'allattamento. Quali sono le raccomandazioni per la popolazione polacca?

Età e sesso

Fabbisogno giornaliero di ferro e

Neonati 0-6 mesi

0,3 mg

Neonati 7-11 mesi

11 mg

Bambini 1-3 anni

7 mg

Bambini 4-9 anni

10 mg

Ragazzi 10-12 anni

10 mg

Ragazze 10-12 anni

10 (15) mg*

Ragazzi 13-18 anni

12 mg

Ragazze 13-18 anni

15 mg

Uomini > 19 anni

10 mg

Donne 19-50 anni

18 mg

Donne > 50 anni

10 mg

* Prima o dopo l'inizio delle mestruazioni

Le donne in gravidanza dovrebbero fornire al loro organismo 27 mg di ferro al giorno, indipendentemente dall'età. Il fabbisogno per le mamme che allattano è di 10 mg, indipendentemente dall'età.

Le persone che seguono una dieta a base vegetale devono moltiplicare il fabbisogno di base per 1,8. Di conseguenza, ad esempio, una donna vegana dovrebbe assumere 32 mg di ferro al giorno.
Kuba Pągowski

Kuba Pągowskiclinico nutrizionista

Carenza di ferro: cosa mangiare per integrare?

Per integrare la carenza di ferro, mangiare carne (ad esempio manzo, maiale, agnello), frutti di mare (cozze, gamberi, ostriche) e verdure (piselli, spinaci, broccoli). Altre fonti di ferro sono il pane e la frutta, come fragole, anguria, uva sultanina o datteri. È inoltre possibile compensare la carenza di ferro con il tofu.

Cosa mangiare per la carenza di ferro?

  • Carne - manzo, agnello, pollo, tacchino, vitello, fegato.
  • Frutti di mare e pesce - gamberi, cozze, capesante, ostriche, tonno, sardine, sgombri.
  • Verdure - spinaci, patate dolci, piselli, broccoli, cavoli, fagioli.
  • Frutta - fragole, uva sultanina, datteri, prugne, albicocche, pesche.
  • Altri - tofu, pane (bianco e integrale), farina d'avena, riso.
Una delle migliori fonti di ferro sono anche le frattaglie.
Kuba Pągowski

Kuba Pągowskiclinico nutrizionista

E la barbabietola?

È ormai assodato che la barbabietola contiene molto ferro e che dovremmo mangiarla spesso o almeno bere il succo di questo ortaggio. Infatti, la barbabietola fornisce 1,7 mg di ferro in 100 g e 1 mg in 100 ml di succo. Inoltre, il ferro contenuto nella barbabietola è in forma non emica, cioè non viene assorbito così bene come il ferro emico (proveniente dalla carne).

Quanto ferro forniscono i singoli alimenti?

Alimenti ricchi di ferro

Contenuto di ferro per 100g

Cioccolato amaro 85%

10,9 mg

Fegato di pollame

8,99 mg

Semi di zucca

8,82 mg

Fegato di manzo

6,54 mg

Fiocchi d'avena

3,90 mg

Lenticchie

3,33 mg

Cozze

2,81 mg

Manzo

2,74 mg

Spinaci

2,71 mg

Albicocche secche

2,66 mg

Tofu

2,66 mg

Uva sultanina

2,30 mg

Piselli verdi

1,90 mg

Uovo di gallina

1,67 mg

Importante

Alcuni prodotti interferiscono con l'assorbimento del ferro. Si tratta, ad esempio, di fibre alimentari, caffè, tè nero, latticini, calcio, magnesio, zinco o fosfati (ad esempio nella Coca-Cola). Evitare di combinare fonti ricche di ferro e di integrare questi prodotti.

Ferro emico e non emico: qual è la differenza?

Il ferro si trova nella dieta in due forme fondamentali: emico e non emico.

Ilferro ematico si trova principalmente nei prodotti di origine animale come carne, pollame e pesce. È caratterizzato da un'elevata biodisponibilità: l'organismo lo assimila e lo utilizza facilmente.

