Il miglior probiotico per la perdita di peso - recensioni e classifica 2024
I probiotici per la perdita di peso possono avvicinarvi alla figura dei vostri sogni?


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.Quasi tutti vorrebbero perdere qualche chilo (o una dozzina) di troppo. Preferibilmente senza grandi sforzi, diete e così via... Oh, per esempio con l'aiuto di qualche capsula magica. E potrebbe anche essere piena di batteri.
I probiotici per la perdita di peso sono un tema caldo. Ma lasciate che raffreddi subito il vostro entusiasmo. Contrariamente a tutte le ultime scoperte degli scienziati americani (che sono per lo più fuori contesto e distorte), la capsula magica per la perdita di peso non esiste (mi dispiace, anche per me). Tuttavia, i probiotici hanno qualcosa da dire sulla perdita di peso.
In questo articolo lo scoprirete:
- I probiotici possono far perdere peso.
- Come i probiotici possono influire sul peso corporeo.
- Cosa dice esattamente la ricerca scientifica su questo argomento.
- Quali ceppi di batteri probiotici possono influenzare il metabolismo.
Vedi anche:
- Le migliori pillole per la perdita di peso
- Cos'è un probiotico
- Cos'è un prebiotico
- Cos'è un sinbiotico
- Cos'è uno psicobiotico
- Dove trovare i probiotici naturali
- Il miglior probiotico per l'intestino
- Il miglior probiotico per la ginecologia
- Il miglior probiotico per le donne in gravidanza
- Quale probiotico è il migliore
Probiotici e perdita di peso
I batteri probiotici che popolano naturalmente l'intestino sono dei veri e propri miracoli. Si prendono cura di voi nel miglior modo possibile e vi aiutano a
- aiutano a digerire e ad assimilare le sostanze nutritive degli alimenti,
- producono sostanze che distruggono gli agenti patogeni
- impediscono ai microbi patogeni di colonizzare l'intestino e il tratto urogenitale,
- rafforzano la barriera intestinale producendo, tra l'altro, butirrato di sodio,
- può combattere la diarrea, la stitichezza, la flatulenza e altri disturbi gastrointestinali,
- influenzano la produzione di neurotrasmettitori, migliorando l'umore,
- stimolano il sistema immunitario, migliorando la resistenza,
- alcuni di essi aiutano a combattere le infiammazioni,
- possono aiutare a regolare il metabolismo.
Proprio così: il metabolismo. Negli ultimi decenni, gli effetti benefici dei probiotici sono stati studiati praticamente per tutti i disturbi, compresi quelli della civiltà. E una delle più grandi rovine del nostro tempo è l'obesità e le sindromi metaboliche, come l'insulino-resistenza.
Che cos'è il metabolismo?
Il metabolismo, o metabolismo, è l'insieme dei processi biochimici che avvengono nel corpo e che ne consentono il funzionamento. Comprende quindi sia la produzione di energia per le cellule sia l'eliminazione delle tossine.
Sono state osservate alcune correlazioni tra le proporzioni di alcuni tipi di batteri e si è scoperto, tra l'altro, che il rapporto tra Firmicutes e Bacteroides negli adulti aumenta con l'aumentare del BMI.

