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Probiotici naturali per l'intestino, senza lattosio, per bambini e donne in gravidanza

Probabilmente li avete nella vostra cucina. E sono più preziosi di quanto pensiate. Sono probiotici naturali.

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I probiotici non sono solo capsule disponibili in farmacia. I batteri benefici si trovano anche in molti alimenti. Scoprite come prendervi cura del vostro microbiota intestinale e, allo stesso tempo, come mangiare qualcosa di buono.

Insieme alla nutrizionista clinica Julia Skrajda, vi sveleremo i segreti degli alimenti probiotici. Grazie ad essi, potrete garantire la salute del vostro intestino, migliorare le vostre difese immunitarie e persino proteggervi dalle infezioni intime.

In questo articolo imparerete a conoscere:

  • Cosa sono i probiotici naturali.
  • Perché si dovrebbero mangiare alimenti probiotici.
  • In quali alimenti si trovano più probiotici.
  • Come preparare il proprio probiotico.
  • Cos'altro vale la pena di fare per arricchire la vostra dieta.

Vedi anche:

Cosa sono i probiotici naturali?

I probiotici naturali sono alimenti che contengono batteri probiotici. Gli alimenti più comuni sono i latticini (formaggio, yogurt, kefir, latticello) e le verdure fermentate (crauti, sottaceti, tempeh, kimchi o pane acido). In questi alimenti si trovano soprattutto batteri delle specie Lactobacillus e Bifidobacterium.

Per la fermentazione degli alimenti in generale sono necessari i batteri. Senza di essi, non si può ottenere né la panna né i deliziosi crauti per i bigos (yum). Questo perché la fermentazione è un processo biochimico in cui le sostanze organiche vengono trasformate. Non può avvenire senza microrganismi o senza i loro metaboliti (le sostanze che producono).

E poiché i batteri benefici sono necessari per mettere in salamoia i cetrioli, questi cetrioli - necessariamente - li contengono. Mangiando prodotti fermentati, quindi, forniamo all'organismo batteri probiotici.

A cosa possono servire i probiotici naturali?

I probiotici naturali, i batteri benefici che popolano l'apparato digerente, possono aiutare a risolvere disturbi digestivi come diarrea, stitichezza, gonfiore e gas. Inoltre, combattono i batteri e i funghi patogeni e migliorano la funzione del sistema immunitario.

Ma mangiare sottaceti e latticini dà lo stesso effetto dell'assunzione di probiotici sotto forma di farmaci o integratori? Purtroppo no. Una dieta a base di probiotici può essere un'aggiunta preziosa a uno stile di vita sano, ma potrebbe non essere sufficiente per disturbi specifici.

Perché? In un preparato probiotico si sa quali ceppi di batteri e in che quantità si stanno assumendo. Questa conoscenza vi permette di scegliere il prodotto migliore per le vostre esigenze, poiché i ceppi di batteri probiotici differiscono per le loro proprietà.

Volete rafforzare la barriera intestinale? È difficile dire se il kefir o il kimchi che state sgranocchiando contengono i ceppi probiotici responsabili di questo obiettivo.

Integratori naturali per l'intestino

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Probiotici naturali durante l'assunzione di antibiotici

Gli antibiotici, oltre a eliminare i batteri nocivi, possono distruggere anche quelli buoni, portando a uno squilibrio della microflora intestinale. Secondo le ricerche, uno dei migliori probiotici per contrastare gli effetti negativi di questi farmaci è il lievito Saccharomycesboulardiii.

Lo si può trovare in prodotti caseari come il kefir. Gli scienziati li hanno isolati anche dal frutto del litchi, tra gli altri.

Il prodotto alimentare più utilizzato come scudo per gli antibiotici è lo yogurt naturale. È una ricca fonte di probiotici come il Lactobacillus acidophilus e il Bifidobacterium lactis, che aiutano a ricostruire una flora intestinale sana.

Tuttavia, non tutti gli yogurt sono pieni di batteri buoni. È meglio scegliere uno yogurt probiotico che abbia i ceppi specifici di batteri elencati sulla confezione. Ricordate che è necessario consumarlo ogni giorno perché abbia un effetto protettivo, per tutta la durata del trattamento antibiotico e per circa due settimane dopo.