Il ferro non eme, invece, si trova nei prodotti vegetali come legumi, noci, semi, cereali e alcuni ortaggi e frutti. È meno biodisponibile del ferro eme, il che significa che l'organismo può avere difficoltà ad assimilarlo.

Ciò è particolarmente importante per le persone che non mangiano carne, in quanto devono consumare maggiori quantità di prodotti contenenti ferro non eme per soddisfare il fabbisogno giornaliero di questo minerale.

Carenza di ferro nei bambini e nei neonati: sintomi e cause

Insieme alle donne, i bambini e i neonati sono il gruppo più comunemente colpito da carenza di ferro. L'Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che quasi il 40% dei piccoli di età compresa tra i 6 mesi e i 10 anni soffre di anemia da carenza di ferro. Quali sono le cause di questa condizione?

Cause della carenza di ferro nei bambini e nei neonati:

  • Dieta povera di ferro.
  • Crescita rapida, che richiede la produzione di globuli rossi e quindi di ferro.
  • Problemi gastrointestinali che influiscono sull'assorbimento del ferro.
  • Sovrappeso o obesità.
  • Basso peso alla nascita.

Sintomi di carenza di ferro nei bambini e nei neonati

I sintomi della carenza di ferro nei bambini sono molto simili a quelli generali. Cosa ci si può aspettare?

  • Pallore della pelle,
  • scarso appetito,
  • stanchezza e debolezza,
  • problemi di sonno,
  • suscettibilità alle infezioni,
  • lingua irritata,
  • disturbi della crescita (ad es. scarso aumento di peso),
  • mancanza di respiro,
  • mani e piedi freddi
  • riduzione della concentrazione,
  • respirazione irregolare.

Come correggere una carenza di ferro nel bambino?

Il modo più sano per aumentare i livelli di ferro del bambino è una dieta ricca di questo minerale. Includete nella dieta alimenti ricchi di ferro come carne, pesce, verdure a foglia verde scuro, semi, legumi e cereali integrali.

In alcuni bambini può essere necessario assumere integratori di ferro o farmaci. Tuttavia, non somministrate mai tali rimedi da soli. Consultate sempre prima il vostro medico, che sceglierà il preparato in modo personalizzato.

Assicuratevi anche che il bambino assuma la giusta quantità di vitamina C, che aiuta l'organismo ad assorbire il ferro. La frutta e la verdura fresca, in particolare gli agrumi, le fragole e i peperoni rossi, sono ottime fonti di questa vitamina.

È sempre una buona idea somministrare ferro non ematico insieme alla vitamina C. Una tipica cena sana comprende, ad esempio, costolette di maiale (fonte di ferro), crauti (fonte di vitamina C) e patate come contorno.
Kuba Pągowski

Kuba Pągowskiclinico dietologo

Carenza di ferro in gravidanza

La carenza di ferro in gravidanza è la causa più comune di anemia nelle donne in attesa di un bambino. Questa condizione comporta una riduzione dei livelli di globuli rossi nel corpo, rendendo difficile il trasporto di ossigeno alle cellule, compreso il feto in via di sviluppo. Di conseguenza, la carenza di ferro in gravidanza può portare a un parto prematuro, a un basso peso alla nascita del bambino e persino a un aborto spontaneo.

Durante la gravidanza, il fabbisogno di ferro aumenta notevolmente, soprattutto nella seconda metà della gravidanza. Ciò è dovuto allo sviluppo del feto e anche all'aumento della quantità di sangue nel corpo della madre. È quindi molto importante mantenere livelli normali di ferro durante tutta la gravidanzai.

Sebbene gran parte del fabbisogno di ferro possa essere integrato con la dieta, non è raro che sia necessaria anche un'integrazione. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l'assunzione di acido folico e di ferroi durante il periodo di attesa del bambino.

