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Sodio nell'organismo: standard, test, contenuto e integrazione

Il sodio è un elemento essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo.

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Sodio nell'organismo: standard, test, contenuto e integrazione
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Dolori muscolari, crampi, debolezza o vertigini sono alcuni dei sintomi di uno squilibrio elettrolitico nell'organismo. Sebbene non sia raro che sia sufficiente bere qualche sorso di liquido preparato con una compressa effervescente, a volte questo non è sufficiente. Allora vale la pena di valutare se si è carenti di un particolare elettrolita, tra cui il sodio.

Questo minerale, tra l'altro, aiuta a mantenere l'equilibrio idrico e sostiene la funzione muscolare. In breve, è molto importante, e cosa fa esattamente lo scoprirete nelle informazioni che abbiamo preparato insieme a Ilona Krzak, MSc Pharmacy.

In questo articolo imparerete:

  • Cos'è il sodio e quali proprietà ha.
  • Quali sono le cause del sodio basso o elevato nell'organismo.
  • Quanto sodio si dovrebbe assumere quotidianamente e come ottenerlo dalla dieta.
  • Come funziona un test del sodio nel siero e quanto costa.

Vedi anche:

Che cos'è il sodio?

Il sodio è un elemento chimico che costituisce uno degli elettroliti più importanti dell'organismo. Gli elettroliti sono ioni di composti chimici fondamentali per la maggior parte delle funzioni vitali. Il sodio influenza in modo particolare l'equilibrio idrico, la pressione sanguigna e il funzionamento dei nervi e dei muscoli.

Ogni cellula ha una membrana e il sodio è presente in ogni cellula.
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Inoltre, il sodio è coinvolto nel processo digestivo, favorendo l'assorbimento di alcuni nutrienti, come il glucosio, nell'intestino. Sebbene sia essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo, un eccesso di sodio può portare a conseguenze negative per la salute, come l'ipertensione.

Il glucosio è così grande che deve avere un "aiutante" (il sodio) che lo spinga attraverso le membrane cellulari.
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Sodio - applicazioni

Il sodio, uno degli elementi chimici più comuni, è intrinsecamente legato a molti aspetti della vita quotidiana. Viene utilizzato in diversi settori, dalla produzione di vetro e carta, alla medicina e alla nutrizione, fino alle scienze biologiche.

  • Produzione del vetro Il sodio è un elemento molto importante nella produzione del vetro. Viene aggiunto alla miscela riscaldata ad alta temperatura per ammorbidire il vetro e renderlo più facile da modellare.
  • Industria della carta. Il sodio viene utilizzato anche nell'industria della carta per produrre la gomma di cellulosa, che è un ingrediente fondamentale di molti tipi di carta.
  • Medicina. In medicina, il sodio è spesso usato nelle soluzioni endovenose per aiutare a regolare i livelli di elettroliti nel corpo del paziente.
  • Nutrizione. Il sodio è il minerale più comune nella dieta, noto soprattutto come componente principale del sale da cucina.
  • Scienze biologiche. Nelle scienze biologiche, il sodio viene utilizzato in vari esperimenti, ad esempio per comprendere le reazioni tra metalli e acqua.
Quando il sodio viene bruciato in un fuoco, l'elemento colora la fiamma di giallo. Questo elemento viene utilizzato nei fuochi d'artificio.
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Sodio e sale

Ilsale e il sodio non sono la stessa cosa. Il sodio è un elemento chimico con il simbolo Na, un metallo alcalino monocomponente. Il sale da cucina, o cloruro di sodio (NaCl), è un composto chimico costituito da sodio e cloro. Nella dieta umana, il sodio è più comunemente fornito dal sale da cucina, ma le due sostanze hanno proprietà e usi diversi.

Sodio - proprietà ed effetti

Il sodio è un componente chiave che svolge un ruolo importante nella regolazione di molte funzioni corporee. La sua corretta concentrazione è importante per il buon funzionamento di numerosi processi vitali.

Quali sono le funzioni del sodio nell'organismo?

Regolazione della pressione sanguigna

Il sodio favorisce l'equilibrio dei liquidi nell'organismo "attirando" l'acqua. In questo modo, aumenta il volume del sangue e quindi la sua pressione. Come funziona questo processo secondo il MA?