È importante sottolineare che il solo yogurt (o qualsiasi altro alimento) non è sufficiente in caso di terapia antibiotica. Lo yogurt contiene ceppi batterici specifici, ma anche la quantità è importante. Non possiamo dire quante colonie batteriche ci siano nello yogurt, quindi non potrà mai sostituire un preparato probiotico, ma è il più possibile un'integrazione dietetica consigliabile durante la terapia antibiotica.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

Il kefir è un altro prodotto che vale la pena di includere. Si tratta di una bevanda a base di latte fermentato che contiene ancora più probiotici dello yogurt. Se possibile, scegliete quelli con una composizione semplice e naturale, senza additivi inutili (come zucchero o coloranti).

Anche i crauti e altre verdure fermentate, come i cetrioli o le barbabietole, sono ottime fonti di probiotici naturali. Anche il miso e il tempeh, ricchi di probiotici e di preziosi nutrienti, meritano di essere aggiunti alla dieta.

Ricordate di consultare il vostro medico prima di apportare qualsiasi modifica alla dieta, soprattutto se state assumendo antibiotici.

Vedi anche:

Probiotici naturali per l'intestino

I latticini e altri alimenti fermentati come gli yogurt probiotici, i kefir, i sottaceti, la pasta madre, il kimchi, il tempeh e alcuni formaggi contengono probiotici che apportano benefici alla flora intestinale e ai processi digestivi. Rafforzando la barriera protettiva intestinale, favoriscono anche l'immunità.

I probiotici naturali sono ottimi se non si soffre di disturbi intestinali. Se volete prendervi cura del vostro apparato digerente in modo profilattico, gli alimenti ricchi di probiotici dovrebbero essere sufficienti.

Quando si presenta un problema specifico, ad esempio la diarrea, o se si cerca una terapia di supporto per la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), la diverticolosi, ecc. i preparati probiotici sono la scelta migliore. Perché?

Perché con essi è possibile selezionare con precisione il ceppo di batteri probiotici con azione mirata al proprio problema. Con i probiotici presenti negli alimenti, non è possibile sapere quali si stanno assumendo e in quale quantità. Inoltre, non avete alcuna garanzia che vi aiutino a risolvere i vostri disturbi.

In alcuni disturbi intestinali, soprattutto nelle persone con intestino più sensibile, grandi quantità di alimenti probiotici possono irritare il sistema digestivo.
Julia Skrajda

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Vedi anche:

Probiotici naturali e salute dei bambini

Come per i probiotici naturali per l'intestino, se volete prendervi cura della flora intestinale del vostro bambino, gli alimenti probiotici sono l'ideale. La loro aggiunta alla dieta favorisce anche il sistema immunitario dei più piccoli.

Questo è particolarmente importante per i bambini che frequentano l'asilo nido e la scuola materna, dove c'è un elevato ricambio di agenti patogeni tra i bambini. L'inclusione di yogurt probiotici nel menu, ad esempio, può essere un modo per ridurre le infezioni.

È una buona idea incoraggiare i bambini a mangiare prodotti fermentati fin da piccoli, poiché il loro microbiota e la loro immunità stanno appena imparando la risposta immunitaria e il consumo regolare di questi prodotti raffredderà il sistema digestivo per sostenere e diversificare i batteri presenti nella loro flora batterica.
Julia Skrajda

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Tuttavia, se si cerca nei probiotici una soluzione a un problema specifico, è meglio scegliere un preparato probiotico dedicato, che contenga i ceppi di batteri di cui il bambino ha più bisogno in un caso particolare.

I probiotici naturali in gravidanza

I probiotici naturali possono avere molti benefici per le donne in gravidanza, in quanto aiutano a mantenere una flora batterica sana nel corpo, cosa particolarmente importante quando si aspetta un bambino.

I probiotici possono contribuire ad alleviare i sintomi associati alla stitichezza, che spesso rappresenta un problema per le donne in gravidanza. Migliorano la funzione intestinale, il che si traduce in una maggiore sensazione di benessere.

Alcuni studi scientifici suggeriscono inoltre che i probiotici possono ridurre il rischio di allergie nel bambino. Questo perché i probiotici influenzano il funzionamento del sistema immunitario, con effetti positivi sul sistema immunitario in via di sviluppoi.