Attenzione

Non assumete mai integratori durante la gravidanza senza aver consultato il vostro medico. È lo specialista che conosce il vostro stato di salute e le esigenze del vostro corpo. Pertanto, solo lui o lei può consigliarvi gli integratori alimentari più adatti a voi.

Carenza di ferro in gravidanza - effetti sul bambino

La carenza di ferro in gravidanza può avere gravi conseguenze sia per la madre che per il bambino in via di sviluppo. Questa condizione spesso influisce sullo sviluppo intellettuale e fisico del feto e porta a complicazioni durante il parto.

Quali effetti ha la carenza di ferro in gravidanza sul bambino?

  • Basso peso alla nascita, che aumenta il rischio di problemi di salute come l'insufficienza respiratoria o i problemi di mobilità articolare.
  • Ritardo nello sviluppo mentale e fisico: la carenza di ferro in una donna incinta può provocare disturbi neurologici nel bambino. Tra questi, difficoltà di apprendimento, disturbi della concentrazione o ritardo nello sviluppo motorio.
  • Nascita prematura, che comporta un rischio molto più elevato di complicazioni sia per la madre che per il bambino.
  • Anemia nei neonati: si tratta di una condizione in cui il numero di globuli rossi è basso, limitando la capacità del sangue di fornire ossigeno agli organi del bambino.
  • L'insufficienza di ferro può indebolire il sistema immunitario, rendendo il neonato più suscettibile alle infezioni.

Cosa mangiare per evitare la carenza di ferro in gravidanza?

Per evitare la carenza di ferro in gravidanza, assicuratevi di seguire una buona dieta. Consumate alimenti che apportano questo minerale, come carne rossa, pollame, frutti di mare, oltre a verdure, soprattutto quelle a foglia verde e scura come spinaci e cavoli, e legumi come lenticchie, ceci e fagioli.

Anche i cereali integrali, come il pane e il riso integrale, sono importanti, così come una varietà di semi e noci, in particolare semi di zucca e nocciole, che possono fornire una grande quantità di ferro.

Ricordate inoltre che il ferro viene assorbito meglio dall'organismo se assunto in combinazione con la vitamina C. Pertanto, arricchite la vostra dieta con frutta e verdura ricca di questa vitamina, come agrumi, kiwi, peperoni o broccoli.

Quanto tempo occorre per trattare la carenza di ferro?

La durata del trattamento per la carenza di ferro dipende da diversi fattori, come la gravità della carenza, la sua causa e lo stato di salute generale del paziente. Di solito sono necessari circa 3-6 mesi perché i livelli di ferro tornino alla normalità dopo la diagnosi di carenza.

Lo sapevate?

Il ciclo di sviluppo dei globuli rossi dura circa 12-15 giorni, quindi dopo questo periodo l'organismo inizia già a "beneficiare" del rifornimento di ferro. Si stima che la scorta di globuli mancanti e le riserve di ferro dell'organismo durino circa 90 giorni.

Durante il trattamento, il ferro viene somministrato sotto forma di farmaco o di integratore alimentare. Inoltre, ai pazienti viene consigliato di seguire una dieta ricca di ferro. Dopo circa sei mesi, i livelli di questo minerale dovrebbero tornare alla normalità; tuttavia, ciò dipende da altri fattori, per cui è fondamentale effettuare regolarmente esami delsangue.

Anche dopo che i livelli di ferro si sono stabilizzati, è importante continuare a seguire una dieta adeguata per mantenere livelli normali nell'organismo. Inoltre, i livelli di ferro devono essere monitorati. Ciò consentirà di reagire in tempo a un eventuale ritorno della carenza.

Quale test controlla i livelli di ferro nell'organismo?

Il test per verificare i livelli di ferro nell'organismo è il test del ferro sierico. Può essere utilizzato per diagnosticare, ad esempio, l'anemia da carenza di ferro o l'emocromatosi.

