Le proteine negli alimenti: cosa sono, cosa contengono e cosa danno?
Le proteine sono uno dei macronutrienti più importanti della dieta.


Scopri di più sul nostro processo editoriale
.

Scopri di più sul nostro processo editoriale
.

Scopri di più sul nostro processo editoriale
.

Scopri di più sul nostro processo editoriale
.
Perché puoi fidarti di noi
Gli articoli su Natu.Care sono scritti basandosi su ricerche scientifiche, dati provenienti da siti web governativi e altre fonti affidabili. I testi sono scritti in collaborazione con medici, nutrizionisti e altri esperti di salute e bellezza. Gli articoli vengono revisionati prima della pubblicazione e durante gli aggiornamenti significativi.
.Scopri di più sul nostro processo editoriale
.Informazioni sulle pubblicità
I contenuti su Natu.Care possono contenere link a prodotti dalla cui vendita potremmo ricevere una commissione. Durante la creazione dei contenuti, aderiamo a elevati standard editoriali e ci preoccupiamo di essere obiettivi riguardo ai prodotti discussi. La presenza di link di affiliazione non è dettata dai nostri partner, e selezioniamo i prodotti che recensiamo in modo completamente indipendente.
.Scopri di più sui nostri termini e condizioni
.Il nome proteina deriva dalla parola greca proteios, che significa "primo" o "importante". Non c'è nulla di sorprendente in questo: le proteine costituiscono circa il 20% del peso corporeo umano e sono considerate da molti uno dei macronutrienti più importanti della dieta.
Per questo motivo, insieme alla nutrizionista clinica Marta Kaczorek, vi forniremo le informazioni più importanti su di esse.
In questo articolo imparerete a conoscere:
- Che cosa sono le proteine, di che cosa sono fatte e se sono salutari.
- Quali funzioni svolgono le proteine e quanto è necessario assumerne quotidianamente.
- Quali sono gli alimenti che forniscono più proteine.
- Quali sono i sintomi della carenza e dell'eccesso di proteine.
- Come integrare le proteine per non farsi male.
Vedi anche:
- Aminoacidi
- Proteina WPC
- Proteina WPI
- Proteina WPH
- Proteine vegetali
- Caseina
- Integratore di proteine
- Il miglior colostro
- Colostro - proprietà ed effetti
Cosa sono le proteine?
Le proteine, note anche come protidi, sono un grande gruppo di composti organici costituiti da aminoacidi legati tra loro in lunghe catene. Le proteine sono essenziali per tutti i processi degli organismi viventi, motivo per cui, secondo la nutrizionista Marta Kaczorek, sono considerate uno dei macronutrienti più importanti della dieta.
Negli animali e negli esseri umani, le proteine sono importanti per la crescita e la riparazione dei tessuti. Sono componenti di muscoli, epidermide, capelli e unghie. Oltre alla loro funzione strutturale, le proteine sono coinvolte in molti processi biologici.
Ad esempio, gli enzimi, che sono un tipo di proteina, catalizzano le reazioni chimiche nell'organismo e sono responsabili del metabolismo cellulare. Gli antigeni e gli anticorpi, invece, anch'essi proteine, sono componenti integrali del sistema immunitario.
Le strutture, e quindi le funzioni, delle proteine sono determinate dalla sequenza degli aminoacidi che le compongono. Sebbene in natura esistano 20 amminoacidi standard (12 endogeni e otto esogeni), le loro diverse combinazioni danno origine a milioni di proteine possibili, consentendo l'enorme varietà di compiti che le proteine svolgono.
Il corpo umano è costituito per il 20% da proteine e il 3% di questo pool viene scambiato e rimodellato ogni giorno.

Marta Kaczorekclinica nutrizionistae personal trainer
Quali sono i tipi di proteine?
Esistono circa 20 000 tipi di proteine. Ma state tranquilli: non ve li descriverò tutti. In realtà, non si sa nemmeno con esattezza quanti siano. Gli scienziati hanno stimato questo numero basandosi sull'ipotesi "un gene = una proteina". Diversi tipi di proteine sono molto importanti per il corretto funzionamento dell'organismo. Quali?
- Proteine strutturali Queste proteine sono come i "mattoni" del corpo. Formano strutture che sono parti importanti di tessuti e organi. Prendiamo ad esempio il collagene, la proteina più comune nel corpo umano, che dà struttura a pelle, capelli, unghie, ossa e tendini, formandone lo "scheletro".
- Enzimi. Gli enzimi sono catalizzatori biologici. Facilitano e accelerano le reazioni chimiche che avvengono nell'organismo. Per esempio, gli enzimi dell'apparato digerente aiutano a scomporre il cibo che mangiamo in piccole molecole che l'organismo può assimilare.
- Gli ormoni proteici. Gli ormoni sono segnali chimici che si muovono nell'organismo, trasmettendo messaggi tra cellule e organi diversi. Alcuni ormoni, come l'insulina, sono proteine. L'insulina regola la concentrazione di zucchero nel sangue, essenziale per il buon funzionamento dell'organismo.
- Antigeni - Proteine riconosciute dal sistema immunitario. Spesso si tratta di molecole estranee, come quelle presenti sulla superficie di batteri o virus. Quando il sistema immunitario rileva questi antigeni, avvia una risposta di difesa.
- Anticorpi- Gli anticorpi sono proteine che il sistema immunitario produce per combattere gli antigeni. Ogni anticorpo è progettato per legarsi a un antigene specifico, consentendo al sistema immunitario di eliminare gli intrusi.
- Proteine di trasporto. Queste proteine legano e trasportano varie sostanze nell'organismo. L'emoglobina dei globuli rossi, che trasporta l'ossigeno, è un esempio di queste proteine.
Altrettanto importanti sono le proteine motorie, che comprendono la miosina e l'actina. Queste sono molto importanti per il corretto funzionamento dell'organismo, in quanto costituiscono i muscoli: senza di esse non ci sarebbero contrazioni muscolari.

Marta Kaczorekclinica nutrizionistae personal trainer
Di che cosa sono fatte le proteine?
Le proteine sono costituite da piccoli "mattoni" chiamati aminoacidi. È come costruire un braccialetto di perline di forme e colori diversi: queste perline sono gli aminoacidi. Quando si combinano le perline (aminoacidi) in diverse combinazioni e sequenze, si ottengono braccialetti diversi (proteine).
In totale, esistono 20 diversi aminoacidi che il corpo può combinare in migliaia di combinazioni per ottenere diverse proteine che svolgono diverse funzioni nell'organismo.
Le proteine sono salutari?
Sì, le proteine sono salutari e addirittura essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo. Sono alcuni dei nutrienti chiave di cui il corpo ha bisogno per costruire muscoli, ossa, pelle e capelli. Le proteine svolgono inoltre molte funzioni nell'organismo, come la riparazione delle cellule, la produzione di enzimi e ormoni e il supporto del sistema immunitario.
Proteine per la riduzione o per la massa: quale scegliere?
{{ prodotto:2104 }}
{{ prodotto:2189 }}
{{ prodotto:2177 }}
{{ prodotto:2187 }}
{{ prodotto:2100 }}
{{ prodotto:2179 }}
{{ prodotto:2181 }}
{{ prodotto:2183 }}
{{ prodotto:2185 }}
{{ prodotto:2175 }}
{{ prodotto:2253 }}
{{ prodotto:2191 }}
Cosa fanno le proteine - proprietà
Le proteine sono tra gli ingredienti più essenziali della dieta. Svolgono centinaia di funzioni, ma non preoccupatevi: di seguito troverete solo le più importanti. Come funzionano le proteine?