Il microbiota del bambino inizia a formarsi già nella vita fetale, quindi è importante che anche la futura mamma si preoccupi di includere prodotti probiotici nella sua dieta. È una situazione win-win: un beneficio sia per la madre che per il bambino.
Julia Skrajda

Julia SkrajdaDietista

Tuttavia, ci sono momenti in cui i prodotti fermentati in gravidanza potrebbero non essere utili o semplicemente non avere un buon sapore. A volte il solo odore può scoraggiarvi (soprattutto nel primo trimestre). In questo caso, i preparati probiotici funzionano bene.

Ricordate che è obbligatorio consultare il medico di famiglia per l'assunzione di farmaci e integratori probiotici, sia in gravidanza che in allattamento. Non tutti i preparati sono testati per la sicurezza nelle donne in gravidanza e in allattamento.

Il prodotto più sicuro in gravidanza è il Lactobacilus Rhamnosus. È stato accuratamente testato, soprattutto per quanto riguarda il rafforzamento delle difese immunitarie, ma soprattutto per quanto riguarda il miglioramento della peristalsi intestinale in caso di stitichezza.
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Probiotici ginecologici naturali

Studi scientifici suggeriscono che alcuni ceppi di batteri probiotici sono in grado di passare dall'intestino al tratto riproduttivo. Ciò significa che il consumo di alimenti ricchi di probiotici può potenzialmente influenzare anche la microflora della vagina e delle vie urinarie.

Il consumo di questi alimenti può contribuire a mantenere una flora batterica sana e un pH vaginale adeguato. Questo è importante perché un corretto equilibrio batterico aiuta a prevenire infezioni come la tigna o la vaginite batterica.

Tuttavia, se soffrite di questi disturbi e desiderate utilizzare i probiotici per integrare il vostro trattamento, scegliete probiotici ginecologici appositamente formulati, ovviamente dopo aver consultato il vostro ginecologo. Questi preparati contengono i ceppi batterici giusti, in una dose concentrata.

Se la tigna è già presente, i preparati probiotici saranno una scelta migliore per aiutare a trattare la tigna o l'infezione. Tuttavia, se tendiamo ad avere recidive, vale la pena di ricordare di includere alimenti probiotici, a maggior ragione se la nostra dieta è ricca di zuccheri semplici come i dolci o il pane bianco.
Julia Skrajda

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Vedi anche:

Probiotici naturali negli alimenti

I probiotici naturali negli alimenti sono batteri e lieviti benefici che garantiscono il corretto funzionamento del sistema digestivo e immunitario. Si trovano negli alimenti fermentati: yogurt naturale, kefir, latte acidofilo, crauti, sottaceti, tempeh, kimchi, miso e pasta madre.

Quando si parla di alimenti probiotici, di solito vengono subito in mente i latticini. In effetti, i latticini sono un'ottima fonte di batteri probiotici. È consigliabile scegliere quelli con una composizione più semplice possibile e senza un elevato contenuto di zuccheri.

I latticini ricchi di probiotici comprendono:

  • yogurt naturali (soprattutto yogurt probiotici),
  • kefir,
  • latticello
  • latti acidofili,
  • alcune bevande a base di latte (ad esempio Actimel senza zucchero),
  • quark,
  • formaggi stagionati (ad esempio, cheddar, gruviera, gouda).

Tuttavia, per alcune persone, uno svantaggio considerevole di questi prodotti è il contenuto di lattosio. La nutrizionista clinica Julia Skrajda rassicura:

"Se avete un'intolleranza al lattosio diagnosticata, vale la pena ricordare che quando consumate prodotti ricchi di batteri probiotici, c'è una buona possibilità che vi sentiate bene dopo un prodotto del genere nonostante la vostra intolleranza.

Questo perché i formaggi sono naturalmente molto poveri di lattosio e i batteri dello yogurt, ad esempio, si nutrono di lattosio e ci aiutano a digerirlo. Vale quindi la pena di scegliere prodotti che contengono effettivamente Lactobacilus e Biffidobacterium in aggiunta. Vale la pena di provare prima di rinunciare in anticipo ai prodotti con lattosio a causa di un'intolleranza".