Questo test misura sia la concentrazione diretta di ferro nel siero sia la capacità di legare il ferro della transferrina (TIBC), che è la principale proteina di trasporto del ferro nell'organismo.

Tuttavia, il solo test dei livelli di ferro nel sangue è spesso insufficiente. Se c'è un rischio di eccesso o di carenza, è necessario valutare la gestione complessiva del ferro. Pertanto, se si sospetta una carenza, è necessario eseguire esami per verificare i livelli di ferro, la ferritina, la transferrina nel sangue e l'UIBC, ovvero la capacità latente di legare il ferro.

Quali farmaci e compresse per la carenza di ferro?

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Ingrediente utile

L'assunzione di ferro da farmaci o integratori è spesso associata a disturbi gastrointestinali: dolori addominali, stipsi e gas. È possibile evitare tutto questo assumendo la lattoferrina. Può ridurre questi sintomi e migliorare l'assorbimento del ferro.

Consiglio di scegliere il ferro chelato. È ben assorbito e ha meno probabilità di causare effetti collaterali.
Kuba Pągowski

Kuba Pągowskiclinico dietista

Carenza di ferro latente: cos'è?

La carenza latente di ferro, nota anche come carenza di ferro senza anemia, è una condizione in cui i livelli di ferro nell'organismo sono bassi, ma non abbastanza da causare una vera e propria anemia.

Di solito si tratta della fase iniziale della carenza di ferro, che può evolvere in anemia se non si inizia a reintegrare in tempo i bassi livelli di ferro. La causa della carenza di ferro latente è solitamente una dieta scorretta o problemi di assorbimento del ferro.

Nella carenza latente di ferro, l'organismo utilizza le riserve di ferro presenti nel fegato, nella milza e nel midollo osseo per mantenere la produzione di globuli rossi. Quando queste scorte si esauriscono, i livelli di ferro diminuiscono, ma sono ancora sufficienti per prevenire l'anemia.

Sebbene la carenza di ferro latente non porti all'anemia (immediatamente), può causare vari sintomi come affaticamento, debolezza, pelle pallida, irritabilità, anemia, difficoltà di concentrazione e prestazioni fisiche ridotte. Pertanto, è importante trattare tempestivamente questa condizione attraverso una dieta adeguata ed eventuali integratori alimentari.

Vedi anche:

Sintesi

  • La carenza di ferro nell'organismo può causare gravi problemi di salute, come anemia, indebolimento del sistema immunitario o disturbi dello sviluppo e dell'apprendimento nei bambini.
  • Tra le cause della carenza di ferro vi sono una dieta inadeguata, problemi di assimilazione di questo minerale, un'elevata perdita di sangue, l'esercizio fisico eccessivo o la gravidanza.
  • I sintomi generali della carenza di ferro includono stanchezza estrema, pelle pallida, debolezza, mal di testa, unghie fragili e lingua irritata.
  • I sintomi mentali della carenza di ferro includono cambiamenti d'umore, problemi di sonno, apatia e mancanza di appetito.
  • I sintomi cutanei della carenza di ferro includono pallore, rughe, pelle secca, prurito, pelle desquamata, screpolature agli angoli della bocca o lividi sotto gli occhi.
  • Una dieta ricca di carne, frutti di mare, verdure, frutta, tofu e legumi aiuta a prevenire la carenza di ferro.
  • Le cause principali della carenza di ferro nei bambini e nei neonati sono una dieta povera di questo minerale, una crescita rapida e problemi al tratto digestivo.
  • La carenza di ferro in gravidanza può portare a un parto prematuro, a un basso peso alla nascita del bambino e persino a un aborto spontaneo.
  • Il trattamento della carenza di ferro, che di solito prevede l'uso di integratori alimentari e una dieta ricca di ferro, richiede in genere dai tre ai sei mesi.
  • La carenza di ferro latente è una condizione in cui i livelli di ferro nell'organismo sono bassi, ma non ancora abbastanza da causare anemia.