Costruiscono i tessuti
Una delle funzioni più importanti delle proteine è quella di costruire e riparare i tessuti danneggiati. Sono responsabili della struttura del corpo e del suo mantenimento.
- Struttura e costruzione. Le proteine sono i mattoni di base di tutti i tessuti e gli organi del corpo, in quanto formano tutte le membrane cellulari. Per esempio, la cheratina forma i capelli e le unghie, il collagene è responsabile della pelle, dei tendini, della cartilagine e delle ossa, mentre l'actina e la miosina formano i muscoli. Senza le proteine, il corpo non potrebbe mantenere la sua struttura.
- Riparazione dei tessuti Le proteine hanno anche importanti funzioni di riparazione dei tessuti danneggiati. Ad esempio, in caso di ferita, le proteine (in questo caso il collagene) formano un'"impalcatura" per le nuove cellule che riempiono la regione della ferita. Ciò è particolarmente importante proprio durante la fusione della pelle, oltre che nella rigenerazione dei tessuti dopo una lesione o una malattia e in processi come la crescita muscolare dopo l'esercizio fisico.
Trasporto di sostanze
Il trasporto di varie sostanze nell'organismo è fondamentale per il suo corretto funzionamento. Le proteine svolgono una funzione importante in questo processo. Quali proteine sono particolarmente importanti?
- Proteine canale Queste proteine consentono il trasporto di ioni e altre piccole molecole attraverso la membrana cellulare. Le proteine del canale formano un canale attraverso la membrana, consentendo il passaggio di molecole specifiche.
- Proteine leganti. Le proteineleganti , note anche come proteine di trasporto, legano molecole specifiche e ne consentono il trasporto in un'altra parte della cellula o in una cellula completamente diversa. Ad esempio, l'insulina è una proteina legante che trasporta il glucosio nelle cellule muscolari.
- Proteine trasportatrici. Le proteine trasportatrici si attaccano a molecole specifiche, ne cambiano la forma e poi trasportano queste molecole attraverso la membrana cellulare.
- Proteine trasformatrici ed enzimi. Alcune proteine non solo trasportano le molecole, ma le trasformano anche. Gli enzimi sono proteine che accelerano le reazioni chimiche consentendo la conversione di un tipo di molecola in un altro.
Accelerano le reazioni chimiche
Le proteine che accelerano le reazioni chimiche sono gli enzimi. Gli enzimi sono catalizzatori biologici e riducono l'energia necessaria per attivare determinate reazioni. L'energia di attivazione è la quantità minima di energia necessaria per avviare una particolare reazione chimica.
Il meccanismo d'azione degli enzimi prevede la formazione di un complesso enzima-substrato, in cui il substrato si lega a un sito speciale dell'enzima, chiamato sito attivo. Questa specificità di allineamento è simile all'inserimento di una chiave in una serratura. Il sito attivo dell'enzima è solitamente complementare al substrato sia per forma che per carica elettrica.
Il nuovo complesso enzima-substrato di solito stabilizza lo stato di transizione della reazione e abbassa la barriera energetica, permettendo alla reazione chimica di procedere più velocemente. Gli enzimi possono anche accelerare le reazioni con meccanismi più diretti, come l'influenza del campo elettrostatico.
Nonostante l'accelerazione della reazione, l'enzima stesso rimane inalterato al termine della reazione ed è in grado di accelerare i processi successivi. Questa è una caratteristica molto importante degli enzimi, che permette loro di sostenere il corretto funzionamento di molti cicli biochimici.
Proteggono l'organismo dalle minacce
Le proteine hanno una funzione importante nel proteggere l'organismo da varie minacce. In quanto componenti essenziali di tutte le cellule, sono coinvolte in vari processi come la costruzione dei tessuti, la regolazione dei processi metabolici e, soprattutto, la difesa immunitaria. Sono responsabili della produzione di anticorpi che identificano e neutralizzano gli agenti patogeni.
Tipi di proteine |
Cosa fanno? |
Anticorpi |
Gli anticorpi sono proteine specifiche per i patogeni, prodotte dalle cellule del sistema immunitario - i linfociti B. Il loro compito principale è quello di "riconoscere" gli agenti patogeni. Il loro compito principale è quello di "riconoscere" e legarsi a corpi estranei, come virus, batteri o tossine, per distruggerli o segnalarli come bersaglio per altre cellule immunitarie. |
Gli enzimi |
Gli enzimi sono proteine che accelerano varie reazioni biochimiche nell'organismo. Molti di essi sono responsabili della conversione delle tossine in sostanze meno dannose o addirittura della loro completa disintossicazione. In questo modo, mantengono la sicurezza a livello cellulare. |
Proteine di trasporto |
Queste proteine sono responsabili del movimento di varie molecole nell'organismo. Ad esempio, l'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi, trasporta l'ossigeno dai polmoni a tutte le cellule del corpo. Altre proteine di trasporto possono trasportare nutrienti, ormoni o ioni. |
Proteine di segnalazione |
Le proteine di segnalazione, come gli ormoni o le citochine, hanno la capacità di comunicare tra le cellule, consentendo il coordinamento di molti processi biologici. Tra l'altro, possono modulare la risposta immunitaria, segnalando la necessità di attaccare un agente patogeno o inibendo una risposta immunitaria eccessiva. |
Proteine regolatrici |
Proteine che regolano l'espressione genica, il processo attraverso il quale le informazioni contenute nei geni vengono "lette" per produrre nuove proteine. Ne sono un esempio i fattori di trascrizione, che si legano al DNA e regolano l'attivazione o la disattivazione dei geni. In questo modo, influenzano la salute dell'organismo a livello molecolare. |
Alcune proteine hanno effetti antiossidanti. Il glutatione, ad esempio, è un antiossidante molto potente che si esaurisce rapidamente quando l'organismo è molto "inquinato". In questi casi ha senso ricorrere a un'integrazione di glutatione.

Marta Kaczorekclinica nutrizionistae personal trainer
Regola la funzione dei geni
Le proteine sono importanti nella regolazione della funzione genica e questo processo è piuttosto complesso. Cominciamo con il significato di regolazione genica. I geni contengono informazioni sulla costruzione delle proteine, che sono essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo. La regolazione della funzione genica consiste nel decidere quali proteine produrre, quando e con quale intensità.
Le proteine più note che regolano la funzione dei geni sono i fattori di trascrizione. Essi esercitano un controllo su quali geni sono attivi. È un po' come usare un interruttore per decidere quando i geni si "accendono" (sono attivi) o si "spengono" (sono inattivi).
Si tratta di un aspetto molto importante, poiché questa regolazione influisce sulla vita quotidiana. Ad esempio, se i geni responsabili della produzione di insulina sono spenti (e dovrebbero essere accesi), abbiamo un problema di elaborazione dello zucchero dalla dieta, che può portare al diabete.
Altre proteine, note come istoni, influenzano la tenuta del DNA. Alcuni geni possono essere così "compressi" dagli istoni da risultare invisibili ai macchinari genetici dell'organismo. Ciò influisce sul modo in cui l'organismo reagisce alle diverse situazioni. Ad esempio, se i geni responsabili della lotta alle infezioni sono troppo "compressi", ci si può ammalare più facilmente.
Le proteine regolano i geni in decine di altri modi. Tuttavia, si tratta di reazioni chimiche complesse. Per voi, la cosa più importante è mantenere una dieta corretta, ricca di proteine. In questo modo i vostri geni funzioneranno correttamente.