Ilona Krzak MSc Farmacia
Un aumento del rapporto tra Firmicutes e Bacteroidetes è associato a un'infiammazione di basso grado e a una maggiore capacità di ricavare energia dal cibo. È interessante notare che una dieta ricca di grassi favorisce questo fenomeno, aggiunge la farmacista.
Se i batteri microscopici regolano così tanti processi dell'organismo, possono anche aiutare a perdere peso?
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Probiotici per la perdita di peso - cosa dice internet
Per chi soffre di perdita di peso è sicuramente utile includere nella propria dieta i probiotici naturali, che si trovano negli alimenti. I crauti o i cetrioli sono fonti preziose non solo di questi batteri, ma anche di fibre e vitamine che aiutano a perdere peso. Anche lo yogurt naturale o il kefir sono fonti di probiotici e ottimi spuntini per chi è a dieta.
Tuttavia, internet è impazzito per gli integratori probiotici per la perdita di peso. Sul web si possono leggere, tra l'altro, affermazioni scientifiche non comprovate che i probiotici riducono l'assorbimento delle chilocalorie o impediscono l'assorbimento dei grassi e il loro accumulo nei fianchi.
Spesso la narrazione è come se i batteri probiotici fossero in grado di consumare qualsiasi surplus calorico e, per di più, di inibire l'aumento del colesterolo dopo ogni pacchetto di patatine fritte mangiato durante una puntata del vostro programma televisivo preferito.
Sì, un mondo in cui sgranocchiare ogni giorno barrette di cioccolato, biscotti, patatine e un hamburger di una nota catena non influisce sulla salute sarebbe probabilmente allettante. Ma forse è il caso di tornare con i piedi per terra dopo tutto....
Probiotici per la perdita di peso: cosa dimostra la ricerca
La microflora intestinale influisce sul peso corporeo? Sì. Nel 2019 è stato condotto uno studio su 333.353 bambini. I risultati suggeriscono che coloro che hanno ricevuto un trattamento antibiotico o soppressori dell'acido gastrico (cioè farmaci che impoveriscono il microbiota) durante i primi due anni di vita avevano maggiori probabilità di essereobesi.
Inoltre, questo rischio aumentava con la frequenza di assunzione di questi farmaci e delle loro combinazioni.
E gli adulti? Si stima che la prevalenza di sovrappeso e obesità nella popolazione raggiunga oggi il 39%. Si tratta di una percentuale quasi tripla rispetto agli anni '70. Le alterazioni della flora intestinale, causate da una dieta altamente elaborata, dal consumo eccessivo di antibiotici (compresi quelli presenti negli alimenti) e da uno stile di vita poco attivo, sono indicate come una delle ragioni principali.
Una teoria (non così) semplice
In teoria, si ingrassa quando si fornisce al corpo più energia di quanta se ne possa consumare. In altre parole, si mangiano più chilocalorie di quelle che si è in grado di consumare. Seguendo questa linea di pensiero, mangiando meno chilocalorie del necessario si dovrebbe perdere peso. Purtroppo, questo è spesso difficile. Sebbene il deficit calorico sia alla base della perdita di peso, questa è influenzata anche, ad esempio, dai profili lipidici plasmatici e dai parametri glicemici.
Una revisione di studi del 2019 ha esaminato gli effetti dei probiotici sul metabolismo lipidico e sulla glicemia. Nella revisione sono stati inclusi dodici studi scientifici. Le conclusioni sono state le seguenti:
- 10 studi hanno riportato una perdita di peso tra i partecipanti che assumevano probiotici (rispetto ai gruppi placebo),
- 11 studi hanno mostrato un effetto dell'assunzione di probiotici sulla riduzione dell'indice di massa corporea (BMI),
- i probiotici hanno ridotto la circonferenza della vita di una media di 1,2 cm tra i partecipanti di 8 studi,
- 9 studi hanno esaminato anche la percentuale di grasso corporeo e 6 di questi studi hanno confermato una riduzione di questo indicatore tra i partecipanti che assumevano probiotici,
- 7 studi hanno confermato una riduzione del colesterolo totale in seguito all'assunzione di probiotici,
- nessuno degli studi ha evidenziato un effetto dei probiotici sulla concentrazione di trigliceridi nell'organismo,
- 6 studi hanno confermato l'effetto positivo del consumo di probiotici sui livelli di glucosio a digiuno,
- diversi lavori scientifici hanno inoltre confermato l'effetto dei probiotici sull'insulina e sull'indice di resistenza all'insulina (HOMA-IR).
È interessante notare che, sulla base di questa analisi, è emerso che nella maggior parte dei casi gli effetti migliori sono stati registrati con preparazioni a singolo ceppo.
Questo sembra decisamente incoraggiante. Ma aspettate a guardare con attenzione le cifre.
Un'altra meta-analisi del 2019, che ha coinvolto persone con malattie metaboliche (tra cui il sovrappeso, ma non l'obesità), conferma l'effetto dei probiotici sulla perdita di peso, nella misura in cui:
- perdita media di peso - 0,94 kg,
- riduzione media della circonferenza vita - 1,31 cm,
- riduzione media della massa grassa - 0,96 kg.
Nella maggior parte dei casi, i partecipanti hanno assunto i probiotici per circa due settimane. Potreste pensare: un chilo in quindici giorni - non male! Ma poi? Nel 2020, ricercatori polacchi hanno condotto una revisione di studi clinici che hanno dimostrato che un'integrazione di probiotici più lunga era associata a una maggiore perdita di pesoossi.
Il periodo di integrazione negli studi presi in considerazione è durato fino a 12 settimane. Gli autori hanno evidenziato diversi aspetti interessanti dell'effetto dei probiotici sul trattamento dell'obesitài.
In primo luogo, hanno esaminato i prodotti metabolici dei probiotici, ossia gli acidi grassi a catena corta (SCFA). Il loro ruolo nell'obesità non è molto chiaro: da un lato, è stato dimostrato che le loro concentrazioni sono più elevate nelle persone obese; dall'altro, alcuni studi suggeriscono che potrebbero contribuire alla perdita di peso.
Tuttavia, il meccanismo d'azione degli SCFA sul metabolismo non è ben compreso e si basa su congetture. In ogni caso, lo stesso vale per il meccanismo d'azione dei batteri probiotici.
In secondo luogo, a differenza della rassegna di studi di cui ho parlato sopra, questa suggerisce che le miscele diprobiotici a più ceppi funzionano meglio per la perdita di peso, il che sembra confermare quanto siano scarse le conoscenze consolidate che abbiamo attualmente sui probiotici.
In terzo luogo, gli autori citano uno studio condotto su 19 adolescenti, i cui risultati suggeriscono che i probiotici potrebbero aver causato... un aumento di peso. Come è possibile? Gli autori ipotizzano che gli adolescenti abbiano sottovalutato la gravità della situazione e abbiano fatto uno spuntino. Tuttavia, questo dimostra che i probiotici non "mangiano" il vostro surplus calorico.
Probiotici e ricerca
Una ricerca del 2021 che ha esaminato 27 articoli scientifici su persone in sovrappeso e obese indica che i risultati di 23 studi hanno confermato l'effetto positivo dell'assunzione di probiotici sulla perdita di peso. Tuttavia, vale la pena notare che in alcuni studi l'integrazione di batteri probiotici era supportata da una dieta adeguata o da una maggiore attività fisicai.
I probiotici possono... mangiare i grassi?
E che cosa significa questo "mangiare grassi" da parte dei batteri probiotici? Nel 2015 è stato condotto un interessante studio su un gruppo di 20 uomini sani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Hanno consumato una dieta ad alto contenuto di grassi e di energia per quattro settimane. Tuttavia, oltre a questa, un gruppo ha assunto anche dei probiotici. Dopo 28 giorni sono stati controllati i parametri metabolici dei partecipanti. Le conclusioni sono state le seguenti:
- Tutti gli uomini sono aumentati di peso, in media di 2,30 kg nel gruppo senza probiotici e di 1,42 kg nel gruppo con probiotici.
- Tutti gli uomini hanno aumentato il grasso corporeo - nel gruppo di controllo di una media di 1,29 kg e nel gruppo che consumava probiotici di una media di 0,63 kg.
- Non sono state riscontrate differenze nella sensibilità all'insulina nei due gruppi.
Questi risultati suggeriscono che i probiotici possono rallentare l'aumento di peso con una dieta ad alto contenuto di grassi, ma non eliminarlo completamente. Consumare grassi e chilocalorie in eccesso fa comunque ingrassare: non ci sono miracoli, la fisica non può essere ingannata.
Infine, esaminiamo un altro aspetto della perdita di peso: il tempo. Trattamenti di due, quattro o anche 12 settimane vanno bene se avete al massimo qualche chilo da perdere. Tuttavia, se si vuole eliminare più peso in eccesso o obesità, sarebbe opportuno un trattamento più lungo.
Tuttavia, ci sono poche ricerche sugli effetti dell'assunzione di probiotici a lungo termine nell'uomo. Uno dei motivi potrebbe essere che l'integrazione di probiotici a lungo termine può portare a una crescita eccessiva della flora batterica, nota come sindrome SIBOi.
Studi recenti hanno dimostrato una correlazione tra il cosiddetto brain fog e l'uso di probiotici in pazienti con SIBO.