E come integrare la dieta con i probiotici se non è ancora possibile consumarli?

Probiotici naturali senza lattosio

Vengono in aiuto i sottaceti vegetali e i lieviti madre. Il vantaggio aggiuntivo del loro consumo? Sono ricchi di vitamine (ad esempio la vitamina C) e di fibre, che favoriscono ulteriormente la salute dell'organismo. E sono un'ottima opzione per aumentare l'apporto di verdure in inverno.

I prodotti senza lattosio ricchi di probiotici sono:

  • crauti,
  • cetrioli sott'aceto
  • barbabietole sott'aceto,
  • sottaceti,
  • tempeh,
  • kimchi,
  • miso,
  • tamari (un tipo di salsa),
  • kombucha,
  • rejuvelac (una bevanda a base di cereali fermentati),
  • pane a pasta acida,
  • lievito madre di barbabietola.

Sul mercato alimentare troverete anche prelibatezze ancora più esotiche e uniche, come il succo di prezzemolo in salamoia. Se siete amanti della scoperta di nuovi sapori, provate pure tutte le invenzioni fermentate. Ogni alimento sottoposto a questo processo è una buona fonte di probiotici naturali.

Esempi di yogurt probiotici

Per molte persone, probiotico = yogurt. Purtroppo, non tutti sono una buona fonte di questi batteri. Alcuni perdono le loro proprietà benefiche durante il processo di produzione, altri contengono ceppi di batteri che non influiscono significativamente sulla salute. Per non parlare dei dessert allo yogurt, che contengono soprattutto zucchero e sono accomunati al vero yogurt solo da una confezione simile.

Se si desidera assumere probiotici dallo yogurt, è meglio scegliere uno yogurt probiotico. Questi prodotti dovrebbero indicare sulla confezione i ceppi specifici di batteri e la loro quantità. In questo modo si può dire di sapere cosa si sta mangiando.

Alcuni esempi di veriyogurt probiotici :

  • Activia Natural yogurt con probiotici,
  • ActiPlus Classic,
  • Mleczna Dolina Yogurt naturale con calcio,
  • Krasnystaw CALPRO,
  • Yogurt naturale Milkuś.

Come preparare un probiotico fatto in casa?

Esistono almeno diversi modi per preparare un "probiotico" fatto in casa. Tutti i sottaceti che prepariamo per l'inverno (ad esempio i cetrioli in salamoia), gli yogurt fatti in casa o le bevande a base di kombucha, e persino il borscht e la zuppa acida preparata con lievito madre possono essere considerati tali. Ognuna di queste prelibatezze sarà un probiotico fatto in casa.

Per le ricette collaudate di cetrioli o cavoli in salamoia (o di zuppa acida), vi rimando agli anziani della vostra famiglia. Non prendiamoci in giro, non vi svelerò le ricette segrete di madri, nonne e zie.

Tuttavia, vi consiglio di interessarvi agli yogurt fatti in casa. Prepararli è più facile di quanto si pensi. Nei negozi online è possibile trovare uno speciale lievito madre per yogurt, che contiene i batteri probiotici necessari per la sua preparazione. Una volta ottenuto, tutto ciò che dovete fare è:

  1. In una pentola di metallo, scaldare il latte a circa 40-45°C.
  2. Aggiungere il lievito madre, nella quantità indicata dal produttore.
  3. Mescolare bene.
  4. Avvolgere la pentola con una coperta spessa per mantenere la temperatura il più a lungo possibile. In inverno, è possibile posizionare la pentola accanto a un termosifone riscaldato.
  5. Attendere circa 8 ore. È meglio preparare tutto la sera e gustare un delizioso yogurt probiotico naturale al mattino.

Suggerimento

Questo yogurt è ottimo con la frutta fresca. Fuori stagione, vi consiglio di frullarlo con le prugne. È il paradiso in un boccone!

Potete anche preparare facilmente il rejuvelac, una bevanda a base di semi fermentati e germogliati. È una fonte preziosa di probiotici, vitamine del gruppo B e vitamina K. Per prepararla, tutto ciò che serve è un barattolo grande, una garza e un bicchiere di semi a scelta: orzo, grano, segale, quinoa o grano saraceno (non tostati). È anche possibile combinare diversi tipi di semi.