Proteine per i capelli
Le proteine sono i mattoni fondamentali del corpo umano, compresi i capelli. Le proteine hanno la capacità di rigenerare, ricostruire e reintegrare le carenze nella struttura delle ciocche di capelli. Aiutano a far risaltare la naturale ricciolatura dei capelli, aggiungono volume e una sana e desiderabile lucentezza.
Cosa fanno le proteine per i capelli?
- La cheratina è la componente di base dei capelli, responsabile della loro forza ed elasticità. La cheratina aiuta anche a proteggere i capelli dai fattori esterni.
- Collagene: è una proteina la cui funzione principale è quella di fornire ai capelli un'idratazione sufficiente. Contribuisce inoltre alla sua elasticità, rendendo i capelli meno suscettibili ai danni meccanici.
- Elastina: è responsabile dell'elasticità dei capelli. Rende i capelli più resistenti alle rotture e ai danni, il che si traduce in una minore predisposizione alla rottura e alla spaccatura.
In quale forma si possono applicare le proteine per capelli?
È possibile utilizzare le proteine sui capelli in varie forme: come ingrediente di shampoo, balsami, maschere o sieri. Gli integratori alimentari con collagene possono essere altrettanto validi.
- Shampoo con proteine: gli shampoo con aggiunta di proteine rendono i capelli più forti già durante il lavaggio. L'uso di uno shampoo di questo tipo aiuta a ricostruire la struttura del capello e allo stesso tempo lo ripulisce dalle impurità.
- Balsamie maschere proteiche: i balsami e le maschere proteiche forniscono ai capelli sostanze nutritive essenziali. Usati regolarmente, migliorano le condizioni dei capelli, rendendoli più forti, più spessi e più lucenti.
- Isieri proteici sono particolarmente indicati per i capelli danneggiati. È possibile applicare il siero sia sui capelli bagnati che su quelli asciutti per idratare intensamente e rigenerare le punte secche.
- Integratori di proteine Anche l'integrazione di proteine è un'ottima idea. Particolarmente utile è l 'integrazione di collagene. È possibile trovare questa proteina sia in compresse che in polvere da bere o liquida.
Come si preparano le proteine per i capelli fatte in casa?
Uno dei modi più popolari per preparare le proteine per capelli fatte in casa è una maschera a base di uova, olio di cocco e olio d'oliva. Come si prepara?
Ingredienti:
- 1 uovo di gallina
- 1 cucchiaio di olio di cocco
- 1 cucchiaio di olio d'oliva
Preparazione:
- Rompere l'uovo in una ciotola. Se i vostri capelli sono grassi, utilizzate solo l'albume. Se invece sono secchi, utilizzare l'uovo intero.
- Aggiungete un cucchiaio di olio di cocco e di olio d'oliva. Entrambi gli oli sono ottimi per idratare e nutrire i capelli.
- Mescolare gli ingredienti fino a renderli omogenei.
- Applicare il composto sui capelli asciutti, dalle radici alle punte.
- Lasciate agire sui capelli per 15-30 minuti. Se volete che il processo sia più intenso, potete indossare una cuffia o avvolgere i capelli in un asciugamano.
- Sciacquare bene i capelli con acqua tiepida. Applicate il balsamo per emulsionare gli oli rimasti e tenetelo sui capelli per almeno 15 minuti. Trascorso questo tempo, lavate accuratamente la testa con uno shampoo delicato per rimuovere ogni residuo.
- Godetevi capelli lisci, forti e sani!
Per quanto tempo devo tenere la maschera proteica sui capelli?
Il tempo di permanenza di una maschera proteica sui capelli dipende da vari fattori, come le condizioni dei capelli e il tipo di maschera. Tuttavia, la raccomandazione più comune è di lasciarla in posa per 15-30 minuti. In genere questo consente di assorbire le sostanze nutritive. Per i capelli molto danneggiati e secchi, potrebbe essere necessario lasciare la maschera in posa più a lungo.
Proteine dorate per capelli: di cosa si tratta?
Le proteine dorate per capelli sono un trattamento che offre un nutrimento intensivo e il ripristino della struttura del capello. Consiste nell'applicazione di una speciale maschera proteica contenente aminoacidi, estratti vegetali e microparticelle di cheratina.
Quando è consigliabile applicare le proteine sui capelli?
Questo trattamento è particolarmente indicato per chi ha capelli secchi, sfibrati, fragili, opachi o che presentano segni di danneggiamento dovuti a continue colorazioni, stirature o cure inadeguate.
L'applicazione di proteine dorate sui capelli può avere una serie di effetti benefici. I capelli possono essere idratati in profondità, nutriti e rigenerati, e apparire lucidi e luminosi. I capelli secchi e spenti, invece, ritroveranno la loro lucentezza e le punte sfibrate saranno nuovamente lisce.
Come si presenta un trattamento capelli alle proteine dell'oro?
Il trattamento alle proteine dell'oro inizia con l'applicazione di un preparato proteico sui capelli asciutti, che dura circa 30-40 minuti. I capelli vengono poi lavati con uno shampoo delicato, seguito da una maschera o da un balsamo. Dopo il risciacquo, i capelli vengono asciugati con aria fredda. Si possono anche lisciare ulteriormente con una piastra alla cheratina.
Il costo di questo trattamento varia da 300 a 500 sterline, ma gli effetti durano fino a sei mesi, il che lo rende un investimento da considerare per la salute e la bellezza dei capelli.
Emollienti, umettanti, proteine: un supporto in più per i capelli
Le proteine non sono tutto. Anche gli emollienti e gli umettanti sono importanti per la salute dei capelli. Tutti insieme aiutano le ciocche di capelli ad avere un aspetto lucido e sano.
- Emollienti. Gli emollienti, come gli oli vegetali (ad esempio cocco, oliva, jojoba), agiscono come un balsamo naturale, ammorbidendo i capelli e donando loro lucentezza. Formano uno strato protettivo sulla superficie dei capelli, rendendoli meno vulnerabili ai danni meccanici e alla perdita di umidità.
- Umettanti. sostanze come la glicerina e il succo di aloe vera agiscono come una calamita per l'acqua, attirandola dall'ambiente e fornendo ulteriore umidità ai capelli. Ciò rende i capelli meno inclini alla secchezza, il che è particolarmente importante per le donne che li acconciano con phon, arricciacapelli o piastra, o che li colorano.
Emollienti, umettanti, proteine: l'ordine di utilizzo
L'ordine di applicazione di proteine, umettanti ed emollienti può variare a seconda delle esigenze del tipo di capelli. Tuttavia, un ordine comunemente suggerito prevede l'inizio con le proteine, seguito dagli umettanti e infine dagli emollienti protettivi.
Emollienti, umettanti, proteine - in che ordine?
- Proteine - Per cominciare, rafforzate i capelli con le proteine. Questo aiuterà a ricostruirli e a sostenerne la struttura. Si possono utilizzare fonti naturali di proteine, come uova o yogurt.
- Umettanti - Dopo aver applicato le proteine, utilizzate gli umettanti per attirare l'umidità dell'aria nei capelli. Buoni esempi di umettanti sono l'aloe vera o la glicerina.
- Emollienti. Infine, utilizzare emollienti che lascino uno strato protettivo sui capelli, intrappolando l'umidità all'interno e aggiungendo lucentezza all'esterno. Gli emollienti sono, ad esempio, gli oli vegetali.
Qual è il fabbisogno proteico giornaliero?