Ilona Krzak MSc Farmacia
Un articolo scientifico del 2016 cita uno studio che mostra gli effetti dell'assunzione di L. rhamnosus ceppo CGMCC 1.3724 per 12 e 24 settimane. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: quelli che assumevano probiotici e quelli che assumevano un placebo.
Inoltre, tutti dovevano seguire una dieta di riduzione, un aspetto molto importante di questo studio. L'effetto sul peso corporeo dei partecipanti variava in base al sesso ed era il seguente:
Sesso |
Perdita media di peso dopo 12 settimane |
Perdita media di peso dopo 24 settimane |
Donne (probiotico) |
4,4 kg |
5,2 kg |
Donne (placebo) |
2,6 kg |
2,5 kg |
Uomini (probiotico) |
4 kg |
5,4 kg |
Uomini (placebo) |
3,05 kg |
4,43 kg |
Come si può notare, il tasso di perdita di peso - come nelle diete standard - è stato massimo nelle prime 12 settimane, per poi rallentare. Si tratta di un fenomeno naturale quando avvengono i cosiddetti adattamenti metabolici e si deve rideterminare il fabbisogno calorico, perché meno peso=meno richiesta.
I probiotici per la perdita di peso: i risultati della ricerca in sintesi
La ricerca scientifica è chiara: i probiotici hanno un impatto sul peso corporeo, ma non sono una pillola magica per la perdita di peso. L'assunzione di probiotici non fa perdere molto peso, a meno che l'obiettivo non sia quello di perdere uno o due chili al massimo.
I probiotici possono invece essere un valido supporto per la perdita di peso, con una dieta corretta e una maggiore attività fisica. Possono aiutare a regolare il metabolismo, a ridurre il profilo lipidico e a migliorare la glicemia.
Tuttavia, se si segue una dieta troppo ricca di calorie e grassi, i probiotici da soli non proteggono dall'aumento di peso.
Vedi anche:
- Probiotici prima o dopo un antibiotico?
- Quando usare i probiotici?
- Quando i probiotici sono dannosi?
Quali probiotici possono influire sulla perdita di peso?
Le proprietà dei probiotici variano a seconda del tipo, della specie e del ceppo specifico. In termini più generali, si può dire che il Lactobacillus e il Bifidobacterium sono efficaci nel contesto della perdita di peso, ma questo è praticamente come dire niente.
Una miscela contenente Bifidobacterium , Lactococcus e Propionibacterium può mostrare una riduzione significativa del grasso corporeo totale e del grasso viscerale.