  1. Sciacquare accuratamente i semi in un colino.
  2. Trasferirli in un barattolo e versarvi 2 tazze d'acqua. Chiudere il barattolo con una garza e fissarlo con un elastico. Mettere a riposo in un luogo caldo e buio per 8-10 ore.
  3. Trasferite i semi in un colino e sciacquateli di nuovo. Quando i semi si sono svuotati dell'acqua in eccesso (ma sono ancora umidi), rimetteteli nel barattolo, coprite con una garza e mettete da parte per 36 ore.
  4. Sciacquate i semi altre tre volte durante queste 36 ore. Dopo questo tempo, i semi dovrebbero essere germinati.
  5. Sciacquateli un'ultima volta nel setaccio e trasferiteli in un vaso pulito e grande. Versate circa 1,5 litri d'acqua, coprite il vaso con una garza e mettetelo da parte per 48 ore.
  6. Dopo due giorni, l'acqua nel vaso dovrebbe diventare torbida e si vedrà uno strato di bolle d'aria in cima. Ecco come si presenta il rejuvelac finito.
  7. Mettete un colino in una ciotola pulita e scolate il liquido dai semi. Trasferitelo in bottiglie o barattoli più piccoli e conservatelo in frigorifero.

Prebiotici naturali

Se volete sostenere l'apparato digerente (e la salute di tutto il corpo) con l'alimentazione, i probiotici da soli sono solo metà della battaglia. Affinché possano resistere coraggiosamente nel vostro intestino, dovete nutrirli regolarmente. E cosa mangiano i vostri piccoli alleati?

I batteri probiotici si "nutrono" di frazioni di fibre che lo stomaco non digerisce. Si tratta delle cosiddette fibre GOS (galatto-oligosaccaridi) e FOS (frutto-oligosaccaridi), o carboidrati complessi di origine vegetale (oligosaccaridi). Altrimenti noti come prebiotici.

Gli oligosaccaridi raggiungono l'intestino e lì vengono fermentati ("mangiati") dai batteri probiotici. Questo processo di fermentazione produce metaboliti probiotici, sostanze benefiche per il nostro organismo. Una di queste, ad esempio, è il butirrato di sodio, che fornisce energia alle cellule epiteliali intestinali. Nutrire i batteri probiotici è un'operazione commerciale davvero vantaggiosa.

Che cosa mangiare per fornirsi di fibre GOS e FOSi:

  • cipolle,
  • cicoria,
  • porro,
  • aglio,
  • carciofi,
  • banane,
  • topinambur,
  • asparagi,
  • patate bollite e raffreddate,
  • erba cipollina,
  • avocado,
  • piselli,
  • prezzemolo.

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Vedi anche:

Riassunto

  • I probiotici naturali sono batteri benefici che si trovano, tra l'altro, nell'intestino.
  • Per garantire il giusto equilibrio della flora batterica nel corpo, vale la pena arricchire la dieta con alimenti probiotici.
  • I probiotici naturali si trovano nei latticini e nei prodotti vegetali fermentati.
  • Se volete proteggere naturalmente l'intestino durante la terapia antibiotica, scegliete uno yogurt probiotico con ceppi batterici etichettati.
  • I "probiotici" si possono preparare da soli a casa. È sufficiente utilizzare crauti, cetrioli, barbabietole o farsi venire la tentazione di preparare uno yogurt o una bevanda probiotica.
  • Oltre ai probiotici, vale la pena di integrare la dieta con prebiotici, ovvero carboidrati complessi di origine vegetale.

DOMANDE FREQUENTI

La banana è un probiotico?

I probiotici sono microrganismi vivi che hanno un effetto benefico sulla salute dell'ospite, soprattutto migliorando l'equilibrio della microflora intestinale. Esempi di alimenti probiotici sono gli yogurt e i sottaceti.

Le banane, invece, sono prebiotiche. I prebiotici sono sostanze nutritive che non vengono digerite dall'organismo, ma stimolano la crescita e l'attività dei batteri benefici nell'intestino. Le banane sono ricche di fruttoligosaccaridi, che sono prebiotici.