Il fabbisogno proteico giornaliero varia a seconda dell'età, del peso corporeo, dello stile di vita e dello stato fisiologico. La raccomandazione standard del Centro Nazionale per l'Educazione Nutrizionale prevede un apporto di 0,8 grammi di proteine per kg di peso corporeo per uno Smith standard. Ciò si traduce nel seguente apporto:
- Persona di 50 kg - 40 g di proteine
- Persona di 60 kg - 48 g di proteine
- Persona di 70 kg - 56 g di proteine
- Persona di 80 kg - 64 g di proteine
- Persona di 90 kg - 72 g di proteine
I requisiti sono leggermente diversi per i bambini, le persone fisicamente attive o le donne in gravidanza. Come si calcola allora il fabbisogno proteico?
Chi? |
Fabbisogno proteico giornaliero |
Bambini di età compresa tra 10 e 18 anni |
circa 1 grammo di proteine per kg di peso corporeo |
Adulti (fisicamente non attivi) di peso corporeo normale |
circa 0,8 grammi di proteine per kg di peso corporeo |
Adulti, fisicamente attivi, che praticano sport di prestazione o di forza |
circa 1,2-2,2 grammi di proteine per kg di peso corporeo |
Donne in gravidanza |
circa 1,2-2,2 grammi di proteine per kg di peso corporeo 1,2 grammi per kg di peso corporeo |
Donne che allattano |
circa 1,4 grammi per kg di peso corporeo |
Persone di età superiore ai 65 anni |
1 grammo per kg di peso corporeo e, in caso di malnutrizione o malattie croniche, 1,2-1,5 grammi (o altrimenti se consigliato dal medico). |
Fonti proteiche
Fonti alimentari di proteine
Le proteine si trovano principalmente nei prodotti animali. Le fonti migliori sono il tacchino, il pollo e il manzo. Anche le uova, il pesce e i latticini sono altrettanto validi. In quali alimenti si trovano più proteine?
Proteine negli alimenti - tabella
Prodotto |
Contenuto di proteine per 100g |
Petto di pollo |
27 g |
Manzo |
26 g |
Aringa |
23 g |
Soia |
18 g |
Semi di lino |
18 g |
Anacardi |
18 g |
Uova |
12 g |
Ceci |
9 g |
Lenticchie |
9 g |
Fagioli rossi |
8,7 g |
Quinoa |
4,4 g |
Proteine vegetali
Le proteine vegetali sono una parte importante della dieta, soprattutto per i vegani e i vegetariani. I prodotti ricchi di proteine per le persone che non mangiano carne sono:
- Legumi - lenticchie, ceci, fagioli rossi, fagioli pinto, soia, quinoa.
- Noci - mandorle, noci, pistacchi, anacardi, nocciole.
- Semi - semi di lino, semi di chia, semi di girasole, semi di zucca, semi di sesamo.
- Cereali - quinoa, riso integrale, avena, cuscus, bulgur.
- Verdure - broccoli, spinaci, asparagi, cavoli.
Carenza di proteine
La carenza di proteine è una condizione in cui l'organismo manca delle proteine necessarie per funzionare correttamente. Questo può portare a una serie di problemi di salute, tra cui debolezza muscolare, crescita rallentata, disturbi immunitari e problemi di assorbimento dei nutrienti.
Quali sono le cause della carenza di proteine?
La carenza di proteine può avere diverse cause. Alcune sono legate alla dieta e altre a fattori di salute. Una dieta povera di proteine, disturbi digestivi, consumo eccessivo di alcol, malattie croniche o alcune condizioni mediche, come l'insufficienza renale o epatica, possono contribuire alla carenza di proteine.
Cause della carenza proteica:
- Dieta inadeguata. La carenza di proteine è dovuta il più delle volte a un'assunzioneinadeguata di alimenti ricchi di proteine e al consumo di proteine di bassa qualità.
- Disturbi digestivi. Disturbi come la celiachia, le intolleranze alimentari e le malattie intestinali possono ostacolare il corretto assorbimento delle proteine da parte del tratto digestivo. Di conseguenza, questo può portare a una carenza di proteine nell'organismo.
- Consumo eccessivo di alcol: l 'alcol influisce negativamente sulla capacità dell'organismo di assorbire e assimilare le proteine. Pertanto, il suo consumo eccessivo può contribuire alla carenza di proteine.
- Malattie croniche. L'insufficienza renale o epatica può inibire la produzione e il metabolismo delle proteine nell'organismo. Anche le malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, possono influire sull'assorbimento e sull'assimilazione delle proteine.
- Malattie e lesioni. Infezioni gravi, ustioni o traumi possono portare a una maggiore necessità di rigenerazione e riparazione dei tessuti da parte dell'organismo, che a sua volta aumenta il fabbisogno di proteine. La carenza di proteine può essere causata anche dal cancro, che spesso influisce sul metabolismo e sul consumo di proteine da parte dell'organismo.
- Invecchiamento. Le persone anziane possono subire una naturale diminuzione dell'appetito e una riduzione dell'assunzione di alimenti proteici, il che può contribuire alla carenza di proteine.
Anche un apporto insufficiente di carboidrati e grassi nella dieta è una delle cause di carenza proteica. Il suo effetto è quello di utilizzare le proteine come fonte di energia, in modo che non possano essere utilizzate per compiti più importanti dell'organismo.

Marta Kaczorekclinica nutrizionistae personal trainer
Sintomi della carenza di proteine
La carenza di proteine può provocare una serie di sintomi che influiscono sulla salute, sulla forma fisica e sul benessere generale. I sintomi più comuni che indicano una carenza di proteine nell'organismo sono la diminuzione della massa muscolare, l'indebolimento delle difese immunitarie e la stanchezza. Talvolta possono comparire anche capelli e unghie più fragili, una peggiore guarigione delle ferite e disturbi della crescita (nei più piccoli).
Scarsa immunità
La carenza di proteine può portare a un indebolimento del sistema immunitario. Le proteine sono essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario, che protegge dalle infezioni e dalle malattie. Quando l'organismo manca di proteine, può produrre meno anticorpi e indebolire altre cellule immunitarie, come i linfociti. Questo, a sua volta, aumenta la suscettibilità alle infezioni.
La carenza di proteine può anche influire sul processo infiammatorio, che è una parte importante della risposta immunitaria. La mancanza di proteine adeguate può ostacolare e ritardare i processi infiammatori, che a loro volta possono compromettere la capacità dell'organismo di combattere le infezioni e ostacolare la guarigione delle ferite.
Indebolimento di capelli e unghie
Anche capelli e unghie deboli e fragili possono essere un sintomo di una carenza proteica. Le proteine sono essenziali per la produzione di cheratina, l'elemento costitutivo di capelli e unghie. Se notate che i vostri capelli diventano deboli, fragili, perdono la loro naturale lucentezza e le vostre unghie sono fragili e si spezzano facilmente, potreste avere a che fare con una carenza di proteine.
Stanchezza
La stanchezza è spesso ignorata come sintomo di uno stile di vita estenuante, ma può anche essere indice di una carenza di proteine nell'organismo. Le proteine, componente fondamentale di tutte le cellule dell'organismo, svolgono una miriade di funzioni: dalla riparazione dei tessuti al trasporto dell'ossigeno, alla produzione di enzimi che regolano tutti i processi metabolici.
Quando la dieta è povera di proteine, l'organismo deve affrontare conseguenze negative. Una di queste è una costante sensazione di stanchezza. Ciò è dovuto, tra l'altro, al fatto che la carenza di proteine porta a una carenza di ferro, che a sua volta si traduce in una minore produzione di emoglobina, la proteina responsabile del trasporto di ossigeno ai tessuti. Senza ossigeno sufficiente, i muscoli e il cervello non funzionano correttamente, con conseguente debolezza e senso di spossatezza.
Massa muscolare limitata
Una massa muscolare ridotta è uno dei sintomi più evidenti di una carenza di proteine. Le proteine sono importanti per la costruzione e la riparazione dei muscoli dell'organismo. Quando l'organismo non assume una quantità sufficiente di proteine, i processi di costruzione muscolare possono non avvenire correttamente.