Ilona Krzak MSc Farmacia
Quando si esaminano gli studi sui probiotici per la perdita di peso, ci si imbatte in decine di ceppi diversi, la maggior parte dei quali... non produce gli effetti dichiarati. Quali sono quindi quelli veramente efficaci?
Risultati positivi sono stati ottenuti da miscele di ceppi, tra cui:
- Lactobacillus acidophilus La5, Bifidobacterium BB12 e Lactobacillus casei DN001,
- Lactobacillus curvatus HY7601 e Lactobacillus plantarum KY1032,
- Lactobacillus acidophilus LA-14, Lactobacillus casei LC-11, Lactococcus lactis LL-23, Bifidobacterium bifidum BB-06, Bifidobacterium lactis BL-4 (Danisco),
- Lactobacillus salivarius UBLS-22, Lactobacillus casei UBLC42, Lactobacillus plantarum UBLP-40, Lactobacillus acidophilus UBLA-34, Bifidobacterium breve UBBr-01, Bacillus coagulans Unique IS2.
Uno dei probiotici più studiati e promettenti per la perdita di peso è la specie Akkermansia muciniphila. Questi batteri hanno la capacità di produrre acetato, propionato e butirrato, o acidi grassi a catena corta (SCFA). I ricercatori sono riusciti a collegare l'obesità a un numero inferiore di questi batteri nell'intestino.
Vale la pena ricordare che il numero di Akkermansia muciniphila come microrganismo benefico diminuisce con l'età.

Ilona Krzak Master in Farmacia
Studi preliminari suggeriscono che questi batteri possono essere utili nella prevenzione e nel trattamento dell'obesità. Tuttavia, devo dire che la maggior parte di questi studi sono stati condotti su animali.
I generi Lactobacillus , Bacillus , Bifidobacterium , Faecalibacterium e Streptococcus possono produrre postbiotici. Questi imitano gli effetti dei probiotici e hanno una migliore durata di conservazione, un confezionamento più semplice e minori esigenze di trasporto.

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"Esempi di postbiotici sono:
- SCFA (acetato, propionato e butirrato),
- enzimi,
- peptidi,
- vitamine,
- acidi ticoici.
Il propionato e il butirrato possono ridurre il peso corporeo e l'obesità migliorando l'espressione genica della gluconeogenesi. I bacteroideti producono principalmente acetato e propionato, mentre i Firmicutes producono butirrato", spiega il farmacista.
Lactobacillus gasseri e perdita di peso
Il Lactobacillus gasseri è piuttosto divertente per quanto riguarda la perdita di peso. Secondo le ricerche, i ceppi SBT2055 e BNR17i possono essere utili, ma ci sono anche ceppi all'interno di questa specie che possono causare un aumento di peso. Questo è un altro motivo per cui vale la pena di leggere attentamente le formulazioni dei prodotti che si desidera integrare con....
I sinbiotici contenenti ceppi di Lactobacillus gasseri, galattomannano o fibre di inulina hanno mostrato effetti anti-obesità migliorando i livelli di SCFA.