Si basa sul fatto che se abbiamo diverse concentrazioni di soluzioni su entrambi i lati della membrana (più sale su un lato, meno sull'altro), l'acqua della soluzione con la concentrazione più bassa inizierà a penetrare nella membrana verso il lato con la concentrazione più alta per diluirla (si cerca l'uguaglianza, entrambi i lati devono essere uguali). Questo è ciò che accade nel caso del sangue e del sodio.
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Se forniamo troppo sodio, quando va nel sangue e la sua concentrazione è più alta, tira l'acqua dai tessuti ai vasi sanguigni (che sono elastici), il che influisce sulla pressione, aggiunge il farmacista.

Ma non solo: il sodio influisce anche sul sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAA), che è il principale regolatore della pressione sanguigna. Quando i livelli di sodio nell'organismo sono troppo bassi, il corpo inizia a secernere renina, che porta alla produzione di angiotensina II, che aumenta la pressione sanguigna.

L'angiotensina II stimola anche la secrezione di aldosterone, un ormone che favorisce il riassorbimento del sodio nei reni, portando ulteriormente alla ritenzione idrica e all'aumento della pressione sanguigna.

Conduzione nervosa

Il sodio nell'organismo è essenziale per la trasmissione dei messaggi nel cervello e nel corpo. Quando i neuroni vengono attivati, gli ioni sodio fluiscono nel neurone, generando cambiamenti di tensione che creano il segnale. Il sodio è anche necessario per riportare il neurone al suo stato di riposo originale dopo la trasmissione del segnale, assicurandosi che sia pronto a condurre il segnale successivo.

E un po' più semplicemente si può dire che è così....

Il sodio è come un relè di messaggi nel corpo. Quando il cervello vuole dire ai muscoli cosa fare, usa, tra le altre cose, il sodio per inviare il messaggio.

Pensate alle informazioni che scorrono attraverso i cavi elettrici di casa vostra. Quando si accende una luce, una corrente elettrica attraversa il filo, illuminando la stanza. Nel corpo, invece dell'elettricità, c'è il sodio, che aiuta a inviare le informazioni dal cervello alle altre parti del corpo.

Quando si vuole prendere una palla, per esempio, il cervello invia un messaggio attraverso il sodio alla mano, dicendole cosa fare. Il sodio aiuta questo messaggio a viaggiare lungo le vie (neuroni) del corpo fino a raggiungere la mano.

In termini più semplici, questo principio si applica anche al sistema di stimolo-conduzione cardiaco. Ogni depolarizzazione porta con sé il messaggio che il cuore deve contrarsi. Se lo stimolo non è sufficientemente ampio, l'impulso non si forma.
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Equilibrio dei fluidi

Il sodio regola anche il contenuto idrico totale dell'organismo e il mantenimento dell'omeostasi dei fluidi. È il principale catione (ione positivo) presente nei fluidi extracellulari del corpo, che attira l'acqua e contribuisce a mantenere la pressione osmotica. Questa pressione influenza il movimento dell'acqua tra le cellule e l'ambiente circostante.

L'equilibrio del sodio nell'organismo è anche legato alla regolazione della funzione renale. I reni controllano i livelli di sodio nell'organismo attraverso i processi di filtrazione e riassorbimento. Quando i livelli di sodio nell'organismo sono elevati, i reni aumentano l'escrezione di sodio attraverso l'urina per ripristinare l'equilibrio.

Quando i livelli di sodio sono bassi, i reni trattengono il sale per mantenere la giusta quantità di acqua nel corpo. Pertanto, l'equilibrio tra l'assunzione di sale e l'escrezione di sale da parte dei reni è importante per il corretto funzionamento dell'organismo.

Processi metabolici

Il sodio è parte integrante della digestione, in quanto influenza la secrezione di alcuni enzimi digestivi. Inoltre, è importante per il trasporto di glucosio e aminoacidi attraverso le membrane cellulari, fondamentale per il funzionamento di molti sistemi metabolici, come la glicolisi. La glicolisi è il processo di conversione del glucosio (zucchero) in energia.

Equilibrio acido-base

Il sodio influisce sulla regolazione dell'equilibrio acido-base nel corpo umano. Come suggerisce il nome, questo equilibrio è definito dal rapporto tra acidi e basi nei tessuti e nei fluidi del corpo. Le basi del sodio neutralizzano gli acidi in eccesso che possono accumularsi a causa dell'assunzione di cibi elaborati, dello stress o dell'esposizione alle tossine.