Di conseguenza, i muscoli possono indebolirsi e la massa muscolare può ridursi. Una massa muscolare sensibilmente ridotta, soprattutto nonostante l'allenamento regolare, può quindi far pensare a una carenza di proteine. In questo caso, è necessario prestare attenzione al livello di assunzione di proteine e valutare la possibilità di consultare un dietologo o un medico.
Disturbi della crescita
I disturbi della crescita possono essere uno degli effetti della carenza di proteine, soprattutto nei bambini, dove abitudini alimentari sane sono fondamentali per un corretto sviluppo. Le proteine sono importanti per il funzionamento dell'organismo, compresi i processi di crescita. Partecipano alla produzione degli ormoni della crescita e sono indispensabili per la rigenerazione e la costruzione dei tessuti.
Quando la dieta è carente di proteine, l'organismo può iniziare a inibire i processi di crescita, con conseguente ritardo nello sviluppo. Ciò può manifestarsi con una crescita limitata, un ritardo nella pubertà o uno sviluppo fisico stentato.
Come trattare la carenza di proteine?
La carenza di proteine è un problema di salute serio che non va preso alla leggera. Può portare a disturbi come quelli sopra citati. Cosa vi permetterà di combatterla?
- Aumentare l'apporto proteico nella dieta: è il modo più diretto e semplice per aumentare i livelli di proteine nell'organismo. Le proteine sono presenti in molte fonti, tra cui carne, pesce, pollame, uova, latte e latticini, noci, semi, soia e alcune verdure come spinaci e broccoli.
- Se per vari motivi avete difficoltà ad assumere una quantità sufficiente di proteine con la dieta, potete ricorrere agliintegratori di proteine. Ricordate, però, che questi integratori devono essere solo un'aggiunta a una dieta equilibrata e non sostituirla.
- Consultare un nutrizionista - Un aiuto professionale può essere molto prezioso in caso di carenza di proteine. Un dietologo può valutare il vostro stile alimentare attuale, suggerirvi delle modifiche e creare un piano alimentare personalizzato ricco di proteine.
- Controlliregolari . esami del sangue sistematici e altri test possono aiutare a monitorare i livelli di proteine e ad adattare la dieta o il piano di trattamento in base alle esigenze del paziente.
- Trattamento di condizioni di co-morbilità. In alcuni casi, la carenza di proteine può derivare da altri problemi di salute, come patologie renali o digestive. Queste condizioni richiedono un trattamento separato e specializzato.
Ricordate che ognuno è diverso e che ciò che funziona per una persona può non funzionare per un'altra. Pertanto, è sempre bene consultare il proprio medico o un altro professionista sanitario per un piano di trattamento.
{ad:5EctvyKSPR97xEBtq0Frao }}
Eccesso di proteine
L'eccesso di proteine nella dieta è spesso pericoloso quanto la carenza di proteine. Considerate da alcuni come la chiave per la costruzione dei muscoli e il mantenimento di un fisico snello, il consumo eccessivo di proteine può portare a una serie di problemi di salute.
Le cause
Un eccesso di proteine nell'organismo è spesso il risultato di un consumo eccessivo di alimenti ricchi di proteine o di un uso eccessivo di integratori senza un'adeguata consultazione con un medico o un nutrizionista. Spesso deriva dal tentativo di aumentare rapidamente la massa muscolare.
Quali sono le cause dell'eccesso di proteine?
- Consumo eccessivo di carne, pesce e latticini.
- Uso incontrollato di integratori proteici.
- Diete ad alto contenuto proteico (ad es. dieta Atkins, dieta chetogenica).
- Disturbi alimentari (ad es. ortoressia).
Quali sono i sintomi dell'eccesso di proteine?
L'eccesso di proteine nell'organismo può provocare una serie di sintomi, generalmente dovuti allo stress dei reni e dell'apparato digerente. I sintomi più comuni sono disturbi addominali, problemi digestivi, perdita di peso eccessiva, stanchezza e debolezza.
Sintomo |
Caratteristiche |
Disturbi addominali |
Si riferiscono più comunemente a dolori addominali, gonfiore e sensazioni sgradevoli che possono derivare dal sovraccarico di proteine in eccesso sull'apparato digerente. |
Problemi digestivi |
Si manifestano con costipazione o, meno comunemente, diarrea. Le proteine sono difficili da digerire. Pertanto, se consumate in eccesso, possono sovraccaricare l'apparato digerente. |
Perdita di peso eccessiva |
Le proteine aumentano il senso di sazietà, il che può comportare una riduzione dell'appetito e una perdita di peso eccessiva. |
Stanchezza e debolezza |
La digestione delle proteine è un processo che richiede più energia rispetto alla digestione di altri componenti alimentari. Pertanto, può provocare sensazioni di stanchezza e letargia. |
Problemi renali |
L'eccesso di proteine mette a dura prova anche i reni, costretti a filtrare gli elementi del metabolismo proteico dal sangue. A lungo termine, questo può portare a condizioni come l'insufficienza renale. |
Eccesso di proteine - trattamento
Il trattamento dell'eccesso di proteine prevede innanzitutto una modifica della dieta e un monitoraggio regolare della condizione. È altrettanto importante consultare un medico o un dietologo per stabilire un piano alimentare individuale ed equilibrato.
Come eliminare le proteine in eccesso dall'organismo?
- Se la causa dell'eccesso di proteine nell'organismo è l'eccesso di proteine nella dieta, è necessarioridurle. Tuttavia, ricordate di farlo gradualmente e sotto la supervisione di uno specialista. Altrimenti, potreste cadere dalla pioggia alla grondaia e sviluppare una carenza.
- Assicurare controlli regolari. In caso di eccesso di proteine, è importante sottoporsi a controlli regolari della salute. Il più delle volte si tratta di esami del sangue e di altri test per monitorare la funzione renale e l'apparato digerente. Tuttavia, le decisioni sugli esami specifici devono essere prese dal medico.
- Seguire i consigli di un dietologo: una consulenza professionale può aiutare a personalizzare la dieta in base alle proprie esigenze e a garantire il soddisfacimento di tutti i fabbisogni nutrizionali.
Le migliori proteine - classifica
{{ prodotto:2104 }}
{{ prodotto:2311 }}
{{ prodotto:2187 }}
{{ prodotto:2189 }}
Integrazione di proteine
L'integrazione di proteine è spesso utilizzata dagli atleti, dalle persone fisicamente attive e da coloro che hanno difficoltà ad assumere una quantità sufficiente di proteine con l'alimentazione. Aiuta a integrare i livelli proteici dell'organismo se la dieta quotidiana non fornisce quantità sufficienti di questi nutrienti.
Integratori di proteine - tipi
Gli integratori di proteine sono disponibili in varie forme e possono provenire da diverse fonti. Ognuno di essi ha proprietà uniche che possono apportare benefici a diversi gruppi di persone. La scelta della forma e della fonte proteica giusta dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali.
- Proteine del siero del latte - Uno degli integratori di proteine in polvere più comunemente utilizzati e non solo. Contiene tutti gli aminoacidi essenziali ed è facilmente digeribile. È un'opzione particolarmente vantaggiosa per le persone fisicamente attive, grazie al suo rapido assorbimento.
- Proteine della caseina - Si tratta di un altro prodotto derivato dal latte. L'assorbimento da parte dell'organismo è più lungo, per cui viene spesso consigliata prima di andare a dormire.