DOMANDE FREQUENTI

Classificazione internazionale delle malattie ICD-10 - che numero ha la carenza di ferro?

La carenza di ferro nella Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-10), che è lo standard principale per la diagnosi e la classificazione delle malattie in tutto il mondo, è codificata con il codice D50. Si tratta di una categoria generale per l'anemia da carenza di ferro, che comprende le sue varie forme.

La carenza di ferro influisce sull'aumento o sulla perdita di peso?

La carenza di ferro può essere associata alla perdita di peso. Questa condizione porta talvolta all'anoressia. D'altra parte, il ferro svolge un ruolo importante nel metabolismo, quindi una carenza di questo componente può provocare stanchezza e mancanza di energia, che a sua volta scoraggia una regolare attività fisica.

Vale la pena notare, tuttavia, che le variazioni del peso corporeo da sole non sono direttamente attribuibili alla carenza di ferro. Più spesso sono dovute a condizioni di salute concomitanti.

Cosa indica la carenza di ferro con un buon emocromo?

La carenza di ferro senza anemia, cioè con un emocromo normale, può indicare uno stadio iniziale di carenza, quando l'organismo sta ancora affrontando la carenza. I sintomi possono essere lievi, ma di solito includono affaticamento, mal di testa o vertigini e mancanza di concentrazione.

La carenza di ferro può causare dolori alle gambe, alla schiena o alle ossa?

La carenza di ferro può portare alla sindrome delle gambe senza riposo, che si manifesta con una sensazione di fastidio e la necessità di muovere le gambe, soprattutto di notte. Tuttavia, i dolori alle gambe o alle ossa non sono sintomi tipici della carenza di ferro.

Tuttavia, la carenza di ferro può causare debolezza e affaticamento generale, che a volte vengono erroneamente interpretati come dolori muscolari, alla schiena o alle ossa. È sempre bene consultare il proprio medico per diagnosticare correttamente la causa di qualsiasi sintomo preoccupante.

Carenza di ferro e intestino: come influisce?

La carenza di ferro può influire negativamente sulla funzione intestinale, provocando sintomi come stitichezza o diarrea. Questo è solitamente il risultato di una ridotta secrezione di enzimi digestivi e di un'alterazione del movimento peristaltico.

La sudorazione eccessiva è un sintomo di carenza di ferro?

La sudorazione eccessiva non è un sintomo tipico della carenza di ferro. I sintomi più comuni sono affaticamento, mal di testa, pelle pallida o debolezza. Tuttavia, la carenza di ferro porta all'anemia, che può aumentare il rischio di sudorazione eccessiva a causa della sollecitazione del sistema cardiovascolare.

In questo caso, la sudorazione favorisce l'eliminazione del calore in eccesso generato dal cuore che lavora a un ritmo più elevato.

Carenza di ferro nei bambini allattati al seno: cosa fare?

Se si sospetta una carenza di ferro in un neonato allattato al seno, è necessario consultare il pediatra. Lo specialista può consigliare un'integrazione con questo minerale, soprattutto dopo i 6 mesi di età, quando le riserve di ferro prenatali iniziano a esaurirsi.

È inoltre importante sviluppare abitudini alimentari sane, come l'introduzione di una dieta varia che contenga fonti di ferro (ad esempio, carne, cereali integrali).

La carenza di ferro è anemia?

La carenza di ferro e l'anemia sono due condizioni diverse, ma strettamente correlate. In caso di carenza di ferro, l'organismo non dispone di quantità sufficienti di questo minerale per funzionare correttamente.

L'anemia da carenza di ferro, invece, è un problema in cui la mancanza di ferro porta a una ridotta produzione di globuli rossi o emoglobina, con conseguente riduzione dell'apporto di ossigeno alle cellule dell'organismo.

L'anemia è quindi una delle possibili conseguenze della carenza di ferro, ma non tutte le carenze di ferro portano all'anemia.

Fonti

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