Il sodio contribuisce a mantenere il pH dell'organismo attraverso un tampone alcalino di sodio, che mantiene l'equilibrio tra ioni sodio, potassio e idrogeno.

Inoltre, il sodio aiuta l'organismo ad assorbire e trasportare i nutrienti, il che è fondamentale per mantenere un equilibrio acido-base ottimale.

Fabbisogno giornaliero di sodio

Il fabbisogno giornaliero di sodio dipende dall'età. Gli standard dietetici per la popolazione polacca suggeriscono il seguente apporto sufficiente per gruppi specifici di persone:

Età

Apporto giornaliero di sodio sufficientei

0-6 mesi

120 mg

7-11 mesi

370 mg

1-3 anni

750 mg

4-6 anni

1000 mg

7-9 anni

1200 mg

10-12 anni

1300 mg

> 13 anni

1500 mg

Studio

I documenti scientifici suggeriscono che la maggior parte delle persone consuma 3-5 grammi di sodio al giorno. Secondo gli esperti, si tratta di quantità sicure che hanno un effetto positivo sull'organismo. Ciononostante, non mancano persone che assumono fino a 10 grammi di questo minerale al giorno: si tratta di una quantità decisamente eccessiva, quindi è bene limitare l'assunzione di sodio.

Sodio basso - sintomi e cause della carenza

La carenza di sodio, nota come iponatriemia, si verifica quando i livelli di sodio nel corpo umano sono bassi. Le cause più comuni sono l'eccessiva perdita di acqua dall'organismo e un'idratazione inadeguata. Cosa elimina il sodio dal corpo?

Cause di un basso livello di sodio nell'organismo:

  • Perdita acceleratadi acqua nell'organismo La perdita accelerata di acqua, ad esempio a causa di sudorazione eccessiva, vomito, diarrea o minzione, può portare a livelli bassi di sodio. Quando si perdono troppi liquidi, l'organismo può non essere in grado di mantenere un'adeguata concentrazione di questo elemento.
  • Bere grandi quantità di acqua in un breve periodo di tempo può contrastare la capacità dei reni di espellere acqua, rendendo difficile il mantenimento di livelli normali di sodio. Questo fenomeno viene spesso definito "intossicazione da acqua".
  • Malattie renali. i reni svolgono importanti funzioni di regolazione dei livelli di sodio nell'organismo. Pertanto, i disturbi della loro funzione possono portare a una carenza riducendo la loro capacità di filtrare e restituire il sale.
  • Insufficienza cardiaca o epatica: sia l'insufficienza cardiaca che quella epatica possono portare alla ritenzione di liquidi nell'organismo, con conseguente diluizione del sodio. Nell'insufficienza cardiaca, l'organismo spesso trattiene i liquidi, provocando un edema. Allo stesso modo, un'insufficienza epatica grave (ad esempio in caso di cirrosi) può portare alla ritenzione di grandi quantità di liquidi.
  • Alcuni farmaci possono alterare l'equilibrio elettrolitico e portare all'iponatriemia (carenza di sodio). Esempi di tali agenti sono gli antidepressivi, i diuretici, i FANS e alcuni antidolorifici.
  • Disturbi endocrini. I disturbi endocrini come la sindrome SIADH possono portare a un'eccessiva ritenzione idrica e, di conseguenza, a una carenza di sodio.

Sodio basso - sintomi

Un basso livello di sodio nell'organismo può causare una serie di sintomi, non sempre univoci. La mancanza di questo elemento altera l'equilibrio idrico-elettrolitico e nervoso, causando vari problemi. In caso di carenza lieve, i sintomi sono spesso lievi e possono passare inosservati, ma i casi più gravi di iponatriemia possono causare sintomi chiari e gravi.

L'iponatriemia è un disturbo elettrolitico comune nei pazienti con malattia renale cronica.
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Quali sono i sintomi di un livello di sodio inferiore alla norma?

Sintomo

Da cosa è caratterizzato

Stanchezza

La stanchezza è uno dei sintomi più comuni della carenza di sodio. Poiché questo nutriente è essenziale per il funzionamento dei muscoli e dei nervi, la sua carenza può provocare sensazioni di debolezza, affaticamento o mancanza di energia.

Vertigini e perdita di equilibrio

Le alterazioni della concentrazione di sodio nel sangue possono influire sulle funzioni cerebrali, causando sintomi come vertigini, problemi di equilibrio e persino svenimenti.