Il consumo di banane fornisce cibo ai batteri benefici dell'intestino. Ciò consente a questi microrganismi di prosperare e di contribuire alla salute dell 'intero organismo.

Come si prepara lo yogurt probiotico?

Iniziate acquistando il latte e uno starter per yogurt probiotico (noto come pasta madre). Scegliete il latte intero perché contiene più sostanze nutritive.

  1. Riscaldare il latte a circa 40-45°C. Utilizzare un termometro da cucina per monitorare la temperatura.
  2. Aggiungere lo yogurt starter al latte. Mescolare accuratamente.
  3. Versare il composto in vasetti puliti.
  4. Mettere i vasetti in un luogo caldo e lasciarli per 6-8 ore.
  5. Dopo questo tempo, lo yogurt dovrebbe addensarsi. Conservatelo in frigorifero.

I probiotici contenuti nello yogurt aiutano a mantenere un'adeguata flora batterica nell'apparato digerente, contribuendo alla salute generale. Preparando lo yogurt da soli, si ha il pieno controllo sugli ingredienti e sul processo di fermentazione.

In cosa sono contenuti più probiotici?

La maggior parte dei probiotici si trova nei prodotti fermentati. Consumate yogurt naturali, kefir, crauti e sottaceti. Inoltre, arricchite la vostra dieta con miso e tempeh: sono ricchi di Bifidobacterium e Lactobacillus. I probiotici contenuti in questi alimenti contribuiscono all'equilibrio della microflora intestinale, fondamentale per la salute dell'apparato digerente.

Qual è il probiotico più sano?

Non esiste una risposta definitiva a questa domanda. Di certo, il probiotico più sano è quello che contiene ceppi batterici adeguatamente etichettati e che hanno dimostrato di funzionare negli studi. Abbinate il probiotico al problema per cui volete usarlo: i batteri probiotici hanno proprietà diverse a seconda della specie e del ceppo specifico.

Il kefir è un probiotico?

Sì, il kefir è un probiotico. Contiene diversi ceppi di batteri e lieviti benefici per la salute dell'intestino. Bere regolarmente il kefir può migliorare l'equilibrio dei batteri nell'intestino, che è fondamentale per la salute dell'intero organismo.

Il kefir è anche ricco di proteine, calcio e vitamina B12. Scegliete il kefir naturale, senza zucchero, per ottenere i massimi benefici. Il consumo regolare di kefir può contribuire a migliorare la salute dell'apparato digerente e del sistema immunitario.

Un probiotico aiuta l'intestino?

Sì, i probiotici possono contribuire a migliorare la funzionalità dell'intestino. Tuttavia, è meglio consultare il medico prima di iniziare a prenderli, soprattutto se si hanno problemi di salute. Il dosaggio dipende dal prodotto specifico, ma di solito si consigliano 1-2 capsule al giorno.

La nutrizionista Julia Skrajda suggerisce: È meglio assumere un probiotico la sera, per un migliore assorbimento. Questo è il momento in cui il nostro intestino non è impegnato nella digestione e nel lavoro che svolge durante il giorno, quindi può "concentrarsi" sull'assimilazione dei batteri.

I probiotici migliorano la salute dell'intestino aumentando la diversità del microbiota, che è la chiave del loro lavoro. Possono inoltre contribuire a ridurre i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, come dolori addominali, gonfiore e movimenti intestinali irregolari.

Il kefir ha un effetto schermante?

Sì, il kefir può avere un effetto schermante sull'apparato digerente. È bene bere il kefir ogni giorno perché è ricco di probiotici, che migliorano la microflora intestinale. Le specie batteriche benefiche presenti nel kefir (ad esempio Lactobacillus e Bifidobacterium) aiutano la digestione e l'assorbimento dei nutrienti, oltre a combattere gli agenti patogeni.

Includete il kefir nella vostra dieta, soprattutto dopo una terapia antibiotica, per riequilibrare la flora batterica. Ad esempio, bevete un bicchiere di kefir a colazione o usatelo come base per un frullato. Ricordate che un consumo regolare di kefir può contribuire a migliorare la vostra salute generale.

Fonti

Vedi tutti

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