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Lactobacillus rhamnosus e perdita di peso
Per quanto riguarda la perdita di peso, il Lactobacillus rhamnosus CGMCC1.3724 mostra un effetto positivo, ma sembra piacere solo alle signore, sulle quali - secondo lo studio - sembra funzionare molto più efficacemente che sui signori. Proprio il tipo schizzinoso.
È interessante notare che un altro ceppo della specie rhamnosus - GG - può essere utile nel trattamento del diabete gestazionale, ma preso da solo non è stato associato alla perdita di peso nella maggior parte degli studi.
L. rhamnosus GG può ridurre l'obesità aumentando i livelli di adiponectina. Le adiponectine, proteine sintetizzate dagli adipociti (tessuto adiposo), influenzano la sensibilità dei tessuti all'insulina.

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I probiotici in una dieta per perdere peso: il parere di una nutrizionista
Lanutrizionista clinica Julia Skrajda spiega:
'I probiotici possono essere utili quando si perde peso, soprattutto quando si ha un problema di aumento della circonferenza vita. Questi batteri ci aiutano a stimolare il microbioma in questa situazione.
Gli acidi grassi a catena corta che producono ci aiutano a regolare gli ormoni incretinici (GLP-1), a stimolare la secrezione di insulina, a ritardare lo svuotamento gastrico e a ridurre la secrezione di glucagone. I principali ceppi batterici che consiglio per la riduzione sono il Lactobacillus Rhamnosus GG e il Bifidobacterium Lactis (1010 CFU), soprattutto in combinazione.
Vale la pena notare che le diete a basso contenuto di carboidrati o ad alto contenuto proteico molto diffuse influenzano la flora batterica. Esse intensificano la fermentazione delle proteine da parte della microflora intestinale, creando sottoprodotti metabolici che possono causare infiammazioni nel colon.