Disturbi mentali

Un'estrema carenza di sodio può portare a disturbi cognitivi, tra cui problemi di concentrazione, confusione e persino allucinazioni. In alcuni casi, possono addirittura verificarsi pericolose crisi epilettiche.

Mal di testa

I picchi di sodio possono provocare alterazioni dei vasi sanguigni del cervello, che si manifestano con mal di testa.

Nausea e vomito

Un basso livello di sodio può disturbare l'apparato digerente, provocando una sensazione di nausea che può sfociare in vomito.

Crampi muscolari e convulsioni

Il sodio è fondamentale per il corretto funzionamento dei muscoli, quindi una sua carenza può provocare crampi muscolari o addirittura convulsioni.

Attenzione

I sintomi di carenza di sodio non sono caratteristici e possono essere indicativi di altre condizioni, per cui un disagio prolungato deve essere consultato con un medico.

Esistono studi che suggeriscono una correlazione tra bassi livelli di sodio e il decorso del cancro ovarico. È stato osservato che valori bassi di questo elemento hanno un impatto su una prognosi post-operatoria peggiore e su una minore sopravvivenza al cancro.
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Il sodio basso in gravidanza è pericoloso?

Il sodio basso, o iponatriemia, è una condizione che può essere pericolosa sia per la madre che per il feto in via di sviluppo, soprattutto se si protrae per un lungo periodo. Nella madre, un'iponatriemia grave può provocare un ingrossamento del cervello e, in caso di carenza prolungata, persino danni permanenti al cervello. Inoltre, la carenza di questo elettrolita può compromettere il normale sviluppo e funzionamento del sistema nervoso del bambino.

È quindi importante ricordare che ogni futura mamma dovrebbe seguire una dieta personalizzata che le fornisca tutti i nutrienti necessari. Inoltre, controlli regolari e consultazioni con un medico e un nutrizionista sono fondamentali per mantenere la salute della madre e del bambino.

Come reintegrare il sodio nell'organismo?

Quando i livelli di sodio sono anormalmente bassi, l'integrazione deve essere affrontata il prima possibile. Una carenza prolungata può portare a gravi alterazioni dell'organismo, per cui è fondamentale garantire livelli adeguati di questo nutriente nel corpo. Come reintegrare il sodio nell'organismo?

Bevendo liquidi elettrolitici

Bere liquidi contenenti elettroliti, come le bevande sportive isotoniche, può aiutare a colmare le carenze di sodio. Queste bevande sono solitamente formulate per fornire le giuste proporzioni di elettroliti (sodio, potassio o magnesio), che possono aiutare a mantenere le normali concentrazioni di sodio nell'organismo.

Elettroliti fatti in casa

È anche possibile preparare la propria bevanda elettrolitica in casa. Utilizzate 500 ml di acqua, un cucchiaio di miele naturale, un pizzico di sale e succo di limone o arancia e il gioco è fatto!

Una dieta ricca di sale

Il sale da cucina, o cloruro di sodio, è uno dei modi più semplici per integrare il sodio. Introdurre nella dieta alimenti che ne contengono in quantità elevata, come carne di manzo, maiale, formaggi (in particolare l'halloumi), olive verdi, pane di segale, crauti e cetrioli, oltre a cospargere di sale gli alimenti, può aiutare a compensare la carenza di sodio.

Attenzione

La maggior parte dei prodotti ricchi di sodio, in particolare la carne affumicata, i cibi in scatola, le patatine, i bastoncini salati o le noci, non sono benefici per molti organi (ad esempio il fegato). Pertanto, dovrebbero essere consumati con moderazione.

Integratori di sodio

Nei casi in cui i bassi livelli di sodio sono causati da alcune condizioni di salute, il medico può consigliare integratori di sodio (ad esempio in compresse). Tali integratori possono aiutare a controllare i livelli di sodio nell'organismo e a prevenire gli effetti potenzialmente pericolosi dell'iponatriemia.

Consultazione di un dietologo

Se avete difficoltà a integrare il sodio con la dieta, è bene consultare un nutrizionista. Un professionista vi aiuterà a creare un piano dietetico personalizzato che tenga conto della vostra salute, del vostro stile di vita e delle vostre preferenze alimentari e vi aiuterà quindi a integrare correttamente il sodio.