- Proteine dell'uovo. Le proteinedell'uovo sono una delle fonti proteiche più preziose. Contiene tutti gli aminoacidi essenziali, motivo per cui viene spesso aggiunta a vari integratori sportivi.
- Proteine della canapa - Questa fonte proteica vegana non solo contiene tutti gli aminoacidi essenziali, ma anche gli acidi omega-3 e omega-6. Le proteine della canapa sono facilmente digeribili e possono essere una buona alternativa per chi ha allergie ad altre fonti proteiche.
- Proteine della soia - Una buona fonte di proteine per vegani e vegetariani, in quanto contiene anch'essa tutti gli aminoacidi essenziali e non è carnea. Rispetto alle proteine del siero del latte, tuttavia, le proteine della soia vengono digerite più lentamente.
- Proteine del pisello - Un'altra opzione per chi segue una dieta a base vegetale. La proteina del pisello è una proteina a lenta digestione e non ha effetti allergenici.
La proteina di canapa è una buona opzione per chi soffre di allergie, ma (se assunta da sola) è una forma proteica scadente. Ha poca leucina (cioè una bassa soglia di leucina, che fa sì che gli altri aminoacidi vengano assimilati in piccole quantità) e non ha molte proteine.

Marta Kaczorekclinica nutrizionistae personal trainer
Cosa sono le proteine del siero del latte?
Le proteine del siero, note anche come proteine del latte, sono un componente del latte ottenuto come sottoprodotto durante la produzione del formaggio. Grazie al loro elevato valore biologico, sono uno degli integratori più utilizzati nel mondo del fitness. Le proteine del siero del latte sono disponibili in tre forme principali: concentrato, isolato e idrolizzato.
Tipo di proteine del siero di latte |
Quali sono le sue caratteristiche? |
Concentrato |
È il tipo di proteina del siero di latte meno elaborato. Contiene tra il 30 e l'82% di proteine insieme a una parte di grassi e lattosio. Di solito è la forma più economica di questo integratore. |
Isolato |
Un prodotto più elaborato che contiene almeno il 90-95% di proteine e quantità minime di grassi e lattosio. È facilmente digeribile e ideale per chi cerca di consumare meno grassi possibile. |
Idrolizzato |
Proteine del siero di latte trasformate enzimaticamente nella forma più facilmente assimilabile dal corpo umano. I peptidi di queste proteine vengono assorbiti rapidamente, rendendo l'idrolizzato la scelta ideale per gli atleti che necessitano di un integratore proteico rapido. |
Meta-analisi degli studi
Una raccolta di studi del 2016, che ha incluso un totale di 192 individui in esercizio, ha esaminato gli effetti dell'integrazione di proteine del siero di latte sugli atleti che praticano l'allenamento della forza. La ricerca suggerisce che l'assunzione di questi integratori può aumentare sia la massa muscolare che la forza. Inoltre, gli effetti dell'integrazione erano ancora migliori quando i partecipanti assumevano anche creatina.
Quando assumere le proteine: prima o dopo l'allenamento?
Il momento in cui si assumono le proteine è irrilevante. È possibile assumere proteine sia al mattino che alla sera, nonché prima o dopo l'allenamento. Ciò che conta è la quantità totale di proteine assunte durante la giornata. Assicuratevi che ogni pasto contenga non meno di 0,4 g/kg di peso corporeo di proteine, se il vostro obiettivo è quello di aumentare la massa muscolare.
Vedi anche: Proteine prima o dopo l'allenamento? Il vostro allenatore vi spiega
Le proteine sono dannose?
No, le proteine sono un nutriente molto importante per l'organismo. Il corpo le utilizza per costruire i tessuti, regolare la funzione dei geni o difendersi dagli agenti patogeni.
Tuttavia, come qualsiasi altro ingrediente della dieta, un eccesso di proteine può causare problemi di salute. Troppe proteine mettono a dura prova i reni e possono causare disturbi digestivi e favorire la formazione di calcoli renali.
Pertanto, è importante assumere la giusta quantità di proteine in base alle esigenze personali e l'integrazione è da considerarsi solo dopo aver consultato un nutrizionista. Una dieta equilibrata che contenga quantità adeguate di tutti i nutrienti è fondamentale per mantenere la salute.
{ad:5EctvyKSPR97xEBtq0Frao }}
Riassunto
- Le proteine, note anche come protidi, sono composti organici costituiti da aminoacidi che sono fondamentali per il funzionamento degli organismi viventi.
- Tra le altre cose, le proteine costruiscono e riparano i tessuti, trasportano le sostanze nell'organismo, accelerano le reazioni chimiche, proteggono dagli agenti patogeni e regolano la funzione dei geni.
- Le proteine sono importanti anche per la salute dei capelli; un trattamento proteico può nutrire e ricostruire la struttura dei capelli.
- Il fabbisogno giornaliero di proteine dipende dall'età, dal peso corporeo e dallo stile di vita; la regola prevalente è di 0,8 grammi per kg di peso corporeo.
- Le proteine provengono principalmente dai prodotti animali, ma anche la soia, i semi di lino, gli anacardi, i ceci, le lenticchie e la quinoa sono buone fonti di proteine.
- La carenza di proteine si manifesta con debolezza muscolare, crescita rallentata, disturbi immunitari e problemi di assorbimento dei nutrienti.
- Un eccesso di proteine provoca, tra l'altro, dolori addominali, problemi digestivi, perdita di peso eccessiva, stanchezza e debolezza.
- L'integrazione proteica è utile per gli atleti e per le persone che hanno difficoltà ad assumere una quantità sufficiente di proteine con l'alimentazione.
DOMANDE FREQUENTI
La cheratina è una proteina?
Sì, la cheratina è un tipo di proteina presente nel corpo. È il componente principale di pelle, capelli e unghie. Il corpo produce naturalmente cheratina per proteggere queste parti da vari tipi di danni. I trattamenti per capelli alla cheratina sono molto popolari perché aiutano a rinforzare i capelli e a migliorarne l'aspetto.
Quali sono le proteine migliori per la perdita di peso?
Quando si perde peso, assicurarsi di consumare proteine a basso contenuto di grassi e ad alto valore biologico. Il pollo, il tacchino e il manzo magro sono particolarmente importanti. È bene includere nella dieta anche il pesce, soprattutto quello grasso come il salmone o lo sgombro: sono una fonte di proteine e di grassi sani.
Ma non dimenticate i vegetali: legumi (lenticchie, ceci), semi di chia o quinoa sono ottime alternative per chi segue una dieta vegetariana o a base vegetale. Anche le uova sono una buona fonte di proteine. Inoltre, hanno il vantaggio di contenere alte dosi di colina, un composto essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo.
Le proteine sono proteine?
Sì, i termini "proteina" e "proteine" sono usati in modo intercambiabile, poiché entrambi si riferiscono alla stessa classe di composti organici. Le proteine sono essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo: partecipano ai processi metabolici e di costruzione, regolano il corso di molte reazioni chimiche e svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario.
Quante proteine contiene un uovo?
Un uovo di medie dimensioni, del peso di circa 60 grammi, fornisce circa 7 grammi di proteine. Le proteine si trovano sia nel tuorlo che nell'albume dell'uovo, ma è l'albume a contenerne di più: circa 3,6 grammi per uovo, mentre il tuorlo fornisce circa 3,4 grammi di proteine. Va inoltre ricordato che l'albume ha un valore biologico molto elevato, il che significa che è perfettamente digeribile dall'organismo.
Quali proteine scegliere per donne, uomini e bambini?
La scelta delle proteine deve essere adattata all'età, al sesso e allo stile di vita. Per le donne sono particolarmente importanti le proteine ricche di ferro (carne rossa, broccoli) e di calcio (latticini, noci).