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Inoltre, alti livelli di fermentazione delle proteine da parte dei batteri intestinali sono stati collegati a una maggiore genotossicità, che può essere associata al cancro intestinale, aggiunge la farmacista.
Per quanto tempo assumere i probiotici per la perdita di peso?
Ad oggi, i probiotici non sono ancora stati riconosciuti ufficialmente come trattamento per l'obesità. Non esistono quindi linee guida specifiche sulla durata dell'integrazione per dimagrire. L'unica cosa su cui si può fare affidamento è la durata degli studi scientifici. La maggior parte di essi ha coperto un periodo compreso tra le 8 e le 12 settimane.
Importante
Prima di iniziare un trattamento probiotico per la perdita di peso, consultate un medico che conosca la vostra condizione. Solo uno specialista può stabilire se l'assunzione di probiotici è sicura e per quanto tempo.
Vedi anche:
Riassunto
- I probiotici sono batteri benefici che supportano molti processi dell'organismo.
- Alcune ricerche suggeriscono che alcuni ceppi possono favorire la perdita di peso e ridurre il grasso corporeo.
- I probiotici per la perdita di peso non possono sostituire una dieta sana e l'attività fisica. Vanno considerati solo come un complemento a uno stile di vita sano, che favorisce soprattutto la perdita di peso.
DOMANDE FREQUENTI
Quali probiotici favoriscono la perdita di peso?
I preparati probiotici in grado di favorire la perdita di peso devono contenere i ceppi giusti di batteri probiotici. Quelli con la maggiore efficacia, confermata dagli studi, sono Akkermansia muciniphila e Lactobacillus gasseri SBT2055 e BNR17. Anche le miscele di alcuni ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium si sono dimostrate efficaci.
Un sinbiotico fa dimagrire?
Un sinbiotico da solo, anche con la migliore formulazione mirata a favorire la perdita di peso, non vi farà ottenere la silhouette dei vostri sogni. Per raggiungere un peso corporeo sano, sono essenziali una dieta con un apporto calorico adeguato (ma non restrittivo, bensì equilibrato e nutriente) e l'attività fisica. Solo un approccio olistico vi garantirà una sana perdita di peso.
Cosa è meglio un sinbiotico o un probiotico?
Come per la maggior parte delle cose, la risposta è: dipende. I sinbiotici svolgono una doppia funzione per l'intestino, in quanto non solo forniscono i batteri probiotici, ma forniscono anche immediatamente i nutrienti per la loro crescita. Tuttavia, per le persone affette da alcune patologie intestinali (ad esempio la sindrome dell'intestino irritabile - IBS), il contenuto di prebiotici può giocare a sfavore. Se soffrite di malattie intestinali o digestive, un probiotico può essere un'opzione più sicura.
Ricordate inoltre di consultare il vostro medico prima di iniziare un trattamento probiotico.
Quando si perde peso più velocemente?
Il dimagrimento più rapido si ottiene seguendo una dieta equilibrata con un apporto calorico ridotto (di circa 100-500 kcal rispetto al fabbisogno giornaliero). A ciò si aggiunge una regolare attività fisica, almeno 3 volte alla settimana per almeno 30 minuti ciascuna. Per ottenere risultati ottimali, consultate un dietologo che possa aiutarvi a comporre correttamente i vostri pasti.
Da dove cominciare per la perdita di peso?
Iniziate fissando un obiettivo realistico di perdita di peso. Dovrebbe trattarsi di una perdita di peso sana e graduale, ad esempio 0,5-1 kg a settimana.
Modificate la vostra dieta. Scegliete cereali integrali, frutta, verdura, proteine magre e grassi sani. Limitate l'assunzione di alimenti elaborati e di zucchero. Ad esempio, scegliete il pane integrale al posto di quello bianco.
Aumentare l'attività fisica. Includete nel vostro piano un'attività fisica regolare, come jogging, ciclismo, nuoto o allenamento con i pesi. Consultate il vostro dietologo e il vostro medico. Vi aiuteranno a creare un piano di dimagrimento sicuro ed efficace.
Perché è importante? Un obiettivo realistico motiva a continuare. Una dieta sana e un'attività fisica regolare sono fondamentali per perdere peso e migliorare la salute generale. Il monitoraggio dei progressi compiuti aiuta a mantenere la motivazione. Il supporto di un professionista assicura che il processo sia sicuro ed efficace.
Cosa favorisce maggiormente l'aumento di peso?
L'aumento di peso è il risultato di un numero eccessivo di chilocalorie consumate rispetto a quelle utilizzate. Per evitarlo, calcolate il vostro fabbisogno calorico con l'aiuto di un dietologo o di un calcolatore del fabbisogno calorico (BMR) e mangiate quanto basta.
Se volete evitare l'aumento di peso, aumentate l'attività fisica, evitate gli spuntini e i cibi altamente elaborati e ricchi di zuccheri semplici e grassi trans, come i fast food e le bevande zuccherate.
Scegliete invece cereali integrali, proteine pregiate, verdura e frutta. Mangiate regolarmente piccole porzioni, ogni 3-4 ore, per mantenere stabile la glicemia ed evitare gli attacchi di fame. Bevete molta acqua.
I probiotici riducono gli zuccheri?
Alcuni ceppi di probiotici possono influire sui livelli di zucchero nel sangue, ma non sono un sostituto del trattamento farmacologico per le persone con diabete o insulino-resistenza. Alcuni studi dimostrano che alcuni ceppi di batteri possono migliorare la sensibilità all'insulina e abbassare i livelli di zucchero nel sangue, migliorando persino il controllo glicemico nelle persone con diabete di tipo 2. Tuttavia, è necessario consultare sempre il medico prima di iniziare il trattamento.
Tuttavia, prima di iniziare l'assunzione di probiotici, è sempre bene consultare il proprio medico, soprattutto se si soffre di diabete. Non dimenticate comunque una dieta sana e un regolare esercizio fisico, che sono fondamentali per mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue.
Fonti
Vedi tutti
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Ilona Krzak ha conseguito il Master in Farmacia presso l'Università di Medicina di Breslavia. Ha svolto il suo tirocinio in una farmacia ospedaliera e nell'industria farmaceutica. Attualmente svolge la professione e gestisce anche un sito web educativo (http://apterskimokiem.pl/) e un profilo su Instagram: @pani_z_apteki


Nina Wawryszuk è specializzata in integrazione sportiva, allenamento della forza e psicosomatica. Oltre a scrivere articoli per Natu.Care, come personal trainer aiuta quotidianamente gli atleti a migliorare le loro prestazioni attraverso l'allenamento, l'alimentazione e l'integrazione.

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