Sodio elevato nell'organismo

L'aumento dei livelli di sodio nell'organismo, noto come ipernatriemia, può essere dovuto a una serie di motivi, tra cui una dieta non sana, condizioni mediche o un apporto idrico inadeguato. Quali sono le cause più comuni dell'aumento del sodio nell'organismo?

  • Dieta scorretta: l' assunzione eccessiva di sodio, più comunemente associata a cibi elaborati e fast food, può portare a un aumento del sodio nell'organismo. L'eccesso di questo elemento provoca solitamente ritenzione idrica nell'organismo, con conseguente aumento della pressione sanguigna.
  • Disidratazione.La disidratazione provoca un aumento della concentrazione di sodio nel sangue, poiché la quantità di acqua nel corpo diminuisce mentre la quantità di sodio rimane invariata.
  • Stati patologici. Alcune malattie, come il diabete o alcune patologie renali, possono causare una serie di disturbi, tra cui l'eccesso di sodio. In questi stati patologici, i reni non sono in grado di eliminare in modo efficiente quantità adeguate di sodio dall'organismo.
  • Farmaci. alcuni farmaci, soprattutto i diuretici, possono aumentare la concentrazione di sodio nell'organismo. Questi farmaci aumentano l'escrezione di acqua dall'organismo, il che può potenziare l'effetto di disidratazione.
Per ipernatriemia si intende una concentrazione sierica di sodio superiore a 145 mmol/l. Si tratta di un disturbo elettrolitico spesso riscontrato in ambito ospedaliero, che comporta un elevato tasso di mortalità.
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Quali sono i sintomi dell'eccesso di sodio nell'organismo?

L'eccesso di sodio si manifesta con una serie di sintomi legati principalmente a disturbi idrici. I sintomi possono essere lievi, ma allo stesso tempo portare a disturbi più gravi se l'eccesso non viene arginato in tempo.

Diminuzione del volume delle urine

Un eccesso di sodio può portare alla disidratazione, che a sua volta può determinare una minore escrezione di urina. Inoltre, l'urina può essere più scura, un classico sintomo di disidratazione. La ridotta escrezione di urina è una protezione dell'organismo contro un'ulteriore perdita di acqua.

Sete

L'eccesso di sodio nell'organismo porta a una destabilizzazione dell'equilibrio dei liquidi, con conseguente forte sensazione di sete. Questa è la reazione naturale dell'organismo alla disidratazione: il corpo cerca di "incoraggiarvi" a bere per ripristinare l'equilibrio del sodio.

Le persone anziane possono non sentire la sete. Pertanto, non è difficile che soffrano di disidratazione e di disturbi elettrolitici.
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Edema e pressione alta

Un eccesso di sodio a lungo termine può portare a ritenzione idrica e gonfiore, soprattutto intorno ai piedi e alle caviglie. Inoltre, un livello troppo elevato di questo elemento può anche aumentare la pressione sanguigna, poiché fa sì che il corpo trattenga più acqua, aumentando il volume del sangue.

Sensazione di malessere

Altri sintomi dell'eccesso di sodio possono essere la sensazione di debolezza, il mal di testa, la stanchezza e, in casi estremi, il vomito, le convulsioni e la perdita di coscienza. Questi sintomi molto più gravi sono di solito il risultato di un'ipernatriemia prolungata o molto grave.

Disturbi mentali

L'eccesso di sodio può anche provocare alterazioni dello stato mentale. Questi sintomi includono disorientamento, problemi di concentrazione, allucinazioni, irritabilità e persino coma. La presenza di questi sintomi indica solitamente un'ipernatriemia grave e richiede un intervento medico immediato.

Distress respiratorio

In casi estremi, l'ipernatriemia provoca difficoltà respiratorie. Queste condizioni richiedono l'intervento immediato del medico perché possono essere pericolose per la vita.

Studio

Una ricerca del 2020, che ha analizzato documenti scientifici condotti su un campione totale di 616.905 persone, suggerisce che un'elevata assunzione di sodio nella dieta aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. L'analisi indica che per ogni 1 g di sodio assunto con la dieta oltre le porzioni suggerite, la probabilità di incorrere in queste patologie aumenta del 6%i.

Come ridurre i livelli di sodio nell'organismo?

La riduzione dei livelli di sodio nell'organismo dovrebbe iniziare con un cambiamento nella dieta. Cercate di consumare meno alimenti ad alto contenuto di sodio, come cibi elaborati, fast food e snack salati. Scegliete invece frutta e verdura fresche e proteine a basso contenuto di sodio (ad esempio, pesce grasso fresco, pollame, legumi), che aiutano a mantenere un sano equilibrio di minerali nell'organismo.