Gli uomini che si allenano attivamente dovrebbero scegliere proteine ad alto valore biologico (pollo, pesce, uova) per contribuire alla costruzione della massa muscolare.
I bambini, invece, in fase di crescita e sviluppo hanno bisogno di proteine provenienti da prodotti integrali, latticini e carne, che garantiscono l'apporto di aminoacidi essenziali.
Quante proteine ha una banana?
La banana è un frutto gustoso e sano, spesso considerato parte essenziale di una dieta equilibrata. Tuttavia, non è una fonte importante di proteine: una banana di medie dimensioni (circa 120-150 g) contiene solo circa 1,5 grammi di proteine.
Sebbene le proteine non siano predominanti in questo frutto, la banana fornisce molti altri nutrienti importanti come fibre, potassio, magnesio e vitamine, tra cui la vitamina C e la vitamina B6, che la rendono un frutto estremamente prezioso nella dieta quotidiana.
Cosa significano le proteine nelle urine?
La presenza di proteine nelle urine può segnalare diversi problemi di salute. Normalmente, i reni sani non passano grandi quantità di proteine nelle urine, quindi questa condizione può indicare problemi a carico di questo organo. Non di rado si tratta di malattie renali come la nefropatia o la nefrite.
Altri motivi per la presenza di proteine nelle urine sono l'ipertensione, il diabete, le infiammazioni o le infezioni del tratto urinario. La presenza di proteine nelle urine può verificarsi anche dopo un intenso esercizio fisico. Questa condizione richiede sempre una diagnosi e una valutazione accurate da parte del medico.
Le proteine sono preziose nei cosmetici?
Sì, le proteine sono ingredienti preziosi nei cosmetici. In molti prodotti per la pelle, come creme, maschere e lozioni, sono utilizzate come ingredienti idratanti e leviganti. Nei prodotti per capelli, invece, le proteine come la cheratina o la seta sono utilizzate per riparare i danni, rafforzare la struttura del capello e aggiungere lucentezza e morbidezza.
Anche le proteine della soia, del latte o del riso hanno forti proprietà idratanti e nutrienti. Tutto ciò le rende un ingrediente importante nei prodotti per la cura dei capelli, contribuendo a migliorare le condizioni di cute e capelli.
Fonti
Vedi tutti
Adhikari, S., Schop, M., de Boer, I. J. M., & Huppertz, T. (2022). Protein Quality in Perspective: A Review of Protein Quality Metrics and Their Applications. Nutrients, 14(5), 947. https://doi.org/10.3390/nu14050947.
Indennità, N. R. C. (U.S.) S. sul T. E. del R. D. (1989). Proteine e aminoacidi. In Recommended Dietary Allowances: 10th Edition. National Academies Press (USA). https://www. ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK234922/
Antonio, J., Candow, D. G., Forbes, S. C., Ormsbee, M. J., Saracino, P. G., & Roberts, J. (2020). Effetti delle proteine alimentari sulla composizione corporea in individui che svolgono attività fisica. Nutrients, 12(6), 1890. https://doi.org/10.3390/nu12061890.
Arentson-Lantz, E., Clairmont, S., Paddon-Jones, D., Tremblay, A., & Elango, R. (2015). Fisiologia applicata, nutrizione e metabolismo = Physiologie Appliquee, Nutrition Et Metabolisme, 40(8), 755-761. https://doi. org/10.1139/apnm-2014-0530
Barnes, T. M., Deutz, M. T., Zupančič, Ž., Askow, A. T., Moore, D. R., & Burd, N. A. (2023). Qualità delle proteine e matrice alimentare: definizione dell'apporto proteico ottimale rispetto a quello massimo basato sui pasti per stimolare la sintesi proteica muscolare. Fisiologia applicata, nutrizione e metabolismo = Physiologie Appliquee, Nutrition Et Metabolisme, 48(4), 340-344. https://doi.org/10.1139/apnm-2022-0373.
Barzel, U. S. e Massey, L. K. (1998). Un eccesso di proteine alimentari può avere effetti negativi sulle ossa. The Journal of Nutrition, 128(6), 1051-1053. https://doi.org/10.1093/jn/128.6.1051.
Bilsborough, S. e Mann, N. (2006). Una revisione delle problematiche relative all'assunzione di proteine alimentari nell'uomo. International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism, 16(2), 129-152. https://doi. org/10.1123/ijsnem.16.2.129
Bökenkamp, A. (2020). Nefrologia pediatrica (Berlino, Germania), 35(4), 533-541. https://doi. org/10.1007/s00467-019-04454-w
Bray, G. A., Redman, L. M., Rood, J., de Jonge, L., & Smith, S. R. (2020). Effetto della sovralimentazione di proteine alimentari a diversi livelli sui lipidi circolanti e sui lipidi epatici: The PROOF Study. Nutrients, 12(12), 3801. https://doi. org/10.3390/nu12123801
Carbone, J. W., & Pasiakos, S. M. (2019). Proteine alimentari e massa muscolare: tradurre la scienza in applicazioni e benefici per la salute. Nutrients, 11(5), 1136. https://doi. org/10.3390/nu11051136
D'Amico, G. e Bazzi, C. (2003). Fisiopatologia della proteinuria. Kidney International, 63(3), 809-825. https://doi. org/10.1046/j.1523-1755.2003.00840.x
Delimaris, I. (2013). Adverse Effects Associated with Protein Intake above the Recommended Dietary Allowance for Adults. ISRN Nutrition, 2013, 126929. https://doi. org/10.5402/2013/126929
Elango, R. e Ball, R. O. (2016). Advances in Nutrition (Bethesda, Md.), 7(4), 839S-44S. https://doi.org/10.3945/an.115.011817.
Golden, M. H. (1982). Carenza di proteine, carenza di energia ed edema da malnutrizione. Lancet (Londra, Inghilterra), 1(8284), 1261-1265. https://doi.org/10.1016/s0140-6736(82)92839-2
Górska-Warsewicz, H., Laskowski, W., Kulykovets, O., Kudlińska-Chylak, A., Czeczotko, M., & Rejman, K. (2018). Prodotti alimentari come fonti di proteine e aminoacidi - Il caso della Polonia. Nutrients, 10(12), 1977. https://doi. org/10.3390/nu10121977
Grauer, G. F. (2011). Proteinuria: misurazione e interpretazione. Topics in Companion Animal Medicine, 26(3), 121-127. https://doi. org/10.1053/j.tcam.2011.04.002
Haider, M. Z., & Aslam, A. (2023). Proteinuria. In StatPearls. StatPearls Publishing. http://www. ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK564390/
Halldorsson, T. I., Birgisdottir, B. E., Brantsæter, A. L., Meltzer, H. M., Haugen, M., Thorsdottir, I., Olafsdottir, A. S., & Olsen, S. F. (2021). Vecchia questione rivisitata: le diete iperproteiche sono sicure in gravidanza? Nutrients, 13(2), 440. https://doi. org/10.3390/nu13020440
Hernández-Alonso, P., Salas-Salvadó, J., Ruiz-Canela, M., Corella, D., Estruch, R., Fitó, M., Arós, F., Gómez-Gracia, E, Fiol, M., Lapetra, J., Basora, J., Serra-Majem, L., Muñoz, M. Á., Buil-Cosiales, P., Saiz, C., & Bulló, M. (2016). Un elevato apporto di proteine nella dieta è associato a un aumento del peso corporeo e del rischio di morte totale. Clinical Nutrition (Edimburgo, Scozia), 35(2), 496-506. https://doi. org/10.1016/j.clnu.2015.03.016
Hoffman, J. R. e Falvo, M. J. (2004). Proteine - quali sono le migliori: Journal of Sports Science & Medicine, 3(3), 118-130.