Bere più acqua può anche aiutare a diluire il sodio nel sangue e a facilitarne l'eliminazione da parte dei reni. Tuttavia, è importante non esagerare con la quantità di liquidi, perché questo può portare a livelli di sodio pericolosamente bassi.

Ricordiamo inoltre che in alcuni casi i livelli elevati di sodio possono essere il risultato di altri problemi di salute o dell'assunzione di farmaci. Ciò accade spesso in caso di malattie renali o di assunzione di diuretici. In queste situazioni, potrebbe essere necessario consultare il medico e richiedere l'intervento di un medico.

Cosa contiene il sodio - prodotti alimentari

Chiariamo subito una cosa: il corpo ha bisogno di piccole quantità di sodio per funzionare correttamente. La maggior parte di noi ne consuma addirittura troppo, quindi bisogna fare attenzione ai prodotti ricchi di sodio.

I residenti negli Stati Uniti, ad esempio, consumano in media circa 3.400 mg di sodio al giorno, più del doppio della dose minima giornaliera per i polacchi.

È interessante notare che oltre il 40% del sodio consumato ogni giorno proviene da pochi alimenti. Quali?

  • Sale da cucina.
  • Cibi affumicati.
  • Cibi in scatola.
  • Prodotti da forno.
  • Manzo, maiale, frattaglie.
  • Salsicce.
  • Verdure in scatola.
  • Minestre.
  • Snack (patatine, cracker, grissini).
  • Formaggio.
  • Uova.

Quali alimenti sono ricchi di sodio e potassio?

Il sodio e il potassio sono due elettroliti importanti che la maggior parte delle persone si rifornisce facilmente con la dieta. Sapete già quali prodotti vi forniranno sodio. Ma quali sono quelli ricchi di potassio?

  • Soia secca.
  • Cacao.
  • Fagioli secchi.
  • Albicocche secche.
  • Semi di zucca.
  • Pistacchi.
  • Avocado.
  • Patate.
  • Salmone atlantico.

Sodio sierico - test

Il test del sodio sierico viene effettuato per individuare un eventuale eccesso o carenza di questo elemento nell'organismo. Può essere effettuato a stomaco vuoto o dopo un pasto, a seconda delle raccomandazioni del medico. Il giorno prima dell'esame non si devono consumare pasti grassi o pesanti, né alcolici.

Quali sono le indicazioni per un test del sodio nel siero?

Il più delle volte è il medico a decidere se effettuare un esame del sodio nel siero. Poche persone scelgono di farlo da sole. Quali condizioni di salute possono indurre uno specialista a ordinare un esame del sodio nel siero?

  • Diabete.
  • Insufficienza cardiaca o renale.
  • Sindromi edematose.
  • Cirrosi epatica o malattie della tiroide.
  • Pressione sanguigna elevata.
  • Malattie associate all'iperventilazione.

Sodio - normale

Il valore esatto del sodio nel sangue può variare da laboratorio a laboratorio. Tuttavia, è molto probabile che fluttui tra 135 e 145 mmol/l. Qualsiasi valore al di fuori di questo intervallo dovrebbe indurre a recarsi dal medico per un controllo.

Qual è il prezzo dell'esame del sodio nel sangue?

Il prezzo di un esame del sodio dipende dal laboratorio. Il più delle volte, tuttavia, varia da pochi a diversi zloty. Anche questo esame è rimborsato dal Fondo Sanitario Nazionale. Pertanto, se avete un referto del vostro medico, potete contare su un controllo gratuito del livello di sodio del vostro corpo.