Home-Proteine-NCBI. (n.d.). Recuperato il 14 settembre 2023, da https://www.ncbi.nlm.nih.gov/protein/.
Johansson, G. (2018). [Carenza di proteine - una rara carenza di nutrienti]. lakartidningen, 115, E6XS.
Kitada, M., Ogura, Y., Monno, I., & Koya, D. (2019). L'impatto dell'assunzione di proteine alimentari sulla longevità e sulla salute metabolica. EBioMedicine, 43, 632-640. https://doi.org/10.1016/j.ebiom.2019.04.005.
Kramer, M. S. e Kakuma, R. (2003). L'assunzione di energia e proteine in gravidanza. The Cochrane Database of Systematic Reviews, 4, CD000032. https://doi. org/10.1002/14651858.CD000032
Kreider, R. B. e Campbell, B. (2009). Proteine per l'esercizio e il recupero. The Physician and Sportsmedicine, 37(2), 13-21. https://doi. org/10.3810/psm.2009.06.1705
LaPelusa, A., & Kaushik, R. (2023). Fisiologia, proteine. In StatPearls. StatPearls Publishing. http://www. ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK555990/
Layman, D. K., Anthony, T. G., Rasmussen, B. B., Adams, S. H., Lynch, C. J., Brinkworth, G. D., & Davis, T. A. (2015). Definire il fabbisogno proteico dei pasti per ottimizzare i ruoli metabolici degli aminoacidi. The American Journal of Clinical Nutrition, 101(6), 1330S-1338S. https://doi. org/10.3945/ajcn.114.084053
Lemon, P. W. (1991). Il fabbisogno di proteine e aminoacidi dell'atleta di forza. International Journal of Sport Nutrition, 1(2), 127-145. https://doi. org/10.1123/ijsn.1.2.127
Mittendorfer, B., Klein, S. e Fontana, L. (2020). Una parola di cautela contro l'eccessiva assunzione di proteine .Nature Reviews. Endocrinology, 16(1), 59-66. https://doi. org/10.1038/s41574-019-0274-7
Murphy, M. M., Higgins, K. A., Bi, X., & Barraj, L. M. (2021). Adequacy and Sources of Protein Intake among Pregnant Women in the United States, NHANES 2003-2012. Nutrients, 13(3), 795. https://doi. org/10.3390/nu13030795
Paddon-Jones, D., Campbell, W. W., Jacques, P. F., Kritchevsky, S. B., Moore, L. L., Rodriguez, N. R., & van Loon, L. J. (2015). Proteine e invecchiamento sano. The American Journal of Clinical Nutrition, 101(6), 1339S-1345S. https://doi. org/10.3945/ajcn.114.084061
Pezeshki, A., Zapata, R. C., Singh, A., Yee, N. J., & Chelikani, P. K. (2016). Le diete a basso contenuto proteico producono effetti divergenti sul bilancio energetico. Scientific Reports, 6, 25145. https://doi. org/10.1038/srep25145
Phillips, S. M., & Van Loon, L. J. C. (2011). Proteine alimentari per gli atleti: dal fabbisogno all'adattamento ottimale. Journal of Sports Sciences, 29 Suppl 1, S29-38. https://doi. org/10.1080/02640414.2011.619204
Raila, J., Forterre, S., & Schweigert, F. J. (2005). [ Berliner Und Munchener Tierarztliche Wochenschrift, 118(5-6), 229-239.
Rehman, I., Kerndt, C. C., & Botelho, S. (2023). Biochimica, Struttura terziaria delle proteine. In StatPearls. StatPearls Publishing. http://www. ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470269/
Sanvictores, T., & Farci, F. (2023). Biochimica, Struttura primaria delle proteine. In StatPearls. StatPearls Publishing. http://www. ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK564343/
Sato, H., Tsukamoto-Yasui, M., Takado, Y., Kawasaki, N., Matsunaga, K., Ueno, S., Kanda, M., Nishimura, M., Karakawa, S., Isokawa, M., Suzuki, K., Nagao, K., Higuchi, M., & Kitamura, A. (2020). Le anomalie comportamentali indotte dalla carenza di proteine e la perdita di neurotrasmettitori nei topi anziani sono migliorate dagli aminoacidi essenziali. Frontiers in Nutrition, 7, 23. https://doi. org/10.3389/fnut.2020.00023
Schoenfeld, B. J., & Aragon, A. A. (2018). Quante proteine può utilizzare il corpo in un singolo pasto per la costruzione muscolare? Implicazioni per la distribuzione giornaliera delle proteine. Journal of the International Society of Sports Nutrition, 15, 10. https://doi. org/10.1186/s12970-018-0215-1
Stephens, T. V., Payne, M., Ball, R. O., Pencharz, P. B., & Elango, R. (2015). Il fabbisogno proteico di donne sane in gravidanza all'inizio e alla fine della gestazione è superiore alle raccomandazioni attuali. The Journal of Nutrition, 145(1), 73-78. https://doi. org/10.3945/jn.114.198622
Sumida, K., Nadkarni, G. N., Grams, M. E., Sang, Y., Ballew, S. H., Coresh, J., Matsushita, K., Surapaneni, A., Brunskill, N., Chadban, S. J., Chang, A. R., Cirillo, M., Daratha, K. B., Gansevoort, R. T., Garg, A. X., Iacoviello, L., Kayama, T., Konta, T., Kovesdy, C. P., ... Chronic Kidney Disease Prognosis Consortium. (2020). Conversione del rapporto proteine-creatinina dell'urina o del Dipstick proteine dell'urina in rapporto albumina-creatinina dell'urina per l'uso nello screening e nella prognosi della malattia renale cronica: una meta-analisi basata su un singolo partecipante. Annals of Internal Medicine, 173(6), 426-435. https://doi.org/10.7326/M20-0529
Tipton, K. D. (2011). Efficacia e conseguenze delle diete ad altissimo contenuto proteico per atleti e sportivi. The Proceedings of the Nutrition Society, 70(2), 205-214. https://doi. org/10.1017/S0029665111000024
Tomé, D., Benoit, S. e Azzout-Marniche, D. (2021). Metabolismo proteico e funzioni corporee correlate: approcci meccanici e conseguenze sulla salute. The Proceedings of the Nutrition Society, 80(2), 243-251. https://doi. org/10.1017/S0029665120007880
Vihinen, M. (2015). Tipi ed effetti delle variazioni proteiche. Human Genetics, 134(4), 405-421. https://doi. org/10.1007/s00439-015-1529-6
Watford, M., & Wu, G. (2018). Proteine. Advances in Nutrition, 9(5), 651-653. https://doi. org/10.1093/advances/nmy027
Westerterp-Plantenga, M. S. (2003). Il significato delle proteine nell'assunzione di cibo e nella regolazione del peso corporeo. Current Opinion in Clinical Nutrition and Metabolic Care, 6(6), 635-638. https://doi. org/10.1097/00075197-200311000-00005
Wu, G. (2016). Assunzione di proteine alimentari e salute umana. Food & Function, 7(3), 1251-1265. https://doi. org/10.1039/C5FO01530H
Redazionali
Conosci il team



Il colostro accompagna il bambino fin dai primi giorni di vita. Lasciate che si prenda cura di loro anche oggi.

Il colostro ci accompagna fin dai primi giorni di vita. Lasciate che si prenda cura di voi anche oggi.

Colostro - scopri quali sono le proprietà del colostro, quando integrarlo e qual è la dose giornaliera raccomandata.