Vedi anche:

Riassunto

  • Il sodio è un elettrolita fondamentale per molte funzioni vitali, in quanto influenza l'equilibrio idrico dell'organismo, la pressione sanguigna e la funzione nervosa e muscolare.
  • Questo minerale ha un'ampia gamma di applicazioni, sia nell'industria e nella medicina, compresa la produzione di vetro e carta, sia nell'alimentazione.
  • Un eccesso di sodio può portare a conseguenze negative per la salute, come l'ipertensione.
  • L'assunzione giornaliera di sodio dipende dall'età, ma le norme per la popolazione polacca suggeriscono un apporto compreso tra 120 mg per i neonati e 1.500 mg per le persone di età superiore ai 13 anni.
  • I sintomi di bassi livelli di sodio includono affaticamento, vertigini, perdita di equilibrio, confusione mentale, mal di testa, nausea e crampi e contrazioni muscolari.
  • I sintomi che suggeriscono un'elevata concentrazione di sodio includono diminuzione delle urine, sete, gonfiore e pressione alta, malessere, disturbi mentali e difficoltà respiratorie.
  • Gli standard di sodio nel sangue variano da 135 a 145 mmol/l e il prezzo di un test del sodio dipende dal laboratorio, ma di solito è di pochi o diversi zloty.

DOMANDE FREQUENTI

Quando si esegue un test del sodio nelle urine?

L'esame del sodio nelle urine viene eseguito quando il medico sospetta uno squilibrio elettrolitico, un'insufficienza renale, una malattia renale cronica, l'ipertensione o una malattia cardiaca. Questa diagnostica aiuta anche a determinare come l'organismo regola i livelli di sodio ed è utile anche nella diagnosi della sindrome SIADH o del morbo di Addison.

Cosa contiene il sodio?

Il sodio è comunemente presente in molti alimenti. È il componente principale del sale da cucina. Elevate quantità di sodio sono presenti anche in alimenti trasformati come cibi in scatola, salsicce, formaggi, patatine e fast food. Inoltre, porzioni significative di questo minerale sono contenute nei prodotti da forno, nelle carni lavorate, nei sughi pronti e nelle minestre.

Il sodio è un metallo?

Sì, il sodio è un metallo. Appartiene al gruppo dei metalli alcalini della tavola periodica. Il sodio è un metallo leggero, morbido e argenteo che reagisce molto facilmente con altre sostanze, soprattutto con l'acqua. Questo è anche il motivo per cui il sodio si trova sempre in natura in combinazione con altri elementi, ad esempio sotto forma di sale da cucina (NaCl).

Come si reintegrano il potassio e il sodio nell'organismo?

Il reintegro di potassio e sodio nell'organismo può avvenire attraverso una dieta adeguata. Il sodio è presente nel sale da cucina e in molti alimenti trasformati. Il potassio, invece, si trova in frutta e verdura come banane, arance, patate e spinaci.

In caso di carenza, si ricorre anche a integratori alimentari. In alcune situazioni può essere necessario consultare un medico o un dietologo per adattare la dieta alle esigenze individuali.

Il sodio aumenta la pressione sanguigna?

Sì, il consumo di grandi quantità di sodio, soprattutto sotto forma di sale da cucina, può portare a un aumento della pressione sanguigna. Il sodio trattiene l'acqua nell'organismo, aumentando il volume del sangue che circola nei vasi sanguigni, con conseguente aumento della pressione arteriosa. Pertanto, alle persone affette da ipertensione si consiglia di limitare l'assunzione di sodio.

Perché il sodio diminuisce nell'organismo?

Una diminuzione del sodio nell'organismo, un fenomeno chiamato iponatriemia, può derivare da diverse cause. Spesso è il risultato di un'eccessiva assunzione di acqua, che porta alla diluizione del sodio nel sangue. Altre cause possono essere alcune malattie (ad esempio, insufficienza surrenalica, malattie renali, sindrome da ipersecrezione di ADH) o l'uso di alcuni farmaci (ad esempio, i diuretici).

Cosa sono gli elettroliti?

Gli elettroliti sono minerali che conducono gli impulsi elettrici e svolgono un ruolo chiave in numerose funzioni fisiologiche. I principali elettroliti presenti nell'organismo sono sodio, potassio, calcio e magnesio. Il sodio e il potassio regolano l'equilibrio dei liquidi e il funzionamento del sistema nervoso. Il calcio è essenziale per le ossa e i muscoli, mentre il magnesio supporta molti processi enzimatici.

Quali sono le funzioni del sodio nell'organismo?

Il sodio svolge importanti funzioni nell'organismo, regolando l'equilibrio dei fluidi e la pressione sanguigna. Interagisce con il potassio nella conduzione degli impulsi nervosi, essenziale per il corretto funzionamento dei muscoli, compreso il cuore.

Il sodio è anche essenziale nel processo digestivo, influenzando la produzione di siero e succhi digestivi. L'interruzione di queste funzioni può portare a gravi problemi di salute.

Fonti

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